Parrocchia SS. Gervaso e Protaso - Novate Milanese

Anno XV - n° 8
Domenica 27 Febbraio 2011

Orari delle Sante Messe in Parrocchia:
Feriali: ore 6.50 Oasi - 8.30 - 18.00
Festive: ore 8.00 - 9.00 Oasi - 10.00 - 11.30 - 18.00


Foglio settimanale di riflessione, comunicazione ed informazione

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La Liturgia Eucaristica

Carissimi,
dopo aver condiviso con voi alcune riflessioni sulla "Liturgia della Parola" che costituisce la prima parte della Santa Messa, voglio presentare la seconda parte che viene indicata come "Liturgia Eucaristica".
Ci addentriamo nel "cuore" della celebrazione che comprende tre momenti:
a. La preparazione dei doni
b. La preghiera Eucaristica
c. I riti di comunione

La preparazione dei doni
Dopo aver ascoltato la Parola di Dio nelle letture che la liturgia ci propone, preghiamo per la santa Chiesa, per la salvezza del mondo, per tutti coloro che si trovano in varie necessità, per la nostra comunità e, da ultimo, per i nostri defunti: li sentiamo vicini, li sappiamo rinati in Cristo, consolidiamo la nostra speranza ed anche il pensiero della morte ci fa meno paura.

È la preghiera dei fedeli: i fatti della vita, quelli quotidiani e quelli straordinari, le vicende del mondo, la nostra storia personale diventano intercessione e supplica.
Da poveri stendiamo le mani, da figli sentiamo che il cuore del Padre accoglierà le nostre implorazioni, da fratelli - tutti indigenti davanti al Signore - sperimentiamo che non siamo soli: la preghiera condivisa diventa dono di consolazione.
Ma la preghiera deve trovare la sua "verità" in un affetto premuroso e reale verso i fratelli.
A questo punto la Chiesa ci ricorda: "secondo l'ammonimento del Signore, prima di presentare i nostri doni all'altare, scambiamoci un segno di pace".

E' il momento dello scambio della pace.
Occorre guardarsi negli occhi, stringersi la mano.
Invece, forse, questo gesto liturgico è diventato oramai abitudinario, scontato, sbiadito e svuotato del suo significato.
Sembra, talvolta, un gesto dovuto, superficiale e non il richiamo ad un impegno di forte e vigorosa responsabilità perché la liturgia senza la vita giusta, il rito senza la riconciliazione, la preghiera senza l'amore sono sgraditi a Dio e rischiano di essere una farsa.

"La pace sia con te: e con il tuo spirito": queste le parole liturgiche; "pace" nella concezione biblica è il dono della presenza amorosa del Signore che riempie il cuore e la vita.
Ogni altra espressione (esempio: il francescano "pace e bene") è meno appropriata e non è quella liturgica.

Giungiamo così al rito dell'offertorio, della preparazione e presentazione dei doni. Il sacerdote offre il pane ed il vino: doni ricevuti dalla bontà del Signore ma anche frutto del lavoro e della fatica dell'uomo che si trasformano nel dono del Corpo e del Sangue del Signore Gesù.
Mi preme fare alcune sottolineature che ci aiutano a vivere con intensità questo momento.

* Quel pane (ostia) e vino sono anche il frutto del lavoro dell'uomo. A dire che in quel pane e vino (che diventeranno Corpo e Sangue di Cristo) c'è tutta la nostra vita, portata all'altare e offerta sull'altare...: una vita, la nostra, che è destinata ad essere trasformata, consolata, sublimata... nella misura però in cui diventiamo dono.

* Nel calice del vino il Sacerdote aggiunge alcune gocce d'acqua: è una tradizione antichissima che si rifà al II secolo e sta a dirci questa intima unione della vita del cristiano, del popolo di Dio, della Chiesa col suo Signore.

