Anno IX - n° 6 - Domenica 13 Febbraio 2005 |
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Inizia la Quaresima
Carissimi parrocchiani,
la Quaresima è tempo di penitenza immersa nella preghiera.
Sono i due elementi che ci fanno vivere questo tempo prezioso.
Certo non bisogna pensare che solo in questi quaranta giorni bisogna
pregare e mortificarsi; ma sull'esempio di Gesù nel deserto ci sentiamo
maggiormente stimolati. (Mt. 4,1-11).
Forse è giusto rivedere un po' il giusto modo di pregare e fare
penitenza. Pregare non è soltanto una recita formale o solo una partecipazione
ad alcune cerimonie religiose caratteristiche della Quaresima (Via Crucis
- Quaresimali), ma è soprattutto metterci in silenzio nell'ascolto di Dio che
mi parla. Fare un momento di deserto in Chiesa: pochi minuti, da solo, libero
da ogni pensiero e chiedere con sincerità: "Gesù che vuoi da me?", oppure
in casa o in macchina o per la strada, raccoglierci per ascoltare la voce di
Dio: Dio non parla solo in Chiesa, ma alla nostra coscienza, alla nostra
attenzione, sempre.
Per la penitenza vari sono i modi in cui educarci a rinunciare a quello
che non ci è strettamente necessario. La classica mortificazione di gola,
oggi può essere un atto di sofferenza l'invito a mangiare per una
persona anoressica: devi mangiare... non digiunare.
Per una persona che parla troppo è una vera penitenza saper tacere;
ma una persona chiusa, introversa, timida, la sua penitenza è uscire dalla
sua chiusura ed esprimere con coraggio il suo pensiero.
Ognuno sappia fare scelte che veramente ci aiutano ad entrare in
comunione con l'agire di Gesù e sentirci persone veramente libere.
Il Parroco
don Ugo Proserpio
Messaggio del Papa per la Quaresima 2005
Carissimi Fratelli e Sorelle!
Ogni anno la Quaresima ci si propone come tempo
propizio per intensificare la preghiera e la penitenza, aprendo il
cuore alla docile accoglienza della volontà divina.
In essa ci è indicato un itinerario spirituale che ci prepara
a rivivere il grande mistero della morte e risurrezione di
Cristo, soprattutto mediante l'ascolto più assiduo della Parola di
Dio e la pratica più generosa della mortificazione, grazie alla
quale poter venire più largamente in aiuto del prossimo
bisognoso.
E' mio desiderio proporre quest'anno alla vostra
attenzione, carissimi Fratelli e Sorelle, un tema quanto mai attuale,
ben illustrato dai seguenti versetti del Deuteronomio: "E' Lui
la tua vita e la tua longevità" (30,20).
Sono parole che Mosè rivolge al popolo per invitarlo a
stringere alleanza con Jahvè nel paese di Moab, "perché viva tu
e la tua discendenza, amando il Signore tuo Dio,
obbedendo alla sua voce e tenendoti unito a lui" (30, 19-20).
La fedeltà a quest'alleanza divina è per Israele garanzia
di futuro, "per poter così abitare sulla terra che il Signore
ha giurato di dare ai tuoi padri, Abramo, Isacco e
Giacobbe" (30,20).
Giungere all'età matura, nella visione biblica, è segno di
benedicente benevolenza dell'Altissimo. La longevità appare
così uno speciale dono divino.
Su questo tema vorrei invitare a riflettere durante la
Quaresima per approfondire la consapevolezza del ruolo che
gli anziani sono chiamati a svolgere nella società e nella
Chiesa, e disporre così l'animo all'amorevole accoglienza che ad
essi va sempre riservata.
Nell'odierna società, anche grazie al contributo della
scienza e della medicina, si assiste a un allungamento della vita
umana e a un conseguente incremento del numero degli
anziani. Ciò postula un' attenzione più specifica al mondo della
cosiddetta "terza" età, per aiutarne i componenti a vivere
appieno le loro potenzialità, ponendola al servizio dell' intera
comunità.
La cura degli anziani, soprattutto quando attraversano
momenti difficili, deve stare a cuore ai fedeli, specialmente
nelle Comunità ecclesiali delle società occidentali, ove il
problema è particolarmente presente.
La vita dell'uomo è un dono prezioso da amare e difendere
in ogni sua fase.
