Anno IX - n° 27 - Domenica 25 Settembre 2005 |
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XXVI domenica del tempo ordinario
Perdona tutti i miei peccati
Salmo e Vangelo ci mostrano i due atteggiamenti opposti dell'uomo; da una parte il salmista, giunto probabilmente avanti negli anni, si presenta innanzi al Signore per riconoscere i suoi errori di gioventù e per invocare misericordia: "Non ricordare i peccati della mia giovinezza" (vv. 7), dall'altra invece, Gesù, si rivolge a sommi sacerdoti e anziani che lo interrogano dicendo: "Voi, pur avendo visto, neppure vi pentiste per credergli".
Non può rispondere infatti a coloro che domandano senza essere disposti a riconoscere i propri errori e tirarne le conseguenze.
Chi non vuol cambiare, non può capire chi gli propone il contrario di quanto lui fa.
Chi non vuol convertirsi non è però abbandonato a se stesso: il Signore gli parla in parabole, perché, vedendo di non vedere, si converta e sia guarito.
Gesù si rivela con chiarezza a chi lo ama, anche se non lo capisce come Pietro; a chi lo capisce, ma non lo ama, parla prima con il suo silenzio, e poi con parabole, modo che tace e dice: esprime qualcosa di comprensibile, che allude a qualcos'altro che, quando uno vuole, può capire.
Il problema è dunque la volontà del Padre, raffigurata nel brano del Vangelo che altro non è se non riconoscersi figlio e vivere da fratello. Questo è possibile a chi si converte; ma si converte solo chi sente disagio del proprio male. Vero cieco è chi crede di vedere, vero peccatore chi si crede giusto. Il suo peccato non ottiene perdono non perché Dio non glielo voglia concedere, ma semplicemente perché è lui a non volerlo. La fede è dunque la grande conversione: è il passaggio dalla propria presunta giustizia alla giustificazione di Dio. Essa ci fa vedere sia la realtà del nostro no a Dio che quella del suo sì a noi.
(Ezechiele 18,25-28 - Salmo 24 - Filippesi 2,1-11 - Matteo 21,28-32)
Quelli che... l'Equo
Solo poche parole per comunicarvi che il progetto che proprio sul piazzale vi abbiamo illustrato e che molti di voi hanno sostenuto è diventato una realtà:
SABATO 1 OTTOBRE 2005 alle 16.00
in Via Repubblica 13 - angolo XXV Aprile
inauguriamo a Novate
la BOTTEGA DEL COMMERCIO EQUO e SOLIDALE
La nostra abituale tenda e così la nostra attività hanno preso forma più solida e continuativa: siamo convinti in questo modo di poter essere ancora più d'aiuto alle popolazioni del terzo mondo ed allo stesso tempo di poter avanzare l'idea che un tipo di commercio più giusto e privo di sfruttamento non sia solo possibile ma ormai necessario nel nostro mondo globalizzato.
Vi aspettiamo quindi a condividere con noi la gioia della realizzazione del nostro sogno e rinnoviamo l'invito a chi volesse trasformare il sostegno, che mai è venuto meno durante in questi anni, in un impegno più concreto come volontario in bottega a farsi avanti!
Non da ultimo vogliamo ringraziare la Parrocchia e chi, non senza uno scambio di opinioni serrato e fruttifero, ha sostenuto la nostra "tenda" materialmente e non solo, e ci ha aiutato a maturare come giovani che adesso sono pronti a "scendere dal piazzale" e a raccogliere l'invito ad essere "Testimoni nel mondo".
Nel ringraziare il Signore per la buona giornata della "Giornata", esprimiamo la nostra viva riconoscenza ai nostri sacerdoti che ci hanno aiutato ed accompagnato nei giorni scorsi, in preparazione alla Giornata per il Seminario, nella preghiera; a tutta la comunità che con generosità di offerte ha dimostrato quanto stia loro a cuore il Seminario. Ancora un ringraziamento particolare a coloro che hanno lavorato per l'allestimento del banco vendita e tutti coloro che si sono impegnati per il buon esito della "Giornata".
Associazione Amici del Seminario
Riepilogo delle offerte raccolte:
- Offerte per la Giornata | 1.878,00 |
- Offerte per i suffragi | 1.277,00 |
- Mercatino | 1.578,00 |
- Offerte Oasi San Giacomo | 150,00 |
- TOTALE | 4.883,00 |
"Grazie Minot"
A tutti voi cari parrocchiani e amici dell'oratorio
Con queste parole, riprendendo l'omelia della Messa della Festa dell'Oratorio, vorrei comunicarvi i miei desideri, le mie preoccupazioni, le mie preghiere per la vita dell'Oratorio. Ringraziare, servire, affidarsi: sono le tre parole che metto davanti a voi e al Signore.
