Anno IX - n° 8 - Domenica 27 Febbraio 2005


Foglio settimanale di riflessione, comunicazione ed informazione
della Parrocchia SS. Gervaso e Protaso - Novate Milanese

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III domenica di Quaresima
Si ricordò della sua alleanza

Il salmo 105 è un salmo sulla fedeltà di Dio dove alla narrazione dei peccati dell'uomo fa da puntuale contrappunto il ricordo della misericordia di Dio. Questo salmo è fondamentalmente una confessione dei peccati. E tuttavia la sua introduzione è gioiosa: "Celebrate il Signore perché è buono, perché eterna è la sua misericordia". Prima lo sguardo al perdono, poi ai peccati. Un paradosso, questo, che nasconde una grande concezione di Dio e una profonda esperienza umana e religiosa. Il peccatore che confessa il proprio peccato, sa già di essere perdonato. Solo chi è già pienamente consapevole della misericordia trova la forza di guardare in faccia con sincerità il proprio peccato. Segue il racconto di numerosi episodi di peccato, esemplificazione delle varie tipologie dell'umana debolezza, attraverso cui il salmista vuole offrire alcuni insegnamenti alla comunità del suo tempo. Per esempio, che le situazioni dolorose vissute dal popolo d'Israele nella sua lunga storia non sono imputabili a Dio, né sono imputabili alle forze cieche della storia. Dio è innocente e anche la storia lo è. La responsabilità va cercata nelle infedeltà del popolo. E così anche oggi, sembra dire il salmista ai suoi contemporanei. Ma accanto a questo insegnamento ne offre anche un altro più importante: nonostante i molti peccati e i numerosi castighi, Dio ha sempre salvato e continuerà a farlo. Attraverso i vari episodi narrati vediamo che c'è il peccato di quando si esce dalla schiavitù, il peccato di quando si cammina verso la libertà e anche il peccato del tempo della libertà e del compimento. Nessun tempo è sottratto al peccato. Ma è anche vero, e con questo termina il salmo, che nessun tempo è sottratto al perdono e alla grazia.

(Esodo 34,4-10 - Salmo 105 - Galati 3,6-14 - Giovanni 8,31-59)

 


Caritas Parrocchiale
Quaresima di fraternità

… in comunione con i missionari della nostra comunità:

suor Marilena in Egitto

Suor Marilena è una suora missionaria comboniana e vive in Egitto da ben 54 anni.

Attualmente svolge la sua missione presso l'Ospizio Santa Famiglia di Bacos ad Alessandria.

L'Ospizio Santa Famiglia, che ospita persone anziane e suore, malate e non più autosufficienti, è parte di una più vasta struttura dove ha sede la comunità delle suore comboniane composta da 30 suore che operano in Bacos.

Queste suore, oltre a gestire l'ospizio per anziani, portano avanti un progetto di promozione umana rivolto soprattutto alle donne e ai bambini, Per questo all'interno del complesso di Bacos le suore gestiscono un asilo, una scuola di taglio e cucito, una scuola di alfabetizzazione per le donne e il consultorio.

Secondo lo stile comboniano queste attività sono gestite insieme dalle suore e da personale laico anche di religione mussulmana, così come sono rivolte a tutta la popolazione, senza distinzione di religione.

Le suore scelgono uno stile di testimonianza incentrato sull'accoglienza di ogni singola persona, sull'attenzione alla storia e al cammino personale di coloro che assistono. Con ognuno creano una relazione significativa, che testimoni nei fatti la presenza di un Dio che ha cura di ogni uomo, qualunque sia la sua condizione. Questo crea un clima di serenità e di reciproca fiducia in cui culture e religioni diverse possono coesistere e lavorare insieme per un obiettivo comune.

Attualmente i posti letto disponibili all'Ospizio Santa Famiglia non sono più sufficienti per accogliere gli anziani di Bacos e le suore malate. E' iniziata quindi in novembre la ristrutturazione di un'ala per aumentarne la capienza e la ristrutturazione del refettorio per adeguarlo al maggior numero di persone che troveranno ospitalità in questa struttura.

Per completare questo progetto suor Marilena e le sue consorelle hanno bisogno anche del nostro aiuto.

