Carissimi,
iniziamo il tempo liturgico di Avvento che ci condurrà al Santo Natale. Ancora una volta la liturgia della Chiesa ci mette in cammino indicandoci tappe e, soprattutto, un atteggiamento, uno “stile” interiore con i quali avvicinarci al sempre sorprendente venire del Signore nella nostra vita.
L’Avvento ci ri-dice l’inaudito e tenerissimo amore di Dio verso l’uomo e l’umanità tutta intera.
Lasciarci permeare dalla presenza di Dio, innamorato perso di noi e dell’umanità, è il dono che ci attende e che si manifesterà in tutta la sua tenace concretezza in Gesù, il Figlio amato e donato: è il Natale!
L’Avvento ci conduce al Natale facendoci camminare con Maria, la Vergine Santissima, Colei che con la sua fede ha consentito all’amore di Dio di donarci il Figlio Suo Gesù: così la nostra storia e la nostra vita vengono abitate e ricevono lo svelamento definitivo del volto e del cuore di Dio come Padre.
Se l’Avvento è tempo e grazia che ci rendono vigili, protesi, operosi e decisi per l’incontro con il Figlio di Dio nel Santo Natale, allora la tensione del cuore (che è sentimento e volontà) si modella e si dilata in una capacità di accoglienza che si fa grembo fecondo perché “il Verbo si faccia Carne e venga ad abitare in mezzo a noi”.
Così si fa evidente e provocante l’impegno di “accoglienza” che si genera in noi e si traduce in uno stile, in una scelta, in un’azione esemplare e tangibile che si facciano carico delle tante ferite e delle molteplici sofferenze che incontriamo e ci stanno davanti con la loro invocazione di aiuto: dai profughi al terremoto; dalla guerra in Siria e in Iraq alle conseguenze di una crisi economica che ancora segna i ritmi di vita di tante famiglie...
Viviamo la grazia dell’Avvento, di questo Avvento: lasciandoci sorprendere e catturare dall’amore di Dio e, con Maria, con la sua fede, consentiamo al Figlio di Dio di abitare la nostra vita e la nostra storia!
Così ci facciamo accoglienti e generiamo amore.
Vi benedico

entrano a far parte della Chiesa i nuovi battezzati:

Da un po’ di anni vi invito a destinare il frutto delle rinunce di Avvento a sostenere gli interventi di carità verso le situazioni di bisogno che accompagnano in Parrocchia.
Vorrei che questo impegno-responsabilità ci coinvolgesse tutti: dai bambini, ai ragazzi, ai giovani, alle famiglie, agli adulti tutti.
Un impegno corale di tutta intera la comunità per le povertà (che hanno volti e nomi concreti) della nostra Parrocchia.
Domenica 11 Dicembre sarà la domenica della Carità Parrocchiale.
Tutto quanto deposto nelle cassette in fondo alla Chiesa e di Sant’Antonio viene devoluto per questo scopo.

Durante il tempo di Avvento le Parrocchie della nostra città si impegnano in una condivisione concreta delle povertà che incontriamo nelle nostre comunità.
L’attenzione e il sostegno costante e concreto che viene dato a ogni iniziativa e/o proposta indicano la consapevolezza e la sensibilità dei tanti problemi che coinvolgono le famiglie della nostra città.
Per questo già da qualche anno durante l’Avvento lasciamo spazio agli operatori perché “raccontino” il loro servizio e la realtà che incontrano svolgendolo. Attraverso i loro “racconti”, che leggeremo nelle prossime settimane, incontreremo volti, storie, famiglie che portano il peso della difficoltà di vivere la quotidianità. E incontreremo anche le persone che con entusiasmo, dedizione, fantasia e concretezza cercano di mettersi accanto a chi vive momenti difficili e percorrere con loro un tratto di cammino.
Lasciamoci coinvolgere dai loro racconti, lasciamo entrare nel nostro cuore le storie di fatica e di speranza perché le nostre comunità diventino sempre più capaci di comunione, di condivisione, di vivere il Vangelo della carità nella concretezza della solidarietà quotidiana.

Carissimi bambini,
quest'anno per preparare il presepe abbiamo bisogno del vostro aiuto!
Il tema per il Natale 2016 sarà "la diversità"; molte volte noi adulti impariamo proprio da voi bambini ad accogliere l'altro, a saper interagire senza guardare le differenze che ci caratterizzano.
Vi chiediamo di portare una statuina (ad eccezione della Sacra Famiglia - Gesù, Giuseppe e Maria - e dei Re Magi).
Le vostre statuine, tutte diverse nei formati e nei colori, si uniranno così alle statue che formeranno il grande presepe parrocchiale!
Quindi vi invitiamo a consegnare la vostra statuina domenica 27 novembre in occasione della Santa Messa delle ore 10.30 indicando sotto il vostro nome e cognome; nei giorni seguenti verranno collocate nel presepe.
Le statuine verranno riconsegnate domenica 15 gennaio 2017 sempre alla S. Messa delle ore 10.30.
Grazie mille per il vostro preziosissimo aiuto!"

Ringraziamo tutta la comunità parrocchiale per la generosità di offerte.
Un ringraziamento particolare anche a tutte le persone che si sono impegnate per il buon esito della Giornata.

Quanto Raccolto:

Mons. Vittorio Madè - Parroco - Tel. 02.35.41.417
Don Giuseppe Morstabilini - Vicario Parr. - Tel. 02.35.44.602

La Segreteria Parrocchiale è aperta dal Lunedì al Venerdì
dalle ore 9.15 alle ore 11.15 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00

La segreteria dell’Oratorio San Luigi è aperta
dal Lunedì al Venerdì dalle 16.30 alle 18.30

Il Parroco riceve tutti i giorni dalle ore 15.00 alle ore 19.00