Il comandamento "Non uccidere!" domanda di rispettarla
e promuoverla sempre, dal suo inizio sino al suo naturale
tramonto. E' un comando che vale pure in presenza di
malattie, e quando l'indebolimento delle forze riduce l'essere
umano nelle sue capacità di autonomia.
Se l'invecchiamento, con i suoi inevitabili
condizionamenti, viene accolto serenamente nella luce della fede, può
diventare occasione preziosa per meglio comprendere il mistero
della Croce, che dà senso pieno all'umana esistenza.
L'anziano ha bisogno di essere compreso ed aiutato in
questa prospettiva.
Desidero qui esprimere il mio apprezzamento a quanti si
adoperano per venire incontro a queste esigenze ed esorto
anche altri volenterosi a voler profittare della Quaresima
per recare anche il loro personale contributo.
Ciò consentirà a tanti anziani di non sentirsi un peso per
la comunità e talora perfino per le proprie famiglie, in una
situazione di solitudine che li espone alla tentazione della
chiusura e dello scoraggiamento.
Occorre far crescere nell'opinione pubblica la
consapevolezza che gli anziani costituiscono in ogni caso una risorsa
da valorizzare. Vanno, pertanto, potenziati i sostegni
economici e le iniziative legislative che permettano loro di non
essere esclusi dalla vita sociale.
Per la verità, negli ultimi decenni la società si è fatta più
attenta alle loro esigenze, e la medicina ha sviluppato
cure palliative che, con un approccio integrale al malato,
risultano particolarmente benefiche per i lungodegenti.
Il maggior tempo disponibile in questa fase dell'esistenza
offre alle persone anziane l'opportunità di affrontare
interrogativi di fondo che forse erano stati trascurati prima a
motivo di interessi stringenti o ritenuti comunque prioritari.
La consapevolezza della vicinanza del traguardo finale
induce l'anziano a concentrarsi su quanto è essenziale, dando
importanza a quello che l'usura degli anni non distrugge.
Proprio per questa sua condizione l'anziano può svolgere
un suo ruolo nella società.
Se è vero che l'uomo vive del retaggio di chi lo ha
preceduto e il suo futuro dipende in maniera determinante da come
gli sono trasmessi i valori della cultura del popolo a cui
appartiene, la saggezza e l' esperienza degli anziani possono
illuminare il suo cammino sulla strada del progresso verso
una forma di civiltà sempre più completa.
Quanto è importante riscoprire questo reciproco
arricchimento tra diverse generazioni!
La Quaresima, con il suo forte invito alla conversione e
alla solidarietà, ci conduce quest'anno a focalizzare queste
importanti tematiche che interessano tutti.
Cosa succederebbe se il Popolo di Dio si arrendesse a
una certa mentalità corrente che considera quasi inutili questi
nostri fratelli e sorelle, quando sono ridotti nelle loro
capacità dai disagi dell'età o dalla malattia?
Come, invece, sarà diversa la comunità, a partire dalla
famiglia, se cercherà di mantenersi sempre aperta e
accogliente nei loro confronti !
Carissimi Fratelli e Sorelle, durante la Quaresima, aiutati
dalla Parola di Dio, riflettiamo su quanto sia importante che
ogni Comunità accompagni con amorevole comprensione
quanti invecchiano.
Occorre, inoltre, abituarsi a pensare con fiducia al
mistero della morte, perché l'incontro definitivo con Dio avvenga
in un clima di pace interiore, nella consapevolezza che ad
accoglierci è Colui "che ci ha tessuto nel seno materno" (cfr
Sal 139,13b) e ci ha voluti "a sua immagine e somiglianza"
(cfr Gn l, 26).
Maria, nostra guida nell'itinerario quaresimale, conduca tutti
i credenti, specialmente gli anziani, a una conoscenza
sempre più profonda di Cristo morto e risorto, che è la ragione
ultima della nostra esistenza.
Lei, la fedele serva del suo divin Figlio, insieme con i
Santi Anna e Gioacchino, interceda per ciascuno di noi "adesso
e nell' ora della nostra morte".
A tutti la mia Benedizione !
Giovanni Paolo II
Quaresima 2005
Percorso per gli adulti
· Lunedì 14, martedì 15, mercoledì 16, giovedi 17 Febbraio: ore 6.30 Santa Messa in Chiesa Parrocchiale.
