Anno X - n° 35 - Domenica 12 Novembre 2006 |
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Cristo Re dell'Universo
La mia regalità non è di questo mondo
Il tema di questi versetti che oggi leggiamo nella liturgia è la regalità
universale di Gesù, proclamata davanti al luogotenente di Cesare,
suprema autorità mondiale, primo rappresentante del capo di questo mondo.
Il re
è l'uomo ideale, ideale di ogni uomo. Libero e potente, vuole ciò che gli
piace e fa (fare) ciò che vuole: rappresenta Dio in terra.
La concezione che
abbiamo di re corrisponde a quella che abbiamo di Dio: è l'uomo
realizzato, a sua immagine e somiglianza.
La regalità di Gesù smantella però la
nostra immagine pervertita di uomo e di Dio. Gesù è re, ma in modo diverso. Per questo i suoi l'hanno rifiutato e i romani crocifisso.
Se non avesse deluso
i loro desideri, i suoi l'avrebbero accolto; e i romani si sarebbero
sottomessi o sarebbero stati crocifissi.§
La Bibbia è da sempre critica nei confronti
della regalità. Presso tutti i popoli il re è l'ideale dell'uomo, l'uomo ideale
che ciascuno vorrebbe essere: libero e potente, che domina su tutti. E' un dio
in terra! Ma Dio vieta che ci facciamo immagini di lui, perché l'unica sua
vera immagine è l'uomo libero. E l'uomo libero è colui che ascolta la parola
del Padre, per vivere da figlio e da fratello.
Questa è la verità che ci fa
uscire dalla schiavitù. Volere un re che ci domina, significa rinunciare a Dio, il
re che ci fa liberi.
L'ambivalenza dell'idea di re è la stessa di quella di Dio e
di uomo.
Dio non è un padrone che schiavizza l'uomo, ma un Padre a
servizio della fraternità dei suoi figli; e l'uomo realizzato, simile a lui, è chi fa
altrettanto. Gesù con la sua regalità, ci rivela la verità di Dio e dell'uomo,
perché rifiuta di dominare e si mette a servire. Ci toglie dall'oppressione non con
la potenza di chi opprime di più, ma con la forza di chi ama di più.
(Daniele 7,13-14 - Salmo 92 - Atti 1,5-8 - Giovanni 18,33-37)
4° Convegno Ecclesiale
Nazionale
Verona, 16-20 ottobre 2006
www.convegnoverona.it
Proseguiamo la pubblicazione del messaggio conclusivo del Cardinal Ruini al Convegno Ecclesiale di Verona
3. Proprio alla luce delle novità intercorse nell'ultimo decennio appare assai felice la scelta di concentrare l'attenzione del 4º Convegno della Chiesa italiana sulla testimonianza di Gesù risorto, speranza del mondo. Nell'articolazione di questo titolo è facile ravvisare la duplice attenzione, ormai tradizionale in questi Convegni, alla missione evangelizzatrice della Chiesa e al suo determinante influsso positivo sulla vita della società. Questa duplice attenzione, però, non degenera in una dicotomia, ma si mantiene all'interno dell'unità dell'esperienza credente: è la testimonianza stessa di Gesù risorto, infatti, a costituire la speranza del mondo. Ancor più significativo è il fatto di essere andati, facendo perno sulla risurrezione di Cristo, al "centro della predicazione e della testimonianza cristiana, dall'inizio e fino alla fine dei tempi", come ci ha detto ieri il Papa, che ha anche fatto risaltare in tutta la sua forza il motivo di questa centralità. Uno sguardo d'insieme all'evoluzione del mondo in cui viviamo, delle sue direttrici e dei suoi comportamenti, fa vedere infatti come i problemi che emergono tocchino le fondamenta stesse della nostra fede, e anche di una civiltà che voglia essere umanistica. Le possibilità di darvi risposta dipendono pertanto, in primo luogo, dall'autenticità e profondità del nostro rapporto con Dio. Soltanto così si formano quei testimoni di Cristo che l'allora Cardinale Ratzinger ha chiesto a Subiaco il 1º aprile 2005, con parole che è bene riascoltare in questo Convegno: "Ciò di cui abbiamo soprattutto bisogno in questo momento della storia sono uomini che, attraverso una fede illuminata e vissuta, rendano Dio credibile in questo mondo. La testimonianza negativa di cristiani che parlavano di Dio e vivevano contro di Lui ha oscurato l'immagine di Dio e ha aperto le porte dell'incredulità. Abbiamo bisogno di uomini che tengano lo sguardo dritto verso Dio, imparando da lì la vera umanità. Abbiamo bisogno di uomini il cui intelletto sia illuminato dalla luce di Dio e a cui Dio apra il cuore, in modo che il loro intelletto possa parlare all'intelletto degli altri e il loro cuore possa aprire il cuore degli altri. Soltanto attraverso uomini toccati da Dio, Dio può far ritorno presso gli uomini".
