SS. GERVASO E PROTASO - NOVATE MILANESE Anno VI - n° 15 - Domenica 21 Aprile 2002 |
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Le chiama per nome
L'aspetto centrale e luminoso della Rivelazione è il fatto che questa è un'offerta gratuita di salvezza e quando noi osserviamo il Cristo nella sua volontà di salvare tutti, è allora che siamo nella verità.
Per esprimere questo atteggiamento salvifico, molte sono le parabole,
ma la più efficace è quella del buon pastore. Gesù utilizza
un'immagine assai comune per la Palestina dei suoi tempi e ne prende occasione
per manifestare la delicatezza e la tenerezza del suo amore per noi: ci
indica se stesso come unica via per entrare nel Regno del Padre.
Molte sono le porte, ma una sola è quella di casa, tante le vie per
perdersi ed una sola quella che porta alla meta.
La sua Parola è la porta che ci fa entrare nella vita filiale e fraterna, la "via" angusta che ci conduce alla vita piena.
L'umanità di Gesù, che realizza la Parola, è l'apertura tra uomo e Dio, dove Dio entra nella casa dell'uomo e l'uomo nella casa di Dio.
Ci riesce spesso difficile credere che l'amore di Dio sia una cosa così familiare e domestica, anzi tante anime sono tristi perché non riescono a credere che Dio le ami. E invece non abbiamo semplicemente il diritto di credere che Dio ci ama, ne abbiamo il dovere.
Il distintivo di noi cristiani è questo: abbiamo creduto all'amore.
Scopriamo allora di essere da Gesù pienamente conosciuti (...egli le chiama per nome...) e per questo desideriamo seguirlo.
Chiamandoci per nome, chiama le nostre cose, le nostre occupazioni, le persone a cui siamo legati.
Quando noi saremo dinanzi a Lui, lo vedremo faccia a faccia, lo conosceremo come siamo conosciuti e questo sarà il paradiso.
Preghiera per la
XXXIX Giornata Mondiale delle Vocazioni
Padre Santo, guarda questa nostra umanità, che muove i primi passi nel cammino del terzo millennio.
La sua vita è segnata ancora fortemente dall'odio, dalla violenza, dall'oppressione, ma la fame di giustizia, di verità e di grazia trova ancora spazio nel cuore di tanti, che attendono chi porti la salvezza, operata da te per mezzo del tuo figlio Gesù.
C'è bisogno di araldi coraggiosi del Vangelo, di servi generosi dell'umanità sofferente.
Manda alla tua Chiesa, ti preghiamo, presbiteri santi, che santifichino il tuo popolo con gli strumenti della tua grazia.
Manda numerosi consacrati e consacrate, che mostrino la tua santità in mezzo al mondo.
Manda nella tua vigna operai santi, che operino con l'ardore della carità e, spinti dal tuo Santo Spirito, portino la salvezza di Cristo fino agli estremi confini della terra. Amen.
Giovanni Paolo II
Cosa significa essere cristiano?
Nella mattinata di domenica 7 aprile i preadolescenti di 2a media hanno realizzato sul piazzale della Chiesa un'inchiesta sul significato dell'essere cristiano. Ecco i risultati:
Si sforza di vivere come Gesù |
109 |
Va a Messa ogni domenica |
86 |
Fa del bene al prossimo |
80 |
Recita le preghiere mattino e sera |
44 |
Si comporta bene |
40 |
Non fa del male a nessuno |
31 |
Famiglie: Valle Aurina 2-6 Gennaio 2003
Carissimi, abbiamo pensato di organizzare un momento da passare insieme unendo la spensieratezza di momenti di gioia, di festa e di condivisione a momenti di preghiera per famiglie.
Nella splendida Valle Aurina c'è un percorso dedicato a S. Francesco... continuazione ideale, per chi c'era..., dell'esperienza gustata ad Assisi.
Il luogo dove passeremo le vacanze è l'Hotel Post, situato in una posizione ottima per le ferie da sci. La casa offre spazi confortevoli e larghi.
Il periodo a disposizione è quello dal 2 al 6 gennaio 2003. Il prezzo per pensione completa è di 44,00 (si tratta di altissima stagione).
L'organizzazione di tutto il resto (eventuale pullman, orari e altro) potremo farla solo dopo aver chiuso le iscrizioni.
Per dare un'adesione rivolgersi entro la fine di aprile direttamente a Chiara (e-mail fabiochiara@tiscalinet.it - tel. 347.82.64.819) o in segreteria dell'Oratorio Maschile.
Globalizzare anche solidarietà e responsabilità
Lo scorso 7 aprile l'Azione Cattolica ha organizzato un incontro sul tema: "Globalizzare anche solidarietà e responsabilità". La riflessione è stata condotta dal prof. E. Zucchetti, ordinario di sociologia presso l'Università Cattolica di Piacenza.
