Parrocchia SS. Gervaso e Protaso - Novate Milanese
Anno XII - n° 23
Orari delle Sante Messe in Parrocchia: |
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Santi Gervaso e Protaso
Di Protaso e Gervaso, antichi martiri della Chiesa di Milano,
sant'Ambrogio trovò le venerabili spoglie presso la piccola chiesa cimiteriale
dedicata ai santi Nabore e Felice.
Le notizie piú antiche sui santi Gervasio e Protasio risalgono al 386, anno del
ritrovamento dei loro corpi a Milano ad opera di s. Ambrogio.
Il 7 giugno 386, nella zona cimiteriale di Porta Vercellina, nel sottosuolo
antistante la basilica cimiteriale dei SS. Nabore e Felice, s. Ambrogio fece
operare uno scavo: vi si trovarono i corpi dei due martiri il cui ricordo era
andato praticamente perduto nella Chiesa di Milano.
Il 19 giugno dell'anno 386, dedicando la basilica "ambrosiana", Ambrogio ne
depose le reliquie sotto l'altare, dove aveva predisposto la propria sepoltura.
In quell'occasione l'esaltazione dei martiri, di cui fu testimone Agostino,
contribuì a confortare la comunità cattolica di Milano, duramente provata dalla
opposizione ariana.
Fede e martirio hanno unito i due martiri, essi hanno combattuto l'unica
battaglia che conti, quella della fede, arruolandosi "nella milizia di Cristo" e
rivestendosi delle "armi dello spirito". La preghiera che essi ci suggeriscono
chiede che la loro testimonianza accresca la nostra fede e conforti la nostra
vita, cioè la rafforzi nella pratica del vangelo.
(dal Messale ambrosiano)
15 - 22 Giugno 2008
Festa Patronale della Parrocchia SS. Gervaso e Protaso
Anniversari
1° Anniversario di Matrimonio
Beretta Federico e Scullino Simona
Bonalumi Davide e Giudici Marta
Di Pilato Giuseppe e Correale Ilaria
Galli Emanuele Vittorio e Fusari Manuela
Mafrica Andrea e Turati Maura
Molaschi Mario e Anelli Gianfranca
5° Anniversario di Matrimonio
Regiroli Luigi e Banfi Patrizia
20° Anniversario di Matrimonio
Gritti Sergio e Mennella Claudia
Arcobelli Stefano e Gallivanone Silvia
Torriani Tiziano e Boldorini Maria Grazia
25° Anniversario di Matrimonio
Frisso Alberto e Buoninfante Giovanna
Terragni Mauro e Giudici Donata
30° Anniversario di Matrimonio
Savino Giuseppe e Ghezzi Alessandra
Tinelli Vincenzo e Corrado Marianna
Albani Giorgio e Funicelli Anna
35° Anniversario di Matrimonio
Massioli Giacomo Luigi e Coti Zelati Rosa
Banfi Piermario e Galante Lidia
Ghislandi Angelo e Bianchessi Barbieri M. Francesca
40° Anniversario di Matrimonio
Piazzi Gianni e Torriani Carla
50° Anniversario di Matrimonio
Bellasio Antonio e Riccardi Caterina
Ventura Giuseppe e Boniardi Maria Luisa
Girardi Luigi e Pasini Lucia
Cristofoli Giuliano e Biscioli Aralda
Ciocchini Angelo e Vaghi Piera
Comi Pietro e Mossina Albina
Negri Sergio e Radice Bianca
Bergonzi Francesco e Ghioni Silvana
Pellegrinaggi UNITALSI
L'UNITALSI comunica che ci sono ancora posti disponibili per il
pellegrinaggio del 29 Giugno ad
Ardesio e che sono aperte le iscrizioni per il pellegrinaggio a
Loreto del 16 - 19 Ottobre.
Le iscrizioni si raccolgono presso la segreteria parrocchiale.
