SS. GERVASO E PROTASO - NOVATE MILANESE Anno VI - n° 33 - Domenica 27 Ottobre 2002 |
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La parola del Parroco
Carissimi parrocchiani,
la prima cosa che mi ha detto il Vescovo quando mi nominò Parroco della
Parrocchia SS. Gervaso e Protaso in Novate Milanese è stato
"Va e costruisci la casa
parrocchiale".
Quando vidi la casa nel novembre 1995, veramente mi spaventai. Venivo dalla periferia di Milano, la Barona, la mia Chiesa era di recente costruzione, del 1980, e la casa, con tutti i difetti del cemento armato, era bella, sicura e accogliente.
Qui vidi muri scrostati, putrelle di ferro per sostenere un soffitto che aveva imbarcature di 7-10 cm., e addirittura il piano superiore era inagibile.
Diedi ordine a don Michele di ricoprire le pareti con carton-gesso, e l'impressione dei fedeli entrando, era di una casa bella e imbiancata di fresco; la meraviglia finiva quando ci si appoggiava alle pareti e ci si accorgeva che dietro c'era il vuoto.
In un documento conservato in archivio, datato 1927, c'è scritto:
"Io, don Arturo Galbiati, nominato Parroco di Novate Milanese, venni da Meda per prendere possesso della canonica e la trovai come una stamberga fatiscente..."
Questo già nel 1927: anche con aggiustamenti successivi le magagne restavano.
Nel corso degli anni, ci sono stati vari progetti prima con don Carlo Prada e in seguito con me e finalmente, l'ultimo, dell'architetto Garlati Ettore, ha trovato, o meglio ha passato l'esame della Sovrintendenza alle belle arti, e quindi siamo potuti partire per la ristrutturazione; progetto e lavoro che richiede più tempo e più risorse finanziarie.
Durante questo periodo il Parroco risiederà presso l'Oasi San Giacomo gentilmente accolto dalle suore Cottolenghine, che ringrazio di cuore. Durante il giorno, eccetto il martedì e il giovedì, sarò presente nella ex penitenzieria, dalle ore 8.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00.
Logicamente queste sono indicazioni; facilmente però potrete trovare il Parroco anche in altri orari ed in altri giorni telefonando prima.
Un augurio di ritornare presto presso la mia Chiesa e di sentirmi un vero Parroco in mezzo ai suoi fedeli.
Vi chiedo comprensione e, se potete, collaborate perchè la canonica non è del Parroco, ma della Parrocchia e per sempre luogo di incontro tra Parroco e fedeli.
Il vostro Parroco
don Ugo Proserpio
Ristrutturazione e ampliamento della Canonica
RELAZIONE ILLUSTRATIVA
Del rifacimento della Casa Parrocchiale si parla ormai da parecchio tempo; nel corso degli anni e con l'avvicendarsi dei parroci, sono state vagliate numerose ipotesi e predisposte alcune soluzioni progettuali per la realizzazione della Canonica.
Nell'archivio Parrocchiale vi è traccia di tre progetti d'intervento:
- il primo, risalente agli anni 1987-90, prevedeva la demolizione totale dell'attuale canonica e la ricostruzione di un nuovo edificio, con pianta a "L", di due piani fuori terra, posizionato nell'attuale giardino del Parroco; tale soluzione avrebbe permesso di ampliare sensibilmente il sagrato della Chiesa;
- un secondo, risalente agli anni 1996-99, contemplava l'abbattimento e la ricostruzione di un corpo abitativo in posizione leggermente più arretrata rispetto a quella attuale, in modo da "liberare" il lato sinistro della facciata della Chiesa dalla antiestetica sovrapposizione con la Casa Parrocchiale; tali ambienti dovevano essere interamente destinati alle attività della Parrocchia. Un nuovo edificio costruito nel giardino interno, di due piani fuori terra e costituito da due unità abitative, doveva invece ospitare i sacerdoti.
