SS. GERVASO E PROTASO - NOVATE MILANESE Anno V - n° 30 - Domenica 7 Ottobre 2001 |
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Misericordia, principio della fede
Il Vangelo di questa domenica si apre con una richiesta degli Apostoli di avere più fede, sentendosi inadeguati alla missione che il Signore affida a loro.
Gesù risponde che il problema non sta semplicemente nel chiedere una fede più grande, ma una fede che nasca dall'esperienza del suo amore gratuito per me, che mi porta ad amare il fratello peccatore come io per primo sono stato amato; il problema non è tanto di quantità, ma di qualità.
La fede è come un seme piccolo, ma con forza vitale. Per essa "tutto posso in Colui che mi dà la forza" (Fil 4, 13), perché la mia impotenza si riempie della potenza stessa di Dio.
Il Signore invita allora i suoi a smettere di confidare in se stessi e lasciare che sia Lui ad agire in loro. Per questo "quando sono debole, è allora che sono forte" (2Cor 12,10).
Avere fede, quindi, è fare l'esperienza personale della misericordia del Padre, dalla quale ha origine la stessa missione ai fratelli: "Va' e anche tu fa' lo stesso".
Per sottolineare la gratuità che muove alla testimonianza, Gesù paragona il discepolo allo schiavo. Egli e il suo lavoro, infatti, non appartengono a lui, ma al suo padrone; il servo non agisce per lucro ma insieme per dovere e senza remunerazione. Così la "schiavitù" del discepolo è la realizzazione più alta della libertà di amare: lo rende simile al suo Signore, tutto del Padre e dei fratelli, che sta in mezzo a noi come Colui che serve. Fonte del suo servizio è la fede, come esperienza personale di Dio che lo ha amato e ha dato se stesso per lui.
Gemellaggio con la
Diocesi del Benin
di Mons. Paolo Vieira
Nel Consiglio Pastorale si è proposto, come frutto concreto dell'Anno Santo, di superare le nostre miopi visioni ed allargare lo sguardo a fratelli che vivono nella necessità: è un impegno per superare il nostro egoismo e convincerci sempre più che ogni persona è nostro fratello.
Il gemellaggio che vivremo intensamente durante quest'anno vorrebbe coinvolgere ogni parrocchiano perché anche i nostri fratelli cristiani del Benin abbiano una Chiesa dove potersi incontrare e pregare.
Una prima conoscenza sarà mercoledì 10 ottobre alle ore 15 nel salone del Cinema Nuovo dove sarà proiettato un video che ci mostra la situazione della Diocesi di Mons. Paolo Vieira. Tutti possono partecipare per conoscere l'importanza del gesto di gemellaggio che la Parrocchia si impegna a vivere.
Hobby for Mission
Quest'anno, oltre alla tradizionale vendita di oggetti di artigianato, durante la Giornata Missionaria Mondiale verrà allestito un banchetto di oggetti vari realizzati dai Parrocchiani.
Se hai un HOBBY particolare (ricamo, bricolage, pittura, modellismo, ecc.) e vuoi REGALARE alcuni oggetti realizzati da te perché vengano venduti a favore delle Missioni.
Puoi contattare:
- Fam. Astesani tel. 02.35.44.093
- Marta Brambilla tel. 349.07.30.394
La vendità si svolgerà sabato 27 e domenica 28 ottobre sul piazzale della Chiesa. È un modo molto concreto per mettere il tuo tempo e le tue capacità a servizio della Missione.
Durante le Sante Messe di sabato 13 e domenica 14 ottobre si raccoglieranno fondi per Battesimi e Sante Messe che saranno consegnati ai Missionari (rimane comunque la consuetudine che le offerte raccolte durante le Sante Messe del 27 e 28 ottobre, Giornata Missionaria Mondiale, vengano destinate al Centro Missionario Diocesano).