Orari Sante Messe per il periodo estivo
La Santa Messa festiva delle ore 11.30 è sospesa a partire da domenica 29 Giugno
e riprenderà domenica 7 Settembre
Messaggio alla Diocesi per l'Oratorio estivo 2008
Carissimi,
il vociare festante di decine e decine di migliaia di bambini e
ragazzi riempiranno, in questi giorni, i cortili dei nostri oratori. Ormai le
vacanze scolastiche si stanno avviando serene e al riparo dalla noia grazie
all'impegno generoso delle comunità cristiane, che ancora una volta
mettono a disposizione delle famiglie tante risorse educative, numerose
proposte di protagonismo dei ragazzi e spazi qualificati di aggregazione
e di vita comunitaria.
Il tutto all'insegna della gratuità! All'oratorio estivo non manca
certamente il sostegno economico delle famiglie stesse e non manca
quello, in non pochi lodevoli casi, delle amministrazioni pubbliche locali; ma
le caratteristiche più evidenti e più belle della grande avventura
educativa oratoriana sono la libertà e il coraggio con cui migliaia di volontari
spendono tempo, idee, energie, pazienza e amore nella relazione
quotidiana con il mondo complesso dei bambini, dei ragazzi e degli adolescenti
e, insieme, nel rapporto con tanti genitori.
Sento vivo il bisogno di rivolgere un incoraggiamento particolare ai
quasi 50.000 adolescenti che si sono resi disponibili, per più settimane,
a svolgere il compito di animatori delle attività degli oratori estivi.
Anch'essi saranno in vacanza dagli impegni scolastici, ma hanno
deciso, andando controcorrente, che non sarà l'ozio ad occupare le loro
giornate. Hanno capito che impegnarsi per gli altri e mettersi a servizio
dei ragazzi più piccoli e delle loro famiglie è il modo migliore di vivere
il tempo libero, regalando gioia e ricevendone altrettanto in cambio,
moltiplicata però a dismisura dal Signore stesso che ha promesso il
centuplo a chi lo segue sulle vie dell'amore vero anche quando costa sacrificio.
Prego molto per gli adolescenti animatori, perché siano fedeli
all'impegno liberamente assunto e perché possano essere aiutati da
buone guide a crescere nella maturità umana e cristiana attraverso
l'esperienza dell'oratorio estivo.
"In piazza" mossi dallo Spirito Santo
Quest'estate il tema proposto dalla Fom a tutti gli oratori li
porterà idealmente a varcare la soglia del loro cortile e a "passare in
piazza". Proprio come fecero un giorno gli apostoli che, mossi dal misterioso
e irresistibile irrompere dello Spirito, uscirono dalla casa dove si
trovavano per "animare" la piazza di Gerusalemme, per infondervi cioè
un'anima nuova con l'annuncio, in molte lingue, delle grandi opere di Dio.
Gli oratori sono la continua testimonianza del dono multiforme
dello Spirito Santo. È la forza luminosa e potente dell'amore di Dio Padre
e del Signore nostro Gesù Cristo che suscita in tante persone la fiducia necessaria per affrontare oggi le difficoltà di quella che da più parti
è riconosciuta come una vera e propria emergenza educativa.
All'oratorio non ci si limita alle analisi, pur necessarie, del problema; non ci si
ferma a indicare i responsabili, tenendosi comunque a distanza; non ci
si accontenta di cercare degli specialisti ai quali affidare deleghe
rassicuranti. No, all'oratorio si aguzza l'ingegno, ci si rimbocca le maniche e
ci si attiva in tanti per sostenere e integrare _ tutti insieme - il difficile
ma affascinante compito educativo dei genitori e delle famiglie.
All'oratorio c'è ottimismo educativo: non perché lì si è tutti più capaci o perché lì
si nascondono i problemi, ma perché nella comunità cristiana si
crede veramente all'azione, misteriosa ed efficace, dello Spirito Santo. E'
lo Spirito di Gesù risorto che, dopo aver generato nel Battesimo i figli
di Dio, continua ad accompagnarli, anzi a precederli nel cammino del
loro sviluppo, rinnovando e fortificando la Chiesa, la comunità cristiana
alla quale sono affidati.
