Anno X - n° 28 - Domenica 24 Settembre 2006 |
|
XXV del tempo ordinario
Il Figlio dell'uomo è consegnato
"Il Figlio dell'uomo è consegnato in mani di uomini". E' il nocciolo
dell'istituzione di Gesù ai suoi discepoli.
E' la Parola, centro della nostra fede, che esprime insieme tutto il
nostro peccato e tutto l'amore di Dio per noi.
La sordità che ci impedisce di accoglierla, sarà la causa della sua morte.
Ma questa a sua volta ne sarà la medicina. Infatti, morendo in croce per
noi peccatori, ci rivelerà in modo indubitabile il suo amore.
La consegna del Figlio dell'uomo è il mistero che celebriamo
nell'eucaristia. La Parola, che si fa nostro pane e vita, è un esorcismo continuo che
ci guarisce.
Gesù rivela la sua gloria che passa attraverso la croce: è il Figlio
dell'uomo umiliato e innalzato, morto e risorto. Questa Parola rivela Dio come
amore eccessivo per noi, di cui tutta la bibbia parla.
Il discepolo è chiamato a confrontarsi con questa parola, che è l'unico
pane che ha con sé.
La parola della croce si scontra qui con quella dei discepoli che lungo la
via discutono di chi è il più grande fra loro.
Gesù sa che ognuno vuole e deve realizzarsi, ma alla brama di
primeggiare nell'avere, nel potere e nell'apparire, egli sostituisce il desiderio di
servire e accogliere. Questa è la grandezza di Dio, che essendo amore
promuove l'altro, lo serve e dà tutto considerandolo il proprio tutto.
(Sapienza 2,12.17-20 - Salmo 53 - Giacomo 3,16-4,3 - Marco 9,30-37)
14 - 15 Ottobre 2006
Elezioni per il rinnovo del
Consiglio Pastorale Parrocchiale
Il prossimo 14 e 15 ottobre, durante le Sante Messe domenicali, si svolgeranno in Diocesi e quindi anche nella nostra comunità cristiana le votazioni per la elezione del nuovo Consiglio Pastorale.
In vista delle prossime elezioni la commissione elettorale ha il compito di preparare le liste dei candidati per fasce di età da sottoporre all'esame e alla scelta degli elettori.
I componenti del nuovo Consiglio Pastorale saranno 18 in quanto la Parrocchia raggiunge un massimo di 10.000 abitanti e il Direttorio stabilisce che i componenti del consiglio devono oscillare da 18 a 25 membri. Di queste 18 persone 12 sono eletti dalla comunità, mentre 6 nominati dal Parroco. Membri di diritto sono: i sacerdoti, le suore, il presidente di Azione Cattolica.
A questo scopo, poiché il Consiglio Pastorale deve rappresentare l'intera comunità cristiana in tutte le sue componenti, per essere inseriti nelle liste dei candidati, sarà garantita la possibilità di candidature libere, attraverso autocandidature oltre che espresse da ogni gruppo, commissione, o realtà che lavori in ambito ecclesiale.
Circa i requisiti dei
candidati, così dispone il Direttorio:
"Possono essere membri del Consiglio Pastorale coloro che,
avendo completato l'iniziazione cristiana, abbiano compiuto 18 anni, e
siano canonicamente domiciliati in Parrocchia o operanti stabilmente
in essa. Si considerano incompatibili con l'ufficio di consigliere le
seguenti cariche politiche e amministrative: la guida di una
formazione politica; l'essere parlamentare europeo o nazionale; il rivestire
l'incarico di consigliere regionale o consigliere provinciale; l'essere
assessore o sindaco. E' inoltre incompatibile con la carica di membro
del consiglio pastorale parrocchiale la carica di consigliere comunale,
se relativa al comune della parrocchia. Quanti rivestono tali cariche
non possono pertanto candidarsi né essere nominati membri del
consiglio pastorale parrocchiale e, se già consiglieri nel momento in cui
assumono una di queste cariche, devono presentare le dimissioni.
I membri del Consiglio Pastorale si distingueranno per vita
cristiana, volontà di impegno, capacità di dialogo e conoscenza dei
concreti bisogni della Parrocchia; qualificati da spiccato senso ecclesiale e
da una seria tensione spirituale (Sinodo 47°), si preoccuperanno
del bene dell'intera comunità, evitando lo spirito di parte o di gruppo,
in piena comunione con la Chiesa".
Invitiamo pertanto a segnalare i nominativi direttamente al Parroco, entro domenica 1 ottobre p.v.
Incontri per i fidanzati in preparazione al matrimonio
Il corso inizierà lunedì 2 Ottobre
ore 21.00 presso il Centro Femminile.
Si richiede un contributo di 15 Euro a coppia per spese organizzative.