Grande attenzione e cura sono state dedicate pertanto, già nella preparazione del Convegno, a ciò che nelle nostre comunità può meglio disporci a quell'evento gratuito per il quale gli uomini e le donne di ogni età e condizione sono "toccati da Dio", e questo è anche il primo obiettivo a cui puntare per il dopo-Convegno. Si tratta "di riproporre a tutti con convinzione" quella "misura alta della vita cristiana ordinaria" che è la santità, come ci ha chiesto Giovanni Paolo II al termine del Grande Giubileo (Novo millennio ineunte, 31). Paola Bignardi, nel suo intervento di martedì, definendo la santità "unica misura secondo cui vale la pena essere cristiani", ha rimarcato come a questa richiesta non ci siano per noi alternative praticabili. Infatti il cammino verso la santità non è altro, in ultima analisi, che il lasciar crescere in noi quell'incontro con la Persona di Cristo "che dà alla vita un nuovo orizzonte e con ciò la direzione decisiva", secondo le parole della Deus caritas est riprese ieri dal Papa nel suo discorso: così, nonostante tutte le nostre miserie e debolezze, possiamo essere riplasmati e trasformati dallo Spirito che abita in noi.
In concreto, nella preparazione e nello svolgimento del nostro Convegno, sono ritornate con insistenza le richieste di dare spazio alla gratuità, alla contemplazione, alla lode e alla gratitudine della risposta credente al dono che Dio sempre di nuovo fa di se stesso a noi. Nella sostanza è lo stesso invito che ci ha fatto ieri il Papa, quando ci ha detto che "prima di ogni nostra attività e di ogni nostro programma deve esserci l'adorazione, che ci rende davvero liberi e ci dà i criteri per il nostro agire". Abbiamo a che fare qui con quello che è il vero "fondamentale" del nostro essere di cristiani. Esso, certamente in forme congruenti alle diverse vocazioni e situazioni di vita, riguarda ugualmente tutti noi, sacerdoti, religiosi e laici (cfr Lumen gentium, 40-41), che abbiamo "per condizione la dignità e la libertà dei figli di Dio, nel cuore dei quali dimora lo Spirito Santo" (Lumen gentium, 9). Il mistero cristiano, vissuto nella pienezza delle sue dimensioni di amore gratuito e sovrabbondante, di sequela di Cristo crocifisso e risorto e così di partecipazione alla vita stessa di Dio, è infatti l'unica realtà che possiamo davvero proporre come quel grande "sì" a cui si è riferito anche ieri Benedetto XVI, "sì" che salva e che apre al futuro, anche all'interno della storia. È questo il motivo di fondo per il quale il Santo Padre insiste sul posto fondamentale della liturgia nella vita della Chiesa, come anche sull'opportunità di non pianificare troppo e di non lasciar prevalere gli aspetti organizzativi e tanto meno burocratici: con tutte queste indicazioni il nostro Convegno si è mostrato in spontanea e sentita sintonia. Da questa assemblea sale dunque un'umile preghiera, che implica però anche un sincero proposito, affinché il primato di Dio sia il più possibile "visibile" e "palpabile" nell'esistenza concreta e quotidiana delle nostre persone e delle nostre comunità.
