10° anniversario 1997 - 2007 Anno XI - n° 2 - Domenica 14 Gennaio 2007 |
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II domenica del tempo ordinario
Attingete adesso
"Attingete, adesso", dice Gesù ai servi che, ascoltando la sua parola,
hanno riempito d'acqua le idrie per la purificazione dei giudei. "Adesso" è il
momento in cui l'acqua diventa "vino bello".
Il racconto delle nozze di Cana, posto all'inizio del Vangelo di Giovanni,
ci fa vedere dove dimora il Signore e la sua gloria: nella gioia e nell'amore.
Questa scena, come quella del battesimo nei sinottici, vuol subito farci
comprendere che Dio è scandalosamente diverso da quello che noi
pensiamo. Il primo "segno" del Figlio di Dio consiste nell'aggiungere vino a un
banchetto!
L'inizio richiama direttamente la fine del Vangelo, quando viene l'ora in
cui il Signore rivela la sua gloria amandoci fino all'estremo, donandoci il
suo Spirito e diventando lui stesso sorgente di acqua e sangue.
E' sulla croce che si compiono le nozze tra Dio e l'umanità.
Nella Bibbia l'unione sponsale è il simbolo più alto dell'alleanza tra Dio e
il suo popolo. Essa stabilisce tra i due un rapporto di interesse e cura,
di complicità e appartenenza, con sentimenti di affidabilità e compagnia,
di tenerezza e unione, che rendono bella la vita. Altrimenti è triste e
brutta, disumana e fallita. Il grande comando è infatti quello dell'amore. Dio
stesso è amore e chi ama lo conosce e diventa come lui.
Nella Bibbia lo Sposo è Dio stesso, l'altra parte dell'uomo, che ama di
amore eterno e gratuito.
(Isaia 62,1-5 - Salmo 95 - 1 Corinti 12,4-11 - Giovanni 2,1-12)
SETTIMANA DI PREGHIERA PER L'UNITA' DEI CRISTIANI
18-25 gennaio 2007
"Fa sentire i sordi e fa parlare i muti!" (Marco 7, 31-37)
Più ci avviciniamo alla croce di Cristo, più ci avviciniamo gli uni agli altri. La solidarietà nella sofferenza ci porta ad una comunione più profonda con la passione di Cristo. In questo modo comprendiamo meglio la profondità e l'ampiezza dell'amore di Cristo per l'umanità: Dio ha tanto amato il mondo da mandare il suo unico Figlio per salvarlo. Che altro costo poteva avere la salvezza, se non la vita stessa di Cristo? Ebbene, se cogliamo la straordinaria grandezza di questo amore, comprendiamo di più il cammino che dobbiamo intraprendere per realizzare la preghiera al Padre: "Fa' che siano tutti una cosa sola [...] così il mondo crederà che mi hai mandato" (Gv 17, 21). Il tema della Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani di quest'anno, ci porta nel cuore del messaggio del vangelo. L'amore supera ogni distanza, abbatte ogni barriera; coloro che amano, infatti, sanno spendere la propria vita per gli altri. Essi sanno "svuotarsi" dell'amore solo per se stessi per amare e servire gli altri, a partire dai più deboli. Il brano biblico scelto ci presenta un Gesù che si identifica con i poveri, i malati, i piccoli. Egli prende su di Sé la sofferenza degli uomini. A motivo del peccato noi siamo incapaci di ascoltare la Parola e incapaci di portare testimonianza con le nostre labbra alla gloria di Dio. Forse si può far derivare dal testo biblico un ulteriore significato: il fatto che spesso davanti al peccato e al male noi siamo sordi e muti. Ciò che ci unisce, nel desiderio di superare queste condizioni, è il nostro comune battesimo. Nel battesimo siamo uniti perché in esso diveniamo fratelli e sorelle fra noi, perché siamo adottati come figli di Dio e dunque Gesù diventa nostro Fratello. Il testo di quest'anno ci aiuta a riflettere sul significato dell'unità come "comunione con" tutti e particolarmente con i poveri. Comprendere la natura trinitaria del Dio che crea, che salva, che guarisce, che ascolta la supplica dei poveri, che rompe il silenzio, che desidera che tutta la sua creazione sia una cosa sola con lui, rende noi cristiani in grado di prendere sulle nostre spalle la responsabilità di tutta la creazione, di tutta la famiglia umana. Creati a sua immagine e somiglianza, anche noi dobbiamo essere in comunione gli uni con gli altri, per poter entrare in comunione con Dio. L'unità dei cristiani comincia con la consapevolezza di doversi conformare alla vera immagine che Dio ha posto nei nostri cuori affinché possiamo crescere verso la pienezza in Cristo.
Le Parrocchie di Novate in collaborazione con l'Azione Cattolica e le ACLI di Novate invitano a ripensare al convegno ecclesiale di Verona e a riflettere su:
La responsabilità dei laici,
nel segno della speranza cristiana
Venerdì 19 gennaio - ore 21.00
al Centro Parrocchiale
Intervengono:
Gianni Bottalico
Presidente provinciale A.C.L.I. milanesi
Fabio Pizzul
Presidente diocesano Azione Cattolica
TUTTI INSIEME
PER IL NOSTRO ORATORIO
La Bottega del Colore "Gruppo Famiglie Teatro"
presenta il tradizionale spettacolo teatrale e musicale
Sabato 27 gennaio 2007 ore 21.00
Domenica 28 gennaio 2007 ore 15.30 e ore 21.00
al Cinema Nuovo
Per tutto il mese di gennaio
si tiene la prevendita dei biglietti per lo spettacolo
sul piazzale della Chiesa
al termine di ogni Santa Messa festiva,
presso la segreteria dell'oratorio,
presso Elettrical Cozzi e La casa della Pasta
In programma:
Don Raffaele il Trombone
Farsa in un atto unico di Peppino De Filippo
Gli... evergreen - Tutto fra le righe
Canzoni e musica
Al gigi ghe campana i pee'
Atto unico in dialetto milanese di Roberto
Zago
La vita della nostra comunità
Domenica 14 Gennaio 2007 - II domenica del tempo ordinario |
- Ritiro 3a elementare e genitori |
Lunedì 15 Gennaio 2007 |
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Martedì 16 Gennaio 2007 |
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Mercoledì 17 Gennaio 2007 - Sant'Antonio |
ore 21.00 Falò di Sant'Antonio in Oratorio San Luigi |
Giovedì 18 Gennaio 2007 |
- Inizio Ottavario unità dei Cristiani, durante le Sante Messe breve meditazione |
Venerdì 19 Gennaio 2007 |
- Ottavario unità dei Cristiani, durante le Sante Messe breve meditazione |
Sabato 20 Gennaio 2007 - San Sebastiano |
- Ottavario unità dei Cristiani, durante le Sante Messe breve meditazione |
Domenica 21 Gennaio 2007 - III domenica del tempo ordinario |
- ACR al Centro Femminile |
Sacerdoti: Orari delle Sante Messe in Parrocchia |