Anno VII - n° 3 - Domenica 19 Gennaio 2003 |
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II Domenica del tempo ordinario (Gv. 1,35-42)
Venite e vedrete
Il brano che leggiamo in questa seconda domenica del tempo ordinario ci presenta il diffondersi della testimonianza come di un contagio, o meglio, come un fuoco che si propaga dall'uno all'altro, accendendo tutti della stessa luce.
Chi per primo ha scoperto il Cristo, porta un altro all'incontro con lui ed è spettatore di una nuova rivelazione che egli non aveva ancora colto.
Seguire Gesù, fare il suo stesso cammino, è la sintesi dell'esperienza cristiana. Il cristianesimo non è un insieme di belle teorie o imperativi morali; è la realtà di una persona: l'uomo Gesù, che si segue perché lo si ama.
Il testo è tutto un dialogo su Gesù o con Gesù. Il nostro rapporto con Dio non può essere che quello di un dialogo, dato che, come abbiamo visto domenica scorsa, in principio era la Parola e l'uomo è suo interlocutore. Il posto dell'uomo è infatti Dio stesso, davanti al quale è ciò che è: sua immagine e somiglianza.
Sin dall'inizio il Vangelo di Giovanni si presenta come il dramma dell'incontro tra l'uomo e la Parola, in una comunicazione piena di detto e non detto, di fraintendimenti e complicità, di equivoci e ironie, di resistenze e rese. Il lettore è fatto partecipe di questo dialogo, per fare pure lui l'esperienza della Parola che lo chiama e lo conduce, passo dopo passo, a vedere la sua dimora e a stare di casa con lei. L'uomo cerca dove sta di casa la Parola, la luce della sua vita. Solo lì anche lui è a casa. Inizia così il cammino del discepolo, che lo porterà a posare il capo sopra il petto del Maestro, per cogliere il mistero di Dio e dell'uomo.
Un chicco di caffè contro la povertà
Una delle cose che ci rende famosi all'estero è anche il caffè espresso, per alcuni di noi è un momento in cui concedersi una pausa, altri per assecondare un'abitudine o soddisfare un desiderio, altri ancora lo prendono per avere una maggiore lucidità.
Però forse non tutti sanno che in questi ultimi tempi il prezzo internazionale del caffè è crollato in maniera vertiginosa toccando livelli bassissimi. Ciò causa situazioni molto precarie soprattutto per i piccoli produttori che non riescono neanche a coprire i costi di produzione. Nessun problema, invece, per le grandi imprese di commercializzazione, dato che noi il caffè in tazza lo paghiamo come prima, o addirittura di più.
Due sono le principali cause che hanno contribuito a questa crisi: l'eccesso di produzione, dovuto soprattutto alla rapida crescita delle coltivazioni in Vietnam, diventato il secondo paese produttore in meno di tre anni e la supremazia delle multinazionali che controllano ormai circa il 50% del mercato mondiale e negli ultimi anni non hanno fatto che aumentare il prezzo delle miscele per il consumatore ( a dispetto del costo del chicco grezzo che pagano al contadino che invece è letteralmente crollato).
La caduta del prezzo significa, ovviamente, povertà per circa 25 milioni di coltivatori in Asia, Africa e America Latina, addirittura questo fenomeno in Sud America sta spingendo i coltivatori a tornare o ad andare per la prima volta verso la coltivazione della coca, con buona pace delle grandi strategie antidroga di Stati Uniti e Onu.
Per uscire da questa crisi una vasta coalizione di ong, associazioni, organizzazioni del commercio equo e solidale ha chiesto agli organismi internazionali e alla Commissione europea un intervento tempestivo che metta al centro la possibilità di ampliare il mercato equo delle materie prime e del caffè in particolare, investendo capitali per incentivare lo sviluppo del prodotto di qualità e la diversificazione delle colture e costringere le multinazionali a pagare il chicco del caffè a un prezzo più "civile".
Infatti, il Commercio equo e solidale fissa il prezzo del caffè a prescindere dal livello esistente sul mercato tradizionale e garantisce ai coltivatori contratti commerciali continuativi nel tempo.