Ringraziare innanzitutto Dio perché ci dà la possibilità di vivere l'Oratorio, di gioire di così tante grazie ricevute attraverso bambini, ragazzi, famiglie e molto altro. Ringraziare i ragazzi e in particolare quella fascia di età che ha messo in scena lo spettacolo "Minot" perché sono loro il motore e la speranza dell'Oratorio. Le belle esperienze dell'Oratorio feriale e del campeggio hanno trovato il loro sigillo nel racconto di San Domenico Savio, Minot: un ragazzo ci ha aiutati a ricordare che il compito e la grazia principale dell'Oratorio è il mettere al centro i ragazzi e la loro crescita, i loro sogni e tutte le difficoltà. Il compito di noi adulti è quello di aiutare i ragazzi a superare le loro difficoltà illuminandoli con la luce del Vangelo. L'adolescenza è un'età in cui si impara a vivere e a sognare: non deludiamoli. Grazie per tutti i bambini che affidano la loro voglia di giocare e di stare insieme all'Oratorio. Grazie per gli educatori che accettano di diventare collaboratori sapienti e generosi dei cammini di fede dei ragazzi. Grazie agli animatori, anima e speranza dell'Oratorio. Grazie agli adulti che si mettono a disposizione per rendere accoglienti e operativi gli ambienti dell'Oratorio.
Servire: è un verbo impegnativo. Se ci pensiamo un po' ci accorgiamo che l'Eucaristia nel Vangelo di Giovanni è stata riletta attraverso la lavanda dei piedi segno del servizio innanzitutto del Figlio di Dio. Perché noi dovremmo fare altro? Siamo più buoni o intelligenti di Dio? Abbiamo un'altra via? Forse, secondo noi, avrebbe fatto meglio se Non penso, e non pensa così la tradizione della Chiesa. Molti ci vogliono insegnare ad amare, ma noi cristiani su questi argomenti ci dobbiamo fidare solo del Signore. Amare dunque, dare la nostra vita attraverso il servizio serio per gli altri e per la costruzione del Regno di Dio.
Infine l'affidarsi. Avete mai pensato a cosa ha cambiato la storia? Il parlare e l'agire di Gesù non avrebbero alcun senso se non fossero chiaro e inequivocabile segno di una vita vissuta per obbedire al Padre: Gesù ci ha salvati per la sua obbedienza, per il suo affidarsi al Padre. L'eredità più seria del Figlio di Dio è stato il suo aver accettato la volontà del Padre; prima di tutto e come traguardo! Questa è la preghiera che faccio per l'Oratorio quest'anno. Che ognuno accetti il compito che Dio gli ha affidato e lo faccia bene. Non interessano all'Oratorio coloro che hanno un progetto più bello di quello che Dio suggerisce alla Sua Chiesa, al Suo Oratorio. Duemila anni fa chi pensava di essere più bravo o intelligente di Gesù alla fine lo ha crocifisso. Chiediamo al Signore la Grazia di ascoltare il Suo Spirito e di costruire insieme, obbedendo innanzitutto a lui, come comunità educante, il futuro dell'Oratorio.
Grazie Signore, grazie San Minot, aiutateci a diventare santi. L'allegria di Domenico Savio sia l'autostrada per la nostra e altrui felicità.
don Paolo
Ricordiamo che il primo incontro del Movimento Terza Età si terrà mercoledì 28 settembre 2005 al Centro Parrocchiale.
Gli incontri si ripeteranno ogni secondo e quarto mercoledì di ogni mese. Gli incontri sono aperti a tutti coloro che desiderano partecipare.
I responsabili Terza Età
La vita della nostra comunità
Domenica 25 Settembre 2005 - XXVI del tempo ordinario |
- Banco Alimentare |
Lunedì 26 Settembre 2005 |
- Quattro giorni catechisti "Voi siete il sale della terra" presso il salone Pio XII via Sant'Antonio 5 a Milano
- Ritrovo ore 20.15 in Oratorio San Luigi |
Martedì 27 Settembre 2005 - San Vincenzo de' Paoli |
- Incontro preparatorio meeting di Taizé |
Mercoledì 28 Settembre 2005 |
Quattro giorni catechisti "Voi siete il sale della terra" presso il salone Pio XII via Sant'Antonio 5 a Milano
- Ritrovo ore 20.15 in Oratorio San Luigi |
Giovedì 29 Settembre 2005 |
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Venerdì 30 Settembre 2005 - San Girolamo |
- Entro oggi le coppie di fidanzati che intendono partecipare al
corso in preparazione al Matrimonio che inizia lunedì 3 Ottobre devono iscriversi presso il Parroco |
Sabato 1 Ottobre 2005 - Santa Teresa di Gesù Bambino |
- Ritiro dei ragazzi di 3a media a Merate |
Domenica 2 Ottobre 2005 - XXVII del tempo ordinario |
- Ritiro dei ragazzi di 3a media a Merate |
Sacerdoti: Orari delle Sante Messe in Parrocchia |