Parrocchia Santi Gervaso e Protaso - Novate Milanese

Anno XXIII - n° 3
Domenica 27 Gennaio 2019

Orari delle Sante Messe in Parrocchia:
Feriali: ore 7.20 Oasi - 8.30 - 18.00 (solo il Lunedì e il Giovedì)
Festive: ore 8.00 - 9.00 Oasi - 10.30 - 18.00


Foglio settimanale di riflessione, comunicazione ed informazione

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La lunga canna di bambù

Carissimi,
nei giorni scorsi ho incontrato, nella lettura, questa piccola annotazione: “Narrano che i pescatori di perle lungo la costa dell’India scendono in fondo al mare legandosi alla bocca una canna di bambù molto lunga, la cui fine arriva sopra la superficie dell’acqua del mare, per poter respirare”.
Ecco - mi sono detto - deve vivere proprio così il cristiano: immerso nel mare della vita, ma sempre con questa canna di bambù, questo “canale” aperto verso Dio che è la fede, che è la preghiera, che è la celebrazione della Messa. Senza questo canale, questa “lunga canna di bambù”, non si può respirare e si muore, si muore come cristiani, si diventa incapaci di amare come Lui ci ha amato.
Soltanto con questa “lunga canna di bambù” che ci permette di respirare possiamo attraversare la vita, possiamo inoltrarci nella profondità della vita, possiamo inabissarci nella verità di noi stessi, possiamo scoprire e raccogliere la perla preziosa che dà sostanza, senso, valore, preziosità e pienezza alla nostra vita. La “lunga canna di bambù” sta ad indicare il nostro desiderio ed il nostro impegno di “respirare” Dio, a partecipare a quella vita di “figlio” che ci è stata donata nel Battesimo, ed entrare in comunione, fresca e feconda, tra noi, riuniti in un unico popolo di Dio, in una comunità alimentata dalla Parola di Dio, dall’Eucaristia e dalla condivisione dell’amore fraterno che si vive e si realizza nella reciproca carità e nella dedizione operosa e generosa verso i poveri.
Senza la “lunga canna di bambù” rischiamo di fare della nostra vita cristiana un “dato” anagrafico o geografico che ci troviamo addosso ma non caratterizza e non fa risplendere la nostra vita appunto “cristiana”.
La “lunga canna di bambù” mi ha riportato alla lettera pastorale del nostro Vescovo Mario “Cresce lungo il cammino il suo vigore” dove afferma: “Se un cristiano non prega (= non respira Dio) è esposto al rischio di una fede che si inaridisce, di un cammino che si smarrisce nel deserto” (pag. 31). Perché il nostro cammino non si smarrisca, la nostra fede non si inaridisca, la nostra appartenenza ecclesiale non si riduca ad un dato meramente territoriale che ci condanna all’individualismo, il Vescovo Mario continuamente ci richiama alla necessità della celebrazione Eucaristica domenicale: “Lo spezzare il pane è il gesto liturgico originale che fa riconoscere l’assemblea dei discepoli di Gesù come la comunità che fa memoria della sua Pasqua, vive del suo Spirito, pratica il suo comandamento… noi popolo di pellegrini abbiamo bisogno di trovare nella celebrazione Eucaristica quella fonte di gioia e di comunione, di forza e di speranza che possa sostenere la fatica del cammino… i cristiani sono il popolo della Pasqua, il popolo dell’alleluia” (Pag. 26).
Ritorno ancora sulla Santa Messa domenicale. Ciascuno si interroghi: “ Come vivo la Santa Messa della domenica?”
In quel “come” bisogna anzitutto includere la puntualità che non è questione di orologio, ma di desiderio amante, di decisione di non perdere neppure una sillaba del dialogo d’amore che il Signore intesse con ciascuno di noi nella Santa Messa. Oltre alla puntualità quel “come” sollecita la verifica circa la partecipazione: con la voce, il silenzio, i gesti, il canto, lo stupore dell'ascolto, la commozione del cuore. La Chiesa è "piena" di fedeli, ma talvolta si percepisce, con rammarico, una certa "lontananza" dal Mistero d'amore che viene celebrato.
Quel “come” ci pungola a chiederci qual è l’esito o il frutto della Santa Messa domenicale. Com’è il nostro cuore, il proposito di vita che ci infiammano dopo aver partecipato alla Santa Messa? Il mistero d’amore che ci ha raggiunto come e quanto ci ha cambiati?
La gioia della Messa vissuta e celebrata percorre le vie e le vite e le situazioni della nostra città, delle nostre responsabilità, delle nostre scelte, dei nostri rapporti familiari, di lavoro, di vicinato?
Andare a Messa, celebrare la Messa è l’avvicinarsi con tremore, timore, stupore ed incontrarci con la Pasqua di Gesù, la sua ultima cena, la sua croce, la sua risurrezione. Questo incontro che ci riporta al cuore del dono di Gesù per noi è “respirare Dio” a pieni polmoni…
È dire: “Eccomi”. È questo il meraviglioso dono dell’Eucaristia: una nuova intimità col Signore Gesù che trasforma, trasfigura la nostra vita.
Che diventi così un po’ di più, ogni volta un po’ di più, la nostra Eucaristia!

