10° anniversario 1997 - 2007 Anno XI - n° 8 - Domenica 25 Febbraio 2007 |
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Quaresima:
tempo di silenzio
Gesù inizia il suo percorso nel deserto di Giuda, tra Gerico e
Gerusalemme, quaranta giorni (numero simbolico, richiama i quarant'anni nel deserto
di Israele) per decidere come muoversi, cosa fare. Dio sceglie che
Messia diventare, come portare la sua Parola in questo atto definitivo che è
l'incarnazione. E per farlo ha bisogno di silenzio, di digiuno, di deserto. Il
deserto è il luogo degli spazi e dei silenzi immensi, dell'essenzialità, in cui non
hai nulla che ti distrae, né possibilità di farlo. Fa tenerezza e fa riflettere
questo Dio che fa Quaresima, ci indica una strada forte, una soluzione
alle nostre inquietudini. Forse siamo così insoddisfatti e stanchi perché ci
manca il silenzio? O la fame del desiderio? O la capacità di riflettere?
E lì, nel ventoso deserto Gesù analizza le varie soluzioni, gli strumenti,
i modi. E arriva l'avversario, la parte oscura della realtà, il male che agisce
e lavora e lo tenta. Lo tenta col modo più semplice: gli propone delle
soluzioni immediate, scontate, ovvie. Vuoi essere il Messia? Nutriti, prendi
forza, saziati, un cuore colmo può parlare di Dio. Vuoi essere il Messia? Esercita
il potere, diventa importante, uno che conta. Vuoi essere il Messia? Dio
è dalla tua parte: stupisci, compi meraviglie, opera prodigi. E Gesù riflette.
E rifiuta. Parola alla mano risponde, con serenità. Certo, la sua scelta è
gravida di conseguenze e di rischi. Gesù, non userà nessun altro strumento
che l'amore per convincere, per annunciare, per convertire. Un rischio
enorme, il suo. Capirà, il popolo? Si accontenterà? Spalancherà il proprio cuore
allo stupore di incontrare Dio?
(Isaia 58,4b-10 - Salmo 50 - 2 Corinzi 5,18-21;6,1-2 - Matteo 4,1-11)
Messaggio del Papa
per la Quaresima 2007
"Volgeranno lo sguardo a Colui che hanno trafitto"
(Gv 19,37)
Cari fratelli e sorelle!
"Volgeranno lo sguardo a Colui che hanno trafitto" (Gv 19,37).
E' questo il tema biblico che quest'anno guida la nostra
riflessione quaresimale. La Quaresima è tempo propizio per imparare a
sostare con Maria e Giovanni, il discepolo prediletto, accanto a Colui
che sulla Croce consuma per l'intera umanità il sacrificio della sua
vita (cfr Gv 19,25). Con più viva partecipazione volgiamo pertanto
il nostro sguardo, in questo tempo di penitenza e di preghiera,
a Cristo crocifisso che, morendo sul Calvario, ci ha rivelato
pienamente l'amore di Dio. Sul tema dell'amore mi sono soffermato
nell'Enciclica Deus caritas est, mettendo in rilievo le sue due forme
fondamentali: l'agape e l'eros.
L'amore di Dio: agape ed eros
Il termine agape, molte volte presente nel Nuovo Testamento,
indica l'amore oblativo di chi ricerca esclusivamente il bene dell'altro;
la parola eros denota invece l'amore di chi desidera possedere ciò
che gli manca ed anela all'unione con l'amato. L'amore di cui Dio
ci circonda è senz'altro agape. In effetti, può l'uomo dare a Dio
qualcosa di buono che Egli già non possegga? Tutto ciò che
l'umana creatura è ed ha è dono divino: è dunque la creatura ad
aver bisogno di Dio in tutto. Ma l'amore di Dio è anche eros.
Nell'Antico Testamento il Creatore dell'universo mostra verso il popolo che si
è scelto una predilezione che trascende ogni umana motivazione.
Il profeta Osea esprime questa passione divina con immagini
audaci come quella dell'amore di un uomo per una donna adultera (cfr
3,1-3); Ezechiele, per parte sua, parlando del rapporto di Dio con
il popolo di Israele, non teme di utilizzare un linguaggio ardente
e appassionato (cfr 16,1-22). Questi testi biblici indicano che
l'eros fa parte del cuore stesso di Dio: l'Onnipotente attende il "sì"
delle sue creature come un giovane sposo quello della sua sposa.