4. Cari fratelli e sorelle, ciascuno di noi constata ogni giorno quanti siano gli ostacoli che l'ambiente sociale e culturale in cui viviamo frappone al cammino verso la santità. Tutto ciò rende ancor più necessaria e importante l'opera formativa che le nostre comunità sono chiamate a compiere e che si rivolge, senza dualismi, alla persona concreta dell'uomo e del cristiano, con l'intero complesso delle sue esperienze, situazioni e rapporti. Queste giornate di lavoro e le relazioni che abbiamo appena ascoltato hanno già approfondito i molteplici aspetti di un tale impegno formativo, mentre Benedetto XVI ha sottolineato che l'educazione della persona è "questione fondamentale e decisiva", per la quale è necessario "risvegliare il coraggio delle decisioni definitive". Per parte mia vorrei solo confermare che il nostro Convegno, con la sua articolazione in cinque ambiti di esercizio della testimonianza, ognuno dei quali assai rilevante nell'esperienza umana e tutti insieme confluenti nell'unità della persona e della sua coscienza, ci ha offerto un'impostazione della vita e della pastorale della Chiesa particolarmente favorevole al lavoro educativo e formativo. Si tratta di un notevole passo in avanti rispetto all'impostazione prevalente ancora al Convegno di Palermo, che a sua volta puntava sull'unità della pastorale ma era meno in grado di ricondurla all'unità della persona perché si concentrava solo sul legame, pur giusto e prezioso, tra i tre compiti o uffici della Chiesa: l'annunzio e l'insegnamento della parola di Dio, la preghiera e la liturgia, la testimonianza della carità.
Non è necessario aggiungere che l'opera formativa, sebbene oggi debba essere rivolta a tutti, mantiene un orientamento e una rilevanza speciale per i bambini e i ragazzi, gli adolescenti e i giovani: sono proprio le nuove generazioni, del resto, le più esposte a un duplice rischio: quello di crescere in un contesto sociale e culturale nel quale la tradizione cristiana sembra svanire e dissolversi _ perfino in rapporto al suo centro che è Gesù Cristo - rimanendo viva e rilevante soltanto all'interno degli ambienti ecclesiali, e quello di pagare le conseguenze di un generale impoverimento dei fattori educativi nella nostra società. Anche di questi problemi e delle possibilità di rispondervi il nostro Convegno si è occupato approfonditamente. In particolare l'iniziazione cristiana si presenta oggi alle nostre Chiese come una sfida cruciale e come un grande cantiere aperto, dove c'è bisogno di dedizione e passione formativa ed evangelizzatrice, di sicura fedeltà e al contempo del coraggio di affrontare creativamente le difficoltà odierne. Di un'analoga passione educativa c'è forte necessità nelle scuole e specificamente nelle scuole cattoliche. È giusto ricordare qui che la Chiesa italiana nel prossimo triennio realizzerà un progetto denominato "Agorà dei giovani", il cui primo e assai importante appuntamento sarà l'incontro dei giovani italiani a Loreto l'1 e il 2 settembre 2007, al quale abbiamo invitato il Santo Padre.
Un aspetto sul quale occorre insistere è quello dell'orientamento e della qualificazione missionaria che la formazione dei cristiani deve avere, ad ogni livello. Non si tratta di aggiungere un elemento dall'esterno, ma di aiutare a maturare la consapevolezza di ciò che alla nostra fede è pienamente intrinseco. Come ha detto il Papa al Convegno della Diocesi di Roma il 5 giugno scorso, "Nella misura in cui ci nutriamo di Cristo e siamo innamorati di Lui, avvertiamo anche lo stimolo a portare altri verso di Lui: la gioia della fede infatti non possiamo tenerla per noi, dobbiamo trasmetterla".
(Il messaggio continuerà ad essere pubblicato
nei prossimi numeri de "La Comunità")
Benedizioni natalizie
Pubblichiamo le date delle Benedizioni natalizie della famiglie
per ogni via della parrocchia.