Vi benedico

Don Vittorio

 


Pellegrinaggio ad Assisi per i ragazzi di terza media dal 25 al 27 aprile.
Ricordiamo che le iscrizioni chiuderanno sabato 2 febbraio. Affrettarsi!!

Sono aperte le iscrizioni al campeggio estivo per i bambini dalla terza elementare alla terza media.
Rivolgersi in segreteria dell'Oratorio San Luigi.

 


Sabato 2 Febbraio
Presentazione del Signore

È la festa conosciuta popolarmente con il nome di CANDELORA in cui ricordiamo la presentazione di gesù al tempio di Gerusalemme e l’incontro con Simeone e Anna.
Alle ore 8.30 Santa Messa che sarà preceduta dal rito della benedizione delle candele e dalla processione che si muoverà dal fondo della Chiesa.
È anche la giornata mondiale di preghiera della vita consacrata. Diventa per noi occasione di riconoscenza e gratitudine verso le persone consacrate che abbiamo incontrato nella vita e, da piccoli, presso la scuola materna, ci hanno accompagnati nella conoscenza del Signore Gesù. È anche richiamo per un più intenso e generoso impegno di preghiera perché, anche nella nostra comunità parrocchiale, non vengano meno vocazioni alla vita religiosa.

 


Restiamo Umani

È l’appello comune che, cattolici ed evangelici, lanciano nella settimana di preghiera per l’unità dei cristiani appena conclusa.
Sui tavolino in fondo alla Chiesa è possibile ritirare il testo per leggerlo e rifletterci sopra.

 


Banco di Solidarietà

Tutti coloro che intendono sostenere l'iniziativa della raccolta di generi alimentari a favore delle famiglie in difficoltà possono portare il loro contributo in Parrocchia Sabato 2 Febbraio dalle ore 17.30 alle ore 18.30 e Domenica 3 Febbraio dalle ore 8.00 alle ore 11.30.
Si raccolgono in particolare: latte a lunga conservazione, caffè, olio di oliva.

 


Impegni comunitari dal 27 Gennaio al 3 Febbraio 2019

Domenica 27 Gennaio 2019

Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe

Ore 15.30 Incontro genitori dei bambini battezzati nel 2018 in Oratorio San Luigi

Lunedì 28 Gennaio 2019

   

Martedì 29 Gennaio 2019

 

   

Mercoledì 30 Gennaio 2019

 

Ore 15.00 Incontro Terza Età: Proiezione del film “La fuga degli innocenti” al Centro Parrocchiale

Giovedì 31 Gennaio 2019

 

   

Venerdì 1 Febbraio 2019

Beato Andrea Carlo Ferrari

Ore 21.00 In casa parrocchiale si concluderanno gli incontri in cui si è letta e condivisa l’Esortazione Apostolica “GAUDETE ET EXULTATE” Leggeremo e commenteremo i capitoli IV e V

Sabato 2 Febbraio 2019

Presentazione del Signore

- Incontro di catechismo 1 anno
- Incontro di catechismo 3 anno
- Banco di Solidarietà
Ore  8.30 Santa Messa preceduta dal rito della benedizione delle candele e dalla processione.

Domenica 3 Febbraio 2019

IV dopo l’Epifania

- Banco di Solidarietà
Ore 16.00 Incontro formativa di Azione cattolica al Centro parrocchiale
Ore 16.00 Battesimi in Chiesa Parrocchiale

Questo numero in formato PDF

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