Parrocchia SS. Gervaso e Protaso - Novate Milanese
Anno XIV - n° 35
Orari delle Sante Messe in Parrocchia: |
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Solennità di Tutti i Santi
e Commemorazione dei Fedeli Defunti
Carissimi,
conclusa la settimana Eucaristica che ha visto le nostre comunità
parrocchiali cittadine sostare in silenzio ed in adorazione dell'Eucaristia, entriamo in
questa nuova settimana con il cuore e la preghiera rivolti ai Santi e ai nostri morti.
Sono giorni, questi, in cui ciascuno viene sollecitato a guardare alla
propria vita, alla propria biografia con animo riconoscente e grato nei confronti
di tutti quei "testimoni" che hanno solcato e plasmato la propria esistenza
di uomo e di cristiano: sono i volti, le parole, i silenzi, gli esempi dei nostri
genitori e di tutte le persone che ci hanno preceduto "nel segno della fede
e dormono il sonno della pace".
Sono giornate di preghiera, di riflessione, di consolazione, di speranza.
Sono giornate che ci conducono sulla soglia della vita: tutto si conclude con
la morte o si spalanca la pienezza, l'eternità dell'amore di Dio che ci fa
risorti con il suo figlio Gesù?
E' la domanda radicale ed essenziale che queste giornate ci consegnano.
Dalla risposta a questa domanda si dispiega il senso ed il modo del
nostro vivere giorno per giorno, delle scelte piccole e grandi con cui camminiamo
e costruiamo il percorso della nostra vita.
Ascoltiamo nella profondità e nella trasparenza del nostro cuore ciò che la Parola del Signore e la Chiesa ci dicono: "Chi crede in Me, ha la vita
eterna"; "Se moriamo con Cristo con Lui risorgeremo"; "Credo la risurrezione
della carne e la vita che verrà".
Ascoltiamo le parole ed i silenzi dei nostri "morti"; la semplicità della
loro esistenza fatta di tanta fatica ma vivificata dalla certezza della fede e
dalla dolcezza della carità...
Ascoltiamo i nostri "morti"... Non sono, le loro, parole del passato...
Sono, le loro, le parole che ci consegnano la sapienza della vita, della
pienezza della vita.
Trovate indicati gli orari delle Sante Messe celebrate tanto al
Camposanto quanto in Chiesa.
- È un atto di filiale e squisita riconoscenza ricordare i nostri defunti con la celebrazione di Sante Messe in loro suffragio. Ma alla celebrazione deve accompagnarsi l'impegno a seguire il loro esempio di vita: continuando a volerci bene nelle nostre famiglie, a praticare con fedeltà i loro insegnamenti...
- Come ho già più volte comunicato, in ogni domenica e festa di "precetto"
il Parroco celebra la Messa "pro populo" cioè per tutti i vivi e defunti
della Comunità ("pro populo") che il Signore, attraverso il Vescovo, gli ha affidato.
E, in questa Santa Messa, ci siete tutti, proprio tutti, ad uno ad uno: vivi
e defunti.
Ecco perché, nelle domeniche e nelle feste, non vengono celebrate
Sante Messe per i singoli defunti.
- In fondo alla Chiesa potete fare l'offerta indicando i nomi dei vostri
defunti per i quali celebrare la Santa Messa di suffragio: manderemo queste
intenzioni a Msg. Paolo Vieira.
Così, insieme al suffragio, daremo anche un aiuto per il sostentamento
dei sacerdoti della sua Diocesi.
- Da ultimo ricordo che la Chiesa mette nelle nostre mani la possibilità di fare un grande dono ai nostri morti applicando loro il beneficio dell'indulgenza plenaria. Durante tutta l'ottava dei morti, i fedeli che devotamente visitano un cimitero e pregano per i defunti possono acquistare l'indulgenza plenaria a beneficio dei propri defunti.
Vi Benedico
don Vittorio
Adorazione Eucaristica
Giovedì 4 Novembre, Festa di San Carlo, è il primo giovedì del mese.
Alle ore 21.00 ci sarà l'Adorazione Eucaristica per le vocazioni
sacerdotali e per prepararci alla Giornata Diocesana della CARITAS che si
celebrerà Domenica 7 Novembre, Solennità di Cristo Re.
Ci sollecitiamo a vicenda a non mancare a questo appuntamento
di preghiera per implorare dal Signore la grazia di vocazioni
sacerdotali anche nella nostra Comunità.