Purtroppo fin dalle sue origini l'umanità, sedotta dalle menzogne
del Maligno, si è chiusa all'amore di Dio, nell'illusione di una
impossibile autosufficienza (cfr Gn 3,1-7). Ripiegandosi su se stesso, Adamo
si è allontanato da quella fonte della vita che è Dio stesso, ed è diventato il primo di "quelli che per timore della morte erano
tenuti in schiavitù per tutta la vita" (Eb 2,15). Dio, però, non si è dato
per vinto, anzi il "no" dell'uomo è stato come la spinta decisiva che
l'ha indotto a manifestare il suo amore in tutta la sua forza redentrice.
La Croce rivela la pienezza dell'amore di Dio
E' nel mistero della Croce che si rivela appieno la potenza
incontenibile della misericordia del Padre celeste. Per riconquistare l'amore
della sua creatura, Egli ha accettato di pagare un prezzo altissimo:
il sangue del suo Unigenito Figlio. La morte, che per il primo
Adamo era segno estremo di solitudine e di impotenza, si è così
trasformata nel supremo atto d'amore e di libertà del nuovo Adamo. Ben si
può allora affermare, con san Massimo il Confessore, che Cristo
"morì, se così si può dire, divinamente, poiché morì liberamente"
(Ambigua, 91, 1956). Nella Croce si manifesta l'eros di Dio per noi. Eros
è infatti - come si esprime lo Pseudo Dionigi - quella forza "che
non permette all'amante di rimanere in se stesso, ma lo spinge a
unirsi all'amato" (De divinis nominibus, IV, 13: PG 3, 712). Quale più
"folle eros" (N. Cabasilas, Vita in Cristo, 648) di quello che ha portato
il Figlio di Dio ad unirsi a noi fino al punto di soffrire come proprie
le conseguenze dei nostri delitti?
"Colui che hanno trafitto"
Cari fratelli e sorelle, guardiamo a Cristo trafitto in Croce! E' Lui
la rivelazione più sconvolgente dell'amore di Dio, un amore in cui eros
e agape, lungi dal contrapporsi, si illuminano a vicenda. Sulla Croce
è Dio stesso che mendica l'amore della sua creatura: Egli ha
sete dell'amore di ognuno di noi. L'apostolo Tommaso riconobbe
Gesù come "Signore e Dio" quando mise la mano nella ferita del suo
costato. Non sorprende che, tra i santi, molti abbiano trovato
nel Cuore di Gesù l'espressione più commovente di questo mistero
di amore. Si potrebbe addirittura dire che la rivelazione dell'eros di
Dio verso l'uomo è, in realtà, l'espressione suprema della sua agape.
In verità, solo l'amore in cui si uniscono il dono gratuito di sé e
il desiderio appassionato di reciprocità infonde un'ebbrezza che
rende leggeri i sacrifici più pesanti. Gesù ha detto: "Quando sarò
innalzato da terra, attirerò tutti a me" (Gv 12,32). La risposta che il
Signore ardentemente desidera da noi è innanzitutto che noi accogliamo
il suo amore e ci lasciamo attrarre da Lui. Accettare il suo
amore, però, non basta. Occorre corrispondere a tale amore ed
impegnarsi poi a comunicarlo agli altri: Cristo "mi attira a sé" per unirsi a
me, perché impari ad amare i fratelli con il suo stesso amore.
Sangue ed acqua
"Volgeranno lo sguardo a Colui che hanno trafitto". Guardiamo con fiducia al costato trafitto di Gesù, da cui sgorgarono "sangue
e acqua" (Gv 19,34)! I Padri della Chiesa hanno considerato
questi elementi come simboli dei sacramenti del Battesimo e
dell'Eucaristia. Con l'acqua del Battesimo, grazie all'azione dello Spirito Santo,
si dischiude a noi l'intimità dell'amore trinitario. Nel cammino
quaresimale, memori del nostro Battesimo, siamo esortati ad uscire da
noi stessi per aprirci, in un confidente abbandono, all'abbraccio
misericordioso del Padre (cfr S. Giovanni Crisostomo, Catechesi,
3,14 ss.). Il sangue, simbolo dell'amore del Buon Pastore, fluisce in
noi specialmente nel mistero eucaristico: "L'Eucaristia ci attira
nell'atto oblativo di Gesù
veniamo coinvolti nella dinamica della sua
donazione" (Enc. Deus caritas est, 13). Viviamo allora la Quaresima
come un tempo `eucaristico', nel quale, accogliendo l'amore di Gesù,
impariamo a diffonderlo attorno a noi con ogni gesto e parola.
