Parrocchia SS. Gervaso e Protaso - Novate Milanese
Anno XVI - n° 37
Orari delle Sante Messe in Parrocchia: |
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Vieni Gesù
Carissimi,
nelle domeniche di Avvento il nostro Cardinale Arcivescovo alle ore 17.30, in
Duomo, celebra l’Eucaristia, durante la quale commentando la Parola di Dio,
vuole entrare nelle nostre case, collegate attraverso i mezzi di comunicazione,
per offrirci alcune riflessioni utili alla nostra vita personale di cristiani e
per il nostro cammino di Chiesa.
Voglio riprendere e proporre – attraverso “La Comunità” – alcuni passaggi delle
sue omelie, così che ci sia dato di “vivere insieme queste domeniche di
Avvento, vigilando in ogni istante immersi nel sacrificio redentore che
celebriamo in tutte le nostre Chiese e in questa Chiesa cattedrale. Il Vescovo
ed il popolo, riuniti, supplicano con fervore: Vieni Gesù”.
Qual è la posizione del cristiano di fronte alle contraddizioni della storia,
“che segnano pesantemente il cammino della famiglia umana?”.
“Dove andiamo a finire? È l’ovvio ritornello che sempre più frequentemente ci
ripetiamo. E non è tanto un lamento, quanto l’espressione dello sconcerto di
fronte alle gravi difficoltà e ai non pochi motivi di sofferenza”.
“Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita” (Lc. 21,19):
salvare la vita non è salvare la pelle, ma compiere la propria umanità.
E a questo nessuno di noi può rinunciare: tutti lo desideriamo e tutti possiamo
imparare ad invocarlo.
Ecco perché ho potuto scrivere a tutti i fedeli nella Lettera Pastorale che
“la fede in Cristo fa storia: il trascorrere del tempo, l’evoluzione dei
rapporti entro la famiglia, entro la comunità di appartenenza, il mutare delle
situazioni, l’assunzione delle diverse responsabilità, il variare delle
condizioni di lavoro, di salute... tutta la vita pone domande alla fede e tutta
la vita riceve risposte, nuova luce dall’unica rivelazione di Gesù.
La perseveranza nella fede scrive una storia salvata
(Alla scoperta del Dio vicino n. 5)".
L’Arcivescovo ci propone poi di vivere l’Avvento nella forma dell’attesa
e della vigilanza esercitando le tre virtù teologali del cristiano: fede,
speranza, carità.
“Non perdiamo – scrive – il prezioso richiamo che la Chiesa fa in questo tempo
di grazia.
Consentitemi tre raccomandazioni in proposito.
Anzitutto invito ad un momento di preghiera breve e semplice in famiglia al
mattino, alla sera, ai pasti.
In secondo luogo propongo un regolare gesto per educarci ad amare. Chissà
perché siamo restii a comprendere che bisogna imparare ad amare.
Dedichiamo una piccola parte del nostro tempo ogni settimana a chi è nel
bisogno!
Infine sarebbe bene, in questo tempo in cui l'attesa diventa una ginnastica
del desiderio, partecipare ad una Santa Messa feriale almeno una volta la
settimana.
“Con l’attesa, Dio allarga il nostro desiderio, col desiderio allarga l’animo e
dilatandolo lo rende più capace” (Sant’Agostino).
La Vergine santa, madre dell’attesa, ci renda più capaci di accorgerci che Dio
ci ama.
Sono alcuni passaggi dell’omelia del nostro Arcivescovo di domenica scorsa. Ci
possono fare del bene per vivere il nostro Avvento nella ricerca
dell’interiorità e della profondità.
Vi benedico
don Vittorio
Ringraziamento
Ringraziamo di cuore tutti coloro che hanno contribuito generosamente alla “Festa del Dolce”. Il ricavato è stato di € 1.965,00 e servirà ad aiutare persone e famiglie in difficoltà.
