Anno VII - n° 22 - Domenica 8 Giugno 2003


Foglio settimanale di riflessione, comunicazione ed informazione
della Parrocchia SS. Gervaso e Protaso - Novate Milanese

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Solennità della Pentecoste

Ricevete lo Spirito Santo

Siamo ormai giunti alla festa di Pentecoste nel dono che il Signore fa agli apostoli dello Spirito Santo.

I discepoli avevano già sentito varie testimonianze sulla risurrezione di Gesù, però avevano ancora paura. La fede ancora non c'era. Non basta infatti la certezza che Cristo è risorto, per essere vera fede. La fede non è il risultato di una verifica, è un fatto interiore che presuppone lo Spirito Santo. Quando siamo arrivati a ritenere che la divinità del Cristo è credibile, non abbiamo ancora la fede. La fede non è tanto una conclusione del ragionamento basato sull'esperienza, quanto un fatto nuovo interiore che solo lo Spirito Santo può realizzare in noi.

La nostra fede si basa oggettivamente sul racconto degli apostoli, soggettivamente sullo Spirito Santo. E' lo Spirito Santo che ci toglie la "paura"; Giovanni scriverà nella sua lettera: questa è la vittoria che ha vinto il mondo, la nostra fede. Ancora non avevano vinto il mondo gli apostoli perché erano impauriti, in una stanza a porte chiuse. Quelle porte si spalancheranno solo il giorno della Pentecoste quando verrà lo Spirito Santo.

"La pace sia con voi". Il Signore dà il suo saluto con la parola che prima risuonò sulla terra: pace in terra agli uomini di buona volontà. Ora agli uomini di buona volontà essa viene portata non più dal canto degli angeli, ma da tutti coloro che credono nel Cristo risorto. Quella pace che il mondo non può dare, né può strappare, è la pace fra l'uomo e Dio, fra la natura e la grazia, fra il corpo e l'anima, fra il fratello e il fratello, fra il popolo e il popolo, la pace che trova il suo sostegno e il suo centro nella Risurrezione del Cristo e che ci viene donato dallo Spirito Santo effuso nei nostri cuori.

(Atti 2,1-11 - Salmo 103 - Prima Corinti 12,3b-7.12-13 - Giovanni 20,19-23)

 


"Li amò sino alla fine"

"Li amò sino alla fine" (Gv 13,1), sono queste poche parole che noi, futuri preti 2003, abbiamo scelto come motto della nostra classe. Poche parole dunque, ma che contengono un'infinità di significati. Risulta quindi difficile esprimerli tutti in poche righe, e perciò ci limitiamo a quelli fondamentali. Innanzitutto tutti noi riconosciamo che all'origine della nostra vocazione, anzi all'inizio della nostra stessa vita, e quindi all'inizio della nostra nuova missione, c'è l'amore di Dio. Un amore che è sino alla fine, e cioè sino alla perfezione, sino alla misura compiuta. Certo anche: sino alla morte. Ma tutto questo si deve chiamare anzitutto amore, e non morte! Inoltre, ci piace vedere nella lavanda dei piedi, azione preceduta proprio da queste parole, il gesto con cui Gesù consegna ai suoi la regola fondamentale della vita comunitaria: una comunità si costituisce attorno al Signore sotto il principio unificante del servizio reciproco. Nasce quindi la Chiesa, la cui legge è l'amore. Ancora, Gesù, lavando i piedi ai suoi, spiega concretamente a che cosa deve portare l'Eucaristia.