Iscrizioni presso il Parroco entro il 30 Settembre 2006.
Il programma degli incontri è il seguente:
Lunedì 2 Ottobre ore 21.00
"Ci amiamo tanto da sposarci"
serata introduttiva tenuta da coppie di sposi
Lunedì 9 Ottobre ore 20.45
"Obiettivo sulla coppia"
proiezione del film "Casomai" di F. D'Alatri
Lunedì 16 Ottobre ore 21.00
"La fede in Gesù Cristo fondamento della nostra vita"
tenuto dai Parroci di Novate
Lunedì 23 Ottobre ore 21.00
"Il sacramento del matrimonio"
tenuto dai Parroci di Novate
da definire ore 21.00
"Tutti siamo chiamati alla santità"
tenuto da Don Luigi Galli
Lunedì 6 Novembre ore 21.00
"Il dialogo nella coppia"
tenuto da Giovanna Colciaghi
Lunedì 13 Novembre ore 21.00
"La sessualità come
relazione conoscere i metodi naturali"
tenuto da Chiara Solcia
Lunedì 20 Novembre ore 21.00
"Valori morali nel matrimonio cristiano"
tenuto da don Giovanni Scrosati
Lunedì 27 Novembre ore 21.00
Scambio di riflessioni
tenuto dalle coppie di sposi
Domenica 3 Novembre
ore 9.30 - 12.00
"Il Vangelo del matrimonio"
tenuto da don Giovanni - don Ugo
Cineforum
Il Cinema Nuovo propone il tredicesimo ciclo di CINEFORUM
"RIFLETTERE ATTRAVERSO UN FILM", da Martedì 26 Settembre a
Martedì 5 Dicembre 2006 con dieci film di qualità (Martedì 31 Ottobre sospeso).
Martedì 26
Settembre: Il Caimano
Martedì 3
Ottobre: La Terra
Martedì 10
Ottobre: Match point
Martedì 17 Ottobre:
Orgoglio e pregiudizio
Martedì 24
Ottobre: Radio America
Martedì 7
Novembre: Munich
Martedì 14
Novembre: Quando l'amore brucia l'anima
Martedì 21 Novembre: Volver - Tornare
Martedì 28 Novembre:
La cospirazione - The costant gardener
Martedì 5 Dicembre:
Anche libero va bene
PROGRAMMA: inizio alle ore 21.00 con breve introduzione svolta dall'esperto cinematografico Colombo Celeste, che a termine proiezione condurrà il consueto dibattito con gli spettatori.
La TESSERA valida per l'intero ciclo di 10 film sarà in vendita solo la sera di Martedì 26 Settembre alla cassa del Cinema al prezzo di Euro 30,00. Ingresso ad un singolo film Euro 4,00.
Avvenire
scarica il modulo di adesione in formato PDF
Teheran e non solo
L'avvio di schiarita
C'è chi nel mondo islamico si è tenuto fuori dal coro di
accuse ingiuriose e di attacchi volgari all'indirizzo del Papa. Voci isolate
e minoritarie fino a ieri, quando sono state rilanciate da chi non te
lo saresti mai aspettato. «Il Papa è un uomo di pace e merita
rispetto», ha dichiarato il presidente iraniano Ahmadinejad, proprio
mentre a Teheran le massime autorità religiose soffiavano sul
fuoco delle proteste anti-vaticane. Come sempre nel mirino ci sono
Bush, l'America e l'Occidente, accusati di «non essere cristiani come
dicono». Ma quel che colpisce nella dichiarazione del
leader fondamentalista iraniano è il tono estremamente pacato e
conciliante nei riguardi di Benedetto XVI, le cui parole «sono state
male intepretate». È probabile che ci sia una buona dose di
furbesco tatticismo in Ahmadinejad, sorprendente "avvocato" del Papa.
In queste ore il presidente dell'Iran s'affaccia alla tribuna delle
Nazioni Unite e si rivolge al mondo intero. Dunque, l'omaggio al
Pontefice romano può avere un carattere del tutto strumentale. Ma
potrebbe anche rappresentare un segnale di svolta per tutto il mondo
islamico dove incominciano ad affiorare giudizi più seri e ponderati rispetto
a quelli dettati dalla reazione emotiva dei giorni scorsi. «Se non
la smettiamo con il risentimento, se andiamo avanti con la nostra
collera, forse è vero quel che ha detto il Papa», ha ammesso in
uno slancio di sincerità un giornalista musulmano di Giakarta. Il
Gran Muftì di Marsiglia è andato più in là, riconoscendo che «anche
il Papa può dare un giudizio sulla nostra religione».
