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SS.  GERVASO   E   PROTASO  -  NOVATE  MILANESE

Anno IV - n° 28 - Domenica 24 Settembre 2000


Sacerdoti:

Don Ugo Proserpio -
Parroco - Tel. 02.35.41.417
Don Massimo Riva - Vicario Parrocchiale - Tel. 02.39.10.11.51
Don Paolo Rota - Vicario Parrocchiale - Tel. 02.35.44.602
posta elettronica: donpaolo.rota@tiscalinet.it

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Messaggio dell'Arcivescovo
per la festa di apertura degli Oratori

L'anno pastorale che inizia bussa, vivace, anche alle porte degli Oratori della Diocesi. La Festa di apertura è il preludio delle infinite attività che impegneranno poi, nel corso dei mesi, i ragazzi e i giovani, gli educatori e gli animatori, i genitori, le religiose e i preti. Desidero che per tutti ci sia, prima di immergersi nella vorticosa impresa dei molti compiti educativi, una sosta, contemplativa e silenziosa, nel cammino.

È necessario dare spazio a due semplici domande: dove siamo? dove andiamo?

Rispondendo potremo più facilmente riconoscerci come pellegrini, non solo nell'anno del Giubileo di cui si approssima la conclusione, ma in tutto il tempo che viviamo, protesi tra la rinnovata memoria delle meraviglie di Dio e l'attesa del loro definitivo compimento.

Dove siamo?

Siamo in un Oratorio che non può e non vuole essere un'isola incantata e felice, staccata dalla complessità della vita familiare, ecclesiale e sociale di oggi.

Siamo in tante comunità cristiane che avvertono le difficoltà della condizione giovanile e riconoscono molti problemi che, se anche non sono dell'Oratorio, sono però evidenti nell'Oratorio. Chiedono di essere affrontati non come errori, ma come segnali di possibili e forse doverosi mutamenti, profetici anche se faticosi.

Siamo nel solco della ricchissima storia di fede della nostra Chiesa, dove gli Oratori sono visti con giusto vanto. Vanno riconosciuti, ma non assolutizzati: oggi l'Oratorio è uno strumento privilegiato che non può però realizzare da solo tutta la pastorale giovanile di una comunità. Le sfide e le inquietudini delle giovani generazioni si devono affrontare anche oltre l'oratorio, cercando rapporti e reti educative anche su nuove frontiere (soprattutto pensando alla fascia di età dagli adolescenti in su).

Dove andiamo?

Per rispondere, andremo anzitutto a quel luogo privilegiato della memoria delle opere mirabili di Dio che è la Sacra Scrittura, riscoprendo che è proprio nella lettura orante della Bibbia che tante persone trovano il coraggio, la luce e la grazia con cui accompagnare il cammino di crescita di molti giovani.

Andremo poi a valorizzare le potenzialità insite nella generosa e vasta dedizione educativa che molti attuano gratuitamente nelle nostre comunità.

Ma non basta. Dovremo anche vincere un certo smarrimento che può essere procurato dalla percezione della complessità delle sfide educative. A paralizzarci potrebbe essere, infatti, l'incertezza della nostra fede, segnata da una sorta di vuoto della memoria, dalla frammentazione del presente e dalla carenza di immagine del futuro.

Avremo bisogno di riflettere e contemplare.

Auspico dunque che - a vari livelli, locali e diocesani - si avvii una riflessione ampia e profonda sui "nodi" che gli Oratori incontrano oggi nelle loro proposte educative. Penso, ad esempio, al rapporto con i genitori, o alle conseguenze che porterà in Oratorio la realizzazione dell'autonomia scolastica o, ancora, alla presenza di giovani stranieri della seconda generazione.

Riflettere sull'Oratorio oggi è un modo di coglierne e valorizzare la tradizione, aggiornandola al presente, con forte stimolo al suo progresso.

Per contemplare lasciamo che sia Gesù stesso a indicarci Maria, la "Madonna del Sabato Santo", nel cui modo di vivere gli educatori troveranno gli esempi per rinforzare la fede, allungare la speranza e rinnovare l'amore che sa donarsi anche nel servizio pastorale ed educativo.

Nell'icona evangelica (Mc 3, 31-35) dalla quale la Fom ha tratto lo slogan per l'anno pastorale in Oratorio, intuiamo lo sguardo di Gesù che vuole riconoscerci - seduti attorno a Lui, desiderosi di compiere la volontà di Dio - con Maria e addirittura come Lei: Ecco mia madre.

+ Carlo Maria card. Martini

 


Onlus "La Tenda"

Essere accolti, accogliersi, accoglienza e condividere, con rispetto per ogni diversità, sono generi di prima necessità per l'uomo. Tutti li vorrebbero, ma non pare che abbondino sul mercato…..Dove trovarli? Paradossalmente non vanno cercati: sono dati in sovrappiù a chi cerca innanzitutto….di vivere con la porta aperta.

Prendo in prestito le parole della prefazione di Silvano Fausti al libro "Vivere con la porta aperta" per far conoscere alla Comunità Parrocchiale la nuova iniziativa che formalmente ha avuto inizio con l'atto costitutivo stipulato lo scorso 20 luglio.

E' nata "La Tenda", una associazione Onlus, cioè senza scopo di lucro, rivolta all'aiuto delle ragazze madri e più in generale delle madri in difficoltà.