Oratori che annunciano oggi "in tutte le lingue" le grandi opere di Dio
Sì, la "piazza" degli oratori estivi è ancora la stessa di
Gerusalemme, perché la loro preziosa opera educativa vuole essere, nelle nostre
città e nei nostri paesi, innanzitutto la testimonianza concreta che
sempre "l'amore di Dio è in mezzo a noi". L'amore di Dio è in mezzo a noi
anche dove esso non è riconosciuto da tutti, anche nelle strade e nelle
piazze, nella vita pubblica e sociale, nelle comunicazioni e nel mondo
del lavoro, nella cultura e nel tempo libero, nelle case di tante
famiglie segnate dall'apatia e dalla tristezza e che spesso non si accorgono
di essere amate. L'oratorio estivo non si isola dal territorio dove è
inserito, dalla realtà pubblica dove si trova e dove solitamente la vita
delle persone sembra scorrere così affannata e insieme indifferente a
tutto. Al contrario, il "popolo degli oratori" abita e anima "la piazza" per
riconoscere a annunciare a tutti che Dio è continuamente all'opera
nella nostra storia e che la sua opera è sorprendente e dirompente,
capace di cambiare l'umanità, perché Dio è amore e il suo amore è la più
grande "rivoluzione" di cui ha immenso bisogno il nostro mondo. Come
a Gerusalemme nella Pentecoste, così _ ne sono certo - nelle città e
nei paesi della nostra Diocesi dove si vive l'oratorio estivo molti
sentiranno parlare le lingue diverse che tutte le persone capiscono: la lingua
dell'amicizia e quella della cura amorevole verso i piccoli, la lingua
dell'accoglienza serena e fiduciosa delle diversità e quella del rispetto
sacro dovuto indistintamente a ogni persona, la lingua della fraternità e
della solidarietà e quella della riconciliazione e della vera pace, la
lingua della
Sono linguaggi che suonano alle orecchie della nostra attuale
società quasi "prodigiosi"! Non è forse vero che oggi molti sembrano non
sapere più dove trovarli? L'oratorio estivo di quest'anno intende invece
proporsi anche come un consapevole laboratorio di esperienze che aiutano a far crescere i bambini, i ragazzi e gli adolescenti come
protagonisti impegnati a costruire un futuro del mondo dove ci si guarda
come fratelli anche tra paesi e culture diverse, dove l'ambiente è come
una casa da amare, custodire e lasciare accogliente per tutti, dove la
politica è una forma alta, esigente e pura di amore sociale, dove la
professione dell'autentica fede religiosa è libertà da rispettare per tutti
e dove l'economia va al passo della giustizia e della promozione dei
diritti di tutti, soprattutto dei più deboli, dove...
I "passi in piazza" degli oratori estivi sono destinati a coinvolgerci tutti.
Alle giovani generazioni non possiamo solo additare il percorso di
una fede matura, capace di testimoniare ovunque la bellezza e la gioia
di credere.
Piuttosto possiamo, anzi dobbiamo camminare insieme sulle vie dove
i passi di Gesù risorto ci portano e così vivere, tutti insieme, coerenti
e lieti come "buoni cristiani e onesti cittadini".
+ Dionigi card. Tettamanzi
Arcivescovo di Milano
L'impresa impossibile: un solo libro dei canti
Dicono che sia più difficile mettere d'accordo i musicisti e le
cantorie che i candidati alla vigilia delle elezioni. Se vuoi la pace ti
conviene assegnare a ogni cantoria la "sua" Messa.
Quando non c'è la cantoria, la voce guida invita a cantare e
indica numero e pagina. Ma quelli che cantano già conoscono il testo:
ignorano il libro. Molti si ostinano a non aprire bocca: quasi si offendano se
li inviti a cantare, come fosse cosa sconveniente. Il libro dei canti non
si degnano neppure di toccarlo! Eppure ogni parrocchia deve averne
uno diverso. A schede o ben rilegato, a fascicoli o con ingegnose
possibilità di integrazioni, con la foto della Chiesa o un motto spiritoso: il libro
dei canti deve essere diverso.
Ci sono comunità in cui si cantano ogni volta gli stessi canti: eppure
il libro ne contiene 153. Ci sono comunità in cui si prega con canti
così speciali che sul libro dei canti non ci sono neppure: sembra d'essere
in un altro continente o in un'altra confessione cristiana. Non sarebbe
una buona idea che qualcuno insegnasse a cantare, a cantare bene,
a cantare tutti, a cantare gli stessi canti? Un libro dei canti
potrebbe persino servire!
