Carissimi,
lo scorso Giovedì 19 c.m. all’alba, ho trovato nella cassetta della posta una lettera indirizzata a “don Vittorio...”
Dopo averla letta con commozione mi sono domandato se non fosse giusto renderla nota a tutta la comunità.
Ho pregato ed ho pensato: ho deciso che si, una lettera così, è un dono del Signore e deve essere condiviso.
“Carissimo don Vittorio
solo due righe per spiegare il motivo di questi soldi: dopo la proposta di destinare offerte all’acquisto di una moto per una missione africana ho pensato che la mia amatissima (che oramai riesco ad usare pochissimo sarebbe stata ben più utile per quello scopo invece che chiusa in un box).
Per questo l’ho messa in vendita (con molto dispiacere, mi creda. Spesso penso che se avessi per Dio la passione che ho avuto per le moto avrei già pronto il posto in Paradiso) e chiedo a lei la cortesia di far arrivare il ricavato alla missione. Mi perdonerà se non metto il mio nome ma preferisco non fornire ulteriori calorie alla mia vanità che è già abbastanza obesa. La saluto e la ringrazio per tutto quello che fa per noi.”
Potete comprendere la mia sorpresa ed il mio stupore che sono diventati gratitudine al Signore perché non manca, anche con questo gesto, di accompagnare e di sostenere con la sua consolazione il cammino della sua Chiesa e di un prete della sua Chiesa…
Ti ringrazio, caro fratello mio parrocchiano anonimo, per la intima e profonda gioia che mi hai donato: costatare che la “carità” delle opere che propongo viene accolta ed attuata con la tua semplicità e determinazione, mi è di grande conforto e mi rende contento.
Vale la pena - e quanto! - spronare la mia gente ad aprire il cuore alla carità… Per quanto riguarda il Paradiso… beh, il desiderarlo è una passione grande e, ti assicuro, il sacrificio della privazione ti ha già assicurato di giungere sulla soglia… e poi la gioia che hai nel cuore è garanzia che il Signore te ne darà una misura abbondante e stracolma insieme alle “calorie” che fanno bello e buono il cuore nella gratitudine e nell’umiltà…
Sono “calorie” che - paradossalmente! - “smagriscono” l’obesità di tanto superfluo a cui rischiamo appunto di attaccare il cuore.
Ho voluto rendere pubblico questo gesto perché ci fa bene, ci rincuora, ci dona la consapevolezza che è buona cosa fare il bene, che il bene è bello! E mi da ancora una volta l’opportunità di ringraziare il Signore e tanti di voi che ci credono al bene, lo fanno con convinzione e semplicità, lo seminano attorno a sé, nei loro rapporti quotidiani e nelle persone che incontrano.
È così che una comunità cresce, matura, opera. Senza clamore. Senza gesti eccezionali. Senza esasperata ricerca di una visibilità chiassosa, ma nella discrezione, nella parola sommessa e nel gesto solido della carità, nella preghiera profonda e trasparente, nella letizia della semplicità del cuore: così si sperimenta l’incontenibile amore del Signore su ciascuno di noi, nell’intimo dello stupore della nostra vita amata, abbracciata, tenuta stretta dalla Sua tenacia.
Così diventiamo una comunità che, per grazia, si fa riverbero e testimonianza del Signore, vicinanza e prossimità per tutti i camminatori - e certamente “cercatori di Dio” - con i quali ci imbattiamo sulle strade della vita.

Vi benedico

PS

- Alla lettera erano accluse € 2500,00. nei prossimi giorni li invierò a Msg Paolo Vieirà, in Benin perché provveda a fornire un suo sacerdote della moto per il suo apostolato.

- Ho volutamente tralasciato il nome della marca della moto, così che non vi fossero tracce per il riconoscimento del donatore.

Tutti coloro che intendono sostenere l'iniziativa della raccolta di generi alimentari a favore delle famiglie in difficoltà possono portare il loro contributo in Parrocchia Sabato 4 Febbraio dalle ore 17.30 alle ore 18.30 e Domenica 5 Febbraio dalle ore 8.00 alle ore 11.30.
Si raccolgono in particolare: legumi, tonno, pelati, biscotti.