ACLI - CARITAS
Mercoledì 3 Novembre alle ore 21.00 presso la Sala Consiliare, anche in preparazione alla Giornata Diocesana CARITAS, don Massimo Mapelli della Casa della Carità di Milano ci proporrà alcune riflessioni sull'immigrazione: "Rom e Sinti: è possibile coniugare accoglienza e legalità nei campi nomadi?".
Sarà l'occasione per conoscere ed approfondire il pensiero ed il documento della nostra Chiesa su questo argomento (vedere pagine centrali) e per accostarci a quanto il Papa ci propone nel messaggio, pubblicato Venerdì 26 Ottobre, per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2011: "I migranti e le popolazioni locali fanno parte di una sola famiglia ed hanno lo stesso diritto ad usufruire dei beni della terra".
Sante Messe al Camposanto
Lunedì 1 Novembre
ore 15.00 al Cimitero Monumentale
Martedì 2 Novembre
ore 10.00 al Cimitero Monumentale
ore 15.00 al Cimitero Monumentale
ore 15.00 al Cimitero Parco
Rom, comunità cristiana e pubbliche amministrazioni
Delegato dall'Arcivescovo di Milano Cardinale Dionigi Tettamanzi - come Vicario Episcopale di Milano - ho promosso, insieme con la Caritas Ambrosiana, un confronto tra gli enti gestori dei campi rom autorizzati della città (Cooperativa Farsi Prossimo, Casa della Carità, Centro ambrosiano di solidarietà). Questa ampia e articolata riflessione, condivisa anche dai decani della città di Milano in rappresentanza dei parroci, diviene espressione della linea pastorale _ su questo argomento _ della Chiesa Ambrosiana.
Mons. Erminio De Scalzi - Vescovo ausiliare
I rom interrogano tutta la città
Non nascondiamo le criticità relative alla presenza delle popolazioni rom a Milano e provincia.
Abbiamo a che fare con una cultura diversa e la loro presenza è un dato con cui fare i conti. I campi di
grandi dimensioni, anche se regolari, non facilitano percorsi di integrazione e rischiano di essere luoghi in
cui cresce l'illegalità. A maggior ragione ciò vale per gli insediamenti abusivi.
Ma la politica degli sgomberi perseguita in questi anni non ha prodotto risultati significativi.
Anzi, ha alimentato insicurezza e paura tra tutti i cittadini, sprecando risorse economiche che
potevano essere utilizzate in modo più proficuo. La competenza su questa vicenda
- come ad ogni altra
inerente al governo della Città - appartiene alle Istituzioni.
A loro vogliamo e dobbiamo guardare come primi interlocutori.
Perché ci occupiamo di rom
La Chiesa vuole essere presente dove è presente l'uomo, specie se segnato da povertà ed
esclusione. La Chiesa da anni esercita una specifica cura pastorale verso i nomadi. Questa cura è motivata
dal riconoscerci legati ad ogni creatura umana con un vincolo di fraternità a partire dalla fede nel Dio
di Gesù Cristo, Padre di tutti, senza discriminazioni.
Questa concezione di uomo ci porta a riconoscere dignità, diritti e doveri ad ogni donna e uomo.
L'obiettivo che ci proponiamo in questa opera
Vogliamo favorire una pacifica convivenza tra i rom e gli altri cittadini.
Vogliamo giungere all'integrazione, consapevoli che si tratta di processi lunghi e complessi.
Vogliamo superare l'abitare nei campi, sia per le condizioni spesso degradate e disumanizzanti,
sia perché ciò non permette l'integrazione.
Condividiamo con i rom un percorso nell'educazione vicendevole a vivere nella legalità ed
edificando insieme una cultura del lavoro e dell'uguaglianza tra uomini e donne. Lavoriamo con i rom anche
per diffondere cultura a proposito dei nomadi anzitutto all'interno delle comunità cristiane: vogliamo
superare stereotipi e slogan che - semplificando colpevolmente la realtà - diffondono pregiudizi.
Lo stile della nostra azione
Lavoriamo ricercando anzitutto la collaborazione con le Istituzioni. A loro riconosciamo il ruolo
non derogabile di regia, di indirizzo e di allocazione di risorse economiche.
Senza questa collaborazione istituzionale il nostro lavoro risulta inutile prima che impossibile.
Lavoriamo promuovendo e avvalendoci di imprese sociali che garantiscono interventi
professionali, continuativi e competenti, capaci di valorizzare anche il volontariato.