Le offerte in favore di questo progetto e di quelli che stiamo presentando in queste settimane saranno raccolte in parrocchia sabato 12 e domenica 13 marzo.

 


Domenica 6 Marzo 2005 ore 10.00
Presentazione dei bambini che riceveranno la
Prima Comunione
domenica 17 Aprile 2005

Acunzo Denise
Agazzi Davide
Albani Guglielmo
Argenteri Matteo
Banfi Silvia
Bassi Gianluca
Bergami Giulia
Bonelli Andrea
Brioschi Stefano
Cantalupi Beatrice
Casciello Emanuela
Chiarolla Sara
Conte Letizia
Cukali Giorgio
De Bellis Yamid
Degni Monica
Felline Alessandro
Franchi Camilla
Furini Noemi
Giuffrida Simona
Gnoni Simona
Invernizzi Andrea
Lepidio Andrea
Lombardi Simone
Lo Presti Stefano
Mambretti Simone
Mancigotti Giulia
Mantegazza Christian
Mazzucco Elisa
Milani Angelica
Mingazzini Arianna
Orsini Daniel
Peri Matteo
Pini Francesca
Piva Federica
Pizzoccheri Roberto
Plumari Tancredi
Pozzi Giorgia
Radice Marco
Rapolla Michele
Rossetti Alex
Rovizzi Matteo
Saponaro Clara
Scampini Luca
Sibella Ilaria
Teano Pasquale
Testa Alice
Valenti Francesco
Valentini Stefano
Vegetti Andrea
Vegetti Matteo
Veraldi Francesca
Viscione Giulia
Zanardo Simone
Zappiello Valentina
Zardoni Chiara
Zecca Alberto
Zerbetto Luca

 


15 Febbraio 2005
Catechesi quaresimale dell'Arcivescovo

COSÌ L'UOMO CHIEDE PERDONO A DIO

Si è tenuta martedì 15 febbraio la prima catechesi quaresimale dell'Arcivescovo dal titolo «Se tu conoscessi il dono di Dio!» sul tema della messa. Nella prima riflessione («Signore, io non sono degno ») il cardinale Dionigi Tettamanzi ha riflettuto sul "rito di introduzione" e sull'"atto penitenziale". Per spiegare ai fedeli, in ascolto di radio e tv, l'Arcivescovo di Milano ha preso spunto dal profeta Isaia, perché è colui che ha capito la sproporzione che esiste tra la grandezza di Dio e il proprio peccato dell'uomo, una «dimensione che è sempre presente anche nella dinamica della celebrazione liturgica e, in particolare, nella messa», ha detto l'Arcivescovo. Ma che cosa significa riunirsi in assemblea liturgica e qual è il significato profondo dell'atto penitenziale?, si è chiesto il Cardinale. «L'assemblea liturgica non è una riunione qualsiasi, ma una riunione che esprime la realtà della Chiesa - ha risposto - Chi chiama e invita a radunarsi è Dio stesso». A differenza di ogni altra aggregazione umana, quindi l'assemblea liturgica «non è creata "dal basso", ma è convocata "dall'alto"» e andare a messa «è frutto di una chiamata, di una "vocazione"». Il discorso dell' atto penitenziale è più complesso. Intanto bisogna dire che all'interno della liturgia eucaristica esistono diverse forme: l'aspersione con l'acqua benedetta (gesto riservato alla domenica, specie nel tempo di Quaresima, e in alcune occasioni particolari), che richiama il sacramento del battesimo, e l'atto penitenziale d'inizio messa, che si esprime come richiesta di perdono nei confronti di Dio e dei fratelli. «Confessiamo di aver mancato non solo in pensieri, parole e opere (il male fatto) - ha chiarito il cardinal Tettamanzi -, ma anche in omissioni (il bene che avremmo dovuto fare e che colpevolmente abbiamo omesso): cosa, quest'ultima, della quale spesso ci dimentichiamo». E ha aggiunto: «In una società come la nostra, nella quale rischiamo di abituarci a scaricare sempre le nostre responsabilità sugli altri e così ad autoassolverci, questa antica formula della liturgia ci richiama alla verità su noi stessi, alla sincerità con il nostro io profondo, alle nostre indeclinabili responsabilità davanti a Dio e ai fratelli nella fede». Ma l'atto penitenziale tipico della nostra tradizione ambrosiana è la triplice invocazione del "Kyrie, eleison". È una invocazione antichissima, «che troviamo già nei Vangeli sulle labbra delle persone che incontravano il Signore Gesù e gli chiedevano pietà e misericordia», ha commentato l'Arcivescovo. Questa invocazione qualifica Gesù come "Signore" perché «è il Risorto che vive glorioso ed è presente e operante nella Chiesa». Ed è appunto la Chiesa che ribadisce la necessità, prima di ricevere la Comunione, di accostarsi al sacramento della Penitenza (o Riconciliazione), ha ricordato l'Arcivescovo, «confessando al sacerdote, come ministro di Dio, i propri peccati, per riceverne il perdono» Infatti, ha detto ancora Tettamanzi, «l'atto penitenziale all'inizio della messa non sostituisce il sacramento della Penitenza, che resta necessario». A margine della riflessione del Cardinale è seguita la presentazione di monsignor Luigi Talamoni. Chi meglio di Talamoni può richiamare ancora oggi il valore della Riconciliazione, lui che nella sua vita ha trascorso tante ore a confessare fedeli di ogni età? Giungevano da tutta la Brianza uomini, donne e bambini nel Duomo di Monza formando lunghe fila davanti al suo confessionale. Al "martire del confessionale", così veniva chiamato, si rivolgevano in molti anche per ricevere consigli e un orientamento per la vita.

