Parrocchia SS. Gervaso e Protaso - Novate Milanese
Anno XIII - n° 3
Orari delle Sante Messe in Parrocchia: |
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Dio sia benedetto
Una scritta offensiva contro Dio è apparsa lunedì mattina sul lato
della Chiesa, subito cancellata.
C'è in questi gesti non dico odio contro Dio, perché Dio è sempre Dio
e non sono le nostre cretinate a demolirlo, ma un'ignoranza del valore
e del bisogno che l'uomo ha di Dio.
Questo benessere (!?) ci ha reso un po' tutti atei e religiosamente
apatici. Non c'è più un mordente, un valore che ispira la nostra vita,
e allora si vive in superficie, senza entusiasmo, lasciandoci
trascinare dall'onda del comune pensare, che non è il nostro (ma noi
l'abbiamo un pensiero nostro?) ma che non trova rifiuto in noi.
Di fronte a valori fondanti, religiosi o etici, che dovrebbero guidare
la vita di una persona perché realizzi in pieno la propria vocazione
religiosa ed umana, ci troviamo di fronte a banalità che inquinano la
bellezza e l'entusiasmo della vita. Se non c'è in noi una coscienza
attenta allora tutto è messo sullo stesso piano, non ci sono valori portanti:
anche se apparentemente tutti gorgogliano allo stesso modo, uno però
è il gorgoglio di una sorgente di acqua limpida, altro il gorgoglio di
una fogna.
Se non ci sono valori in noi, se non c'è conoscenza della Parola di
Dio, allora tutto è messo sullo stesso piano insignificante.
Qui non è questione di libertà di pensiero, ma di ignoranza che
porta all'errore e all'insoddisfazione.
La scritta stupida e offensiva sulla Chiesa contro Dio sia un richiamo
a riflettere sul valore della conoscenza della nostra fede.
Chi è Dio per me e chi sono io per Dio?
Il Parroco
Don Ugo
Parrocchie di Novate
Quattro giornate per la Famiglia
Domenica 25 Gennaio - Festa della Famiglia
Ore 16.30 incontro di preghiera Parrocchia S. Famiglia
Giovedi 29 Gennaio
Ore 21.00 Teatro Cristallo Via Resistenza Incontro con don Virginio
Colmegna: "Educazione in famiglia"
Domenica 1 Febbraio - Giornata per la Vita
Ore 16.30 Adorazione Eucaristica Parrocchia S. Carlo
Domenica 8 Febbraio
Giornata della solidarietà nelle chiese: raccolte a favore del fondo
famiglia-lavoro istituito dal Card. Tettamanzi
Mercoledì 11 Febbraio
Giornata del malato all’Oasi San Giacomo via Bollate
Spettacolo Gruppo famiglie teatro Sabato 24, Domenica 25 Cinema Nuovo
Benedizione Comunità accoglienza Casa Cinzia Via Roma 2 Domenica 8
febb. Ore 16.00
"Famiglia diventa anima del mondo"
Lettere dell'Arcivescovo alle comunità cristiane del Decanato di Bollate
Carissimi,
l'amore di Dio in mezzo a noi riempia il cuore di ciascuno di voi, alimenti
la speranza nel cammino quotidiano della vita di ciascuno e di tutte le vostre
comunità cristiane.
Vi ringrazio per la calorosa accoglienza che mi avete riservato
in occasione della Visita pastorale al vostro Decanato, in particolare per la bella
e partecipata celebrazione eucaristica al Palazzetto dello sport di Bollate che
ha concluso la visita. "Proprio dal ricordo ancora molto vivo di quella intensa e
festosa celebrazione nasce in me la prima parola che sento di rivolgervi, l'invito
a lasciarvi plasmare dall'Eucaristia perché essa è "fonte e culmine di tutta la
vita cristiana" (Lumen gentium, n. 11) e perciò di tutta la missione della Chiesa.