Gli orari in cui passeranno i Sacerdoti verranno esposti sulle
porte della Chiesa e pubblicati settimanalmente su "La Comunità" e
sul sito internet della Parrocchia
www.santigervasoeprotasonovate.it
Via |
Data |
Sacerdote |
Alfieri |
mercoledì 15 novembre |
Don Massimo |
Ariosto n° 3 scale A - B - C |
giovedì 16 novembre |
Don Massimo |
Ariosto n° 3 scale D - E - n° 11 |
venerdì 17 novembre |
Don Massimo |
Balossa fino alla rotonda |
lunedì 13 novembre |
Don Ugo |
Balossa dopo la rotonda numeri dispari |
giovedì 14 dicembre |
Don Paolo |
Balossa dopo la rotonda numeri pari |
venerdì 17 novembre |
Don Paolo |
Baracca |
lunedì 11 dicembre |
Don Ugo |
Battisti |
lunedì 20 novembre |
Don Paolo |
Bellini |
giovedì 14 dicembre |
Don Ugo |
Benefica |
venerdì 1 dicembre |
Don Paolo |
Bertola |
mercoledì 29 novembre |
Don Paolo |
Bixio |
venerdì 17 novembre |
Don Paolo |
Boccaccio |
lunedì 13 novembre |
Don Massimo |
Boito |
martedì 12 dicembre |
Don Ugo |
Bollate numeri dispari fino al n° 33 |
giovedì 30 novembre |
Don Paolo |
Bollate numeri pari fino al n° 36 |
venerdì 1 dicembre |
Don Paolo |
Bonfanti |
mercoledì 29 novembre |
Don Paolo |
Bovisasca numeri pari |
lunedì 20 novembre |
Don Paolo |
Bovisasca numeri dispari |
martedì 21 novembre |
Don Paolo |
Brodolini n° 15 |
lunedì 4 dicembre |
Don Ugo |
Cadorna |
lunedì 27 novembre |
Don Paolo |
Cairoli |
giovedì 16 novembre |
Don Paolo |
Campo dei Fiori n° 1 - 11 |
mercoledì 15 novembre |
Don Paolo |
Cantore |
martedì 28 novembre |
Don Paolo |
Carducci |
martedì 14 novembre |
Don Massimo |
Cascina del Sole numeri dispari |
lunedì 13 novembre |
Don Paolo |
Cascina del Sole numeri pari |
martedì 14 novembre |
Don Paolo |
Cavalcanti |
mercoledì 15 novembre |
Don Massimo |
Cavour numeri dispari fino alla rotonda |
mercoledì 22 novembre |
Don Ugo |
Cavour numeri pari fino alla rotonda |
giovedì 23 novembre |
Don Ugo |
Cavour numeri pari dopo la rotonda |
martedì 5 dicembre |
Don Ugo |
Cavour numeri dispari dopo la rotonda |
mercoledì 6 dicembre |
Don Ugo |
Chiesa (Piazza della) |
martedì 5 dicembre |
Don Paolo |
Chiesa Damiano |
lunedì 11 dicembre |
Don Ugo |
Cornicione |
mercoledì 6 dicembre |
Don Massimo |
Costa fino al n° 6 |
venerdì 24 novembre |
Don Paolo |
Dante |
giovedì 23 novembre |
Don Massimo |
De Amicis |
mercoledì 15 novembre |
Don Paolo |
De Sanctis |
giovedì 16 novembre |
Don Paolo |
Diaz |
martedì 28 novembre |
Don Paolo |
Donizetti |
giovedì 14 dicembre |
Don Ugo |
Filzi |
lunedì 11 dicembre |
Don Ugo |
Garibaldi numeri dispari |
giovedì 23 novembre |
Don Paolo |
Garibaldi numeri pari |
mercoledì 22 novembre |
Don Paolo |
Gioberti |
venerdì 17 novembre |
Don Ugo |
Giusti |
martedì 14 novembre |
Don Massimo |
Gorizia |
martedì 28 novembre |
Don Paolo |
Grandi |
lunedì 13 novembre |
Don Ugo |
Latini |
mercoledì 22 novembre |
Don Massimo |
Leonardo Da Vinci |
giovedì 30 novembre |
Don Paolo |
Leone XIII |
mercoledì 15 novembre |
Don Ugo |
Leopardi |
mercoledì 15 novembre |