· Via Crucis ogni venerdì in Chiesa Parrocchiale alle ore 8.30 - 15.00 - 18.00 e prima del quaresimale alle ore 21.00
· Giornata di preghiera in preparazione alla Santa Pasqua sabato 12 Marzo ad Eupilio (ritrovo ore 7.00 in Piazza della Chiesa, è necessario iscriversi).
· Predicazione serale dell'Arcivescovo, diffusa tramite radio
e televisione, nelle serate di martedì (15 - 22 febbraio - 1 - 8
- 15 marzo 2005).
Si potrà seguire individualmente o a gruppi nei "centri di ascolto".
Il tema della catechesi sarà:
"La Santa Messa, l'incontro di Cristo Salvatore con la sua Chiesa e con ogni uomo".
Il libretto "Se tu conoscessi il dono di
Dio" - edito da In Dialogo e in
vendita a 1 euro in Chiesa Parrocchiale, sul tavolo
della Buona Stampa - è il testo-guida per seguire in televisione
(su Telenova - canali UHF 21 - 59 - inizio ore 20.45) o via
radio (Novaradio A - Circuito Marconi - frequenza FM 94.750
MHz- inizio ore 21.00) le catechesi quaresimali
dell'Arcivescovo Tettamanzi.
Ecco il programma dei cinque incontri con il Cardinale:
· 15 febbraio: "Signore io non sono degno" (riti di introduzione e atto penitenziale)
· 22 febbraio: "Leggi nel nome del Signore" (lettura e ascolto della Parola)
· 1 marzo "Perché diventino per noi cibo e bevanda di salvezza" (offertorio e consacrazione)
· 8 marzo "Colui che mangia di me vivrà per me" (la comunione)
· 15 marzo "Andiamo in pace" (la chiamata alla Missione)
I gruppi di ascolto finora costituiti sono:
· Fam. Gibertini Paolo - Via Ariosto 3/A - 4° piano
· Fam. Bocchia - Via Boccaccio 6
· Fam. Guerra Franco - Via Vignone 44
Le famiglie che volessero aggiungersi sono invitate a dare
il proprio nominativo ai sacerdoti.
· Quaresimale il
venerdì sera alle ore 21.00 in Chiesa Parrocchiale.
Testo di riferimento: lettera enciclica del Santo Padre
"Mane nobiscum Domine".
Predicatore:
Dottor Don Alberto Mandelli (Cappellano all'Ospedale di Niguarda).
Segno Liturgico
L'offertorio: a partire dalla lettera enciclica
"Mane nobiscum Domine" e dalla richiesta del nostro Arcivescovo, metteremo
al centro della nostra attenzione la liturgia eucaristica e in
particolare il momento dell'offertorio.
Ad ogni S. Messa feriale e festiva si animerà il momento offertoriale.
Gruppo Giovanile
· Partecipano ai momenti e alle iniziative previste per gli adulti ad eccezione dei Quaresimali che per i giovani sono il giovedì sera.
Quaresimali giovani del Decanato di Bollate
· 17 febbraio: "Lo sguardo impedito e il pane spezzato" (Lc 24,13-35)
- Mons. Pierangelo Sequeri - Cappella dell'Oratorio San Luigi - Novate
· 24 febbraio: "Spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva
a lui" (Lc 24,27) - don Ermenegildo Conti (Docente di filosofia al Seminario diocesano)
- Cappella dell'Oratorio San Luigi - Novate
· 3 marzo: "Lo riconobbero allo spezzare del pane" (Lc 24,35)
- Isa Santambrogio (Ausiliaria diocesana responsabile della FOM)
- Cappella dell'Oratorio San Luigi - Novate
· 10 marzo: "Il giudizio finale" (Mt 25,31-46)
- don Fabio Ferrario sdb - Centro salesiano di Arese
· 17 marzo: Confessioni - Cappella dell'Oratorio San Luigi - Novate
· L'itinerario di preghiera dei giovani prevede anche la Via Crucis del mercoledì mattina, in Chiesa parrocchiale, alle ore 7.00. A partire da mercoledì 23 febbraio.