Vi domando dunque di curare sempre l'alta "qualità celebrativa" dell'Eucaristia
così che il rito stesso appaia in tutta la sua bellezza e si svolga secondo la sua
verità e di favorire la piena espressività dell'Eucaristia con una vita nell'amore e
con l'ascolto della Parola (cfr. Mi sarete testimoni, nn.39-46). Quest'anno ci
può essere di grande aiuto per rilanciare in modo vigoroso la vita liturgica delle
nostre comunità l'entrata in vigore del nuovo Lezionario ambrosiano, soprattutto là
dove è subentrata una certa stanchezza e dove le azioni liturgiche hanno perso
agli occhi di molti la loro importanza e il loro fascino. Siamo di fronte ad
un'occasione irripetibile per ripensare la vita liturgica con l'ascolto della Parola e la
celebrazione dei sacramenti come cuore vivo dell'azione pastorale ordinaria,
destinata a far sì che tutta la vita sia illuminata dalla fede e arricchita dalla carità
(cfr. Maria, "la Vergine dell'ascolto", p.31).
La Santa Messa conclusiva della
mia Visita pastorale è stata anche un momento significativo di comunione:
eravamo insieme, erano presenti tutte le ventuno parrocchie del Decanato. La
partecipazione a quell'evento, come ad altri momenti della vita del Decanato e della
Diocesi, ci ha confortato per la testimonianza di tanti fratelli e tante sorelle, ci
ha stimolato a crescere in un atteggiamento di maggiore attenzione e ascolto
reciproci.
Vi invito a perseguire con determinazione un cammino che favorisca
un dialogo sempre più vivo tra le vostre comunità in vista di una più stretta
collaborazione; vi incoraggio anche a compiere passi concreti per consolidare e
dare continuità anche istituzionale alla pastorale di insieme tra le comunità
cristiane delle sette città che formano il Decanato.
Per promuovere la pastorale di
insieme è necessario valorizzare il Decanato e, in particolare, rendere
pienamente operativo il Consiglio pastorale decanale così che diventi l'organo di
partecipazione privilegiato nel quale affrontare problemi comuni e ricercare soluzioni
operative condivise.
Quelle del vostro Decanato sono per lo più comunità
numerose con una solida e ricca tradizione, dispongono di molte strutture,
promuovono diverse attività. Tutto ciò è espressione della vostra vivacità pastorale, ma
occorre essere vigili per non cedere alla tentazione di chiudervi in voi stessi in
un atteggiamento di autosufficienza. In realtà il nostro tempo esige che abbiamo
ad allargare lo sguardo ed è necessario riconoscere che i problemi e le sfide di oggi possono essere adeguatamente affrontate soltanto insieme, in uno scambio
di pensieri, condividendo le risorse, sostenendosi reciprocamente. Vi chiedo
quindi di guardare avanti con coraggio, con fiducia e lungimiranza superando anche
i timori di fronte ai progetto di costituzione di Comunità pastorali nel vostro
territorio, anzi, cogliendo le opportunità nuove che vengono a crearsi.
Sappiate
essere comunità aperte e disponibili all'ascolto e all'accoglienza. Fate in modo che
in ogni comunità siano presenti operatori pastorali che, debitamente formati,
sappiano stare accanto alle famiglie che vivono situazioni di difficoltà,
accompagnare le giovani coppie nel loro inserimento in comunità, seguire i genitori che
chiedono il Battesimo per i loro figli. Date nuovo impulso alla pastorale
familiare secondo le indicazioni del Percorso pastorale di questi tre anni.
Le comunità
del Decanato sappiano dimostrare maggiore intraprendenza nelle iniziative di
solidarietà e nell'attenzione verso le antiche e nuove povertà. Esprimo la mia
gratitudine e incoraggio gli operatori, i volontari, tutti coloro che sanno farsi prossimi
ai più deboli, in particolare ai malati, agli anziani, alle persone sole, ai carcerati.
Li ringrazio perché il loro impegno è una concreta testimonianza evangelica.
Alla celebrazione eucaristica erano presenti anche le autorità civili. Desidero
che anche a loro giunga il mio saluto e li incoraggio nel loro non facile
compito, invitandoli a ricercare sempre il bene comune con una attenzione
particolare verso i più bisognosi. Il dialogo tra le comunità cristiane e le istituzioni civili
sia franco e sincero così che, facendo ciascuno la propria parte, si promuova
nelle vostre città una convivenza serena, capace di affrontare con determinazione
i problemi di questo nostro tempo.