Contemplare "Colui che hanno trafitto" ci spingerà in tal modo ad aprire
il cuore agli altri riconoscendo le ferite inferte alla dignità
dell'essere umano; ci spingerà, in particolare, a combattere ogni forma di
disprezzo della vita e di sfruttamento della persona e ad alleviare
i drammi della solitudine e dell'abbandono di tante persone. La
Quaresima sia per ogni cristiano una rinnovata esperienza dell'amore
di Dio donatoci in Cristo, amore che ogni giorno dobbiamo a
nostra volta "ridonare" al prossimo, soprattutto a chi più soffre ed è
nel bisogno. Solo così potremo partecipare pienamente alla gioia
della Pasqua. Maria, la Madre del Bell'Amore, ci guidi in questo
itinerario quaresimale, cammino di autentica conversione all'amore di
Cristo. A voi, cari fratelli e sorelle, auguro un proficuo itinerario
quaresimale, mentre con affetto a tutti invio una speciale Benedizione
Apostolica.
Benedetto XVI
Date del Campeggio 2007 a Rhemes Notre Dame
1° TURNO (ragazze): 23 giugno - 7 luglio
2° TURNO (ragazzi): 7 - 21 luglio
3° TURNO (ado e 18/19nni): 21 - 31 luglio
4° TURNO (famiglie): 1 - 15 agosto
Quaresima 2007
Tema: "Diamo parola alla famiglia"
Slogan: "L'amore di Dio in mezzo a noi"
Percorso per gli ADULTI
· Lunedì 26, martedì 27, mercoledì 28 Febbraio, giovedi 1 Marzo: ore 6.30 Santa Messa in Chiesa Parrocchiale.
· Via Crucis ogni venerdì in Chiesa Parrocchiale alle ore 8.30 - 15.00 - 18.00 e prima del quaresimale alle ore 21.00
· Giornata di preghiera in preparazione alla Santa Pasqua sabato 24 Marzo ad Eupilio (ritrovo ore 7.00 in Piazza della Chiesa, è necessario iscriversi).
· Predicazione serale dell'Arcivescovo, diffusa tramite radio
e televisione, nelle serate di martedì (27 febbraio e 6 - 13 -
20 - 27 marzo 2007).
Si potrà seguire individualmente o nel
salone dell'Oratorio San Luigi. Il tema di quest'anno sarà la famiglia come
preannunciato dal Cardinale Dionigi Tettamanzi nel suo piano pastorale
"L'amore di Dio è in mezzo a noi - Famiglia ascolta la parola di
Dio".
Per seguire in televisione (su
Telenova alle ore 20.45 sul canale UHF 59A Milano Città e limitrofi anche su UHF
21) o via radio (Radio Marconi FM 94.8 - inizio ore
21.00) le catechesi quaresimali dell'Arcivescovo Tettamanzi si può utilizzare la
scheda pubblicata settimanalmente sul sito web della
Diocesi (www.chiesadimilano.it). La scheda della prima settimana si
può scaricare all'indirizzo:
http://www.chiesadimilano.it/or/ADMI/esy/objects/docs/647291
/catechesi_quaresimale1.pdf
Saranno soprattutto serate di ascolto. Anzitutto sarà il
cardinale Tettamanzi a porsi in ascolto. Diverse famiglie (ogni sera
di una diversa parrocchia della Diocesi) racconteranno la loro
esperienza, confideranno all'Arcivescovo le loro intuizioni, le
fatiche, le gioie e le proprie domande.
Poi, Arcivescovo, famiglie e fedeli, insieme ascolteranno la parola di Dio che illuminerà ogni appuntamento.
