chiesa.jpg (6802 byte)

Parrocchia
SS. Gervaso e Protaso
Novate Milanese

linearc1.gif (1632 byte)

 

Relazione religiosa sull'anno 2000
a cura di don Ugo Proserpio - Parroco

Essere Novatesi è una fortuna e un vanto. E’ dal 1500 che la Parrocchia cammina sulla strada del Signore e s’è venuta sempre più radicata nelle coscienze dei suoi fedeli con testimonianza concreta di vita cristiana.
Molte costruzioni religiose (la Chiesa, il Gesiò), le varie edicole devozionali sparse per le vie del paese, molte costruzioni educative (l’oratorio San Luigi e l’oratorio femminile Maria Immacolata), molte costruzioni ricreative (i campi di calcio, calcetto, pallacanestro, pallavolo e ultimamente il complesso sportivo degli spogliatoi, le due case: l’Oasi San Giacomo con le suore del Cottolengo e la casa delle suore Spagnole per gli ammalati, sono segno evidente non solo di una vita intensa di Parrocchia, ma di sforzo anche finanziario di partecipazione di tutti i fedeli per delle opere che sono strumenti di preghiera e di formazione degli adulti e dei ragazzi e di assistenza agli anziani ed ai malati.
La Parrocchia poi è sempre stata terreno fertile per vocazioni religiose maschili e femminili: abbiamo avuto anche quest’anno una Prima S. Messa con don Alberto. E’ lo Spirito Santo che abita nella vita parrocchiale. Tante volte, forse senza riflettere, pensiamo anche noi che l’erba del vicino è più verde della nostra: cerchiamo invece di essere fieri di noi e della nostra comunità parrocchiale.
Questo però non ci autorizza a crogiolarci nel bene fatto e diventando soltanto “laudatores temporis acti”, ma stimolo per rendere sempre più viva la vita parrocchiale; è un po’ l’invito del Papa al termine dell’anno Giubilare: “Duc in altum = prendi il largo”.
Guardando la realtà della nostra comunità possiamo affermare che c’è una partecipazione costante e composta alle funzioni religiose, alle varie forme di catechesi ad ogni livello.

Vediamo in particolare:

Settore adulti: c’è una buona partecipazione alle Sante Messe festive, molti poi si accostano anche alla Santa Comunione. Forse ci vorrebbe anche una partecipazione più sentita e più coinvolgente nelle risposte e nei canti: è la comunità che prega e canta e non solo un gruppetto.
Durante la settimana la frequenza alle Sante Messe (ore 8.30 – 10.00 – 18.00) è vista come un ulteriore sostegno alla propria vita spirituale (chi può, deve partecipare!)
Per la catechesi: a parte quella del venerdì alle ore 15.00 che è sempre numerosa, attenta e partecipata, quella delle ore 21.00 è disertata (eppure è un impegno di un ora soltanto, dalle 21.00 alle 22.00).
Devo riconoscere che la sera uno è stanco e che ci sono molte altre forme e possibilità di catechesi (vedi gruppi, movimenti, incontri con altre comunità non parrocchiali, incontri in case private….) ma la vera casa per la Famiglia Parrocchiale è la Parrocchia con le sue forme e possibilità di incontri e di catechesi per tutte le età.
E’ vero che in famiglia il menù è sempre quello, ma uno non vive sempre pranzando al ristorante: alla fine s’intossica!
Ci sono poi incontri di formazione per gruppi famigliari e giovani sposi; sono possibilità da non trascurare: ogni età ha le sue difficoltà e gioie che è opportuno condividere.
Per le persone della terza età quest’anno si è dato inizio ad un incontro quindicinale anche per loro: l’avvio è consolante hanno già partecipato ad una giornata di ritiro spirituale a Triuggio e sono fedelissimi agli incontri pieni di gioia e vivacità.

Nel campo giovanile c’è stata una risposta molto bella per le Giornata Mondiale della Gioventù e la partecipazione alle tre sere “sentinelle del mattino” in Duomo con Monsignor Maggioni.
Questo fa sperare in una buona disponibilità e corresponsabilità nella conduzione dei vari gruppi in oratorio.
I giovani sono sempre pieni di entusiasmo che li coinvolge con facilità in impegni organizzativi: è necessario però un progetto di vita che dia loro una personalità di stampo cristiano; sono loro la speranza, le sentinelle del mattino.
Sono i valori interiori che danno garanzie di costanza nel proseguire nei propri progetti: è casa costruita sulla roccia, sulla sicurezza di valori interiori.
Spero che con l’aiuto di don Paolo lavorino per questo.