Bambini e Ragazzi
(www.chiesadimilano.it/or4/or?uid=ADMIesy.main.index&oid=59268)
La liturgia della Quaresima
ambrosiana ci accompagna a vivere un itinerario di tipo
battesimale e, attraverso la lettura approfondita del
Vangelo di Giovanni, ci introduce alla celebrazione
della Pasqua. Anche con i ragazzi vogliamo cogliere questa buona occasione che ci
permette di accostarci al mistero pasquale con un
cammino di preparazione piuttosto esigente,
proprio come la liturgia domenicale ci chiede di fare.
Il testo che accompagna tale itinerario
è stato realizzato dall'Oratorio di
Novate Milanese, Parrocchia SS. Gervaso e Protaso.
Attraverso alcune proposte di animazione e momenti di preghiera
vorrebbe sostenere l'attività educativa degli
oratori con i ragazzi dai 7 ai 14 anni.
FOM Fondazione Oratori Milanesi
· Lunedì e mercoledì alle ore 7.40 "Lo sveglione" per le medie in Chiesa Parrocchiale.
· Martedì e giovedì alle ore 8.00 "Lo sveglione" per le elementari in Chiesa Parrocchiale.
· Via Crucis il
venerdì alle ore 17.00 nei cortili.
- 18 febbraio: via Repubblica 1
- 25 febbraio: via A. Costa 3
- 4 marzo: via Ariosto 3
- 11 marzo: via Sentiero del Dragone
- 18 marzo: via Morandi 12
- 25 marzo: in Chiesa
· Durante la Santa Messa domenicale delle ore
10.00 in Chiesa Parrocchiale i sei simboli,
"segno forte" della quaresima,
verranno portati ogni domenica dalle classi di catechismo all'offertorio.
- Domenica 13 febbraio - 2a media - Icona di Pietro e Giovanni
- Domenica 20 febbraio - 3a media - La Croce
- Domenica 27 febbraio - 3a elementare - La stola
- Domenica 6 marzo - 4a elementare - Il pane e l'uva
- Domenica 13 marzo - 5a elementare - San Luigi
- Domenica 20 marzo -
1a media - Il Crisma
Caritas Parrocchiale
Iniziativa Caritativa
in comunione con i missionari della nostra comunità: suor Antonia in Brasile, suor Marilena in Egitto, don Luciano in Perù
Durante il tempo di Quaresima ci impegnamo a conoscere meglio i missionari che sono partiti dalla nostra comunità per testimoniare l'amore di Dio in terre lontane. Vogliamo approfondire la conoscenza delle realtà in cui vivono e della loro attività pastorale e sostenere qualche piccolo progetto che loro ci indicheranno.
E' un modo per fare comunione con loro e per riconoscerci comunità missionaria, unita nella preghiera e nel sostegno concreto a questi nostri fratelli e sorelle che sono partiti dalla nostra comunità per testimoniare il Vangelo nel mondo.
Nelle prossime settimane vi parleremo in modo più approfondito di suor Marilena, suor Antonia e don Luciano e delle loro missioni e vi indicheremo il modo in cui potremo aiutarli nella loro attività a favore delle persone che sono stati inviati a servire.
Prima Domenica di Quaresima - Salmo 50
Rinnova in me uno spirito saldo
Comincia con questa domenica il tempo di Quaresima, che ci porterà alla grande festa di Pasqua. E' un tempo bello quello della Quaresima, dove siamo chiamati a fare esperienza della misericordia e dell'amore di Dio. Il salmo col quale iniziamo questo cammino è il numero 50, il famoso Miserere. Il salmista davanti al proprio peccato chiede al Signore di cancellarlo, lavarlo, purificarlo.
Il peccato è profondamente radicato nell'uomo, e il salmista lo sa: "Ecco, nella mia colpa sono stato generato, nel peccato mi ha concepito mia madre". Fin dove riesce a spingersi nel proprio passato, il salmista si scopre peccatore: fin dal momento del concepimento. Accanto però a questa esperienza di peccato, egli vive anche una seconda esperienza, quella della misericordia di Dio alla quale può affidarsi: "Un cuore puro crea in me o Dio, in me rinnova uno spirito saldo". Il peccato è talmente radicato nel cuore dell'uomo che solo Dio può strapparlo. Non basta che lo dimentichi: l'uomo continuerebbe a rifarlo. Occorre un intervento divino capace di operare una profonda trasformazione, tanto profonda da essere paragonata a una nuova creazione.
