Parrocchia |
Relazione religiosa
sull'anno
2000
a cura di don Ugo Proserpio - Parroco
Essere Novatesi è una fortuna e un vanto. E’
dal 1500 che la Parrocchia cammina sulla strada del Signore e s’è venuta
sempre più radicata nelle coscienze dei suoi fedeli con testimonianza concreta
di vita cristiana.
Molte costruzioni religiose (la Chiesa, il Gesiò), le varie edicole
devozionali sparse per le vie del paese, molte costruzioni educative
(l’oratorio San Luigi e l’oratorio femminile Maria Immacolata), molte
costruzioni ricreative (i campi di calcio, calcetto, pallacanestro, pallavolo e
ultimamente il complesso sportivo degli spogliatoi, le due case: l’Oasi San
Giacomo con le suore del Cottolengo e la casa delle suore Spagnole per gli
ammalati, sono segno evidente non solo di una vita intensa di Parrocchia, ma di
sforzo anche finanziario di partecipazione di tutti i fedeli per delle opere che
sono strumenti di preghiera e di formazione degli adulti e dei ragazzi e di
assistenza agli anziani ed ai malati.
La Parrocchia poi è sempre stata terreno fertile
per vocazioni religiose maschili e femminili: abbiamo avuto anche quest’anno
una Prima S. Messa con don Alberto. E’ lo Spirito Santo che abita nella vita
parrocchiale. Tante volte, forse senza riflettere, pensiamo anche noi che
l’erba del vicino è più verde della nostra: cerchiamo invece di essere fieri
di noi e della nostra comunità parrocchiale.
Questo però non ci autorizza a crogiolarci nel
bene fatto e diventando soltanto “laudatores temporis acti”, ma stimolo per
rendere sempre più viva la vita parrocchiale; è un po’ l’invito del Papa
al termine dell’anno Giubilare: “Duc in altum = prendi il largo”.
Guardando la realtà della nostra comunità possiamo affermare che c’è una
partecipazione costante e composta alle funzioni religiose, alle varie forme di
catechesi ad ogni livello.
Vediamo in particolare:
Settore adulti: c’è una buona
partecipazione alle Sante Messe festive, molti poi si accostano anche alla Santa
Comunione. Forse ci vorrebbe anche una partecipazione più sentita e più
coinvolgente nelle risposte e nei canti: è la comunità che prega e canta e non
solo un gruppetto.
Durante la settimana la frequenza alle Sante Messe
(ore 8.30 – 10.00 – 18.00) è vista come un ulteriore sostegno alla propria
vita spirituale (chi può, deve partecipare!)
Per la catechesi: a parte quella del venerdì alle
ore 15.00 che è sempre numerosa, attenta e partecipata, quella delle ore 21.00
è disertata (eppure è un impegno di un ora soltanto, dalle 21.00 alle 22.00)
Devo riconoscere che la sera uno è stanco e che
ci sono molte altre forme e possibilità di catechesi (vedi gruppi, movimenti,
incontri con altre comunità non parrocchiali, incontri in case private….) ma
la vera casa per la Famiglia Parrocchiale è la Parrocchia con le sue forme e
possibilità di incontri e di catechesi per tutte le età.
E’ vero che in famiglia il menù è sempre
quello, ma uno non vive sempre pranzando al ristorante: alla fine s’intossica!
Ci sono poi incontri di formazione per gruppi
famigliari e giovani sposi; sono possibilità da non trascurare: ogni età ha le
sue difficoltà e gioie che è opportuno condividere.
Per le persone della terza età quest’anno si è
dato inizio ad un incontro quindicinale anche per loro: l’avvio è consolante
hanno già partecipato ad una giornata di ritiro spirituale a Triuggio e sono
fedelissimi agli incontri pieni di gioia e vivacità.
Nel campo giovanile c’è stata una
risposta molto bella per le Giornata Mondiale della Gioventù e la
partecipazione alle tre sere “sentinelle del mattino” in Duomo con Monsignor
Maggioni.
Questo fa sperare in una buona disponibilità e
corresponsabilità nella conduzione dei vari gruppi in oratorio.
I giovani sono sempre pieni di entusiasmo che li
coinvolge con facilità in impegni organizzativi: è necessario però un
progetto di vita che dia loro una personalità di stampo cristiano; sono loro la
speranza, le sentinelle del mattino.
Sono i valori interiori che danno garanzie di
costanza nel proseguire nei propri progetti: è casa costruita sulla roccia,
sulla sicurezza di valori interiori.