Penso anche al campo degli ammalati con l’Unitalsi guidata da don Massimo, al campo caritativo con la Caritas, gruppo carità, centro di ascolto, san Vincenzo: è motivo di soddisfazione per la Parrocchia vedere tante persone che donano generosamente il loro tempo per chi ha necessità.

Ci sarebbero tante altre forme di partecipazione alla vita parrocchiale e a tutti va il nostro grazie. La soddisfazione, dopo cinque anni vissuti con voi, penso sia alla base del giudizio che ho espresso.

 Ora alcuni dati:

  Battesimi Prima Comunione Cresima Matrimoni Defunti
1999 55 33 (m) – 36 (f) 26 (m) – 27 (f) 25 86
2000 68 39 (m) – 37 (f) 36 (m) – 33 (f) –
3 (adulti)
25 99

E’ consolante e promettente vedere l’aumento di nascite, comunioni e cresime.

Nel limite degli impegni ripeteremo quest’anno l’inchiesta sulla frequenza alla Santa Messa festiva. Sarà un po’ la cartina di Tornasole per vedere se veramente c’è un cammino spirituale e una maturazione cristiana. Sacerdoti e fedeli siamo tutti impegnati a far fruttificare i semi di grazia elargiti dal Signore durante l’anno Giubilare.

A tutti buon lavoro!

 

linearc1.gif (1632 byte)

 

Relazione economica sul 2000
a cura della Commissione Affari Economici della Parrocchia

 

Gestione ordinaria

Durante l’anno 2000, la gestione ordinaria della Chiesa parrocchiale ha segnato un totale:

di ENTRATE per

 318.815.000

di USCITE per

 219.063.000

Sono stati inoltre raccolti circa 90 milioni, utilizzati per la copertura di spese e offerte esterne alla vita parrocchiale, finalizzate a missioni, buona stampa, solidarietà, pellegrinaggi, ecc.

Per opportuna informazione, precisiamo che le entrate ordinarie sono costituite da:

offerte alle Messe
ed alla celebrazione dei Sacramenti   

 244.069.000

offerte per le opere parrocchiali   

 55.882.000

affitti attivi   

 18.864.000

e le uscite ordinarie da:

spese per il culto

 36.361.000

compensi a sacerdoti e collaboratori

 62.800.000

spese di normale funzionamento

 46.521.000

manutenzioni

 10.773.000

assicurazioni

 15.850.000

tasse statali

 15.683.000

altre spese varie

 31.075.000

 

Lavori straordinari

Lo stesso anno 2000 è stato caratterizzato anche da interventi straordinari, come segue:

 - 42 milioni per riordinamento ed aggiornamento della tomba al Cimitero, già predisposta per Sacerdoti e Suore

 - 130 milioni per spogliatoi e bagni, e per installazione di ascensore (parte della spesa) al Centro Femminile

 - 77 milioni per la Scuola Materna (residuo su adeguamento alle norme Vigili del Fuoco e adattamento locali per il Micronido)

 Tali spese sono state sostenute con entrate straordinarie per

 - 143.907.000 di contributi comunali su Legge regionale

 - 24.433.000 di interessi su titoli

 oltre a

 - 99.752.000 delle maggiori entrate rispetto alle uscite ordinarie

 

Casi particolari

Per le opere all’Oratorio San Luigi, la Parrocchia ha versato nell’anno 567 milioni (in aggiunta ai versamenti del 1999) ed ha contratto un mutuo agevolato decennale presso il Credito Sportivo, che ha comportato, a fine anno, un debito di 913.696.000. Il debito dovrà pagarsi con rate annuali di 108.930.000, comprensive di interessi.

La Parrocchia ha anche beneficiato di un lascito, da parte di un generoso parrocchiano, consistente in un capitale di 240 milioni (da noi già destinati per i lavori straordinari in programma), oltre ad altrettanti milioni destinati, per volontà testamentaria, ai poveri della Parrocchia, alla Caritas Ambrosiana ed ai paesi disastrati del Terzo Mondo.

La Cooperativa Casa Nostra, infine, ha versato acconti, per l’acquisto dei beni parrocchiali situati in via Garibaldi e dei quali sarà redatto nelle prossime settimane l’atto notarile di vendita, ed i cui fondi sono destinati al rifacimento della Canonica, che ci auguriamo possa iniziare presto.

 

linearc1.gif (1632 byte)

 

Relazione spirituale ed economica anno 1998

Relazione religiosa ed economica anno 1999

Relazione religiosa ed economica anno 2001

 

Torna alla home page