Per concludere famiglie e fedeli saranno invitate ad ascoltare
la riflessione dell'Arcivescovo sulle tematiche che ogni martedì verranno esaminate.
Ecco il programma dei cinque incontri con il Cardinale:
1ª Catechesi 27 febbraio 2007
Parola, parole e famiglia
2ª Catechesi 6 marzo 2007
Scegliere il matrimonio
3ª Catechesi 13 marzo 2007
Il dono dei figli
4ª Catechesi 20 marzo 2007
La famiglia nella prova
5ª Catechesi 27 marzo 2007
Ogni giorno in famiglia
· Mercoledì 28 Marzo drammatizzazione della Via Crucis ore 21.00 in Chiesa Parrocchiale
· Quaresimale il venerdì sera alle ore 21.00 in Chiesa Parrocchiale. Tema trattato: "La Famiglia". Predicatore: Padre Massimo Casaro
Percorso per il GRUPPO GIOVANILE
· Partecipano ai momenti e alle iniziative previste per gli adulti ad eccezione dei Quaresimali che per i giovani sono il giovedì sera.
Quaresimali giovani del Decanato di Bollate
· 1 marzo: "Sulla strada di Cristo"
Padre Massimo Casaro (Sacerdote del Pime) - Parrocchia S. Giuseppe artigiano - Bariana di
Garbagnate
· 8 marzo: "Seguendo la tua vocazione... Facendoti carico
dell'uomo"
Mons. Franco Agnesi (sacerdote diocesano - Parroco a Cesano Boscone)
- Parrocchia S. Giuseppe artigiano - Bariana di
Garbagnate
· 15 marzo: "La vostra vita spirituale"
Madre Ignazia Angelini (Abbadessa del monastero di Viboldone)
- Presso il monastero di Viboldone alle ore 21.15
· 22 marzo: "Il vostro senso ecclesiale"
fratel Lino Breda (Monaco della comunità di Bose) - Parrocchia S. Giuseppe artigiano - Bariana di
Garbagnate
· 29 marzo: Celebrazione del sacramento della Riconciliazione (presenti i coadiutori del decanato)
Parrocchia S. Giuseppe artigiano - Bariana di
Garbagnate
· L'itinerario di preghiera dei giovani e dei 18/19enni prevede anche la Via Crucis del mercoledì mattina, in Chiesa parrocchiale, alle ore 7.00 a partire da mercoledì 7 marzo.
· Veglia in Traditione Symboli sabato 31 marzo in Duomo.
Percorso per BAMBINI E RAGAZZI
· Lunedì e mercoledì alle ore 7.40 "Lo sveglione" per le medie in Chiesa Parrocchiale.
· Martedì e giovedì alle ore 8.00 "Lo sveglione" per le elementari in Chiesa Parrocchiale.
· Via Crucis il
venerdì alle ore 17.00 nei cortili
2 marzo Casa delle Suore Spagnole (Via Bertola)
9 marzo Via Sentiero del Dragone 24
16 marzo Via Garibaldi 22
23 marzo Via XXV Aprile 8
30 marzo Via Maroncelli
6 aprile in Chiesa
· Durante la Santa Messa domenicale delle ore
10.00 in Chiesa Parrocchiale i sei simboli,
"segno forte" della quaresima,
verranno proposti ogni domenica dalle classi di catechismo.
- 25 febbraio:
Contenitori con le Ceneri
- 4 marzo: Aspersione
- 11 marzo:
Evangeliario
- 18 marzo: Luce
- 25 marzo: I bambini che "prendono per mano" la comunità
- 1 aprile: Lettura delle domande di perdono
Domenica 25 Febbraio alle ore 16.00
nella Cappellina dell'Oratorio San Luigi
inizio del percorso quaresimale ADOLESCENTI
Preghiera in famiglia
Il tempo quaresimale è tempo di preghiera, che significa ascolto della Parola di Dio, fatta soprattutto in famiglia.
Che bello e consolante pensare che in famiglia, durante la Quaresima, si chiude la giornata tutti attorno all'unica mensa ascoltando la Parola di Dio, letta e commentata a turni dal papà, dalla mamma, dai figli; mensa della Parola e dell'armonia famigliare.
