Carissimi,
celebriamo, quest’oggi, la solennità della Pentecoste: l’irrompere della grazia dello Spirito Santo nella Chiesa, in ogni comunità ed in ogni fedele che gli spalanchi il cuore e la vita costituisce anche la conclusione del “tempo liturgico pasquale”.
Dalla notte della Grande Veglia in cui è risuonato, festoso e suadente, l’annuncio: “Cristo Signore è risorto!” per ben cinquanta giorni l’Alleluia della fede e della gioia della Chiesa ha come ritmato ogni respiro e ogni palpito della nostra vita di fede quasi a ricordarci, con benevola insistenza, che la certezza e la consolazione è Lui, il Cristo Crocifisso e Risorto!
Oggi - Pentecoste - il dono dello Spirito Santo, con la sua forza gagliarda, vuole imprimere nella sua Chiesa ed in noi , con ostinato amore, i tratti del Crocifisso Risorto così che traspaiano in tutta la loro amabile intensità e la Chiesa e noi abbiamo ad esserne il riverbero certo e credibile nella testimonianza quotidiana, nell’annuncio e missione verso ogni persona.
Con la Pentecoste si conclude il “tempo liturgico pasquale” perché il dono dello Spirito oramai fa di noi, di ciascun battezzato il “tempo” ed il “luogo” in cui si possa riconoscere ed incontrare il Cristo Crocifisso e Risorto: così ogni fedele - col soffio dello Spirito - diventa la Pasqua di Cristo.
È la nostra vita di gioiosa, coraggiosa e non irrilevante testimonianza l’Alleluia percepibile dalle sorelle e dai fratelli che ci è dato di incontrare nelle strade e nelle vicende di ogni giorno.
Per la nostra comunità oggi lo Spirito Santo si fa prodigo di “grazia”: una nostra sorella, Serena, fattasi adulta, desidera seguire il Signore e “diventare” cristiana ricevendo i sacramenti dell’iniziazione cristiana: Battesimo, Cresima ed Eucaristia.
I prodigi dello Spirito Santo si ripetano e tutta la nostra comunità canta l’Alleluia della gratitudine stupita e commossa.
Oggi, per la nostra comunità, è opportunità provvidenziale per sentirsi ri-generata, ravvivata e rinnovata da tanto dono che tutti ci sollecita ad un impegno di vita cristiana serena, contenta, lieta, umile, fiduciosa.
Oggi, per la nostra comunità, è tempo rinnovato per far risuonare il richiamo a camminare insieme, ad unire le forze, a lavorare insieme per apprezzare i doni del Signore e spogliarsi di ogni ripiegamento su noi stessi, sui propri "cammini" per stare sulla strada che ci mescola ogni giorno con sorelle e fratelli che vivono o attendono il manifestarsi della bellezza del Signore.
Oggi per la nostra comunità è tempo per andare oltre ogni pessimismo o rassegnazione: il Signore non ci abbandona, il Signore sa sorprenderci con la sua grazia e ci spinge a guardarci intorno per cogliere ed accogliere i segni del suo “camminare” con noi…
Oggi...è Pentecoste!
Vi benedico

Don Vittorio

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