Anno VII - n° 6 - Domenica 9 Febbraio 2003


Foglio settimanale di riflessione, comunicazione ed informazione
della Parrocchia SS. Gervaso e Protaso - Novate Milanese

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Quinta Domenica Tempo Ordinario

Liberi di servire

Il Vangelo di questa domenica ci presenta il primo miracolo del Vangelo secondo Marco, la guarigione della suocera di Pietro, una guarigione globale che indica lo spirito nuovo e la vita nuova che il Signore è venuto a donarci.

Non è uno spettacolo di potenza, ma un segno che rivela la sua misericordia e la sua passione per l'uomo, sua creatura, che egli ha desiderato fin dall'eternità a sua immagine.

Con questo piccolissimo segno l'evangelista ci dà il significato di "tutti" i miracoli: sono delle guarigioni che Gesù opera per restituire a ciascuno di noi la capacità di servire, che è la nostra somiglianza con Dio. Lui stesso è Figlio in quanto servo. Il vero miracolo, che è venuto a compiere sulla terra, non è nulla di strabiliante: è darci la capacità di amare, ossia servire.

La suocera di Pietro, primo frutto maturo del vangelo, è il prototipo di tutti i credenti. Nella "casa di Simone" essa è il vero maestro nella fede, perché modello di vita. Attraverso di lei Gesù ci insegna chi è lui e qual è il suo Spirito, che essa silenziosamente incarna.

E' un miracolo d'amore perché chi è malato (male-amato), con un'attenzione sollecita, con l'affetto, comprende di essere bene-amato, bene-voluto e ama a sua volta scatenando quella reciprocità d'amore che è il paradiso terrestre.

Credere al vangelo significa allora seguire Gesù, nell'ascolto della sua parola; questa ci dà la liberazione dal male e la libertà per il bene, che è il servizio.

Se l'egoismo si esprime nel servirsi, che porta all'asservimento reciproco, l'amore si realizza invece nel servire, che porta alla libertà dell'altro, perché lui stesso possa servire. Solo così, nel servizio reciproco, siamo finalmente tutti liberi.

(Giobbe 7,1-4.6-7 - Salmo 146 - Prima Corinti 9, 16-19 22-23 - Marco 1,29-39)

 


Gemellaggio con il Benin

Notizie più dettagliate e fotografie della Chiesa che abbiamo donato saranno esposte sui tabelloni.
Come da verbale del Consiglio Pastorale, abbiamo sospeso l'interessamento della Parrocchia, ma continua l'aiuto di chi si è impegnato col Vescovo, Monsignor Paul Vieira.

"Ogni mattino ha il suo sole"

Carissimo don Ugo,

il sole per noi in questi giorni, e in modo particolare per la Parrocchia di Alfakpara, è stato la visita della famiglia Clerici come inviati della Parrocchia dei Santi Gervaso e Protaso.

È stata una bella festa, con una celebrazione molto sentita da tutti - Cesare e Bruna vi racconteranno tutto.

Con queste righe voglio solo, carissimo Don Ugo, ringraziarla per tutto: lo spirito di fede e di carità, impresso da uno zelo missionario, la fiducia a me data dal primo momento.

Per me la comunità parrocchiale si è impegnata perché lei era deciso e voleva questo gemellaggio.

Grazie Don Ugo.

Grazie anche alla comunità che sulla testimonianza della famiglia Clerici crederà alla bellezza della sua scelta: aprirsi ad una Chiesa africana.

Durante la celebrazione ho benedetto il tabernacolo e Cesare e Bruna hanno offerto al Parroco i vasi sacri e la tovaglia offerta da una signora...

Ringraziateci tutti e tutte.

Siamo in fraterna comunione.

A presto.

Mons. Paul Vieira

 


Informiamo la comunità parrocchiale che, a partire da oggi, dalle ore 22.00 alle ore 7.00 non suoneranno più le campane allo scoccare di ogni mezz'ora.


