Parrocchia SS. Gervaso e Protaso - Novate Milanese
Anno XIV - n° 2
Orari delle Sante Messe in Parrocchia: |
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Riflessioni sull'anno appena concluso
Carissimi,
con don Massimo e don Diego rinnovo l'augurio di Buon Anno per
tutti e per ciascuno. Lo faccio con le parole che la liturgia ha proclamato
il primo giorno dell'anno: "Ti benedica il Signore e ti custodisca. Il
Signore faccia risplendere per te il Suo volto e ti faccia grazia. Il
Signore rivolga a te il Suo volto e ti conceda pace"(Num. 6,23-26). Durante
la Santa Messa dell'ultimo giorno dello scorso anno prima di cantare il
TE DEUM del ringraziamento e della lode per tutti i benefici con i quali
il Signore si accompagna alla nostra vita, ho comunicato alcuni dati
che riguardano i passaggi "nodali" della vita cristiana e, pertanto,
della comunità cristiana.
1 - BATTESIMI: 69 bambini con il sacramento del Battesimo sono entrati a far parte della comunità cristiana. È davvero una grazia grande per una comunità cristiana, per una parrocchia, accogliere il dono di nuovi battezzati! Ma ogni dono esige ed implica una risposta, una cura, una custodia, una responsabilità. Che cosa "fa" la parrocchia per i nuovi battezzati e le loro famiglie? Innanzitutto i genitori vengono invitati ad alcuni incontri (3) con il Parroco e con dei laici con i quali condividere le ragioni ed i percorsi che motivano la richiesta del Battesimo per i propri figli. Sono incontri improntati a schiettezza, cordialità e serenità. Colgo l'occasione per dire un grazie sincero e grande alle coppie impegnate ad accompagnare i genitori dei nuovi battezzati. Sono però pensieroso su due aspetti:
A) La celebrazione del Battesimo. Talvolta gli "invitati" non sono responsabilmente coscienti di ciò che sta avvenendo nella celebrazione. La celebrazione del Battesimo viene così offuscata da comportamenti, chiacchiere, atteggiamenti che si possono tenere in piazza, ma non in una celebrazione religiosa.
B) Il post-Battesimo. Quale cura pastorale dobbiamo attuare per queste giovani famiglie? Quando ci sono bambini piccoli in una famiglia non si può pretendere di prospettare itinerari che vadano ad aggiungersi agli impegni quotidiani... Ma non è possibile, oltre al richiamo che ogni anno nella festa liturgica del Battesimo di Gesù viene fatto per i battezzati dell'anno precedente, fare anche qualche ulteriore proposta? Comunque è almeno possibile e doveroso che ogni coppia, ogni famiglia - soprattutto giovane - cristiana intessa rapporti di cordialita, di amicizia, di aiuto, con le giovani famiglie che abitano nello stesso caseggiato, nella stessa via, con le quali si condivide lo stesso momento educativo dei propri figli alla Scuola Materna.
2 - MATRIMONI: 24 sono stati i matrimoni religiosi celebrati nella Parrocchia. Da parte delle nostre tre parrocchie della città, da alcuni anni si lavora insieme per offrire un comune itinerario di preparazione al matrimonio che coinvolga tutti i fidanzati che desiderano "sposarsi in Chiesa". Sono ben due le proposte: in Avvento e in Quaresima. Credo che lo sforzo delle nostre comunità verso i futuri sposi, per accompagnarli nell'ultimo tratto del tempo del loro fidanzamento, sia davvero notevole, intenso, appassionato. Come non ringraziare le coppie che "tirano le file" e donano molte delle loro serate per questo importante e delicato ministero di annuncio della buona notizia del matrimonio cristiano e di accompagnamento dei futuri sposi?
Voglio fare due sottolineature:
A) Alle coppie che già "conducono" questo "Corso per fidanzati" è necessario che si affianchino altre giovani coppie per un lavoro di accompagnamento più capillare, più personalizzato. Spero che dai vari gruppi familiari sorga qualche risposta generosa e convinta.
B) Come dar seguito alla proposta cristiana a queste coppie che ormai
hanno celebrato il matrimonio religioso e verso le quali sono state profuse durante
il tempo immediatamente vicino alle nozze tante energie?
In Parrocchia c'è un discreto numero di famiglie che si sforzano di vivere
un cammino di spiritualità famigliare con accentuazioni diverse, sia pure
convergenti. A loro chiedo di farsi carico - in uno slancio di autentica ed
appassionata missionarietà - di questi giovani sposi che, magari, abitano accanto a noi, nel nostro palazzo, nella nostra via, con i quali prendiamo lo stesso treno tutti
i giorni e, dopo il "ciao" di rito, ci tuffiamo sul nostro libro o giornale fino
alla stazione di arrivo...
Sono convinto che, se da parte di tutti noi, ci fosse una cordiale e
sorridente attenzione a chi ci sta attorno, abita vicino a noi, vive sul nostro
pianerottolo, incontriamo quotidianamente, tanti interrogativi e problemi, anche pastorali,
si stempererebbero nella loro problematicità...