Vi accompagnino e vi sostengano sempre
la benedizione del Padre e la protezione di Maria, stella della Speranza e
Vergine dell'ascolto. Guardiamo il cammino che ci attende con fiducia, nella
consapevolezza che non siamo soli perché il Signore è fedele e il suo amore è vivo
in mezzo a noi.
+ Dionigi Card. Tettamanzi
Lettera ai Sacerdoti,
ai Membri dei Consigli pastorali parrocchiali,
ai Membri dei Consigli per gli Affari economici,
ai Membri del Consiglio pastorale decanale del Decanato di Bollate
Carissimi,
desidero anzitutto esprimervi un sincero ringraziamento per l'accoglienza che
mi avete riservato in occasione della Visita pastorale al vostro Decanato.
Ringrazio il Decano don Antonio Longoni per l'impegno e la competenza con cui ha
preparato la Visita e condotto i suoi diversi momenti.
Particolarmente significativi sono stati per me gli incontri comunitari e
personali a Castelletto di Senago e il vivace e partecipato incontro serale nel salone
del cine-teatro Splendor di S. Martino di Bollate. Ho ascoltato con molta
attenzione la presentazione delle vostre molteplici attività pastorali e dei problemi che
vi stanno particolarmente a cuore.
Ho potuto così riconoscere quanto le vostre parrocchie siano radicate in
una solida tradizione cristiana e ricche di tante opere benemerite, ma allo
stesso tempo quanto oggi sia necessario un generoso, intelligente e soprattutto
condiviso sforzo di rinnovamento per aiutare ciascuno a passare da una pratica
religiosa per tradizione ad una fede più viva e consapevole.
Vorrei offrirvi alcune linee di indirizzo pastorale affinché possiate orientare il
cammino delle vostre comunità nel solco del percorso di crescita e rinnovamento
che l'intera Diocesi sta vivendo.
1. Sono grato ai sacerdoti per la dedizione con la quale svolgono il loro
ministero pastorale e li invito a sentirsi sempre più parte viva dell'unico presbiterio
diocesano condividendo con me, Vescovo, la missione affidata dal Signore Gesù ai
suoi apostoli. In particolare oggi è necessario comprendere sempre meglio e
approfondire il significato delle scelte pastorali diocesane tese a rinnovare il
nostro slancio missionario. La vostra piena comunione con il Vescovo, la
serena corresponsabilità con l'intero presbiterio, la cordiale amicizia con i religiosi,
l'intelligente valorizzazione delle consacrate e delle nuove ministerialità laicali,
come anche il coinvolgimento delle famiglie più disponibili e capaci di offrire una viva
e concreta testimonianza cristiana, vi aiutino a dare nuovo impulso alla vostra
attività. E' necessario che le scelte e le indicazioni generali, che in questi anni
sono divenute cammino diocesano, siano condivise con tutti i fedeli così da
prepararli ad accogliere con serenità e disponibilità le scelte necessarie che il futuro
chiederà anche in ordine alla riorganizzazione pastorale del vostro territorio.
Invito tutto il presbiterio del Decanato a riprendere i contenuti della Carta di
comunione, predisposta a conclusione del positivo cammino "Li mandò due a
due", in vista anche dell'Assemblea Sinodale del Clero, "ordinata a ricercare, trovare
e accogliere una risposta condivisa, frutto della corresponsabilità ecclesiale,
di una corresponsabilità che è di tutti, secondo doni e compiti diversi e
complementari" (cfr. Maria, "la Vergine dell'ascolto" p.41).
2. Incontrando i diversi Consigli delle vostre parrocchie, ho voluto
sottolineare quanto oggi sia necessario ricercare nuove strade per l'iniziazione cristiana
dei ragazzi, per l'evangelizzazione dei giovani, per la cura delle vocazioni, per
l'accompagnamento delle giovani famiglie, per l'esercizio della carità e per
l'accoglienza dei migranti, particolarmente numerosi in alcune vostre realtà. Il
vostro impegno di testimonianza nasca dalla convinzione che il Vangelo di Gesù è
la buona notizia che le donne e gli uomini di oggi attendono nel profondo del
cuore. Sappiate accogliere l'esortazione del Signore: "Andate in tutto il mondo e
predicate il Vangelo ad ogni creatura" (Marco 16,15).
3. Il Decano, visitando le singole parrocchie, ha molto insistito con i
Consigli pastorali parrocchiali e con i Consigli per gli Affari economici sull'importanza e
la necessità di una autentica pastorale di insieme.