Il motto abbiamo poi scelto di inserirlo nell'immagine della Lavanda dei piedi di Giotto (Cappella degli Scrovegni, Padova 1305) evidenziando il particolare di Gesù che lava i piedi ad un "stupito e sbalordito" Pietro. Emerge qui chiaramente da un lato la grande umiltà di Gesù, "Signore e Maestro" che si inginocchia di fronte alla sua Chiesa, dandole l'esempio e chiedendole di fare lo stesso. Dall'altro, c'è quello stupendo scambio di sguardi tra Gesù e Pietro. Quelli di Gesù sono occhi davvero incantevoli, penetranti e quasi magnetici: chi li ha visti non se li dimentica più. Sono occhi che manifestano il suo affetto e la sua forte comunione con i suoi discepoli. Sono occhi che cercano e invitano: "Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: "Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua"" (Lc 19,5). Ma soprattutto sono occhi che impressionano in particolare quando "guardano dentro" alle persone, quasi per arrivare al loro cuore: "Allora Gesù, fissatolo, lo amò" (Mc 10, 21); "...il Signore, voltatosi, guardò Pietro, e Pietro... uscito fuori, pianse amaramente" (Lc 22,61-62). Queste sono le fondamentali motivazioni che ci hanno spinti a scegliere un motto ed un'immagine così impegnativi, sapendo che "saremo beati se, conoscendo queste cose, le metteremo in pratica" (Gv 13, 17), ovvero se sapremo servire la sua Chiesa nell'avventura più bella: amare sino alla fine!

 


Lavori al nuovo Centro Parrocchiale

Proseguono a ritmo serrato i lavori al nuovo centro parrocchiale; celerità che ci fa ben sperare per il recupero del tempo perduto a causa delle iniziali lungaggini burocratiche. Nel tentativo di facilitare la comprensione della descrizione delle diverse fasi dei lavori, abbiamo pensato di predisporre una planimetria generale che rappresenta l'intero fabbricato oggetto dell'intervento e la sua composizione (corpi di fabbrica A-B-C).

PLANIMETRIA ILLUSTRATIVA

LEGENDA

CORPO A: la porzione di fabbricato prospiciente la via Madonnina, originariamente destinato a rustico della casa parrocchiale, è stato completamente demolito.

CORPO B: si tratta dell'edificio fronte sagrato e piazzale della Chiesa ospitante la vecchia casa del Parroco; dell'antico fabbricato è stata preservata la facciata principale ed alcune murature interne mentre il resto è stato demolito.

CORPO C: risulta essere la porzione di costruzione addossata alla Chiesa che, non presentando particolari problemi statici, verrà mantenuta e completamente ristrutturata.

 

Stato dei lavori

Dopo la costruzione ex-novo di tutta la struttura portante del corpo "A" sul lato di via Madonnina sino al piano sagrato e la realizzazione del solaio che divide il piano primo dal sottotetto del corpo "B", i lavori si stanno ora concentrando sulla porzione di edificio addossato alla Chiesa, il corpo "C". Infatti, demolita la fatiscente copertura, ora si sta procedendo con la realizzazione di alcuni muri di tamponamento ed il consolidamento del solaio in legno già esistente che verrà completamente recuperato. Trattandosi di un intervento che ha visto il parziale recupero di antiche strutture in gran parte ammalorate e bisognose di opere di consolidamento, sono all'ordine del giorno imprevisti e adattamenti in corso d'opera che costringono tutti gli addetti ai lavori a prendere decisioni rapide e a trovare soluzioni efficaci al fine di non ritardare eccessivamente i lavori.

Per dovere di cronaca...

Segnaliamo che l'Impresa Miculi, vista la particolarità dei lavori, attualmente ha impegnato nell'opera una squadra di quattro muratori che lavoreranno sino alla completa realizzazione della struttura portante, lasciando poi il posto ad una squadra di carpentieri che si occuperà della messa in opera del manto di copertura.

 

Quali sono le previsioni nel breve periodo?

Possiamo realisticamente ipotizzare che entro l'estate venga completata l'esecuzione della copertura dell'intero fabbricato in modo da poter affrontare il periodo autunno/inverno con maggior tranquillità e potendo procedere con le opere interne di finitura senza dover fare i conti con i capricci delle condizioni metereologiche.