La nostra testimonianza e missionarietà cristiana le viviamo concretamente
ed efficacemente proprio così.
3 - FUNERALI: 94. Le famiglie visitate dal dolore e dalla sofferenza per la perdita di un loro caro sono state proprio tante. A ciascuna di loro rinnovo la vicinanza di tutta la comunità e l'assicurazione della preghiera di suffragio. Vorrei farmi personalmente presente ad ogni famiglia che vive questo passaggio doloroso e talvolta lacerante, ma le circostanze o la non conoscenza non me lo permettono. Voglio, insieme a don Massimo e a don Diego, aprirvi il cuore e manifestarvi anche qualche mia sofferenza.
A) Quando ci sono ammalati - e la malattia può farsi seria - avvisate il
sacerdote. In maniera encomiabile don Massimo si prende cura di un numero
considerevole di anziani e di ammalati: a lui la nostra gratitudine. Avvisate il
sacerdote con tempestività, senza paure e forzature, ma avvisate il sacerdote. Ed
anche quando c'è qualche ammalato che ha bisogno di ricovero ospedaliero,
avvisate il sacerdote. Sapete quanta gioia - sì gioia - mi manifestavano i malati,
quando ero in ospedale, nel comunicarmi che il loro prete era stato in reparto a
trovarli! Sapeste (me lo dicono i miei 23 anni passati in ospedale) quanto conforto
trovano gli ammalati (anche quelli che noi pensiamo un po' "freddi" riguardo
alla fede) nella visita del Sacerdote! Ed anche la malattia può diventare un
momento propizio per ripensare e riconsiderare il nostro rapporto col Signore.
Nella mia vita ho incontrato tantissime persone che, nel momento del dolore, si
sono aperte a Dio; pochissime che si sono amaramente ribellate a Lui!
Comunicate ai sacerdoti la presenza di un malato se la malattia si fa seria!
B) Talvolta - in questi pochi mesi di permanenza a Novate - ho appreso
della morte di una persona dal foglio che l'impresa funebre mi consegna con i
dati personali del defunto e l'orario del funerale. Vi confesso che questo modo
di fare mi sconcerta e mi affligge. Dove sono i parenti? È mai possibile che
si riduca ad un "Iter burocratico" la richiesta del funerale cristiano di un fedele?
C'è un lutto in una famiglia, si chiede il suffragio della preghiera per un cristiano
ed il "padre" di questa comunità è costretto a vivere questo evento quasi
come un puro adempimento burocratico!
Se potessi incontrare i parenti, certamente proporrei di condividere un
momento di preghiera soprattutto se il defunto si trova nella propria abitazione.
C) La nostra comunità vuole condividere il lutto della famiglia e pregare per
i propri morti. Così nella Domenica che segue il funerale, in tutte le Sante
Messe ricordiamo i defunti della settimana. Col mese di febbraio, ogni primo
Lunedì del mese presso la Cappella dell'Oratorio San Luigi, alle ore 20.45
verrà celebrata una Santa Messa di suffragio per i defunti del mese precedente.
I parenti saranno singolarmente avvisati. Vorremmo così rendere ancora
più tangibile e prossimo il desiderio di vicinanza a chi soffre per un lutto e
consegnare all'efficacia del sacrificio di Cristo nella Santa Messa la nostra
preghiera di suffragio per i nostri morti.
D) Far celebrare Sante Messe in suffragio dei propri defunti è il modo
più efficace e vero per far loro del bene. Non perdiamo questa squisita
sensibilità cristiana di voler bene ai nostri morti! Ciò che conta è il suffragio, non la
data precisa dell'anniversario della morte! Come già comunicato nello scorso
novembre, nelle domeniche e nelle feste di precetto non è possibile celebrare
Sante Messe di suffragio per i defunti. So che questa scelta ha creato qualche
disagio e perplessità. Ma c'è una precisa disposizione del Sinodo 47° della Diocesi
di Milano che dice così: "Nelle Domeniche e nelle feste di precetto il Parroco
è tenuto all'obbligo di celebrare ed applicare la Messa PRO POPULO,
possibilmente nell'orario in cui è più ampia la partecipazione dei fedeli. In
questi stessi giorni, l'intenzione della Messa sia lasciata alla disponibilità dei
singoli celebranti".
- Come potrei chiedervi l'obbedienza se io per primo non osservassi ciò che
la Chiesa ci chiede?
- Sappiate - ed è davvero bello e consolante - che ogni domenica il
vostro Parroco prega in modo speciale per la sua gente (Pro Populo) per tutti voi,
vivi e defunti, nessuno escluso.
Carissimi,
si è fatto davvero lungo questo mio discorrere con voi - ma come non dirci
le nostre cose, quelle che ci stanno maggiormente a cuore?