L'impegno per una sempre più ampia comunione e collaborazione in grado di rispondere alle urgenze pastorali
di questo nostro tempo deve progressivamente coinvolgere ogni singola comunità.
La pastorale di insieme, così come si sta delineando nel vostro Decanato,
si articola in una Comunità pastorale già costituita ad Arese e in un'altra di
prossima costituzione a Senago, dove l'oblato vicario don Bruno Marinoni sostituisce
don Antonio Longoni al quale ho chiesto di farsi carico dell'impegnativa
parrocchia di S. Michele e Santa Rita in Milano. L'oblato vicario ha il compito,
insieme a tutti i presbiteri, alle consacrate e ai Consigli pastorali, di guidare le due
comunità parrocchiali di Senago in un percorso di comunione e collaborazione
sempre più profonde fino alla costituzione della Comunità pastorale che si avvierà il
prossimo 10 settembre 2009. Le Unità pastorali già ora, nella forma prevalente
della collaborazione di pastorale giovanile tra le parrocchie di Cesate,
Garbagnate Milanese, Novate Milanese e Bollate (S. Bernardo e S. Antonio di Padova),
offrono la possibilità anche alle varie realtà ecclesiali - le diverse famiglie di
consacrati, le associazioni, i gruppi e i movimenti - di crescere nella sintonia tra loro e
con le comunità parrocchiali in modo più armonioso e rispettoso dei doni di
ciascuno nella condivisione del comune impegno per una Chiesa più missionaria.
La nomina del nuovo parroco di Garbagnate Milanese (SS. Eusebio e
Maccabei) e, con il prossimo anno, di Novate Milanese (SS. Gervaso e Protaso)
suggerisce l'opportunità di costituire inizialmente in Unità pastorale le quattro parrocchie
del comune di Garbagnate Milanese e successivamente le tre parrocchie del
comune di Novate Milanese, dove il parroco ha anche l'incarico di coordinatore
della pastorale unitaria cittadina. Si tratta di passi orientati alla costituzione di
Comunità pastorali da realizzare nei prossimi anni con gradualità e prudenza ma
anche con coraggio e determinazione. Anche le parrocchie di Baranzate e di
Bollate (S. Martino, S. Monica e S. Guglielmo) si impegnino nel cammino di una
sempre più concreta pastorale di insieme, attraverso modalità più precise e solide di
collaborazione. Chiedo di incrementare le iniziative comuni, a partire da una
collaborazione più intensa tra i Consigli pastorali parrocchiali della città di Bollate
soprattutto a motivo dei problemi comuni che coinvolgono le diverse comunità.
4. La presenza da oltre un decennio del Consiglio pastorale decanale
attesta una lungimiranza significativa dei pastori e delle comunità. E' però ora giunto
il tempo di rendere pienamente operativa questa istituzione, perché diventi
l'organo di partecipazione privilegiato per rinnovare in senso più missionario
l'attività pastorale e programmare futuri percorsi sempre più unitari all'interno del Decanato.
5. Vi invito infine ad un maggior coraggio nel promuovere, sostenere e
approfondire un dialogo franco e aperto con la società e la cultura di oggi.
Sappiate essere comunità capaci di stare in ascolto e vicino alla gente di questo
nostro tempo. "Le famiglie e le comunità devono saper dialogare con le ai tre
realtà culturali ed educative del nostro territorio. Lo stesso annuncio del vangelo e
della fede, proposto dalle nostre comunità cristiane e dai singoli credenti, deve più
coraggiosamente aprirsi, comprendere a fondo e interagire con il proprio
ambiente culturale e con i vissuti quotidiani della gente" (cfr. Famiglia diventa anima
del mondo, n. 19).
Con affetto invoco su voi la benedizione del Signore e l'intercessione della
Beata Vergine Maria perché sostenga il vostro impegno di fare tesoro delle
ricchezze spirituali che sono tra voi e di attuare scelte nuove, coraggiose e
lungimiranti, capaci di testimoniare con gioia ad ogni persona che vi è affidata che l'amore
di Dio è in mezzo a noi.
