Carissimi,
quest’oggi, nella nostra Diocesi, si celebra la “Giornata dell’Azione Cattolica”.
Non so che cosa susciti in voi sentire “Azione Cattolica”. Per i più anziani riaffiora il ricordo dei propri anni giovanili con tutto un percorso formativo che ha segnato la propria maturazione; per i più giovani - la maggior parte - “Azione Cattolica” è forse espressione che non ha nessuna collocazione precisa, estranea alla propria educazione: un nome che è legato - questo si - alla Chiesa.
Un legame che però non è superficiale o generico; un legame che è costitutivo e consiste in una decisione a vivere la propria vita di battezzati nello stile e nella volontà di piena corresponsabilità nell’opera di evangelizzazione della Chiesa.
Un legame con la Chiesa per condividere i passi, le aspettative, gli ambiti in cui la Chiesa è impegnata in prima persona.
Papa Francesco dice: “Abbiamo bisogno di laici che rischino, che si sporchino le mani, che non abbiano paura di sbagliare, che vadano avanti. Abbiamo bisogno di laici con visione di futuro, non chiusi nelle piccolezze della vita. E vengo a dirlo ai giovani: abbiamo bisogno di laici col sapere di esperienza della vita che si animano a sognare”. L’Azione Cattolica sono questi laici (cioè fedeli battezzati) che si sporcano le mani, ma con una testa e un cuore che sanno funzionare, che sanno ascoltare, mettersi insieme, costruire ponti”. L’Azione Cattolica, associazione di laici, è “chiamata a sporcarsi le mani”, a “rischiare” per l’annuncio del Vangelo in questo nostro tempo, presente sul territorio delle nostre comunità parrocchiali in spirito di servizio e di comunione con la Chiesa: perché Gesù possa raggiungere e toccare la vita della gente.
Nella nostra parrocchia, segnata da una tradizione luminosa e feconda di presenza associativa e di figure esemplari di laici, l’Azione Cattolica costruisce ancora un dono prezioso, anche se nascosto, per la disponibilità ad assumere responsabilità e servizio per il bene della comunità tutta intera.
Dico grazie all’Azione Cattolica parrocchiale: un grazie che raggiunge tutti r ciascuno con simpatia. Dico all’Azione Cattolica di perseverare nella propria identità fatta di amore alla Chiesa, di impegno formativo personale e comunitario, di passione per questa nostra terra, per questa nostra città da amare e a cui fare dono della “gioia del Vangelo”.
A giovani e adulti, ai ragazzi e famiglie che avvertono l’anelito di vivere il Vangelo e ne intuiscono l’affascinante prospettiva per la pienezza della propria vita dico: “non abbiate timore ad accostarvi ed incamminarvi nelle proposte che l’Azione Cattolica offre…”
Non resterete delusi. “La vita è ogni giorno. Viviamola!”: è la provocazione - slogan della giornata diocesana dell’Azione Cattolica di quest’anno.
Viviamola, la nostra vita! Desiderando la pienezza della vita che è la santità. E se non diventiamo santi, che vita è?...
Vi benedico