La Parrocchia vi aiuta offrendo come sussidio la candela da accendere ogni sera e attorno alla sua luce incamminarci verso la Pasqua.
(L'astuccio con la candela ed il libretto per tutta la Quaresima lo trovate sul tavolo della Buona Stampa. Non ha prezzo, offerta libera).
QUARESIMA 2007
Animazione dell'Atto Penitenziale nella Santa Messa domenicale delle 10.00
PRIMA DOMENICA: Contenitori con le Ceneri
segno:
tre ragazzi di 2a
media hanno in mano 3 CONTENITORI con le ceneri; entrano insieme alla processione iniziale e si
pongono sull'altare.
Caritas Parrocchiale
Quaresima di fraternità 2007
... in comunione con suor Tiziana
Come è ormai consuetudine, all'inizio dei "tempi forti" (Avvento
e Quaresima) noi operatori della Caritas parrocchiale ci impegnamo
a coordinare le iniziative della comunità in campo caritativo.
Per una scelta pastorale meditata, da diversi anni, la nostra
comunità sceglie durante questo tempo di sostenere un progetto
che viene "adottato" come "progetto della comunità" e sostenuto
dalle varie realtà che operano in campo caritativo e che organizzano
le iniziative da mettere in atto per raccogliere i fondi necessari
ma soprattutto per sensibilizzare tutta la comunità nei confronti
del progetto "adottato".
L'obiettivo è quello di far conoscere le persone e le realtà
coinvolte nel progetto, facendo in modo che diventino realmente fratelli
e sorelle di cui condividere le esperienze, per cui agire e
pregare. Siamo certi che il cammino spirituale che singolarmente e
come comunità facciamo durante la Quaresima attraverso le catechesi
e le celebrazioni liturgiche rimarrebbe incompleto se non trovasse
una possibile attuazione anche nel farci carico di un progetto che
ci aiuti a concretizzare il comandamento dell'amore che è alla
base della vita di ogni comunità.
Durante questo tempo di Quaresima ci impegnamo a
condividere con la preghiera che si fa aiuto concreto l'esperienza di vita di
suor Tiziana, missionaria comboniana nella difficile realtà di Palermo.
Missionaria
a Palermo?
Solitamente quando pensiamo ai missionari li immaginiamo
impegnati nella realtà di povertà dei Paesi del Terzo Mondo.
Ma
come è possibile essere missionari nel nostro Paese?
Durante queste settimane impareremo a conoscere meglio suor
Tiziana e la realtà in cui è chiamata a vivere e a testimoniare che
"l'amore di Dio è in mezzo a noi" anche nelle situazioni di povertà e di
difficoltà.
Ci impegneremo, ognuno di noi secondo le proprie possibilità e
i propri talenti, ad aiutarla a realizzare un progetto che faccia
sperimentare alle persone che l'amore di Dio si fa vicino nella
concretezza dei gesti oltre che nella disponibilità del cuore ad amare fratelli
e sorelle che per noi diventeranno volti e nomi nei racconti di
suor Tiziana.
Nelle prossime settimane illustreremo nei dettagli il progetto e
le modalità con cui contribuire alla realizzazione.