Buon Anno nel Signore
Vi benedico
Don Vittorio
TUTTI INSIEME PER IL NOSTRO ORATORIO
La Bottega del Colore "Gruppo Famiglie Teatro" presenta il tradizionale spettacolo teatrale e musicale
Un suicidio Collettivo (atto unico di Peppino De Filippo)
Gli... Evergreen e le Ever Dancing
I murus de la nostra tusa (di Camillo Vittici)
Sabato 30 Gennaio 2010 ore 21.00
Domenica 31 Gennaio 2010 ore 15.30 e ore 21.00
al Cinema Nuovo
Per tutto il mese di Gennaio si tiene la prevendita dei biglietti sul piazzale della Chiesa al termine di ogni Santa Messa festiva
Nuovi arredi per l'Oratorio
In questa settimana vogliamo ringraziare sentitamente:
- N.N.: euro 50
Il totale raccolto finora è di euro 2534.
Incontro cittadino sull'enciclica "Caritas in Veritate"
Le tre Parrocchie di Novate organizzano per Mercoledì 20 Gennaio 2010 alle ore 21.00 presso il Teatro Cristallo (Parrocchia Sacra Famiglia) un incontro con Mons. Eros Monti, Vicario episcopale per la Vita Sociale della Diocesi di Milano, sull'enciclica "Caritas in Veritate".
18 - 25 Gennaio 2010
Ottavario di preghiera per l'unità dei cristiani
"Voi sarete testimoni di tutto ciò"
Caritas parrocchiale
Avvento di fraternità
Durante l'Avvento ci siamo impegnati, insieme a tutta la comunità,
nel collaborare al progetto di realizzazione di una scuola materna in
Tanzania.
Abbiamo voluto prendere parte anche noi a questa bella
avventura educativa senza dimenticare che anche nella nostra comunità ci
sono situazioni di povertà che hanno bisogno della nostra attenzione,
del nostro aiuto materiale e della nostra presenza sollecita e fraterna.
Così, grazie alle generosità e alle sensibilità di tutta la comunità,
abbiamo raccolto 3300 euro di cui
2000 euro verranno destinati alla
costruzione delle scuola materna in Tanzania e
1300 euro alle necessità che emergono nella nostra comunità.
Vogliamo davvero ringraziare tutti
per la disponibilità nella certezza che se sappiamo aprire il cuore ai
bisogni di tanti fratelli il Signore che viene troverà casa nella nostra comunità
e il nuovo anno sarà davvero un anno di speranza.
Iscrizioni alle Scuole Paritarie dell'Infanzia 2010/2011
Continuando la procedura già avviata, l'Assessorato all'Istruzione
del nostro Comune, con l'accordo e la collaborazione delle Scuole
dell'Infanzia pubbliche e paritarie del territorio, ha inviato un "tagliando
di iscrizione" a tutte le famiglie dei bambini nati nell'anno 2007, residenti
a Novate Milanese, e quindi aventi diritto all'iscrizione stessa.
Questo tagliando sarà utilizzabile unicamente presso la scuola
prescelta (fra le paritarie e le pubbliche) per evitare così il fenomeno delle
doppie iscrizioni. Le tre scuole paritarie dell'infanzia informano che le
domande di iscrizione per l'anno scolastico 2010/2011 potranno essere
presentate presso le proprie sedi a decorrere da
SABATO 16 gennaio 2010 dalle ore 9.00 alle ore
12.00:
- Scuola Giovanni XXIII - Via Bollate, 8 - tel. 023541440
- Scuola Maria
Immacolata - Via Cascina del Sole, 9 - tel. 023544148
- Scuola Sacra Famiglia - Via Resistenza, 13 - tel. 023564761
Da Lunedì 11 Gennaio è possibile iscriversi presso il Parroco al
Corso Fidanzati
che inizierà Martedì 26 Gennaio 2010.
Impegni comunitari dal 10 al 17 Gennaio 2010
Domenica 10 Gennaio 2010 - Battesimo del Signore |
ore 15.00 Incontro con i sacerdoti e le catechiste per i RAGAZZI E I
GENITORI DI TERZA EL. per iniziare insieme il cammino di
catechismo. Al termine merenda per tutti. In Oratorio San Luigi |
Lunedì 11 Gennaio 2010 |
ore 15.00 Incontro San Vincenzo al Centro Parrocchiale |
Martedì 12 Gennaio 2010 |
ore 17.00 Riprendono gli incontri di catechismo per
5a el. e 1a media |
Mercoledì 13 Gennaio 2010 |
ore 15.30 Incontro Terza Età al Centro Parrocchiale |
Giovedì 14 Gennaio 2010 |
ore 9.00 Adorazione Eucaristica in Chiesa Parrocchiale |
Venerdì 15 Gennaio 2010 |
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Sabato 16 Gennaio 2010 |
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Domenica 17 Gennaio 2010 - II dopo l'Epifania |
ore 9.30 Inizia la Scuola della Parola adolescenti decanale, fino alle ore
12.30 presso l'Oratorio San Francesco a Cesate: il tema scelto è
quello della PREGHIERA. Sono tre appuntamenti in cui tutti gli
adolescenti delle Parrocchie del Decanato sono invitati a
pregare, riflettere, vivere insieme la Santa Messa. |