Lavoriamo e rivolgiamo alle Istituzioni l'appello affinché riconoscano che è necessario investire in
percorsi di integrazione per ottenere condizioni di vita più umane per i gruppi rom e ottenere
maggiori condizioni di sicurezza per la cittadinanza tutta.
Lavoriamo per un'azione educativa che sostenga la frequenza scolastica dei minori e
l'emancipazione delle donne rom. Non chiediamo privilegi per i nomadi nell'accedere alla casa, superando altri
cittadini in graduatoria per le case popolari: davanti all'esigenza condivisa a livello di Istituzioni locali e
nazionali di chiudere i campi regolari (104 famiglie nel campo di via Triboniano, 35 in via Novara)
servono misure adeguate ed "eccezionali" quali il ricorso a quella "riserva" di unità abitative - regolata
da apposite normative - non destinata alle graduatorie ma a casi come questi.
Le responsabilità delle istituzioni
Offriamo e chiediamo alle Istituzioni un rapporto leale e schietto. La Chiesa non avoca a sé
l'intervento sociale di competenza del "pubblico". Se svolge funzioni di supplenza lo fa con l'intenzione di
consegnare quanto prima alle Istituzioni competenti la responsabilità di intervenire efficacemente. E'
inaccettabile che si tenti di "scaricare" all'azione caritativa della Chiesa l'onere di trovare soluzioni a
questioni di competenza di chi ha la responsabilità di amministrare la città, il territorio e il Paese.
I risultati che abbiamo raggiunto
Il miglior risultato è l'inserimento scolastico di tanti dei minori rom: l'integrazione passa da questa
strada. In questo ultimo anno la sensibilità delle parrocchie è cresciuta e diverse si sono impegnate
per accogliere alcune famiglie mettendo a disposizione locali propri o impegnandosi per il sostegno
all'affitto. Gruppi di cittadini hanno espresso vicinanza, attenzione e cura a famiglie più volte
sgomberate, dimostrando la possibilità della convivenza.
Riconosciamo la lenta ma progressiva assunzione di responsabilità delle Istituzioni che
nell'ultimo decennio hanno aperto spazi di confronto, si sono impegnate per gestire i campi e ricercare
soluzioni alternative ai campi stessi.
Siamo preoccupati per la sicurezza
Viviamo un momento di grande incertezza circa la prosecuzione della collaborazione con le
Istituzioni pubbliche sulla "questione rom".
Le convenzioni stipulate tra realtà legate alla Chiesa ambrosiana e il Comune di Milano per
superare alcuni campi rom autorizzati sono state messe in discussione da affermazioni verbali di esponenti
del mondo politico e amministrativo, milanese e nazionale, a cui però non ha fatto seguito
- ad ora -
alcun atto formale di rescissione delle convenzioni stesse.
Con lo slogan più volte urlato "nessuna casa Aler ai rom" si è rivestito di ideologia e discriminazione
la ricerca di soluzioni per una questione che meriterebbe ben altra intelligenza.
Siamo preoccupati per il futuro e la sicurezza di questi rom e di tutti i cittadini: gli smantellamenti dei
campi di via Triboniano, via Novara e via Idro annunciati per le prossime settimane costringeranno
alla strada decine di famiglie rom se non interverranno quelle soluzioni abitative alternative
proposte, concordate e sottoscritte da Comune e Prefettura.
Lo sgombero dei campi senza alternative costruttive espone al grave rischio di interrompere i
percorsi virtuosi fin qui attivati, creando un problema di sicurezza per tutti i cittadini.
Auspichiamo un sussulto di responsabilità per le Istituzioni civili interessate affinché i processi
avviati possano continuare: per il bene delle famiglie rom e dei cittadini tutti.
Promuovere la legalità - specie per le Istituzioni - significa anche rispettare gli impegni sottoscritti.
Venir meno a questi patti - mentre avvia conseguenze legali ed economiche - compromette la credibilità e
il senso delle stesse Istituzioni.
Gruppo Chierichetti: si parte!
Aspettiamo ragazzi e ragazze dai 7 ai 14 anni
Sabato 6 Novembre alle ore 16.30
in Chiesa Parrocchiale
UNITALSI
Il Gruppo UNITALSI ringrazia di vero cuore la comunità della
Parrocchia SS. Gervaso e Protaso, per la generosità dimostrata in occasione
del mercatino del 16-17 ottobre 2010.