 

Invernici geom. Achille
membro del CAEP


Messaggio per le vacanze Estate 2003

Il credente trae dalla fede un'efficace spinta orientatrice nel suo rapporto con l'ambiente e nell'impegno a conservarne l'integrità a vantaggio dell'uomo di oggi e di domani. Così scrive Giovanni Paolo II nel suo messaggio annuale per la Giornata Mondiale del Turismo. E aggiunge:Mi rivolgo pertanto specialmente ai cristiani, perché facciano del turismo anche un'occasione di contemplazione e d'incontro con Dio, Creatore e Padre di tutti, e siano così corroborati  nel servizio alla giustizia e alla pace in fedeltà a Colui che ha promesso cieli nuovi e terra nuova (cfr Apocalisse 21,1).

Faccio mio questo auspicio del Santo Padre per formulare un augurio sincero di serenità e di ristoro spirituale per il periodo estivo ormai prossimo. E' un augurio che rivolgo non solo a quanti avranno l'opportunità di viaggiare e di trascorrere alcuni giorni in luoghi di villeggiatura, ma anche a chi per i più diversi motivi dovrà rimanere a casa durante il tempo della vacanza.

La questione dell'ecoturismo, ripresa dal messaggio del Papa, richiama l'importanza e la necessità di rispettare la natura e l'ambiente in cui viviamo. Come rivela anche lo stesso termine di ecologia espressione che deriva dalla sintesi di due parole greche e indica il discorso (lógos) sull'ambiente o sulla casa (óikos), noi tutti siamo chiamati a vivere bene il nostro rapporto con il mondo intero, con l'universo creato, il luogo in cui l'uomo abita. Ma siamo specialmente invitati a vivere in modo pieno il nostro rapporto con l'ambiente umano, cioè con quella fittissima rete di relazioni che formano la convivenza sociale, e più ancora con la nostra stessa umanità, il nostro essere e agire da uomini.

L'esperienza della vacanza se vissuta nelle sue dovute condizioni è certamente luogo significativo per sperimentare tutto ciò, perché permette di venire a contatto con il creato e con le risorse della natura, con le diverse persone e la ricchezza del patrimonio culturale di ogni singolo popolo, con il prodotto dell'intelligenza e del cuore dell'uomo, espresso nei monumenti storici e nelle opere d'arte, e con la sua esigenza di spiritualità, rappresentata in particolare dai luoghi religiosi e di culto.

A tutti auguro di poter riconoscere attraverso le varie attività dei prossimi mesi estivi la presenza stessa di Dio e in particolare del suo figlio Gesù, che si è fatto pellegrino e viandante e ha desiderato camminare sulle strade degli uomini per condurre tutti alla riscoperta della propria dignità e della propria vocazione a divenire figli di Dio.

Buone vacanze!

 + Dionigi card. Tettamanzi
Arcivescovo di Milano

 


ORATORIO FERIALE ESTIVO 2003

PARTY CON ME

Orario da lunedì a venerdì
(dal 9 giugno al 11 luglio):

ore 7.30 Apre l'Oratorio

ore 10.00 Chiusura cancelli — inizio attività

ore 12.30 Pranzo (noi diamo solo il primo piatto)

ore 13.30 Ripresa delle attività

ore 14.00 Chiusura cancelli

ore 16.30 Merenda per tutti

ore 17.30 Chiusura delle attività

Costi: ogni lunedì si ripeterà l'iscrizione all'OFE, che è di € 8,00 settimanali (in questa cifra è compresa la merenda per ogni ragazzo/a). Il costo del pranzo è di € 1,00 al giorno. All'iscrizione verranno consegnati ad ogni bambino e ad ogni ragazzo la maglietta e il cappellino dell'OFE. Con il cappellino e la maglietta dell'Oratorio sarà bello giocare e colorare l'Oratorio ma soprattutto saranno un utile segno di identificazione durante le gite. Ogni settimana, il MERCOLEDI`, è prevista un'intera giornata in piscina (tempo permettendo). I costi verranno comunicati, a parte, di volta in volta.