Il libro del mese

VITE SALVATE
A cura di Gianni Mussini
Interlinea
pp. 98 - euro 10,00

Piccolo di dimensioni ma grande di contenuto, il libro proposto questo mese (in cui si celebra la Giornata della Vita) lo si può definire un Inno alla vita.

È una raccolta di testimonianze, di storie vissute e di vite salvate, raccontate dai volontari del "Centro di Aiuto alla Vita".

Racconti entusiasmanti e commoventi che fanno riflettere sul concreto amore cristiano per il prossimo e sul concreto e solidale rispetto dell'individuo in ogni fase della sua esistenza.

"Ogni vita basta in sè a dare luce e calore all'intero universo"

In vendita sabato 15 e domenica 16 febbraio al banco libri in fondo alla Chiesa.

 


Incontri per i fidanzati
in preparazione al matrimonio

Il corso inizierà lunedì 24 Febbraio 2003 alle ore 21.00 presso il Centro Femminile.

I fidanzati che intendono partecipare devono segnalare i propri nominativi al Parroco entro giovedì 20 Febbraio.

 


Ritiro Spirituale

Domenica 2 Marzo 2003 la sottosezione di Bollate dell'U.N.I.T.A.L.S.I. organizza una giornata di ritiro spirituale a Sotto il Monte Giovanni XXIII (BG).

Per le iscrizioni rivolgersi alla Sig.ra Maria Galli.

 


Azione cattolica di Milano

Non rassegnamoci alla guerra

In giorni in cui le notizie che giungono da diverse parti del mondo ci parlano di situazioni difficili, in cui la giustizia e la libera convivenza sono gravemente minacciate, vogliamo credere che sia possibile tornare a parlare di pace.

L'arroganza della Corea del Nord, l'ambiguità dell'Irak di Saddam Hussein e l'inarrestabile escalation di morte in Terra Santa, oltre alla perdurante e pericolosa minaccia del terrorismo, stando alle cronache e ai commenti dei mass media, sembrano aver definitivamente messo fuori gioco i fautori della possibilità di soluzioni pacifiche in cui la politica possa avere il sopravvento sulla violenza. Preoccupa anche una sorta di compiacimento, misto a freddo cinismo, che pare di poter leggere tra le parole di chi si dichiara certo che la guerra sia un'opzione inevitabile e che sia solo questione di tempo.

E' una deriva pericolosa che, a nostro giudizio, porta a un progressivo abbassamento del livello di guardia e di tolleranza di fronte alla violenza. Un esempio, semplice e drammatico, su tutti: se fino a qualche anno fa l'uso dell'atomica o di altre armi non convenzionali era una sorta di virtuoso tabù, ora affiora qua e là l'idea che per le potenze occidentali possa anche, al limite, essere legittimo ipotizzarne l'uso di fronte alle minacce di stati potenzialmente pericolosi e poco controllabili.

E' una considerazione che ci spaventa e ci rattrista.

Tutto questo rischia di creare anche in noi una sorta di assuefazione, di abitudine a sentir parlare di guerra, quasi che non fosse più possibile neppure sperare di poter ragionare di pace. Il rischio è che chi tenta di promuovere strade e ragionamenti che vadano in direzione opposta rispetto a un'eventuale soluzione bellica venga automaticamente catalogato tra gli illusi, se non, addirittura, tra i possibili complici dei regimi canaglia e del terrorismo.

Da parte nostra vogliamo credere che sia ancora possibile parlare di pace. Non vogliamo rassegnarci alla guerra come unica risorsa a disposizione di chi intende salvaguardare la giustizia e il diritto internazionale.

Ci auguriamo che, accanto a quella del Papa, possano alzarsi altre voci che parlano della guerra come della sconfitta della politica, come di uno strumento che non risolve ma complica i problemi. La guerra non deve essere l'unica ipotesi e neppure la più probabile, come da settimane ci viene fatto intendere più o meno esplicitamente.