 


22 Febbraio 2005
Catechesi quaresimale dell'Arcivescovo

LA PAROLA CHE CAMBIA LA VITA

Cita la parabola del seminatore il cardinale Dionigi Tettamanzi per spiegare ai gruppi di ascolto il valore della Parola di Dio. Era questo infatti il tema della seconda catechesi quaresimale dal titolo "Leggi nel nome del Signore" trasmessa martedì 22 febbraio su Telenova e Circuito Marconi. Ogni cristiano, davanti a questa pagina di Vangelo, deve chiedersi in quale tipo di terreno si riconosce, se accogliente e buono, oppure arido e refrattario. Ma il Cardinale è andato oltre, suggerendo un'altra domanda: chi semina in noi la Parola di Dio e quando viene seminata? «Certamente possiamo decidere di accostarci alla Parola di Dio, meditandola nella cosiddetta Lectio divina - ha detto l'Arcivescovo -, usandola come preghiera personale, leggendola per arricchimento culturale o anche solo per curiosità». Ma queste sono occasioni in cui «siamo noi a prendere l'iniziativa», quasi «a impossessarci della Parola, come fossimo i padroni». Invece durante la messa l'iniziativa non è nostra, spiega, ma di Dio, che dona il suo tesoro «imprevedibile e immeritato». Ed è così che si crea un dialogo, una specie di "botta e risposta" tra Dio e l'uomo. Ma è certo che tra i due «chi "parla per primo" è Dio, mentre l'uomo sta in ascolto e risponde con la lode, il ringraziamento, la supplica, la gioia», puntualizza Tettamanzi. La liturgia si serve di alcuni segni o di alcune formule, come quella che il lettore pronuncia a conclusione della proclamazione: «Parola di Dio» o «Parola del Signore», come una "firma", un "sigillo", per affermare che è veramente Dio a parlare alla sua Chiesa radunata. L'altro gesto significativo - tipicamente ambrosiano - è la benedizione che il lettore riceve prima di proclamare il brano biblico, una specie di "autorizzazione" a svolgere tale compito. Ed è riflettendo su questo «delicato ministero» che l'Arcivescovo lancia un appello. «Sento il bisogno - dice - di rivolgermi personalmente a quanti nelle nostre comunità (giovani, uomini e donne) svolgono il ministero di leggere la Parola di Dio durante le celebrazioni liturgiche». E spiega: «La Chiesa, anzi il Signore stesso vi invita a prepararvi con impegno a questo compito, a non improvvisarlo mai, a non banalizzarlo, ma ad avere sempre viva e gioiosa la coscienza che in quel momento siete chiamati a confessare la vostra fede». È a questo punto della messa, dopo aver ascoltato la Parola di Dio con relativa spiegazione e commento, che i fedeli possono rivolgersi al Padre con la preghiera universale, «per le necessità spirituali e materiali: la fede, la salvezza, la crescita in santità, il pane quotidiano, il lavoro, la giustizia, la concordia, la pace». Quando ci mettiamo a pregare, continua l'Arcivescovo, «siamo tentati di iniziare subito noi, presentando a Dio le nostre domande, chiedendogli ciò di cui pensiamo di avere bisogno», invece la liturgia invita a fare il contrario, «a vagliare i nostri desideri e le nostre necessità, purificandoli da interessi e tornaconti poco evangelici». Non basta dare risposte verbali, chiarisce il Cardinale, «dobbiamo rispondere alla Parola di Dio anche e soprattutto con la nostra vita». Perché se terminata la messa «il nostro cuore e la nostra vita procedono su una strada diversa da quella che la Parola di Dio ci ha indicato, dimostriamo di essere terreno arido, sterile e refrattario» e «il seme rischia di andare disperso e sprecato. E questo per nostra responsabilità». A margine della riflessione del Cardinale è seguita la presentazione della figura di Charles de Foucauld, uomo di grande spiritualità che fece della sua vita la risposta alla Parola che udiva e meditava con assiduità.