Il libro del mese

Franco Ometto
"Il vento del deserto racconta"
ed. PAOLINE - pagine 360 - € 12,00

Questo mese viene proposto un "libro per le vacanze", una raccolta di novelle orientali nelle quali si mescolano storie di sultani e mercanti, di briganti e pii credenti.

Vicende umane dove il bene e il male si intrecciano, e dove ogni lettore può individuarne la "morale" e farne uno strumento per migliorare se stesso.

In vendita sabato 14 e domenica 15 giugno 2003 al "Banco Libri" in fondo alla Chiesa

 


Anniversari di matrimonio

Domenica 22 giugno 2003, in occasione della Festa Patronale, durante la Santa Messa solenne delle ore 11.30 verranno ricordati gli anniversari di matrimonio.

Coloro che desiderano ricordare la ricorrenza del loro - 10° - 20° - 25° - 30° - 40° - 50° (e oltre) anniversario di matrimonio possono dare i propri nominativi al Parroco entro domenica 15 giugno.

 


La vita della nostra comunità

Domenica 8 Giugno 2003 - Solennità della Pentecoste

- Oggi è sospesa la Santa Messa delle ore 11.30
-
Festa del Centro Femminile
ore 10.00 Prima Santa Messa di Don Giacomo
in Chiesa Parrocchiale
ore 11.30
Aperitivo all'Oratorio San Luigi
ore 12.30
Pranzo comunitario
ore 16.00
"Pinocchio" - Spettacolo di piazza al Centro Femminile
ore 18.00 Pallavolo e ... dintorni...
ore 20.00
Pallavolo e ... dintorni...
...... possibilità di cenare in oratorio
ore 20.30
Serata musicale (musiche varie, karaoke, ecc.)

Lunedì 9 Giugno 2003

- Inizio dell'Oratorio Feriale Estivo
ore 21.00
Ufficio generale dei defunti in Chiesa Parrocchiale

Martedì 10 Giugno 2003

   

Mercoledì 11 Giugno 2003 - San Barnaba

- Oratorio Feriale: Piscina al "GABBIANO" - Iscrizioni entro martedì alle ore 14.00. Costo: 8,50 euro - Partenza ore 9.45. Ritorno ore 18.30 (dall'Oratorio San Luigi) - L'Oratorio rimane chiuso tutto il giorno!
ore 21.00
Incontro formativo di Azione Cattolica al Centro Femminile
ore 21.00
Incontro per preparare la Festa dell'Oratorio San Luigi in Oratorio San Luigi

Giovedì 12 Giugno 2003

ore 8.30 Santa Messa per tutti i ragazzi che partecipano all'Oratorio feriale in Chiesa Parrocchiale

Venerdì 13 Giugno 2003

   

Sabato 14 Giugno 2003

ore 20.30 Saggio O.S.M.I. di Danza al Teatro comunale

Domenica 15 Giugno 2003 - Solennità della SS. Trinità

ore 16.30 Incontro del Gruppo famiglie al Centro Femminile

      

Sacerdoti:
Don Ugo Proserpio
- Parroco - Tel. 02.35.41.417
Don Massimo Riva
- Vicario Parr. - Tel. 02.39.10.11.51
Don Paolo Rota
- Vicario Parr. - Tel. 02.35.44.602

Orari delle Sante Messe in Parrocchia
Feriali:
ore 6.50 (all'Oasi San Giacomo) - 8.30 - 10.00 (sospesa in luglio e agosto) - 18.00.
Festive:
ore 8.00 - 9.00 (all'Oasi San Giacomo) - 10.00 - 11.30 (sospesa in luglio e agosto) - 18.00

Questo numero in formato PDF

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