- L'ultimo progetto in ordine di tempo - che prende ora finalmente l'avvio - comporta il sostanziale mantenimento dell'attuale struttura, con un radicale restauro-conservativo dell'immobile, un indispensabile consolidamento statico-strutturale, un adeguamento degli impianti ed una riqualificazione e razionalizzazione interna degli spazi sia per quanto riguarda le unità abitative (allocate al primo piano) sia che gli ambienti destinati alle attività pastorali (piano terra).
Quest'ultima soluzione progettuale - più sobria e contenuta rispetto alle precedenti - tiene conto dei numerosi vincoli e prescrizioni posti sull'immobile dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Milano. Il rispetto di tali vincoli, che prevedono la piena conservazione dell'attuale edificio senza sostanziali modificazioni ad esclusione di parti ammalorate e non recuperabili, ha ovviamente significato un aggravio dei costi d'intervento e potrebbe avere impatti sulla tempistica di realizzo dell'opera.
CENNI STORICI SULL'ANTICO COMPLESSO PARROCCHIALE
Risulta accertato che la prima chiesa di Novate Milanese esisteva già intorno all'anno 1000, così come risulta da un documento di vendita datato 1042 redatto a Novate dal notaio Pietro, in cui si cita come parte confinante le proprietà della chiesa di S.Protasio in Novate.
Visitata dal Cardinale Borromeo nel 1573, questa chiesa venne ampliata sul suo lato destro nel 1592 a detrimento della vicina cappella di S.Dionigi, che venne abbattuta in quella circostanza; il nuovo ampliamento modifica l'orientamento della chiesa con lo spostamento dell'altare lungo l'asse est-ovest.
Nel 1620 venne ristrutturata e negli anni 1688, 1715 e 1747 venne completamente modificata ed ampliata con una grande navata centrale e con dei corpi di fabbrica di servizio.
La chiesa ha subito ulteriori mutamenti tra gli anni 1818 e 1829 con l'aggiunta delle due navate laterali e la costruzione di una parte della canonica.
L'attuale struttura della chiesa è stata realizzata abbastanza recentemente dal 1929 al 1934 ad opera dell'Architetto Zanchetta, con l'aggiunta delle cappelle laterali, del transetto e del coro.
BREVE RELAZIONE PROGETTUALE
Il progetto di ristrutturazione della canonica, ormai fatiscente ed in parte strutturalmente inagibile, prevede l'abbattimento del corpo di fabbrica rustico lungo la Via Madonnina e di una parte dell'edificio fronteggiante il sagrato verso la Chiesa, con la ricostruzione degli stessi nella medesima posizione leggermente modificata, ma con l'arretramento della parte a ridosso della terza navata(lato sinistro della facciata) per consentire la riproposizione totale della facciata della chiesa a tre navate, così come era stato progettato dall'Arch. Zanchetta nel progetto del 1929 ed in seguito evidentemente modificato con la costruzione del prolungamento della canonica a ridosso della facciata della chiesa.
Per la parte retrostante edificata tra il 1688 ed il 1758, si prevede la ristrutturazione con il mantenimento delle murature originarie, dei solai in legno e delle aperture; con il rifacimento completo del tetto che verrà ricostruito con i medesimi materiali, struttura e gronde in legno, tegole in cotto e canali in rame.
Le finiture esterne verranno eseguite con intonaci traspiranti a base di calce e tinteggiatura finale ai silicati colore giallo lombardo; materiali lapidei come la zoccolatura della chiesa in lastre di serizzo ghiandone a piano sega e parte martellinato e davanzali in beola grigia; serramenti e portoni in legno verniciato colore come esistenti e con vetro termico; le parti in ferro verranno trattate con vernice micacea antichizzata; le gronde saranno in legno con perlinatura in tavolame maschiato e con canali e pluviali in rame.
La nuova ricostruzione della canonica prevede (vedere elaborati di progetto):
- al piano interrato
locale caldaia, vano tecnico e mantenimento della vecchia cantina
in mattoni a vista
- al piano quota Via Madonnina
box per autovetture e locale di sgombero
- al piano terra a quota sagrato
ingresso, vano scala con ascensore, zona disimpegno con servizi
per disabili, salone conferenze, studio, archivio e sala ritrovo
- al piano primo e sopra box
abitazione del Parroco, mini-alloggio a disposizione, aule e servizi.