Spero che con l’aiuto di don Paolo lavorino per
questo.
Penso anche al campo degli ammalati con l’Unitalsi
guidata da don Massimo, al campo caritativo con la Caritas, gruppo carità,
centro di ascolto, san Vincenzo: è motivo di soddisfazione per la Parrocchia
vedere tante persone che donano generosamente il loro tempo per chi ha necessità.
Ci sarebbero tante altre forme di partecipazione alla vita parrocchiale e a tutti va il nostro grazie. La soddisfazione, dopo cinque anni vissuti con voi, penso sia alla base del giudizio che ho espresso.
Ora alcuni dati:
Battesimi | Prima Comunione | Cresima | Matrimoni | Defunti | |
1999 | 55 | 33 (m) – 36 (f) | 26 (m) – 27 (f) | 25 | 86 |
2000 | 68 | 39 (m) – 37 (f) | 36 (m) – 33 (f) – 3 (adulti) |
25 | 99 |
E’ consolante e promettente vedere l’aumento
di nascite, comunioni e cresime.
Nel limite degli impegni ripeteremo quest’anno l’inchiesta sulla frequenza alla Santa Messa festiva. Sarà un po’ la cartina di Tornasole per vedere se veramente c’è un cammino spirituale e una maturazione cristiana. Sacerdoti e fedeli siamo tutti impegnati a far fruttificare i semi di grazia elargiti dal Signore durante l’anno Giubilare.
A tutti buon lavoro!
Relazione economica sul
2000
a cura della
Commissione Affari Economici della Parrocchia
Gestione ordinaria
Durante l’anno 2000, la gestione ordinaria della Chiesa
parrocchiale ha segnato un totale:
di ENTRATE per |
318.815.000 |
di USCITE per |
219.063.000 |
Sono stati inoltre raccolti circa 90 milioni, utilizzati per la copertura di spese e offerte esterne alla vita parrocchiale, finalizzate a missioni, buona stampa, solidarietà, pellegrinaggi, ecc.
Per opportuna informazione, precisiamo che le entrate ordinarie sono costituite da:
offerte alle Messe |
244.069.000 |
offerte per le opere parrocchiali |
55.882.000 |
affitti attivi |
18.864.000 |
e le uscite ordinarie da:
spese per il culto |
36.361.000 |
compensi a sacerdoti e collaboratori |
62.800.000 |
spese di normale funzionamento |
46.521.000 |
manutenzioni |
10.773.000 |
assicurazioni |
15.850.000 |
tasse statali |
15.683.000 |
altre spese varie |
31.075.000 |
Lavori straordinari
Lo stesso anno 2000 è stato caratterizzato anche da
interventi straordinari, come segue:
- 42 milioni per riordinamento ed aggiornamento della
tomba al Cimitero, già predisposta per Sacerdoti e Suore
- 130 milioni per spogliatoi e bagni, e per
installazione di ascensore (parte della spesa) al Centro Femminile
- 77 milioni per la Scuola Materna (residuo su
adeguamento alle norme Vigili del Fuoco e adattamento locali per il Micronido)
Tali spese sono state sostenute con entrate
straordinarie per
- 143.907.000 di contributi comunali su Legge
regionale
- 24.433.000 di interessi su titoli
oltre a
- 99.752.000 delle maggiori entrate rispetto alle uscite ordinarie
Casi particolari
Per le opere all’Oratorio San Luigi, la Parrocchia ha
versato nell’anno 567 milioni (in aggiunta ai versamenti del 1999) ed ha
contratto un mutuo agevolato decennale presso il Credito Sportivo, che ha
comportato, a fine anno, un debito di 913.696.000. Il debito dovrà pagarsi con
rate annuali di 108.930.000, comprensive di interessi.
La Parrocchia ha anche beneficiato di un lascito, da parte
di un generoso parrocchiano, consistente in un capitale di 240 milioni (da noi
già destinati per i lavori straordinari in programma), oltre ad altrettanti
milioni destinati, per volontà testamentaria, ai poveri della Parrocchia, alla
Caritas Ambrosiana ed ai paesi disastrati del Terzo Mondo.
La Cooperativa Casa Nostra, infine, ha versato acconti, per l’acquisto dei beni parrocchiali situati in via Garibaldi e dei quali sarà redatto nelle prossime settimane l’atto notarile di vendita, ed i cui fondi sono destinati al rifacimento della Canonica, che ci auguriamo possa iniziare presto.
Relazione spirituale ed economica anno 1998
Relazione religiosa ed economica anno 1999
Relazione religiosa ed economica anno 2001