Non rassegniamoci alla guerra! Per noi di Azione Cattolica questo significa lavorare per creare i presupposti perché si possa continuare a parlare dei temi relativi alla convivenza civile e perché ci siano occasioni di educazione alla pace.

Vogliamo preoccuparci di alimentare una cultura di pace per evitare che si scivoli verso un mondo in cui le uniche parole possibili sono quelle della violenza e delle armi. Il nostro impegno va nella direzione di offrire occasioni per discutere di pace e per far crescere la consapevolezza che le controversie non debbano sempre risolversi, anche nei semplici rapporti interpersonali, in modo violento.

Crediamo che i comportamenti e la coerenza quotidiana all'insegna di atteggiamenti di solidarietà e di rispetto degli altri siano i primi passi di un cammino importante per costruire una società e un mondo in cui tutti possano vivere un po' meglio.

Siamo fermamente convinti che sia quanto mai opportuno, proporre a ragazzi, giovani e adulti di fermarsi a riflettere perché è quanto mai urgente educare ed educarci alla pace fin dalla nostra vita di tutti i giorni. A ciò si aggiunge l'impegno di intercedere presso Dio per la pace che crediamo sia un dono di Dio.

Non rassegniamoci alla guerra!

La presidenza diocesana
dell'Azione Cattolica di Milano

 


Il Gruppo "Quelli che...l'Equo" al banchetto di sabato 8 e domenica 9 febbraio, vuole proporre anche a Novate l'iniziativa nazionale "Pace da tutti i balconi". Ecco i dettagli dell'iniziativa.

Non possiamo più starcene semplicemente a guardare,
nella speranza
che la pace
arrivi
per conto suo.

Se vogliamo evitare che il nostro paese venga coinvolto in una nuova guerra, dobbiamo dimostrarlo concretamente.

Sono tanti i modi per dire NO alla guerra. Noi ve ne proponiamo uno in più: un gesto semplice che unisca tutti i cittadini, credenti e non, donne e uomini, bambini ed anziani, scuole, condomini, negozi, enti pubblici.

Dipingiamo di pace le nostre città, con i colori dell'arcobaleno, o con uno straccio bianco contenente la scritta PACE, inequivocabile.

Esponiamo la bandiera della pace dal balcone
di casa nostra, dalla finestra dell'ufficio,
dal campanile della chiesa, dal pennone
del municipio… finché non sarà scongiurata
la minaccia della guerra.

Troviamo la forza e il coraggio di superare ogni timidezza e la ritrosia ad esporci personalmente. Aiutiamo questo piccolo segno a crescere, fino a diventare un gesto talmente diffuso e condiviso da non poter più essere ignorato o censurato.

Dimostriamo al mondo che veramente il popolo italiano, così come stabilisce la Costituzione, "ripudia la guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali".

Potete trovare le Bandiere della Pace
al banchetto dell'Equo e Solidale
sabato 8 e domenica 9 febbraio 2003

Hanno già aderito:
Azione Cattolica - Ass.Botteghe del Mondo - Ass.Obiettori Nonviolenti - Attac - Beati i Costruttori di Pace - CEM Mondialità -
Comunità Papa Giovanni XXIII - CTM Altromercato - Emergency - Libera - Manitese - Missione Oggi -
Medici Senza Frontiere - Movimento Nonviolento - Nigrizia - Pax Christi - Rete di Lilliput - Rete Radiè Resch - Tavola della Pace

 


Giornata Parrocchiale di Azione Cattolica

Il 16 febbraio ricorre la giornata parrocchiale di Azione Cattolica.

E' questa un'occasione importante per rendere visibile la nostra associazione in parrocchia.

Nell'ambito del cammino di rinnovamento intrapreso dalla nostra associazione la giornata rappresenta un momento favorevole per coinvolgere tutti gli aderenti in un cammino che vuole essere il più condiviso possibile.

Sappiamo che rinnovamento è certamente una parola generica che tuttavia esprime "voglia di novità", desiderio di dare oggi alla nostra associazione i caratteri di novità.