Tutti gli impianti saranno eseguiti secondo le normative di Legge, sono previsti accorgimenti per il superamento delle barriere architettoniche (scivoli, ascensore, servizi per disabili, ecc.).
Lo scopo finale del progetto di ristrutturazione è quello di fornire una struttura più funzionale e più idonea alle nuove esigenze della vita parrocchiale, con una edificazione che si integra con le preesistenze del contesto urbano dando al tempo stesso una nuova e più completa visione del prospetto della chiesa e di tutto il sagrato.
INCARICHI PROFESSIONALI
Arch. Garlati Ettore
Piazza Foscoli, 4 - Inverigo (CO)
- progettazione dell'intervento
- direzione storico-artistica
Ing. Boniardi Osvaldo
Piazza Martiri della Libertà, 7 - Novate Milanese (MI)
- progetto esecutivo
- direzione lavori
- progetto impianti idro-termo-sanitari
- progetto strutture
- progetto piano della sicurezza
Ing. Boniardi Vincenzo
Piazza della Pace, 6 - Novate Milanese (MI)
- progetto impianti elettrici e speciali
L'IMPRESA ESECUTRICE DELLE OPERE
Vista la complessità e la delicatezza degli interventi, la Parrocchia
ha deciso di indire una gara d'appalto per l'individuazione di imprese
idonee a portare a termine la ristrutturazione; sono state così invitate
a partecipare alla gara varie imprese, locali e non, di comprovata
serietà e capacità professionali. Il Consiglio degli Affari Economici,
coadiuvato dai Consulenti Tecnici incaricati dalla Parrocchia, ha così individuato
la ditta adatta ad eseguire i lavori e precisamente:
Costruzioni e ristrutturazioni MICULI S.r.l.
Via Bollate, 30 - Novate Milanese (MI)
TEMPI, COSTI E RACCOLTA FONDI
Il progetto prevede - salvo imprevisti che dovessero insorgere in corso d'opera - una durata di circa 18 mesi ed una spesa prevista di circa 800.000 che sarà possibile coprire solo in parte con i proventi derivati dalla alienazione di immobili di proprietà della Parrocchia.
Allo scopo di favorire iniziative di raccolta fondi tra i fedeli per la realizzazione dell'intervento, il Consiglio Pastorale Parrocchiale ha promosso la costituzione di un apposito "Comitato pro ristrutturazione della Canonica" che individuerà le forme e le modalità più adatte per reperire le risorse finanziarie ancora mancanti al completamento dell'opera ed avrà cura di mantenere informata la Comunità parrocchiale sugli stati di avanzamento dei lavori e sull'andamento della raccolta fondi.
Vita Parrocchiale
Domenica 27 Ottobre 2002 |
- Dopo la Santa Messa delle ore 10.00 incontro A.C.R. |
Lunedì 28 Ottobre 2002 |
ore 20.45 Santa Messa per i defunti dell'U.N.I.T.A.L.S.I. all'Oasi San Giacomo |
Martedì 29 Ottobre 2002 |
ore 21.00 Cineforum: "Casomai" - al Cinema Nuovo |
Mercoledì 30 Ottobre 2002 |
ore 21.00 Incontro formativo di Azione Cattolica al Centro Femminile |
Giovedì 31 Ottobre 2002 |
ore 20.45 Quarto incontro del corso di formazione per volontari organizzato da La Tenda Onlus sul tema: "Come gestire il distacco" - relatore dott. Sbattella - al Centro Femminile |
Venerdì 1 Novembre 2002 - Festa di Tutti i Santi |
- Le Sante Messe seguono l'orario festivo |
Sabato 2 Novembre 2002 - Commemorazione dei Defunti |
ore 8.00 Santa Messa in Chiesa Parrocchiale |
Domenica 3 Novembre 2002 |
ore 16.30 Primo incontro del
Gruppo Famiglie al Centro Femminile - Il tema prescelto, in accordo con la proposta diocesana, è
"La preghiera in
famiglia" e prevede spazio per la preghiera nelle
diverse modalità che la Chiesa offre. |