Carissimi,
“Chiamati da Gesù, volto della misericordia del Padre”: è il titolo del messaggio che l’Arcivescovo ha inviato per la giornata del Seminario.
Subito viene messo in evidenza ed affermato con forza che l’inizio della nostra vita cristiana e di ogni vocazione è caratterizzata da una stupenda, indicibile chiamata da parte di Gesù.
Gesù che ci rivela e ci fa partecipi della misericordia del Padre che si china su di noi, oltrepassa il nostro peccato, il nostro limite e la nostra pochezza: la sua misericordia sovrasta d’amore la nostra fragilità.
Per questo - scrive l’Arcivescovo - a qualunque età ed in qualunque momento del nostro cammino vocazionale, siamo invitati a non temere la nostra pochezza, e non lasciarci definire dal nostro peccato, ma domandare perdono.
In forza del suo sacrificio redentore, Cristo ‘ci fa passare direttamente dalla vergogna più vergognosa alla dignità più alta senza passaggi intermedi’ (Papa Francesco, omelia della Messa Crismale 24/03/2016).
“Il vertice del cammino vocazionale è poter giungere ad affermare come Pietro, addolorato per il proprio rinnegamento, di amare sinceramente il Signore, di non poter non volergli bene”.
L’essere abbracciati dall’amore misericordioso del Signore, fa di Pietro, come di ogni chiamato, un “inviato” convinto che il mondo, la gente aspettano che ogni prete sia dispensatore della misericordia del Padre.
È questo cammino di sequela che il Seminario propone ad ogni seminarista perché diventi testimone e dispensatore della misericordia del Signore.

“Vorrei - continua l’Arcivescovo - invitare ragazzi e giovani a lasciarsi attrarre dall’amore di Gesù nella loro comunità cristiana, in cammino con amici che li aiutino a vivere la vita come vocazione.
Vorrei altresì spronarli a non lasciar cadere eventuali segni e intuizioni della chiamata a servire il Signore sulla via del sacerdozio o della consacrazione religiosa.
Ringrazio quanti sostengono con la preghiera e con qualche sacrificio la vita del nostro Seminario “cuore della Diocesi”
Auguro a tutti e specialmente ai seminaristi che realmente Gesù diventi il criterio per valutare ogni cosa e fare di Lui il centro della propria esistenza”
Angelo Cardinal Scola Arcivescovo

Questa giornata per il Seminario ravviva il legame tra le comunità parrocchiali ed il Seminario; sollecita ogni credente a pregare per chiedere nuove vocazioni sacerdotali (soprattutto con l’Adorazione Eucaristica); ci invita ad invocare il dono della sapienza e della santità per i nostri preti.
Teniamo anche presente che il Seminario vive essenzialmente per le offerte del popolo cristiano.

Vi benedico