Quelle poche gocce d'acqua sono il segno della vita di ciascuno di noi e che ciascuno di noi vuole "mescolare" con quel vino che diventerà, tra poco, il Sangue Salvatore e Redentore di Cristo.
Da quel Sangue ciascuno di noi è redento, restituito alla pienezza dell'amore del Signore; in quel sangue, a cui viene aggiunta qualche goccia di acqua, anche noi veniamo coinvolti nell'opera di redenzione: con l'offerta di noi stessi "mescolati" a Lui, il Signore, siamo chiamati a redimere il mondo!.

* Processione offertoriale. Proprio perché il pane ed il vino sono frutto anche del lavoro e della fatica dell'uomo, acquista un significato bello ed intenso il portarli all'altare, il muoversi dal proprio posto per "offrirli" al Sacerdote. Ciò dovrebbe avvenire in tutte le Sante Messe. Ma alla domenica, questa piccola ma significativa processione offertoriale non può mancare.
Bisogna vincere un po' di ritrosia. Dovrebbe esserci la "corsa", ed invece si è lì tutti impalati, quasi paralizzati ad aspettare che si muova qualcuno...
Dobbiamo essere più sciolti, più liberi, più disinvolti...: stiamo compiendo un servizio per il Signore e non ci devono importare gli occhi degli altri...

* Mentre si portano i doni all'altare, altre offerte si raccolgono, magari anche un po' rumorosamente, in mezzo all'assemblea: ciascuno offre il proprio contributo. Perché sentiamo che questa casa è anche nostra, e ci teniamo.
Perché sappiamo che questa è la casa del Signore e la vogliamo - pur nella sobrietà - bella, pulita, linda, luminosa, decorosa, ordinata; perché nella colletta (questua) ci ricordiamo dei poveri che avremo (e abbiamo) sempre con noi. Sono queste le ragioni che innervano il gesto dell'offerta durante la questua: dice partecipazione alle necessità realisticamente anche materiali delle strutture della comunità. Dovremmo educare anche i nostri giovani ed i nostri ragazzi a questa condivisione, a questa partecipazione... da bambino la mamma (e non eravamo ricchi!) dava a noi figli una monetina da mettere nel cestino e così ci ha abituati ad amare la nostra chiesa anche così.

Preghiera dei fedeli, scambio della pace, offertorio: sono tutti momenti con cui ci disponiamo ad accogliere il "miracolo" del dono del Corpo e del Sangue del Signore che si rinnoverà, tra poco, sull'altare.

Questi riti di offertorio si concludono con la solenne professione di fede, detta anche "CREDO". Tutti in piedi, orgogliosi e fieri della propria dignità di figli di Dio, amati da Lui, con tutto il cuore esprimiamo la nostra fede in quel Dio che è Padre, Figlio e Spirito Santo. Ormai siamo pronti per entrare nel cuore del mistero eucaristico a cui ci stiamo preparando.

Vi benedico

don Vittorio

 


 


 

 


Raccolta delle vecchie Lire
per la cucina dell'Oratorio

Come già comunicato in altre occasioni, la cucina dell'Oratorio San Luigi necessita di alcuni sostanziosi lavori di manutenzione in vista del prossimo Oratorio Feriale.
Per sovvenzionare questo importante intervento, proponiamo una raccolta delle "vecchie" Lire (che comunque oltre il 31 dicembre non potranno più essere cambiate in Euro).
I punti di raccolta sono presso la Segreteria dell'Oratorio San Luigi e nella bussola in fondo alla Chiesa Parrocchiale.

 


Adorazione 1° Giovedì del Mese

Giovedì 3 Marzo 2011

Dalle ore 9.00 alle ore 10.00
Dalle ore 21.00 alle ore 22.00

in Chiesa Parrocchiale

 


Sacerdoti

Mons. Vittorio Madè - Parroco - Tel. 02.35.41.417
Don Massimo Riva -
Vicario Parr. - Tel. 02.39.10.11.51
Don Diego Crivelli -
Vicario Parr. - Tel. 02.35.44.602

La Segreteria Parrocchiale è aperta dal Lunedì al Venerdì
dalle ore 9.15 alle ore 11.15 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00

Il Parroco riceve tutti i giorni dalle ore 15.00 alle ore 19.00

 


Grazie!