La San Vincenzo
Offerte seconda settimana
Visita alle Famiglie
La scorsa settimana, in occasione della visita
natalizia alle famiglie, sono state consegnate ai sacerdoti offerte per 4.710
euro.
Grazie di cuore.
L’Eucaristia fa La Chiesa
550.
Quali sono Le forme essenziali della preghiera cristiana?
Sono la benedizione e
l’adorazione, la preghiera di domanda e quella di intercessione, il
ringraziamento e la lode.
L’eucaristia contiene ed esprime tutte le forme di preghiera.
Sulle varie forme della preghiera cristiana ci
soffermeremo nei prossimi articoli. Qui vorrei sostare sull’Eucaristia, della
quale il Catechismo scrive: «L’Eucaristia contiene ed esprime tutte le forme di
preghiera.
È “l’oblazione pura” di tutto il corpo di Cristo a gloria del suo Nome (cfr. Ml
1,11)» (CCC 2643). Quello dell’Eucaristia è un mistero inesauribile, è «il
mistero della fede» (1Tm 3,9), come si proclama al cuore della preghiera
eucaristica. In particolare, il rapporto tra Chiesa ed Eucaristia è
inscindibile, secondo il celebre adagio: «La Chiesa fa l’Eucaristia e
l’Eucaristia fa la Chiesa». Innanzitutto l’Eucaristia è fonte e culmine della
vita della Chiesa. Ha affermato il Concilio: «Dalla liturgia, e specialmente
dall’Eucaristia, deriva in noi, come da una fonte, la grazia, e si ottiene, con
la massima efficacia, quella santificazione degli uomini e glorificazione di Dio
in Cristo verso la quale convergono, come a loro fine, tutte le altre attività
della Chiesa» (Sacrosanctum Concilium 10).
Proprio in quanto fonte e culmine della vita ecclesiale, l’Eucaristia ne è anche
norma e giudizio: ciò discende dal suo essere forma della Chiesa, dal possedere
cioè la forza in grado di plasmare il corpo della comunità cristiana. Che cos’è
infatti la Chiesa se non la comunità di quanti lasciano che l’Eucaristia dia
consistenza alla loro vita, fino a farli diventare uomini e donne “eucaristici”
(Col 3,15)? L’Eucaristia dà forma alla vita della Chiesa plasmandola come
comunità al servizio di Dio e degli uomini sull’esempio di Cristo, il Servo del
Signore che donando la sua vita per tutti ha compiuto fino alla fine nella
libertà e nell’amore la volontà di Dio.
L’Eucaristia, infine, è forza di comunione nella Chiesa e tra le Chiese. Al
riguardo occorre ammettere che le divisioni esistenti sia all’interno delle
singole Chiese sia tra le varie Chiese manifestano la nostra inadeguatezza a
vivere il mistero dell’Eucaristia. Infatti, come il pane, frumento sparso sui
colli, raccolto è diventato una cosa sola, così l’Eucaristia riunisce la
comunità dei credenti nel Signore Gesù; come lo Spirito Santo scende sul pane e
sul vino e li trasforma nel corpo e nel sangue del Signore, così scende anche
sull’assemblea liturgica, rende i credenti «membra gli uni degli altri» (Rm
12,5; Ef4,25) e, tutti insieme, l’unico corpo di Cristo. Chi ha compreso in
profondità il rapporto tra l’Eucaristia, preghiera delle preghiere, e la Chiesa
è Agostino: «Se voi cristiani siete il corpo di Cristo, allora sulla tavola del
Signore si trova il vostro mistero e voi ricevete il vostro mistero... Siate ciò
che vedete e ricevete ciò che siete!».
Avvento di Carità
Durante il tempo di Avvento vorremmo farvi
conoscere un po’ più “da vicino” le molteplici attività caritative che animano
le nostre comunità per rendervi partecipi dei bisogni che incontriamo nella
nostra città e dell’impegno messo in atto per offrire delle risposte.
