Carissimi,
in questa domenica, nella nostra comunità, facciamo festa con 27 coppie che ricordano un anniversario significativo della loro vita coniugale (da 5 ai 65 anni).
Noi ci uniamo alla loro gioia e a quelli di tutti i loro famigliari e con loro e per loro preghiamo: “La gioia dell’amore che si vive nelle famiglie è anche il giubilo della Chiesa”: così inizia l’esortazione apostolica sull’amore e sulla famiglia di Papa Francesco.
La festa per e con queste 27 famiglie è per noi motivo per allargare lo sguardo ed il cuore a tutte le famiglie della nostra comunità: quelle che conosciamo, quelle che abbiamo incontrato nella visita per il Santo Natale o la Santa Pasqua, quelle che incontriamo per strada, quelle che vivono la gioia della nascita di un figlio, quelle che sperimentano il dolore per la perdita di un proprio caro, quelle felici, contente e quelle cha patiscono la fatica della crisi, della pesantezza, della oscurità nei propri rapporti…
Oggi abbiamo davanti agli occhi e dentro al cuore della preghiera la concretezza di tutte le famiglie della nostra comunità.
E proprio di fronte a questa “concretezza” ringraziamo il Signore per il dono della famiglia: “Con intima gioia e profonda consolazione, la Chiesa
guarda alle famiglie che restano fedeli agli insegnamenti del Vangelo, ringraziandole e incoraggiandole per la testimonianza che offrono.
Grazie ad esse, infatti, è resa credibile la bellezza del matrimonio indissolubile e fedele per sempre.
Nella famiglia “che si potrebbe chiamare Chiesa domestica (Lumen gentium, 11), matura la prima esperienza ecclesiale della comunione tra persone, in cui si riflette, per grazia, il mistero della Santa Trinità”.
È qui che si apprende la fatica e la gioia del lavoro, l’amore fraterno, il perdono generoso, sempre rinnovato, e soprattutto il culto divino attraverso la preghiera e l’offerta della propria vita” (A.L. n° 86).
Grazie, pertanto, a queste famiglie e a tutte le famiglie che vivono la bellezza del matrimonio.
E nella Chiesa, nella parrocchia che è famiglia di famiglie, tutti trovino accoglienza, condivisione, aiuto.
Approfitto per ringraziare tutte quelle coppie che si impegnano, con silenziosa ma alacre generosità, ad accompagnare i fidanzati nel loro avvicinarsi ed approdare al Sacramento del matrimonio.
Ringrazio tutte quelle famiglie che si fanno “appresso” ad altre famiglie, le sostengono con l’amicizia, le consolano con la loro vicinanza.
E come non pensare anche alle catechiste/i che incontrano le famiglie dei nostri ragazzi, soprattutto dell’iniziazione cristiana?
Quanto bene possono fare!
Certamente avvertiamo anche l’esigenza di una pastorale famigliare più capillare, incisiva, organica che ci aiuti ad entrare nel cuore della vita di tante famiglie, per aiutarle a vivere la bellezza del Sacramento e a scoprire la fecondità della loro presenza nella Chiesa

Vi benedico