Esempio:
il prezzo del caffè qualità arabica:
- 52,5 cents per 100 libbre secondo gli indicatori dell'ICO (Organizzazione Internazionale del Caffè).
- 121 cents per 100 libbre il prezzo minimo garantito da CTM Altromercato (consorzio che promuove e sviluppa il commercio equo e solidale in Italia) più 5 cents come sovrapprezzo di solidarietà, per un totale di 126 cents.
Tenendo conto che il 50% viene dato come pre-finanziamento al coltivatore al momento dell'ordine e il saldo all'arrivo in magazzino, con il prezzo equo e fisso e la continuità commerciale, il produttore ha la possibilità di fare progetti di sostegno tecnico e di sviluppo sostenibile delle comunità. Tutto ciò garantisce loro una vita dignitosa e un futuro migliore per i propri figli.
Quelli che... l'Equo
NEWS
Al termine dell'anno passato di attività e
banchetti, (come gruppo Quelli
che
l'Equo) abbiamo deciso di dare un contributo di
1.000 euro a sostegno della campagna di Medici Senza
Frontiere (MSF): "Emergenza Malnutrizione Angola".
Qualche dettaglio:
l'Angola dopo anni di guerre si trova oggi a combattere contro una grave carestia che per migliaia di angolani significa una disperata ricerca di cibo.
In tutto il Paese, le Equipe di MSF sono testimoni di una crisi nutrizionale sempre più profonda: nella città di Kuito e nei suoi dintorni i casi di malnutrizione grave sono aumentati in modo impressionante e, solo in poche settimane, le persone per le quali era necessaria una terapia d'emergenza sono passate da 560 a 850. MSF aprirà un nuovo centro nutrizionale terapeutico per poter trattare i 250 pazienti supplementari e prevede l'apertura di un quinto centro nella città di Chitembo.
Ulteriori informazioni e approfondimenti potrete trovarle sul sito www.msf.it
Tutti insieme per il nostro Oratorio
Il Gruppo Famiglie dell'Oratorio
presenta il tradizionale
spettacolo teatrale e musicale
Sabato 1 febbraio 2003 ore 21.00
Domenica 2 febbraio 2003 ore 15.30 e ore 21.00
al Cinema Nuovo
In programma:
Pranziamo insieme
Farsa in un atto di P. De Filippo
Immagina...
Canzoni e musica
Tina
Atto unico brillante in milanese
Ricordiamo a tutti coloro che intendono
sostenere l'iniziativa del Banco Alimentare che
potranno portare il loro contributo in Parrocchia
sabato 25 gennaio dalle ore 17.30 alle ore 19 e domenica 26 gennaio dalle ore 8 alle ore 12.
Si raccolgono prodotti alimentari a lunga conservazione, in particolare: zucchero - caffè - dadi - latte - biscotti.
La vita della nostra comunità
Domenica 19 Gennaio 2003 - II Domenica del Tempo Ordinario |
Banco libri in fondo alla Chiesa |
Lunedì 20 Gennaio 2003 |
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Martedì 21 Gennaio 2003 - Sant'Agnese |
- Inizio della Settimana dell'Educazione |
Mercoledì 22 Gennaio 2003 |
ore 21.00 Incontro formativo di Azione Cattolica: la prof. Giovanna Riboldi presenta la "Regola di vita del laico di Azione Cattolica" - al Centro Femminile |
Giovedì 23 Gennaio 2003 |
ore 21.00 Catechesi gruppo giovanile in Oratorio San Luigi |
Venerdì 24 Gennaio 2003 - San Francesco di Sales |
ore 15.00 Catechesi per casalinghe e pensionati al Centro Femminile |
Sabato 25 Gennaio 2003 - Festa della Conversione di San Paolo |
- Presentazione "Cento Giorni Cresimandi" e "Cammino quattordicenni"
all'Università Statale di Milano |
Domenica 26 Gennaio 2003 - Festa della S. Famiglia di Nazaret |
- Raccolta di generi alimentari a favore del Banco Alimentare
(vedere dettagli) |
Sacerdoti: Orari delle Sante Messe in Parrocchia |