Don Massimo |
Madonnina |
martedì 5 dicembre |
Don Paolo |
Mameli numeri dispari |
lunedì 4 dicembre |
Don Paolo |
Maroncelli |
mercoledì 15 novembre |
Don Ugo |
Martiri della Libertà (Piazza) |
martedì 12 dicembre |
Don Massimo |
Matteotti numeri dispari |
martedì 5 dicembre |
Don Massimo |
Matteotti numeri pari |
lunedì 4 dicembre |
Don Massimo |
Minzoni (Don) |
martedì 14 novembre |
Don Ugo |
Monte Grappa fino al n° 34 |
lunedì 4 dicembre |
Don Paolo |
Montello |
martedì 28 novembre |
Don Paolo |
Morandi n° 3 - 5 |
venerdì 24 novembre |
Don Ugo |
Morandi n° 7 - 9 |
lunedì 27 novembre |
Don Ugo |
Morandi n° 12 scale A - B |
martedì 28 novembre |
Don Ugo |
Morandi n° 12 scale C - D |
mercoledì 29 novembre |
Don Ugo |
Morandi n° 28 |
giovedì 30 novembre |
Don Ugo |
Ovidio |
mercoledì 15 novembre |
Don Massimo |
Parini |
lunedì 13 novembre |
Don Massimo |
Pascoli |
martedì 14 novembre |
Don Massimo |
Pasubio |
lunedì 11 dicembre |
Don Ugo |
Pellico |
venerdì 17 novembre |
Don Ugo |
Pertini (Piazza) |
mercoledì 13 dicembre |
Don Massimo |
Petrarca |
lunedì 20 novembre |
Don Massimo |
Piave |
lunedì 11 dicembre |
Don Massimo |
Pisacane |
giovedì 16 novembre |
Don Paolo |
Polveriera fino al semaforo |
martedì 12 dicembre |
Don Ugo |
Polveriera dopo il semaforo |
mercoledì 13 dicembre |
Don Ugo |
Portone |
lunedì 11 dicembre |
Don Massimo |
Puccini |
giovedì 14 dicembre |
Don Ugo |
IV Novembre |
lunedì 20 novembre |
Don Paolo |
Repubblica n° 1 - 45 |
giovedì 30 novembre |
Don Massimo |
Repubblica n° 2 - 78 |
mercoledì 13 dicembre |
Don Massimo |
Repubblica n° 47 - 75 |
venerdì 1 dicembre |
Don Massimo |
Repubblica dal n° 80 alla fine |
venerdì 15 dicembre |
Don Massimo |
Rimembranze |
mercoledì 6 dicembre |
Don Massimo |
Roma escluso n° 13 |
lunedì 11 dicembre |
Don Paolo |
Roma n° 13 |
mercoledì 6 dicembre |
Don Paolo |
San Gervaso |
giovedì 16 novembre |
Don Ugo |
San Protaso |
mercoledì 6 dicembre |
Don Massimo |
Sanzio |
giovedì 30 novembre |
Don Paolo |
Sauro |
lunedì 11 dicembre |
Don Ugo |
Sentiero del Dragone |
mercoledì 13 dicembre |
Don Paolo |
Sport (dello) numeri dispari |
mercoledì 15 novembre |
Don Paolo |
Stradivari |
martedì 12 dicembre |
Don Ugo |
Tasso |
martedì 14 novembre |
Don Massimo |
Tazzoli (Don) |
mercoledì 15 novembre |
Don Ugo |
Trento e Trieste |
lunedì 20 novembre |
Don Paolo |
XXV Aprile fino al semaforo escluso n° 41 |
venerdì 24 novembre |
Don Massimo |
XXV Aprile n° 41 scale A - B - C - D - E - F - H |
lunedì 27 novembre |
Don Massimo |
XXV Aprile n° 41 scale G - I - L - M |
martedì 28 novembre |
Don Massimo |
XXV Aprile n° 41 scale N - O - P - Q - R - S - T |
mercoledì 29 novembre |
Don Massimo |
XXV Aprile dopo il semaforo |
giovedì 23 novembre |
Don Massimo |
Verga |
martedì 21 novembre |
Don Massimo |
Vignone esclusi n° 58 - 62 |
martedì 21 novembre |
Don Ugo |
Vignone n° 58 - 62 |
lunedì 20 novembre |
Don Ugo |
Virgilio |
venerdì 17 novembre |
Don Massimo |
Vittorio Veneto |