Sintesi del Consiglio Pastorale Parrocchiale
del 13 febbraio 2007
Il consiglio pastorale si è riunito il 13 febbraio 2007. La seduta ha avuto inizio con la proiezione del video "Palermo: progetto pastorale" e riguardante la missione che suor Tiziana D'Agostino sta svolgendo nella parrocchia di San Nicolò di Bari, nel quartiere dell'Albergheria di Palermo. Successivamente, alla luce di quanto era emerso nella sessione precedente in ordine alle scelte pratiche di attuazione del Progetto Pastorale, le singole Commissioni hanno presentato diverse proposte relative a nuove attività da realizzarsi all'interno della comunità. Tra queste ha trovato particolare riscontro la proposta di ampliare il numero delle iniziative che vedono coinvolte in prima persona le famiglie, quali gli incontri per i genitori dei battezzati, gli anniversari di matrimonio, la festa dei nonni. Allo stesso modo è stata accolto con favore il desiderio espresso di valorizzare la presenza della comunità nella nostra città attraverso la recita del Santo Rosario nei quartieri ed in particolare in quelli di nuova costruzione. Naturalmente è stata evidenziata la necessità che le singole commissioni collaborino tra di loro al fine di poter raggiungere al meglio gli obiettivi che di volta in volta vengono posti. Il terzo momento dell'incontro ha avuto ad oggetto la definizione del tema della Quaresima di quest'anno il quale, riportandosi alla prima tappa del percorso pastorale della diocesi Ambrosiana, sarà quello dell'ascolto. Lo slogan che la contraddistinguerà sarà " L'amore di Dio in mezzo a noi. Famiglia ascolta la Parola di Dio". Pertanto come segno concreto della parola e dell'ascolto, durante il periodo quaresimale, saranno scelte alcune famiglie che durante le Sante Messe leggeranno le letture, porteranno i doni all'offertorio e reciteranno il Padre Nostro insieme al celebrante. In ultimo, considerato che quest'anno ricorre il cinquantesimo di sacerdozio di Don Ugo, è stata presentata la Commissione che si occuperà dell'organizzazione delle manifestazioni che accompagneranno tale evento.
Ringraziamenti
Non sono parole di circostanza quelle che esprimo quest'oggi dopo il funerale di mamma Margherita: sono solo per dire un grazie grande, anche a nome di mia sorella Mariuccia, della sua famiglia, e della sorella di mamma. Innanzi tutto grazie a tutti per la umana partecipazione, espressa in molti modi, al nostro lutto e grazie per la preghiera. Al Parroco e ai sacerdoti di Novate un sentito e personale ringraziamento per esserci stati accanto con squisita delicatezza, fraternità e massima disponibilità; grazie in particolare a Don Massimo che ha potuto seguirla spiritualmente. Grazie a Don Paolo e agli amici dell'Oratorio per l'accoglienza.
Don Pietro Frigerio con Mariuccia e tutti i nostri cari
Giornata di preghiera per gli adulti
in preparazione alla Santa Pasqua
Sabato 24 Marzo 2007
presso i Padri Barnabiti di Eupilio (CO)
ore 7.00 Ritrovo in Piazza della Chiesa
ore 7.30 Partenza
ore 8.45 Arrivo a Eupilio (funziona il servizio bar)
ore 9.15 Inizio degli incontri di meditazione
Negli intervalli vi è la possibilità di confessarsi.
Prima meditazione: "Credi ancora nella
famiglia?" (tenuta da
un Padre Barnabita)
Seconda meditazione tenuta dal
Parroco
a seguire Interventi dei responsabili gruppi parrocchiali
ore 12.30 Pranzo
ore 14.30 Via Lucis
ore 16.30 Santa Messa - fine dell'incontro
Comunicare le adesioni a: Sig. Parroco, Sig.
Angelo Ballabio (tel. 02.35.43.957), Sig. Paolo Gibertini (tel.
02.35.42.653), Sig. Mario Gardoni (tel. 02.35.41.034)
Quota di partecipazione 25,00
La vita della nostra comunità
Domenica 25 Febbraio 2007 - I di Quaresima |
- Imposizione delle
Ceneri al termine di ogni Santa Messa |
Lunedì 26 Febbraio 2007 |
ore 6.30 Santa
Messa celebrata da Don Giovanni Scrosati in Chiesa Parrocchiale |
Martedì 27 Febbraio 2007 |
ore 6.30 Santa
Messa celebrata da Don Maurizio Restelli in Chiesa Parrocchiale |
Mercoledì 28 Febbraio 2007 |
ore 6.30 Santa
Messa celebrata da Don Giovanni Scrosati in Chiesa Parrocchiale |
Giovedì 1 Marzo 2007 |
ore 6.30 Santa
Messa celebrata da Don Maurizio Restelli in Chiesa Parrocchiale |
Venerdì 2 Marzo 2007 - Giorno aneucaristico |
- Primo venerdì di Quaresima:
Giorno di magro e di digiuno |
Sabato 3 Marzo 2007 |
- Corso residenziale a Novate per gli animatori del 1990 |
Domenica 4 Marzo 2007 - II di Quaresima |
- Ritiro decanale preadolescenti
2a media a Novate |
Sacerdoti: Orari delle Sante Messe in Parrocchia |