+ Dionigi Card. Tettamanzi
Grazie Suor Celestina
Dopo 25 anni di permanenza all'Oasi di Novate, Suor Celestina ci lascia per proseguire la sua missione in un'altra comunità. Il Signore le ha fatto dono di capacità artistiche, originalità espressiva e sensibilità creativa, talenti che Suor Celestina ha mirabilmente esplicato nell'ambito della Piccola Casa, assieme a capacità di servizio, dedizione verso i più "piccoli" e grande umiltà. Siamo rattristati per la sua partenza, speravamo rimanesse con noi ancora molti anni, ci consola però la gioia di averla conosciuta e l'esempio di vita che rimarrà per noi un prezioso insegnamento. Grazie Suor Celestina, grazie di cuore.
Amici dell'Oasi San Giacomo - Novate
Festa di Sant'Agata
Giovedì 5 febbraio 2009
ore 8.30 Santa Messa distinta in Parrocchia
Lunedì 9 febbraio 2009:
ore 19.45
Preghiera nella Cappella dell'Oratorio San Luigi
ore 20.00
Cena nel salone dell'Oratorio San Luigi
Per la cena, iscrizioni entro il 3 Febbraio
2009 presso:
- Momenti magici del Gesiö - Via Garibaldi 23 - tel. 02.35.44.944
- Lucia Brambilla - Via Grandi 2 - tel. 02.35.41.040
Il ricavato sarà devoluto all'Oratorio San Luigi.
Cineforum
Il Cinema Nuovo organizza il
18° Cineforum da giovedì 12 Febbraio
a giovedì 30 Aprile 2009 (sospeso 26 Febbraio e 9 Aprile) con
un'anteprima Giovedì 5 Febbraio 2009 (proiezione del film "Il pranzo di
ferragosto" - ingresso 3,50). Inizio delle proiezioni alle ore 21.00
con introduzione e dibattito a cura di Celeste Colombo.
La tessera valida per i 10
film sarà in vendita SOLO la sera di
Giovedì 12 Febbraio al prezzo di 33,00. Ingresso ad un singolo film 4,50.
Il programma dettagliato sarà pubblicato sui prossimi numeri.
Sintesi del Consiglio Pastorale
Il Consiglio Pastorale si è riunito il giorno 13 gennaio. Durante l'incontro si sono presentate le iniziative per l'ottavario per l'unità dei cristiani e per la settimana della famiglia; in particolare si segnalano l'incontro del 23 gennaio con mons. Bottoni, responsabile delle relazioni ecumeniche e interreligiose della Diocesi di Milano, e quello del 29 gennaio con don Virginio Colmegna, presidente della fondazione Casa della Carità.
Incontro per i maturandi
Sabato 31(inizio dalle ore 15.30) e domenica 1 febbraio (conclusione alle ore 15.00): l'Azione Cattolica Ambrosiana, in collaborazione con l'Arcidiocesi di Milano, l'Università Cattolica, con il patrocinio della Provincia di Milano, organizza per tutti i maturandi una due giorni dal titolo "Patente+università+diritto di voto. Maturità, colora la tua vita!" presso il Centro Diocesano di Milano ed il Seminario di Seveso. Sono previste visite alle Università milanesi, incontri con docenti, riflessioni, testimonianze e la celebrazione della S. Messa.
Impegni comunitari dal 25 Gennaio al 1 Febbraio 2009
Domenica 25 Gennaio 2009 - Festa della Santa Famiglia |
- Banco Alimentare |
Lunedì 26 Gennaio 2009 - Santi Timoteo e Tito |
ore 15.00 San Vincenzo al Centro Parrocchiale |
Martedì 27 Gennaio 2009 |
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Mercoledì 28 Gennaio 2009 - San Tommaso d'Aquino |
ore 15.30 Incontro Terza Età al Centro Parrocchiale |
Giovedì 29 Gennaio 2009 |
ore 9.00 Adorazione Eucaristica in Chiesa Parrocchiale |
Venerdì 30 Gennaio 2009 |
ore 15.00 Catechesi per casalinghe e pensionati al Centro Parrocchiale |
Sabato 31 Gennaio 2009 - San Giovanni Bosco |
- Incontro genitori preadolescenti
(2a e 3a media) presso l'Oratorio San Luigi |
Domenica 1 Febbraio 2009 - IV dopo l'Epifania |
- Giornata per la Vita |