La somma raccolta verrà utilizzata al miglioramento del nostro
Servizio verso gli ammalati.
Cordiali saluti.
Il Gruppo UNITALSI di Novate
Banco di Solidarietà
Tutti coloro che intendono sostenere l'iniziativa della raccolta di
generi alimentari a favore delle famiglie in difficoltà possono portare il
loro contributo in Parrocchia sabato 30
Ottobre dalle ore 17.30 alle ore 18.30 e domenica 31
Ottobre dalle ore 8.00 alle ore 12.00.
Si raccolgono in particolare: zucchero - caffè - pelati - dadi.
Concerto Le voci della città: "Jazz Vesper"
Sabato 6 Novembre 2010 ore 21.00
presso la Parrocchia San Carlo
La Parola tutti i giorni...
Lunedì 1: Ap 7, 2-4. 9-14; Sal 23; 1Gv 3, 1-3; Mt 5, 1-12
Martedì 2: Sap 3, 1-9; Sal 41; Ap 21, 1-5. 6-7; Mt 5, 1-12
Mercoledì 3: Ap 18, 1-8; Sal 13; Gv 8, 12-19
Giovedì 4: Ez 34, 11-16; Sal 22; 1Gv 3, 13-16; Gv 10, 11-18
Venerdì 5: Ap 19, 17-20; Sal 98; Gv 14, 2-7
Sabato 6: Dt 30, 1-14; Sal 98; Rm 10, 5-13; Mt 11, 25-27
Domenica 7: Dn 7, 9-10. 13-14; Sal 109; 1Cor 15, 20-26. 28; Mt 25, 31-46
Orari delle Sante Messe in Parrocchia
Feriali: ore 6.50 Oasi - 8.30 - 18.00
Festive: ore 8.00 - 9.00 Oasi - 10.00 - 11.30 - 18.00
Sacerdoti
Mons. Vittorio Madè - Parroco - Tel. 02.35.41.417
Don Massimo Riva - Vicario Parr. - Tel. 02.39.10.11.51
Don Diego Crivelli - Vicario Parr. - Tel. 02.35.44.602
La Segreteria Parrocchiale è aperta dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9.15 alle ore 11.15 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00
Il Parroco riceve tutti i giorni dalle ore 15.00 alle ore 19.00
Impegni comunitari dal 31 Ottobre al 7 Novembre 2010
Domenica 31 Ottobre 2010 |
Seconda dopo la Dedicazione |
- Banco di Solidarietà ore 16.00 Vesperi e conclusione cittadina delle Giornate Eucaristiche in Chiesa Parrocchiale |
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Lunedì 1 Novembre 2010 |
Tutti i Santi |
- Sante Messe in Chiesa Parrocchiale: ore 8.00, ore 10.00, ore 11.30, ore 18.00 ore 15.00 Santa Messa al Cimitero Vecchio |
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Martedì 2 Novembre 2010 |
Commemorazione dei fedeli defunti |
- Sante Messe in Chiesa Parrocchiale: ore 8.30, ore 18.00, ore 21.00 - Sante Messe al Cimitero Vecchio: ore 10.00 e ore 15.00 - Sante Messe al Cimitero Nuovo: ore 15.00 ore 21.00 Ufficio generale dei defunti in Chiesa Parrocchiale |
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Mercoledì 3 Novembre 2010 |
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ore 15.30 Incontro Terza Età al Centro Parrocchiale |
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Giovedì 4 Novembre 2010 |
San Carlo Borromeo |
ore 9.00 Adorazione Eucaristica in Chiesa Parrocchiale |
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Venerdì 5 Novembre 2010 |
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ore 19.00 "Serata insieme" per i ragazzi e le ragazze di terza media di tutta la città: ceneremo, giocheremo, rifletteremo, pregheremo insieme! - Presso l'Oratorio San Luigi |
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Sabato 6 Novembre 2010 |
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- "DUE GIORNI ADOLESCENTI": a Capizzone, un meraviglioso week end per stare insieme, riflettere, pensare, giocare, vivere la Santa Messa e le Confessioni |
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Domenica 7 Novembre 2010 |
Gesù Cristo Re dell'Universo |
- Giornata Diocesana Caritas - "DUE GIORNI ADOLESCENTI" a Capizzone ore 16.00 Battesimi in Chiesa Parrocchiale ore 16.30 Gruppo Famiglie al Centro Femminile |