 


Convocazione Consiglio Pastorale

Comunichiamo che mercoledì 2 marzo 2005 alle ore 21.00 al Centro Parrocchiale è convocato il Consiglio Pastorale Parrocchiale, con il seguente ORDINE DEL GIORNO:

1. Lettera enciclica Dies Domini
a. Proposta di lavoro
b. Composizione delle commissioni

2. Coinvolgimento della comunità parrocchiale nei cammini di catecumenato

3. La 44ª settimana sociale dei cattolici italiani

4. Situazione dell'anziano a Novate

 


L'Azione Cattolica organizza un incontro sul tema:

"Contemplazione, Comunione, Missione"
L'Azione Cattolica dopo Loreto

Domenica 27 Febbraio 2005 ore 16.00
al Centro Parrocchiale.

Interverrà Don Giampiero Magni
Assistente Diocesano Adulti di Azione Cattolica

 


Lunedì 14 Marzo 2005
Festa del Papà

presso l'Oratorio San Luigi

ore 19.45 Preghiera nella Cappella dell'Oratorio

ore 20.00 Cena

Iscrizioni entro il 9 Marzo 2005 presso:

- Degustazione Caffè Manuela - Via Garibaldi 23 - tel. 02.35.44.944

- Maria Galli (della Emma) - Via Garibaldi 12 - tel. 02.35.41.577

- Lucia Brambilla - Via Grandi 2 - tel. 02.35.41.040

- Bar Oratorio San Luigi (sabato pomeriggio e domenica)

Il ricavato sarà devoluto per la manutenzione ordinaria e straordinaria dell'Oratorio San Luigi

 


Catechesi Quaresimali del Cardinale
Gruppi di ascolto

I gruppi di ascolto costituiti sono:

· Fam. Gibertini Paolo - Via Ariosto 3/A - 4° piano

· Fam. Bocchia - Via Boccaccio 6

· Fam. Guerra Franco - Via Vignone 44

Il martedì su Telenova (canali UHF 21 - 59) con inizio alle ore 20.45 e Novaradio A - Circuito Marconi (FM 94.750 MHz) con inizio alle ore 21.00.

 


Giornata di preghiera per gli adulti
Sabato 12 Marzo 2005

presso i Padri Barnabiti di Eupilio (CO)

Comunicare le adesioni a: Sig. Parroco, Sig. Angelo Ballabio (tel. 02.35.43.957), Sig. Paolo Gibertini (tel. 02.35.42.653)

Quota di partecipazione € 24,00

 


Pellegrinaggio a Lourdes

Sono aperte le iscrizioni al Pellegrinaggio a Lourdes organizzato dall'U.N.I.T.A.L.S.I. che si terrà dal 28 Maggio al 3 Giugno 2005.