- Domenica 13 u.s., Giornata della Solidarietà, sono stati donati 1.300 Euro donati al Fondo Famiglia - Lavoro della Diocesi.

- Presso l'altare della Madonna sono esposti i primi candelieri e i busti dei Santi, con relativo basamento, che si sono fatti restaurare.
Il lavoro di restauro interessa altri candelieri, i busti di altri Santi, due croci processionali ed altre suppellettili che saranno pronte per la Santa Pasqua.
L'operazione restauro è resa possibile dalla vostra grande, sorprendente generosità: con l'oro del "fondo dei cassetti" si sono realizzati ben 10.500 Euro! Ringrazio davvero con tanta commozione.
Ci manca il tabernacolo dell'altare maggiore: e desidererei tanto che "sfolgorasse" in tutta la sua rinnovata bellezza per le celebrazioni pasquali! È un impegno piuttosto oneroso. Ma sono certo che ce la faremo, con la semplicità con cui tanti hanno consegnato l'oro del "fondo dei cassetti". Senza badare - non ce n'è motivo - a chi ha sempre qualcosa da dire... evocando situazioni o reminescenze che nulla hanno in comune con questo gesto che esprime soprattutto il proprio amore alla propria Chiesa.

 


Mercatino Terza Età

Sabato 5 e Domenica 6 Marzo il Gruppo Terza Età allestirà sul piazzale della Chiesa il tradizionale Mercatino di Carnevale con la vendita delle chiacchiere.
Il ricavato sarà devoluto per le opere parrocchiali.

 


Martedì 8 Marzo 2011
Consiglio Pastorale Parrocchiale

Ordine del Giorno:
1. Preghiera di Compieta
2. Lettura ed approvazione verbale seduta precedente
3. La Quaresima - Proposte
4. Verso il rinnovo dei Consigli Pastorali ed Affari Economici
5. Varie

 


Impegni comunitari dal 27 Febbraio al 6 Marzo 2011

Domenica 27 Febbraio 2011

Penultima domenica dopo l'Epifania

- Dopo la S. Messa delle ore 10.00 ritiro per ragazzi e genitori di1a media presso l'Oratorio San Luigi
- Incontro ACR
- Banco di solidarietà
ore 9.30
Scuola della Parola Adolescenti presso l'Oratorio di Bollate

Lunedì 28 Febbraio 2011

 

ore 21.00 Corso Fidanzati al Centro Parrocchiale
ore 21.00
Incontro UNITALSI all'Oasi San Giacomo

Martedì 1 Marzo 2011

 

ore 21.00 Quarto incontro presso il Centro Parrocchiale per i genitori di adolescenti e preadolescenti:"PARLIAMO D'AMORE? Costruire insieme ai nostri figli una comunicazione efficace"

Mercoledì 2 Marzo 2011

 

ore 21.00 Caritas cittadina all'Oasi San Giacomo
ore 21.00
Gruppo Liturgico al Centro Parrocchiale

Giovedì 3 Marzo 2011

 

ore 9.00 Adorazione Eucaristica in Chiesa Parrocchiale
ore 10.00
Santa Messa al Cimitero nuovo
ore 21.00
Cineforum: "London River" al Cinema Nuovo
ore 21.00 Adorazione Eucaristica del primo giovedì del mese
in Chiesa Parrocchiale
ore 21.00
Terzo incontro della Scuola della Parola per giovani e 18- 19 enni presso la Parrocchia Sacra Famiglia

Venerdì 4 Marzo 2011

 

ore 21.00 Incontro sul tema "Stili di vita" presso il Centro Parrocchiale

Sabato 5 Marzo 2011

 

- Mercatino Terza Età sul piazzale della Chiesa

Domenica 6 Marzo 2011

Ultima domenica dopo l'Epifania

- Giornata di spiritualità per le famiglie presso Villa Sacro Cuore a Triuggio
-
Mercatino Terza Età sul piazzale della Chiesa
ore 16.00
Battesimi in Chiesa Parrocchiale

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