Spazio MISNA
http://www.misna.org
SUDAN, 6 OTT 2001
MONSIGNOR ADWOK: SENZA PACE NON CI POTRÀ ESSERE
SVILUPPO
La comunità internazionale continua a non reagire alle gravissime violazioni dei diritti umani
legate allo sfruttamento dei giacimenti petroliferi sudanesi e il suo atteggiamento provocherà nuovi lutti
e distruzioni. È quanto nuovamente denunciato alla MISNA da monsignor Daniel
Adwok,
vescovo ausiliare di Khartoum e Vicario episcopale di Kosti (320 chilometri a sud di
Khartoum) giunto
a Cremona per partecipare al Seminario internazionale "Acqua e petrolio in Sudan: guerra e
diritti umani". Il governo di Khartoum, ricorda monsignor Adwok, ha fatto terra bruciata nei territori
dove dovevano essere scavati i pozzi: la popolazione è stata costretta a sfollare, molti sono stati
uccisi. Se i governi stranieri e gli organismi internazionali continueranno "a tacere" tali crimini
saranno presto perpetrati anche nelle zone dei "bor e nell'Eastern upper Nile", sottolinea il presule
sudanese. Il problema della gestione delle acque è di più ampio respiro sia politico che geografico,
prosegue, dato che è comune a molti Paesi africani e più in particolare alle nazioni attraversate dal Nilo.
Per quanto riguarda la comunità cristiana in nord Sudan, "le sfide da affrontare sono l'inserimento
nei posti di lavoro pubblici e privati e nella dirigenza politica", per ora obiettivi estremamente difficili
da raggiungere a causa del carattere islamico dato al governo del Paese. Rimane molto
grave anche la situazione dei profughi interni e si stima che nella sola "zona di Khartoum vi siano
circa due milioni di profughi". Gente privata di tutto, "in larga parte senza alloggio né sufficienti
strutture igienico-sanitarie". L'unico dato positivo di tale drammatica situazione è l'incontro fra i
diversi gruppi etnici presenti in Sudan. Gli sfollati sono stati accumunati dal bisogno, che li ha aiutati
a sentirsi "un solo popolo" e a dirimere le controversie tra comunità "là dove ce ne fossero". Un
altro obiettivo comune è lo sviluppo socioeconomico della nazione, impossibile senza la
risoluzione della guerra civile che, esplosa nel 1983, ha come principali antagonisti il governo di Khartoum
e l'Esercito popolare di liberazione del Sudan (Spla). In proposito monsignor Adwok commenta
alla MISNA l'illusorietà delle affermazioni dei politici e degli enti petroliferi relative alle possibilità
di progresso offerte dallo sfruttamento delle risorse petrolifere. "Se non vi sarà pace non
potrà esservi sviluppo" ribadisce. Circa le possibilità di far cessare la guerra, il vescovo
conclude ricordando come esista già un'intesa raggiunta nell'ambito del negoziato di pace
patrocinato dall'Igad (Autorità intergovernativa per lo sviluppo) e basterebbe che il governo si
impegnasse nella sua attuazione.
Con sabato 24 Novembre 2001
inizia il
Catechismo per i bambini di 2a
elementare,
in Oratorio San Luigi
Gli altri incontri saranno: Sabato 1 e 15 dicembre, Sabato 2 e 9 febbraio, Sabato 11 e 18 maggio
Vita Parrocchiale
Domenica 7 Ottobre 2001 |
- Incontro ACR dopo la Santa Messa delle ore 10.00 |
Lunedì 8 Ottobre 2001 |
ore 15.00 Incontro San Vincenzo |
Martedì 9 Ottobre 2001 |
ore 17.00 Incontro - testimonianza per i ragazzi di 1a media con Lorenzo Regiroli - in Oratorio San Luigi |
Mercoledì 10 Ottobre 2001 |
- Oggi è l'ultimo giorno utile per le iscrizioni al Corso Fidanzati in preparazione
al Matrimonio che inizierà lunedì 15 Ottobre (rivolgersi al Parroco) |
Giovedì 11 Ottobre 2001 |
ore 17.00 Incontro - testimonianza per i ragazzi di
3a elementare con Lorenzo Regiroli - in Oratorio San Luigi |
Venerdì 12 Ottobre 2001 |
ore 15.00 Catechesi per pensionati e casalinghe in Chiesa Parrocchiale |
Sabato 13 Ottobre 2001 |
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Domenica 14 Ottobre 2001 |
- Ritiro 3a elementare e loro genitori |