martedì 28 novembre |
Don Paolo |
Vittorio Veneto (Vicolo) |
martedì 28 novembre |
Don Paolo |
Volta |
giovedì 30 novembre |
Don Paolo |
Il libro del mese
Madre Teresa
La gioia di darsi agli altri
Edizioni San Paolo - pp. 240 - euro 9,50
L'originalità di questo testo sta nel fatto di non essere una biografia di Madre Teresa, ma una trascrizione dei suoi insegnamenti. Parole spontanee, semplici, efficaci che la beata ha incontrato nella sua esistenza. Questi brani possono costituire una meditazione quotidiana nel tempo di avvento
L'olio e la lampada
Non crediate che l'amore, per essere autentico, debba essere
straordinario. Quello di cui abbiamo bisogno è di amare senza stancarci. Come
arde una lampada? Mediante il continuo alimento di piccole gocce d'olio. Se
le gocce d'olio finiscono, la luce della lampada cesserà, e lo sposo dirà: «Non
ti conosco». Figlie mie, che cosa sono queste gocce d'olio delle nostre
lampade? Sono le piccole Cose della vita dì ogni giorno: la fedeltà, la puntualità,
le piccole parole amabili, un pensiero per gli altri, il nostro modo di fare
silenzio, di guardare, di parlare e di agire. Ecco le vere gocce d'amore che
mantengono accesa la nostra vita religiosa con una fiamma molto viva.
Non cercate Gesù lontano da voi: Egli non sta lontano. Sta in voi.
Mantenete accesa la lampada e lo riconoscerete.
In vendita sabato 18 e domenica 19 novembre 2006 al Banco libri in fondo alla Chiesa.
Benedizioni natalizie
settimana dal 13 al 17 Novembre
Data |
Via |
Dalle ore |
Alle ore |
Sacerdote |
lunedì 13 novembre 2006 |
Via Parini - Via Boccaccio |
15.30 |
20.00 |
Don Massimo |
lunedì 13 novembre 2006 |
Via Balossa fino alla rotonda - Via Grandi |
15.00 |
- |
Don Ugo |
lunedì 13 novembre 2006 |
Via Cascina del Sole numeri dispari |
17.00 |
20.00 |
Don Paolo |
martedì 14 novembre 2006 |
Via Pascoli - Via Tasso - Via Giusti - |
15.30 |
20.00 |
Don Massimo |
martedì 14 novembre 2006 |
Via Don Minzoni |
15.00 |
- |
Don Ugo |
martedì 14 novembre 2006 |
Via Cascina del Sole numeri pari |
17.00 |
20.00 |
Don Paolo |
mercoledì 15 novembre 2006 |
Via Alfieri - Via Leopardi - Via Ovidio - |
15.30 |
20.00 |
Don Massimo |
mercoledì 15 novembre 2006 |
Via Maroncelli - Via Leone XIII - Via Tazzoli |
15.00 |
- |
Don Ugo |
mercoledì 15 novembre 2006 |
Via De Amicis - Via Campo dei Fiori n° 1 - 11 - |
17.00 |
20.00 |
Don Paolo |
giovedì 16 novembre 2006 |
Via Ariosto n° 3 scale A - B - C |
15.30 |
20.00 |
Don Massimo |
giovedì 16 novembre 2006 |
Vicolo San Gervaso |
15.00 |
- |
Don Ugo |
giovedì 16 novembre 2006 |
Via Cairoli - Via De Sanctis - Via Pisacane |
17.00 |
20.00 |
Don Paolo |
venerdì 17 novembre 2006 |
Via Ariosto n° 3 scale D - E e n° 11 - |
15.30 |
20.00 |
Don Massimo |
venerdì 17 novembre 2006 |
Via Gioberti - Via Pellico |
16.00 |
- |
Don Ugo |
venerdì 17 novembre 2006 |
Via Balossa dopo la rotonda numeri pari - |
17.00 |
20.00 |
Don Paolo |
In questo numero trovate anche il calendario completo delle Benedizioni.