Ogni settimana approfondiremo una della attività svolte dai diversi gruppi di
volontariato che fanno parte della realtà ecclesiale delle nostre tre comunità.
Questi gruppi trovano il loro coordinamento nella Caritas cittadina che ha
anche, come suo mandato specifico, la sensibilizzazione delle comunità nei
confronti di tutti coloro che vivono una situazione di disagio, di povertà
materiale o relazionale, di malattia. L’aiuto concreto che siamo in grado di
offrire attraverso la collaborazione di tutte le associazioni operanti nelle
nostre tre comunità riguarda: sostegno alla povertà con contributi economici,
distribuzione di pacchi alimentari, sostegno e visita ai malati, aiuto nella
ricerca di lavoro, accompagnamento nei contatti con i servizi sociali.
Come potrete vedere le risposte che siamo in grado di dare non sono certo
esaustive dei bisogni ma sono il segno tangibile, concreto, della nostra volontà
di prenderci cura, di farci prossimo a tutti coloro che nelle nostre comunità
vivono una situazione di difficoltà, offrendo loro condivisione e aiuto
concreto. Dalla prossima settimana cercheremo di “quantificare” queste nostre
attività perché possiamo prendere coscienza che la cura di chi è in difficoltà
non è “competenza” esclusiva degli “operatori delle carità” ma deve vederci
impegnati come comunità capace di farsi carico di chi è più fragile.
Tra gli impegni di questo cammino di Avvento c’è anche quello di una
condivisione concreta delle povertà che incontriamo nelle nostre comunità
attraverso una raccolta di fondi che sarà attiva durante tutto l’Avvento (“aiuto
fraterno”) e che culminerà nella giornata della carità domenica 16 dicembre.
Concerto
Nell’ambito della rassegna “Insieme… musica”, Mercoledì 28 Novembre 2012 alle ore 21.00 in Chiesa Parrocchiale si terrà il concerto "SERATA AL CAFFÈ ZIMMERMAN - Il Collegium musicum di Lipsia ai tempi di Bach e Telemann" con il gruppo musicale ENSEMBLE HORNPIPE - Violino solista: Gabriele Bortoluzzi.
Benedizioni natalizie
settimana dal 26 Novembre al 2
Dicembre
Sacerdoti
Mons. Vittorio Madè - Parroco - Tel. 02.35.41.417
Don Massimo Riva - Vicario Parr. - Tel. 02.39.10.11.51
Don Giuseppe Morstabilini - Vicario Parr. - Tel. 02.35.44.602
La Segreteria Parrocchiale è aperta dal Lunedì al
Venerdì
dalle ore 9.15 alle ore 11.15 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00
La segreteria dell’oratorio S. Luigi è aperta
dal Lunedì al Venerdì dalle 16.30 alle 18.30
Il Parroco riceve tutti i giorni dalle ore 15.00 alle ore 19.00
Impegni comunitari dal 25 Novembre al 2 Dicembre 2012
Domenica 25 Novembre 2012 |
II di Avvento |
- Banco di Solidarietà - Ritiro decanale per i ragazzi di terza media a Baranzate Ore 16.00 Incontro formativo di Azione Cattolica al Centro Parrocchiale |
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Lunedì 26 Novembre 2012 |
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Ore 21.00 Corso Fidanzati al Centro Parrocchiale |
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Martedì 27 Novembre 2012 |
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Mercoledì 28 Novembre 2012 |
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Ore 21.00 Concerto in Chiesa Parrocchiale |
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Giovedì 29 Novembre 2012 |
Santa Cecilia |
Ore 21.00 Cineforum: “Margin call” al Cinema Nuovo |
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Venerdì 30 Novembre 2012 |
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Sabato 1 Dicembre 2012 |
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Ore 16.30 Conclusione Corso Fidanzati al Centro Parrocchiale |
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Domenica 2 Dicembre 2012 |
III di Avvento |
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