Partendo dall'esperienza di sposi e genitori felici, pur nelle normali difficoltà, di quello che vivono quotidianamente, "La Tenda" è il tentativo di condividere questa gioia, accogliendo ed aiutando persone che vivono un momento particolare della loro vita;

è la disponibilità a divenire approdo a chi è in cerca di una sosta nel mare agitato dell'esperienza che sta vivendo; è la risposta a coloro che chiedono parole e gesti di speranza. Concretamente questo si manifesta nell'attività propria dell'associazione che consiste nel dare un alloggio, l'assistenza materiale, morale e psicologica alle madri in difficoltà che sono state allontanate dalle loro famiglie. E' una forma di aiuto così detto di "prima accoglienza", quindi una sistemazione temporanea che prepara ad una soluzione definitiva.

Dopo un attenta riflessione sul modo, il contenuto e gli strumenti da utilizzare per iniziare quest'avventura, abbiamo chiesto la collaborazione al Centro aiuto alla vita della Clinica Mangiagalli di Milano che ci accompagnerà nel periodo più difficile quale quello iniziale. E per muovere i primi passi lanciamo l'invito a tutte le persone disponibili per darci una mano perché abbiamo bisogno di molto:

innanzitutto di alloggi da affittare; in secondo luogo di aiuto economico che è possibile diventando soci oppure versando un contributo all'Associazione, e ancora un aiuto tecnico, con l'impegno in prima persona nell'organizzazione, l'amministrazione ed il funzionamento dell'associazione.

Aprire la porta di casa è come alzare la chiusa dell'imbocco di un canale secco; subito è inondato da acqua che scorre, invaso da un fiume di umanità insospettata e inaspettata. Il resto viene da sé….

credo sia l'augurio più bello.

Fabio Rossini

 

Incontri per i volontari

Per chi desidera approfondire la conoscenza di questa iniziativa o dare un concreto apporto alla casa accoglienza, sono previsti una serie di incontri, così articolati:

- Giovedì 5 ottobre: "Accoglienza perché?"

- Giovedì 12 ottobre: "La relazione tra chi aiuta e chi è aiutato"

- Giovedì 19 ottobre: "Progettualità nell'ospitalità"

- Giovedì 26 ottobre: Verifica tra gli operatori

Relatrice: Paola Marozzi, direttrice del "Centro Aiuto alla Vita" della Clinica Mangiagalli di Milano.

Gli incontri si terranno presso il Centro Femminile alle ore 20.30.

Per le adesioni al corso contattare:

- Lombardi Luciano tel. 02.35.43.781

- Baggi Piero tel. 02.35.67.491

- Eusebio Ivana tel. 02.35.43.456

Onlus La Tenda
La sede è presso il Centro Femminile - Via Cascina del Sole 9 - Novate Milanese

Chi desiderasse maggiori informazioni può telefonare a:

- Lombardi Luciano tel. 02.35.43.781

- Spadari Marco tel. 02.35.44.395

- Eusebio Ivana tel. 02.35.43.456

SIAMO PRESENTI DOMENICA 24 SETTEMBRE ALLA FESTA DELL'ORATORIO SAN LUIGI PRESSO LO STAND DEL MOVIMENTO PER LA VITA
VISITATECI!!!!!!!

 


Catechesi Adulti

Con venerdì 6 ottobre riprende la Catechesi degli adulti, alle ore 15.00 per pensionati e casalinghe in Chiesa Parrocchiale e alle ore 21.00 per i lavoratori al Centro Femminile. Il tema degli incontri è la lettera pastorale dell'Arcivescovo.

 


Giubileo delle Famiglie

Sabato 7 ottobre alle ore 15.30 "Giubileo delle Famiglie" nella Basilica di Sant'Ambrogio. Partenza alle ore 14.25 dalla stazione di Novate.
Possibilità di baby sitter.

 


Corso Fidanzati

Il giorno 9 ottobre alle ore 21.00 presso il Centro Femminile inizierà il corso in preparazione al Matrimonio per le coppie che hanno intenzione di sposarsi entro il 2001. Sul prossimo numero della Comunità sarà data la scansione dei vari incontri e dei temi trattati. Invitiamo i fidanzati che intendono partecipare ad iscriversi in Casa Parrocchiale.

 


Vita Parrocchiale

Domenica 24 Settembre 2000

ore 10.00 Santa Messa e Benedizione dei nuovi spogliatoi in Oratorio San Luigi

Lunedì 25 Settembre 2000

ore 21.00 Commemorazione dei ragazzi dell'Oratorio nella Cappella dell'Oratorio San Luigi

Martedì 26 Settembre 2000

ore 21.00 Incontro del Parroco con gli incaricati della preparazione al Battesimo - al Centro Femminile

Mercoledì 27 Settembre 2000

ore 21.00 Incontro dei responsabili dei gruppi per l'uso del Centro Femminile - al Centro Femminile

Giovedì 28 Settembre 2000

ore 21.00 Incontro della Commissione Amministrativa

Venerdì 29 Settembre

 

Sabato 30 Settembre 2000

 

Domenica 1 Ottobre 2000

- Incontro A.C.R. a Caravaggio

Questo numero in formato PDF

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