Per approfondire questi aspetti abbiamo organizzato un incontro dal titolo :

"Azione Cattolica oggi: laici nella Chiesa e nel mondo"

L'incontro si terrà

DOMENICA 16 FEBBRAIO alle ore 15.30

presso il Centro Femminile

Interverrà il dott. Fabio Pizzul, presidente diocesano di Azione Cattolica.

I responsabili parrocchiali

 


Incontri di catechismo
per i bambini di 2a elementare

Sabato 15 Febbraio 2003 dalle ore 14.30 alle ore 16.30 in Oratorio San Luigi si terrà l'incontro di catechismo per i bambini nati nell'anno 1995.

Gli incontri successivi si terranno: sabato 22 Febbraio, sabato 1 Marzo, sabato 17 Maggio e sabato 24 Maggio.

 


La vita della nostra comunità

Domenica 9 Febbraio 2003 - Quinta Domenica del Tempo Ordinario

- Ritiro 3a elementare e genitori
- Consegna della Croce ai ragazzi di 3a media
ore 14.30 Riunione dei chierichetti al Centro Femminile

Lunedì 10 Febbraio 2003 - Santa Scolastica

ore 15.00 Incontro San Vincenzo al Centro Femminile
ore 19.30
Preghiera nella Cappella dell'Oratorio San Luigi a seguire cena per tutte le donne

Martedì 11 Febbraio 2003 - B.V. Maria di Lourdes

ore 15.00 Santa Messa, benedizione Eucaristica alle "nonnine" all'Oasi San Giacomo
ore 19.00
Gruppo Carità in Oratorio San Luigi
ore 21.00
Gruppo Liturgico in Oratorio San Luigi

Mercoledì 12 Febbraio 2003

ore 15.30 Incontro Terza Età al Centro Femminile
ore 21.00
Scuola Diocesana Operatori Pastorali al Centro Femminile

Giovedì 13 Febbraio 2003

ore 21.00 Incontro del ciclo "Età veloce" sul tema "Alcool & (non solo) giovani" con il dott. Corrado Celata coordinatore attività prevenzione specifica A.S.L. città di Milano al Centro Incontri

Venerdì 14 Febbraio 2003 - SS. Cirillo e Metodio

- Riunione "Campeggi Riuniti" a Rescaldina
ore 15.00
Catechesi per casalinghe e pensionati al Centro Femminile
ore 20.30
Partenza da piazza della Chiesa per la Scuola della Parola di A.C. a Bollate
ore 21.00
Catechesi per i lavoratori al Centro Femminile

Sabato 15 Febbraio 2003

ore 10.00 Riunione della Commissione Cultura al Centro Femminile
ore 14.30
Catechismo bambini 2a elementare in Oratorio San Luigi
ore 14.45
Prove del coretto al Centro Femminile
ore 18.00
Incontro per i genitori degli adolescenti con Don Luigi Galli in Oratorio San Luigi

Domenica 16 Febbraio 2003 - Sesta Domenica del Tempo Ordinario

- Ritiro 4a elementare
ore 11.00
Incontro A.C.R.
ore 15.30
Incontro sul tema "Azione Cattolica oggi: laici nella Chiesa e nel mondo" al Centro Femminile (vedere dettagli)

      

Sacerdoti:
Don Ugo Proserpio
- Parroco - Tel. 02.35.41.417
Don Massimo Riva
- Vicario Parr. - Tel. 02.39.10.11.51
Don Paolo Rota
- Vicario Parr. - Tel. 02.35.44.602

Orari delle Sante Messe in Parrocchia
Feriali:
ore 6.50 (all'Oasi San Giacomo) - 8.30 - 10.00 (sospesa in luglio e agosto) - 18.00.
Festive:
ore 8.00 - 9.00 (all'Oasi San Giacomo) - 10.00 - 11.30 (sospesa in luglio e agosto) - 18.00

Questo numero in formato PDF

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