Le iscrizioni si ricevono presso la Sig.ra Maria Galli e si chiuderanno il 31 Marzo 2005.

 


Gruppo sportivo O.Sa.L. - Settore basket
Torneo internazionale

Dal 18 al 26 aprile 2005 il gruppo sportivo O.Sa.L. organizza insieme con altre società sportive della zona, un Torneo Internazionale di Basket categoria Juniores, che si terrà al Centro sportivo di Rho. In occasione di questo avvenimento l'O.Sa.L. ospiterà i ragazzi della squadra Ucraina di Kiev. Chiediamo quindi alle famiglie la loro disponibilità ad ospitare nelle proprie case i ragazzi della squadra Ucraina. Coloro che desiderano ospitare i ragazzi potranno fare riferimento al Sig. Beppe Darman (tel. 02.35.41.400), il quale darà tutte le informazioni necessarie.

 


La vita della nostra comunità

Domenica 27 Febbraio 2005 - III di Quaresima

- Ritiro 3a elementare
- Raccolta di generi alimentari a favore del Banco Alimentare
ore 16.00
Incontro di Azione Cattolica con don Giampiero Magni sul tema: "Contemplazione, Comunione, Missione" al Centro Parrocchiale

Lunedì 28 Febbraio 2005

ore 7.40 "Sveglione" per le medie in Chiesa Parrocchiale
ore 15.00
Incontro San Vincenzo al Centro Parrocchiale
ore 21.00
Incontro di catechesi U.N.I.T.A.L.S.I. all'Oasi San Giacomo

Martedì 1 Marzo 2005

ore 8.00 "Sveglione" per le elementari in Chiesa Parrocchiale
ore 8.30
Giornata di ritiro del Movimento Terza Età presso Villa Sacro Cuore a Triuggio
ore 20.45
Catechesi quaresimale del Cardinale trasmessa da Telenova (canali UHF 21 - 59) e Novaradio A - Circuito Marconi (FM 94.750 MHz - inizio ore 21.00): "Perché diventino per noi cibo e bevanda di salvezza"

Mercoledì 2 Marzo 2005

ore 7.00 Via Crucis per il gruppo giovanile in Chiesa Parrocchiale
ore 7.40 "Sveglione"
per le medie in Chiesa Parrocchiale
ore 21.00
Consiglio Pastorale al Centro Parrocchiale

Giovedì 3 Marzo 2005

ore 8.00 "Sveglione" per le elementari in Chiesa Parrocchiale
ore 10.00
Santa Messa al Cimitero nuovo
ore 21.00
Quaresimale giovani decanale: "Lo riconobbero allo spezzare del pane" (Lc 24,35) tenuto da Isa Santambrogio - nella Cappella dell'Oratorio San Luigi

Venerdì 4 Marzo 2005 - Giorno aneucaristico

- Via Crucis in Chiesa Parrocchiale: ore 8.30, ore 15.00 (a seguire, catechesi per casalinghe e pensionati), ore 18.00
ore 17.00
Via Crucis per i ragazzi in Via Ariosto 3
ore 21.00
Via Crucis in Chiesa Parrocchiale
a seguire
Quaresimale per gli adulti: "Mane Nobiscum Domine" commento alla lettera del Papa - predica Dott. Don Alberto Mandelli

Sabato 5 Marzo 2005

  

Domenica 6 Marzo 2005 - IV di Quaresima

- Ritiro 4a elementare
- Incontro ACR
ore 10.00
Presentazione dei bambini che riceveranno la Prima Comunione

      

Sacerdoti:
Don Ugo Proserpio
- Parroco - Tel. 02.35.41.417
Don Massimo Riva
- Vicario Parr. - Tel. 02.39.10.11.51
Don Paolo Rota
- Vicario Parr. - Tel. 02.35.44.602

Orari delle Sante Messe in Parrocchia
Feriali:
ore 6.50 (all'Oasi San Giacomo) - 8.30 - 10.00 (sospesa in luglio e agosto) - 18.00.
Festive:
ore 8.00 - 9.00 (all'Oasi San Giacomo) - 10.00 - 11.30 (sospesa in luglio e agosto) - 18.00

Questo numero in formato PDF

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