SS. GERVASO E PROTASO - NOVATE MILANESE Anno V - n° 2 - Domenica 14 Gennaio 2001 |
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Le Nozze di Cana
Nel Vangelo di Cana ci viene mostrato dove Dio sta di casa: pensavamo di trovarlo nel Tempio e invece lo troviamo ad una festa di nozze.
È una scena sicuramente sconveniente perché vediamo come Dio abita nella festa, nella gioia, mentre noi lo cercavamo nei sacrifici e nei doveri.
Questo brano è importante perché è posto all'inizio del Vangelo come una porta attraverso la quale bisogna passare prima di vedere il resto.
Il miracolo del vino è chiamato "il principio dei segni" e ciò significa che tutti gli altri vanno letti alla luce di questo che diventa chiave di interpretazione per l'intero Vangelo.
Noi siamo abituati a vedere Dio come legge, obbligo e dovere, invece la presentazione che ci fa di sé il Signore è quella di chi abita le nozze, la festa e la gioia, espressione dell'amore che riassume in sé tutte le leggi.
A queste nozze è presente anche Maria, chiamata "donna" che vuol dire "sposa", colei che ama lo Sposo, Dio.
Il vino è segno della vita, dell'ebbrezza, della gioia, dell'amore, indispensabile perché la vita sia umana; l'uomo vive per gioire e quindi la mancanza di vino è proprio l'esperienza che fa ciascuno nella propria vita: a un certo punto manca l'essenziale, manca il senso di quel che facciamo, la gioia, la festa, l'amore stesso.
Queste nozze segnano dunque l'ora in cui Gesù viene a portare il senso dell'esistenza, quel senso che avevamo smarrito; il vino non è altro che il prodotto di chi ascolta la Parola di Dio e la mette in pratica.
Dio è venuto apposta per appagare i nostri desideri di vita, gioia e amore, quei desideri che ha messo nel nostro cuore e che con le nozze trovano soddisfazione.
Vivere il Battesimo
Domenica 7 gennaio in un simpatico e sereno clima famigliare si è tenuto il consueto incontro annuale dei genitori dei bambini battezzati nell'anno appena passato. Il giorno scelto, quello nel quale liturgicamente si celebra il Battesimo di Nostro Signore, dà la possibilità di riflettere ancora una volta sul mistero di questo Sacramento, fondamentale per ogni cristiano.
Aver deciso di battezzare proprio figlio è un gesto di estrema responsabilità ma, nello stesso tempo, di grandissimo amore.
Di solito non si bada a spese per sovvenire alle necessità materiali dei nostri figli e, forse anche per questo prima o poi ci si rende conto di quanto sia importante donare a loro qualcosa di più grande, di incorruttibile: ciò su cui abbiamo edificato la nostra stessa vita e per cui ha avuto senso affrontare insieme la comune vocazione al matrimonio: il dono della fede. Ma la fede non è mai qualcosa di statico, fine a se stesso, ma piuttosto un cammino da compiere, una tensione ad un progetto, uno stile di vita; un seme allora da depositare nel vergine campo di una vita in evoluzione, un preziosissimo seme che va curato, alimentato ma che soltanto Dio potrà far misteriosamente germogliare.
Ecco allora la nostra grande responsabilità: dimostrare a nostro figlio giorno per giorno, atto per atto, con il nostro instancabile esempio fatto di coerenza, amore, pazienza che questo cammino è possibile, che questo stile di vita è la sorgente della vera felicità per la quale ha un senso vivere la propria vita anche fra difficoltà, ostacoli, croci. Solo da ciò che traspare dal nostro esempio, dalle nostre vere convinzioni, solo se siamo testimoni di questa verità i nostri figli scopriranno quale immenso dono abbiamo loro regalato.
I giovani crederanno nella misura in cui ciò che viene loro proposto è limpido segno di una fede già pienamente vissuta.
Una preghiera costante, la piena fiducia nella Provvidenza oltre che la Grazia stessa che il Signore dona attraverso il sacramento del Santo Battesimo renderanno più facilmente affrontabile questo percorso educativo che ci porterà poi tutti a godere per l'eternità di quell'Amore per il quale siamo stati creati.
