Carissimi,
sono certo che la grazia della Pasqua del Signore ci sta accompagnando con il suo segreto di desideri, di propositi, di impegni per rendere la nostra vita cristiana - personale e comunitaria - più bella, più posseduta dalla gioia di Dio.
Ciascuno di noi ha vissuto la sua Pasqua nell’intimità col Signore.
Ora ci attende di viverne il riverbero nella concretezza della nostra esistenza di tutti i giorni.
Quelli che ci apprestiamo a vivere sono mesi ricchi di proposte pastorali.
Ne ricordo due:
1. Domenica prossima 19 c.m. elezione del Consiglio Pastorale Parrocchiale che avrà una durata di 4 anni (2015 – 2019).
Ringrazio coloro che hanno accolto l’invito a dare la propria disponibilità per questo servizio alla comunità nella riflessione, nel consiglio, nell’impegno ad individuare ed attuare quei passi che aiutino l’intera comunità a farsi sempre più “discepola” del Signore, nella rinnovata e fresca volontà di testimoniare il Vangelo di Gesù, dentro alla tradizione cristiana che segua ancora in profondità il tessuto di vita delle nostre comunità.
Una tradizione cristiana che però deve essere “consegnata” ai nostri figli non come pura e semplice riproposta del “si è sempre fatto così”, ma come sfida di fedeltà al Vangelo e all’uomo d’oggi che vive in questo tempo disincantato, ma assetato di verità e felicità.
Siamo chiamati non “a custodire le ceneri del passato, ma a ravvivare il fuoco per il futuro” (Papa Francesco)
2. 13 Giugno: ordinazione presbiterale di don Massimiliano Mazza e Prima Santa Messa il 14 Giugno.
È un evento di grazia di straordinaria intensità che raggiunge la nostra comunità. Stiamo preparando proposte significative che ci aiutino ad accompagnare don Massimiliano in questi ultimi passi precedenti l’ordinazione e a predisporre la nostra comunità ad accogliere il dono del sacerdozio di un suo figlio.
Vi benedico