Convegno Genitori
Isolati tra i "MEDIA"
Domenica 19 Novembre 2006
presso l'Oratorio San Luigi
Programma:
ore 15.00 Accoglienza - ore 15.30 Inizio interventi dei relatori
ore 17.30 Pausa dei lavori - ore 17.45 Discussione
ore 18.30 Termine convegno - a seguire Happy Hour
Relatori
Mattia Schieppati
(Giornalista): "La notizia, verità assoluta?"
Pinuccio Del Menico (Conduttore
Tv): "La provocazione dei reality.
Sempre più felici sull'isola"
Piermarco Aroldi
(Sociologo): "La rete, gioco globale o nuovo linguaggio?"
Conduce: Fabio Pizzul
Le iscrizioni presso la segreteria dell'Oratorio San Luigi dal Lunedì al Giovedì dalle 16.00 alle 18.30 entro Giovedì 16 Novembre. Quota per persona Euro 2.
In occasione della Giornata Diocesana Caritas, siamo chiamati
a riflettere insieme e a lasciarci provocare dal tema "L'amore di Dio
è stato riversato nei nostri cuori - uomini amati, uomini di
speranza". Nell'enciclica Deus Caritas Est il Papa ci ricorda che "siccome Dio
ci ha amati per primo, l'amore adesso non è più solo un
comandamento, ma è la risposta al dono dell'amore con il quale Dio ci
viene incontro". Siamo tutti uomini amati da Dio e, in quanto tali,
chiamati ad essere uomini di speranza.
La nostra speranza - ci è stato ricordato nel Convegno di Verona
- è una Persona: il Signore Gesù, crocifisso e risorto.
E' l'incontro con il Risorto che trasforma la nostra vita ed è origine
e riferimento per il nostro impegno e la nostra testimonianza.
Siamo chiamati a dare testimonianza attraverso una fede che si
fa storia nella condivisione e nell'amore, per costruire insieme una
comunità che, plasmata dall'amore di Dio, sappia diventare sempre
più fraterna, accogliente, solidale, una comunità nella quale ci si
prende cura l'uno dell'altro con lo stesso sguardo d'amore con cui il
Signore ha cura di ciascuno di noi.
Domenica 12 novembre al termine delle Sante Messe sarà possibile acquistare il Pane della carità con un'offerta libera. Il ricavato sarà devoluto ai progetti in favore degli immigrati promossi da Caritas Ambrosiana.
Sabato 18 (in piazza Pertini) e Domenica 19 Novembre (in piazza della Chiesa e in Oratorio San Luigi) le candele di Telefono Azzurro ti aspettano. Dona una luce di speranza ai bambini che non ce l'hanno.
La vita della nostra comunità
Domenica 12 Novembre - Cristo Re dell'Universo |
- Giornata diocesana Caritas |
Lunedì 13 Novembre 2006 |
- Inizio Benedizioni delle Famiglie |
Martedì 14 Novembre 2006 |
ore 21.00 Cineforum: "Quando l'amore brucia l'anima" al Cinema Nuovo |
Mercoledì 15 Novembre |
ore 17.00 Incontro Animatori per preparare l'Avvento - in Oratorio San Luigi |
Giovedì 16 Novembre |
ore 9.00 Adorazione Eucaristica in Chiesa Parrocchiale (fino alle ore 10.00) |
Venerdì 17 Novembre - Sant'Elisabetta d'Ungheria |
ore 15.00 Catechesi per casalinghe e pensionati al Centro Parrocchiale |
Sabato 18 Novembre - Dedicazioni Basiliche SS. Pietro e Paolo |
- Laboratori di Pastorale Giovanile |
Domenica 19 Novembre - Prima di Avvento |
- ore 10.00 (durante la S. Messa) Presentazione del nuovo Consiglio
Pastorale |
Sacerdoti: Orari delle Sante Messe in Parrocchia |