Carissimi,
con questo invito impellente e cogente il nostro Arcivescovo, Card. Angelo Scola, si rivolge a tutta la Diocesi in questa giornata di preghiera per il Seminario.
Per la nostra comunità vivere questa giornata diventa motivo di particolare ed intenso affetto per il Seminario e formidabile ed incessante invito alla preghiera per le vocazioni.
Siamo grati al Seminario perché ci fa dono di un Diacono che completerà la sua formazione al Sacerdozio nel servizio e nella condivisione pastorale del nostro cammino di Chiesa e, ordinato prete nel Giugno 2016, eserciterà il suo ministero pastorale nelle nostre Parrocchie cittadine.
Ecco allora la nostra preghiera riconoscente e grata al Signore per questo dono e, nello stesso tempo, la nostra invocazione supplice al “Padrone della messe” perché conforti e custodisca ancora la nostra comunità col dono di nuove vocazioni.
Nella preghiera e con la preghiera tutti dobbiamo maturare la consapevolezza che la vita è vocazione!
Scrive l’Arcivescovo: “ Ogni uomo e ogni donna, per il solo fatto di essere al mondo, possono facilmente riconoscere che non si danno la vita da se stessi, bensì la ricevano da Dio che è Amore. Attraverso il battesimo e i sacramenti dell’iniziazione cristiana ciascun fedele, reso membro del corpo di Cristo che è la Chiesa, è costituito testimone di Gesù e inviato ad ogni uomo, in ogni parte del mondo…” “Tu, vieni e seguimi!” allora è l’invito posto nel cuore della vita di ogni battezzato perché sia discepolo e testimone del Vangelo.
Certo, “il Signore chiama a sé alcuni affinché, vivendo una testimonianza radicale di dedizione esclusiva a Lui e al suo Regno, si pongano a servizio di tutto il popolo ad immagine di Gesù buon Pastore che dà la vita per le sue pecore”.
La chiamata del Signore però avviene all’interno di una famiglia.
“Dietro e prima di ogni vocazione al sacerdozio o alla vita consacrata, c’è sempre la preghiera forte ed intensa di qualcuno: di una nonna, di un uomo, di un padre, di una madre, di una comunità (…) Le vocazioni nascono nella preghiera e dalla preghiera; e solo nella preghiera possono perseverare e portare frutto (Papa Francesco, Regina Coeli, 21 aprile 2013).
Ecco allora che il nostro impegno di preghiera deve rinnovarsi in intensità, in costanza, in incessante fedeltà anche perché tra pochi giorni arriverà tra noi un diacono che svolgerà i primi anni del suo ministero a servizio della nostra comunità. È davvero un grande dono quello che stiamo per ricevere!
Lo accogliamo con stupore e gratitudine.
Preghiamo per lui, per la nostra comunità perché sorgano ancora vocazioni e per il Seminario, cuore della formazione delle vocazioni al sacerdozio.
Insieme alla preghiera non venga meno anche il nostro sostegno economico per le ingenti spese che la formazione dei futuri preti comporta.

Vi benedico