Ci siamo resi subito conto che la globalizzazione è una realtà molto complessa che si presenta sotto molteplici aspetti (economico, finanziario, scientifico, culturale,...). Globalizzazione è un termine oggi forse anche troppo abusato che, comunque, ci fa comprendere che se un certo tipo di mondo, un certo tipo di sviluppo e di società sono ormai definitivamente finiti, il nuovo mondo, questo villaggio globale di cui tanto si parla, è ancora indefinito. Proprio perché indefinito, non comporta automaticamente progresso e miglioramento della qualità del lavoro, giacché accanto ad elementi di indubbia validità (facilità nella comunicazione tra persone culture e popoli), presenta aspetti che destano notevoli preoccupazioni.
Il rischio è proprio quello di considerare il mercato un valore assoluto e considerare la globalizzazione come una neo-ideologia, un destino verso cui inevitabilmente si deve andare senza poterlo però controllare.
Tuttavia essa è un fenomeno che non investe soltanto le strutture, ma anche le persone. Abbiamo a disposizione, infatti, grazie alle nuove tecnologie, più informazioni, più conoscenze e possiamo entrare in contatto con più persone. Vengono riorganizzati quindi sia la nostra sfera culturale, sia il nostro modo di pensare, sia anche i nostri valori.
Cambiano pertanto le nostre esperienze, cambiando l'esperienza soggettiva e vengono stravolte le dimensioni dello spazio e del tempo: la dimensione spaziale si allarga a dismisura e contemporaneamente la dimensione temporale si assottiglia. Però, proprio in questa fase il singolo, che entra in comunicazione con tutti, si sente più solo e la società globalizzata diventa anche una società frammentata. Si vive, inoltre, il presente assoluto: esiste soltanto l'oggi; il passato viene dimenticato, perché si ha la dimensione del passato solo se si ha un'appartenenza, se si hanno delle esperienze e dei valori da tramandare. La dimensione del futuro viene annullata, perché il futuro stesso è incerto e non prevedibile, cosicché il singolo, proprio perché più solo, senza più riferimenti, si mette alla ricerca di nuove appartenenze e di nuove forme di aggregazione. L'uomo, infine, da pellegrino nel mondo e pellegrino dell'Assoluto, con un progetto ed una meta da raggiungere anche se a fatica e nella povertà, diventa oggi un turista che non sa dove andare e, pagando, cerca di catturare sensazioni ed esperienze.
Ora, davanti ad una società frammentata, dobbiamo chiederci con quale sapienza affrontare le realtà della globalizzazione nelle nostre comunità e nella vita quotidiana. Come rendere dunque possibile una vita sociale dentro una molteplicità di identità? Qual è il nostro compito? La fede provoca inevitabilmente la nostra intelligenza ad approfondire la verità sull' uomo e a contribuire nella costruzione di una comunità fondata sulla fraternità e sulla pace; per questo motivo, denunciamo le ingiustizie e ci impegniamo a diffondere stili alternativi di vita, convivenza e solidarietà.
Aldo Carcano
a nome dell'Azione Cattolica parrocchiale
Grazie dal gruppo terza età
Il mercatino di sabato 13 e domenica 14 aprile scorso, malgrado il tempo, ci ha fatto realizzare la somma di 464,80 (L. 899.978).
Vi ringraziamo tutti di cuore, aspettandovi numerosi per il 12 maggio.
Professione Religiosa di Tiziana Romanò
Carissimi,
desidero condividere con voi, che avete accompagnato i miei primi e
trepidanti passi in questo cammino, la gioia che mi riempie il cuore.
Il 1 maggio, al termine di una ricerca appassionata ed entusiasmante del progetto di Dio sulla mia vita, farò la Professione Temporanea con cui sarò accolta più profondamente in questa Famiglia in cui il Signore mi ha posta.
...Vi aspetto per ringraziare con me il Signore e per chiedere, insieme, la sua misericordia sulla vita di ciascuno di noi.
Suor Grazia
(Tiziana Romanò)
P.S. Al momento non è stato ancora fissato l'orario della Celebrazione che sicuramente sarà nel primo pomeriggio presso il Carmelo di Legnano. Sul prossimo numero della "Comunità" saranno resi noti l'orario preciso e le modalità di partecipazione.
Vita Parrocchiale
Domenica 21 Aprile 2002 - Quarta Domenica di Pasqua |
- Giornata Mondiale delle Vocazioni |
Lunedì 22 Aprile 2002 |
- Ultimo giorno utile per iscriversi alla gita parrocchiale al Santuario Graglia Nostra Signora di Loreto a Biella (vedere programma sulle porte della Chiesa) |
Martedì 23 Aprile 2002 |
ore 21.00 Cineforum: "Vajont" al Cinema Nuovo |
Mercoledì 24 Aprile 2002 |
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Giovedì 25 Aprile 2002 |
ore 10.00 Santa Messa in memoria di tutti i caduti - in Chiesa Parrocchiale |
Venerdì 26 Aprile 2002 |
ore 15.00 Catechesi per casalinghe e pensionati al Centro Femminile |
Sabato 27 Aprile 2002 |
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Domenica 28 Aprile 2002 - Quinta Domenica di Pasqua |
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