Insomma, sembra di capire che le spiegazioni offerte con
grande pazienza e semplicità dal Santo Padre, stiano facendo
lentamente breccia nel mondo islamico. Ed anche l'offensiva diplomatica
della Santa Sede, con i nunzi vaticani impegnati ad illustrare ai
governi dei Paesi musulmani il vero significato del discorso pronunciato
da Benedetto XVI a Ratisbona, sembra dare importanti frutti.
Particolarmente significativo è il lungo intervento
dall'Osservatore permanente della Santa Sede presso la sede Onu di Ginevra
nel corso della seduta sui diritti umani. «La violenza è sempre
irragionevole ed è incompatibile con la natura di Dio: questo è il senso
della citazione fatta dal Papa dell'imperatore bizantino - ha spiegato
il rappresentante pontificio a Ginevra - E questo vale per tutti i
credenti, cristiani e musulmani compresi». Benedetto XVI ha detto
la sua sull'islam. Lo ha fatto non con intento polemico o
denigratorio, ma spinto da una volontà autentica di dialogo. Hanno voluto
dipingerlo come un nemico dei musulmani. «È sorprendente
constatare che le manifestazioni di protesta siano iniziate perfino prima che il discorso fosse tradotto in una lingua comprensibile alle persone
che scendevano in piazza», nota il nunzio presso la sede Onu di
Ginevra. La sua conclusione è perentoria: «Tali manifestazioni si
basavano solo su titoli fuorvianti apparsi sui media, che devono
assumersi tutta la loro responsabilità». C'è un modo di comunicare (e di
equivocare) che spinge le masse al fanatismo e nega alla radice la
libertà d'opinione. Quella del Papa è sempre stata rispettosa di tutte
le identità culturali e religiose. Un'opinione ritenuta autorevole
anche da gran parte del mondo islamico. La caricatura che ne viene
fatta in questi giorni è un'offesa a tutti i credenti.
Luigi Geninazzi
editorialista di "Avvenire"
(tratto da "Avvenire" del 20 Settembre 2006)
Domenica 24 Settembre 2006
Giornata per il Seminario
Il seminario accoglie e invita
Tutti i giorni accoglie i seminaristi. Ma anche chi
viene a studiare nella sua biblioteca, o a visitare il museo
di Storia naturale, chi cerca un prete per un confronto,
chi chiede un'ospitalità per sè e la propria parrocchia alla
ricerca di una provocazione vocazionale.
Di tanto in tanto il Seminario accoglie chi aderisce alle
sue proposte di formazione: per chierichetti, cerimonieri, animatori liturgici.
Il Seminario accoglie i preti che in esso si sono formati.
Accoglie in festa e accoglie in silenzio; accoglie l'intelligenza,
l'amicizia, il dolore, di quanti attendono dal mistero presbiterale il
servizio per cui è stato istituito e sono convinti del compito di
un'intera Chiesa di sostenere chi si forma per questa vita.
Il parco dai colori di primavera, un concerto, una festa sono
occasioni per dire la gratitudine e rallegrarsi per una casa aperta
all'accoglienza, custode di una promessa per la Chiesa del tempo a venire.
Amici del Banco Alimentare
Ricordiamo a tutti coloro che intendono sostenere l'iniziativa del Banco Alimentare che potranno portare il loro contributo in Parrocchia sabato 30 Settembre dalle ore 17.30 alle ore 18.30 e domenica 1 Ottobre dalle ore 8.00 alle ore 12.00. Si raccolgono in particolare: pelati - caffè - zucchero - tonno.
Sante Messe al Cimitero Nuovo
Presso il Cimitero Nuovo sarà celebrata la Santa Messa nei seguenti giorni:
5 Ottobre 2006 - 30 Novembre 2006 - 1 Febbraio 2007 - 1 Marzo 2007 - 12
Aprile 2007 - 3 Maggio 2007 - 7 Giugno 2007.
La vita della nostra comunità
Domenica 24 Settembre 2006 - XXV del Tempo Ordinario |
- Giornata per il Seminario |
Lunedì 25 Settembre 2006 - Sant'Anatalo e Santi Vescovi Milanesi |
- "Quattro giorni catechiste" a Milano |
Martedì 26 Settembre 2006 |
ore 21.00 Cineforum: "Il Caimano" al Cinema Nuovo |
Mercoledì 27 Settembre 2006 - San Vincenzo de' Paoli |
- "Quattro giorni catechiste" a Milano |
Giovedì 28 Settembre 2006 |
|
Venerdì 29 Settembre 2006 |
|
Sabato 30 Settembre 2006 - San Girolamo |
- Raccolta di generi alimentari a favore del Banco Alimentare |
Domenica 1 Ottobre 2006 - XXVI del Tempo Ordinario |
- Equipe decanale preadolescenti |
Sacerdoti: Orari delle Sante Messe in Parrocchia |