Due genitori
Mercatino di Natale
Il ricavato della vendita dei lavoretti del "Mercatino di Natale" della Terza Età ha reso la cifra di L. 1.349.750.
Tale cifra sarà inviata alla Missione del Benin, in favore della Scuola Materna della comunità dedicata a Mons. De Vitali.
Gruppo Terza Età
Domenica 21 Gennaio 2001
Saluto alle Suore
Programma della giornata
ore 10.00 |
Santa Messa concelebrata in Chiesa Parrocchiale |
segue |
Rinfresco per tutti sulla piazza della Chiesa |
ore 13.00 |
Pranzo per i Sacerdoti e le Suore in Oratorio San Luigi |
ore 14.30 |
Pomeriggio di giochi in allegria al Centro Femminile per festeggiare le Suore |
ore 16.00 |
Preghiera nella Cappellina del
Centro Femminile |
segue |
Premiazione del "Concorso Presepi" e merenda con cioccolata |
Spazio MISNA
Nel tentativo di amare i nostri fratelli più lontani, ma così vicini, da oggi il bollettino "La Comunità" ospita lo "Spazio MISNA".
La MISNA (MIssionary Service News Agency) è un'agenzia giornalistica specializzata nel diffondere notizie e servizi di approfondimento e reportage sul Sud del mondo. Il tutto in un'ottica editoriale orientata sui versanti: politico, economico, sociale, religioso e culturale.
L'agenzia, fondata nel dicembre del 1997, è giornaliera e diffonde tra le venti e le trenta notizie (news update), più 20 servizi speciali al mese (approfondimenti).
Il notiziario della MISNA, visibile al sito http://www.misna.org è in tre lingue: Inglese, Italiano e Francese.
PORTUGAL, 13 GEN 2001
RIVISTE MISSIONARIE VINCONO PREMIO GIORNALISTICO PER DIRITTI
UMANI
(STANDARD, CHURCH/RELIGIOUS AFFAIRS)
Le riviste portoghesi "Além-Mar" e "Audácia", entrambe edite dai missionari comboniani, hanno vinto il premio giornalistico per i diritti umani "José Manuel Cabral" relativo all'anno Duemila. Le due riviste si battono da sempre in difesa dei diritti di tutti gli esseri umani, ma soprattutto dei più poveri, tra i quali lavorano i missionari.
AFRICA, 12 GEN 2001
ETIOPIA-ERITREA: ASMARA DENUNCIA UCCISIONI E TORTURE PRIGIONIERI
GUERRA
(BRIEF, POLITICS/ECONOMY)
L'Eritrea ha accusato ieri l'Etiopia di aver ucciso e sottoposto a vessazioni i suoi cittadini tenuti prigionieri durante la guerra tra i due Paesi. Il governo eritreo ha denunciato infine l'esistenza di centri di detenzione segreti nella regione settentrionale del Tigray, dove risulterebbero dispersi circa 250 eritrei.
Vita Parrocchiale
Domenica 14 Gennaio 2001 |
ore 6.30 Partenza dall'Oratorio San Luigi per la gita sulla neve a Champoluc
degli adolescenti e dei 18/19enni |
Lunedì 15 Gennaio 2001 |
ore 21.00 Consiglio Pastorale nel salone parrocchiale |
Martedì 16 Gennaio 2001 |
ore 19.00 Gruppo Carità al Centro Femminile |
Mercoledì 17 Gennaio 2001 - Sant'Antonio Abate |
ore 21.00 Falò di Sant'Antonio in Oratorio San Luigi |
Giovedì 18 Gennaio 2001 |
- Inizio dell'Ottavario di preghiera per l'unità dei Cristiani |
Venerdì 19 Gennaio 2001 |
ore 15.00 Catechesi per pensionati e casalinghe in Chiesa Parrocchiale |
Sabato 20 Gennaio 2001 |
- Raccolta di generi alimentari a favore del
Banco Alimentare
(dalle ore 17.30 alle ore 19.00) |
Domenica 21 Gennaio 2001 |
- Festa di saluto alle Suore Figlie di Maria Ausiliatrice
(vedere programma dettagliato) |