Mons. Mario Delpini
(tratto da Milano Sette del 01/06/2008)
Servizio Civile in Caritas Ambrosiana
La Caritas Ambrosiana comunica che è stato pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale il nuovo Bando per la selezione di 17.990 volontari/e
del Servizio Civile in Italia e all'Estero.
Il Servizio Civile è un'esperienza di cittadinanza attiva che consiste
in un anno di servizio per la comunità presso un ente, in Italia o
all'estero, negli ambiti previsti dalla normativa vigente. È su base volontaria ed
è regolato dalla Legge 64/2001 e dal Decreto Legislativo 77/2002 che
ne definiscono le caratteristiche principali. Possono candidarsi tutti i
cittadini italiani, uomini e donne, ritenuti idonei fisicamente, di età
compresa tra i 18 e i 28 anni (non compiuti alla data di scadenza del bando).
Per ogni volontario è previsto un orario di servizio di almeno 30
ore settimanali per 12 mesi ed un rimborso di 433,80 euro mensili, al quale
si aggiunge un'indennità giornaliera di 15 euro per i progetti all'estero.
L'attività svolta non determina un rapporto di lavoro e non può
considerarsi tale, tant'è che non comporta la cancellazione dalle liste di
collocamento o di mobilità.
Il Bando scadrà lunedì 7 Luglio
2008 e il servizio inizierà
presumibilmente i primi giorni di Ottobre 2008.
Occorre consegnare la domanda, entro le ore 14.00 di lunedì 7
luglio 2008, direttamente all'ente che ha presentato il progetto prescelto
e che cura la selezione.
La Caritas Ambrosiana ha presentato progetti per il servizio in Italia
(in particolare nella Diocesi di Milano e a favore di minori, disabili,
stranieri, gravi emarginati) per complessivi 90 posti e un progetto per il
servizio all'Estero (in Nicaragua, Bolivia, Kenya, Moldavia, Libano, Giordania)
per complessivi 13 posti.
Per fornire tutte le informazioni necessarie su come partecipare al
Bando e per presentare i progetti di Caritas Ambrosiana sono stati
fissati alcuni incontri informativi, i prossimi si terranno
Lunedì 16 giugno 2008 e Giovedì 19 giugno
2008 presso la Caritas Ambrosiana in via S. Bernardino 4 a Milano, dalle ore 15.00 alle ore 16.30.
Per ulteriori informazioni contattare:
Caritas Ambrosiana - Ufficio Pace - Servizio Civile Volontario
TEL. 02/76037300 - FAX 02/76021676
e-mail: pace.ambrosiana(at)caritas.it
sito web:
http://www.caritas.it/templates/12/obiezione.asp
Concerto Bandistico
Il Concerto bandistico del Corpo Musicale Santa Cecilia è stato anticipato a Domenica 15 Giugno
alle ore 21.00 sul Piazzale della Chiesa
Impegni comunitari dal 15 al 23 Giugno 2008
Domenica 15 Giugno 2008 - XI del Tempo Ordinario |
- Festa degli anniversari |
Lunedì 16 Giugno 2008 |
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Martedì 17 Giugno 2008 |
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Mercoledì 18 Giugno 2008 |
- Giornata Penitenziale |
Giovedì 19 Giugno 2008 - Santi Gervaso e Protaso |
- Giornata degli immigrati - Festa dei popoli |
Venerdì 20 Giugno 2008 |
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Sabato 21 Giugno 2008 |
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Domenica 22 Giugno 2008 - XII del Tempo Ordinario |
- Giornata della Riconoscenza ore 10.00 Santa Messa solenne in Chiesa Parrocchiale. Nella Celebrazione Eucaristica verranno ricordati in modo Particolare: LUCIA BRAMBILLA - GINO SPADARI E SANDRA BRAMBILLA al termine Rito dell'accensione del "Faro" |
Lunedì 23 Giugno 2008 |
ore 21.00 Ufficio generale per tutti i defunti della Parrocchia in Chiesa Parrocchiale |