Il salmista attende fiducioso questo intervento ricreatore di Dio, che è il solo in grado di rinnovare l'uomo. Il verbo usato è bara (creare), un verbo che la Bibbia adopera con parsimonia e sempre per indicare un'azione esclusiva, straordinaria e salvifica di Dio: la creazione del cielo e della terra, la liberazione del popolo dall'Egitto, la creazione dei cieli nuovi e della terra nuova. Tutta questa potenza divina è necessaria per strappare il cuore dell'uomo dal dominio del peccato. E così il perdono di Dio non è mai soltanto un gesto di bontà, ma un gesto di potenza, che cambia il cuore e lo strappa alla sua schiavitù.
Il libro del mese
Bruno Maggioni
"I racconti della passione"
Centro Ambrosiano
pp. 92 - euro 7,90
Nel tempo di quaresima suggeriamo la lettura di questo "libretto" che porta diritti al cuore del mistero, di Dio e dell'uomo. Uno stile e un linguaggio semplici e concreti, quelli di Don Maggioni, che ci propone di camminare a fianco di Gesù, nel momento della passione e della croce, per meglio assaporare il suo mistero e comprendere fino a che punto Dio ama l'uomo, condividendone la sua esperienza.
"... questo Dio crocifisso che sconcerta, in realtà è il Dio dell'amore di cui parlano tutti. Infatti sulla croce è vissuta fino in fondo, nella sua verità, la logica dell'amore. E l'amore, per sua natura, è debole, perché non vuole sopraffare l'altro. Se Dio fosse sceso dalla croce non avrebbe compiuto fino in fondo il suo gesto d'amore. Ecco come questo Dio, che sembrava così diverso, lo ritrovo familiare e amico."
In vendita sabato 19 e domenica 20 febbraio al Banco libri in fondo alla Chiesa.
Date del Campeggio 2005
MONTAGGIO: dal 16 al 19 giugno
1° TURNO (ragazze): dal 25 giugno
2° TURNO (ragazzi): dal 9 luglio
3° TURNO (ado e 18/19nni): dal 22 al 31 luglio
4° TURNO: dal 31 luglio al 15 agosto
SMONTAGGIO: sabato 27 agosto e/o sabato 3 settembre
CAMPEGGIO IN ORATORIO: 30 aprile
Giornata di preghiera per gli adulti
in preparazione alla S. Pasqua
Sabato 12 Marzo 2005
presso i Padri Barnabiti di Eupilio (CO)
ore 7.00 Ritrovo in Piazza della Chiesa
ore 7.30 Partenza
ore 8.45 Arrivo a Eupilio (funziona il servizio bar)
ore 9.15 Inizio degli incontri di meditazione
Negli intervalli vi è la possibilità di confessarsi.
Prima meditazione: "Ascolto o partecipo alla
Messa?" (tenuta da
un Padre Barnabita)
Seconda meditazione:
(tenuta dal Parroco)
ore 12.30 Pranzo
ore 14.30 Via Crucis
ore 16.30 Santa Messa - fine dell'incontro
Comunicare le adesioni a: Sig. Parroco, Sig. Angelo Ballabio (tel. 02.35.43.957), Sig. Paolo Gibertini (tel. 02.35.42.653)
Quota di partecipazione 24,00
La vita della nostra comunità
Domenica 13 Febbraio 2005 - I di Quaresima |
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Incontro ACR |
Lunedì 14 Febbraio 2005 |
ore 6.30 Santa
Messa celebrata da Don Marco Villa (di Bollate) in Chiesa Parrocchiale |
Martedì 15 Febbraio 2005 |
ore 6.30 Santa
Messa celebrata da Don Fabio Coppini (di Baranzate) in Chiesa Parrocchiale |
Mercoledì 16 Febbraio 2005 |
ore 6.30 Santa
Messa celebrata da Don Paolo Pupillo (di Castelletto di Senago) in Chiesa Parrocchiale |
Giovedì 17 Febbraio 2005 |
ore 6.30 Santa
Messa celebrata da Don Luigi (Gigi) Spada (di Arese) in Chiesa Parrocchiale |
Venerdì 18 Febbraio 2005 - Giorno aneucaristico |
- Primo venerdì di Quaresima:
Giorno di magro e di digiuno |
Sabato 19 Febbraio 2005 |
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Domenica 20 Febbraio 2005 - II di Quaresima |
- Ritiro decanale preadolescenti |
Sacerdoti: Orari delle Sante Messe in Parrocchia |