Anno IX - n° 33 - Domenica 6 Novembre 2005


Foglio settimanale di riflessione, comunicazione ed informazione
della Parrocchia SS. Gervaso e Protaso - Novate Milanese

linearc1.gif (1632 byte)

 

Solennità di Cristo Re
Per amore del tuo nome

Sia il salmo che il brano evangelico di questa domenica in cui festeggiamo la regalità di Cristo, pongono al centro l'amore di Dio e Dio come amore, un amore che abbraccia tutto e tutti.

In particolare poi il Vangelo ci rivela come alla fine ogni uomo sarà giudicato in base al suo amore per il piccolo e il debole. Non è però conforme al testo ritenere che il rapporto con Dio non sia importante. Al contrario: l'amore per l'ultimo è amore per lui stesso.

L'amore infatti è premio a se stesso perché è la gioia di una relazione, e la relazione suppone sempre l'altro, e infine l'Altro. L'amore per il prossimo può essere un imperativo categorico, ma solo se si tengono presenti tre cose: dietro un imperativo c'è la voce di uno che parla, l'amore suppone sempre un'alterità, uno ama solo e nella misura in cui è amato. Isolare il comando dell'amore verso l'ultimo dall'esperienza dell'amore di Dio che si è fatto ultimo, è farne un principio senza senso.

L'Amore che abbiamo verso l'altro è verso Dio: mi realizzo come figlio vivendo da fratello. Tutta la legge infatti si riduce ad amare il Signore e il prossimo con lo stesso atto d'amore, perché lui si è fatto mio prossimo e fratello nel Figlio. Chi non ama Dio e non osserva la sua parola, non ama i figli di Dio. In conclusione possiamo dire che il giudizio finale, come tutto il discorso escatologico, ci rimanda dal futuro al presente.

Il fine dell'uomo è diventare come Dio. L'errore di Adamo non è il voler diventare come lui, ma il non sapere chi è lui. Si diventa come Dio amando, perché lui è amore, così come ci è rivelato dal Salmo che dice: "Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla; …Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino, per amore del suo nome".

(Ezechiele 34,11-12.15-17 - Salmo 22 - 1 Corinzi 15,20-26.28 - Matteo 25,31-46)

 


6 Novembre 2005
Iscrizione del Nome

Prima tappa verso la Professione di Fede

3a media - 1992

Agostoni Martina
Albani Cassandra
Bertolini Federica
Brivio Elisa
Brivio Michela
Bugatti Mattia
Butto Rossella
Caruso Anna
Conte Jacopo
Corona Simone
Cristofoli Serena
Dagrada Sara
Di Resta Noemi
Distaso Simone
Dolcini Paolo
Ferrari Davide
Firenze Marika
Grassi Debora
Guarise Luca
Guarnieri Renato
Jamundo Domenico
La Bella Giulia
Lavezzo Silvia

 

Longoni Stefania
Lopez Fabio
Martini Francesca
Mercurio Jonathan
Ndoci Erjona
Nesta Gabriella
Nikolli Viktor
Ortolani Giada
Paternoster Luigi
Pessani Rossella
Pezzoni Manuel
Policastro Andrea
Rosini Giulia
Rossini Jasmine
Rossini Nazareno
Siracusa Angelo
Spinello Martina
Terragni Anna
Turconi Simone
Valori Francesca
Valsecchi Marta
Zago Noemi
Zenoni Matteo

 


Festa del dolce

Sabato 12 e domenica 13 Novembre 2005 si terrà la consueta "Festa del dolce" a favore delle famiglie bisognose della nostra parrocchia. Invitiamo tutti a partecipare alla preparazione e all'acquisto delle torte.

San Vincenzo

 


Mistero d'amore per tutta l'umanità

 

Con oggi pubblicheremo settimanalmente sul foglio "La Comunità" l'elenco delle Proposizioni dell'undicesima assemblea generale ordinaria dei Vescovi.

 

Ecco le «proposte specifiche» che i Padri sinodali hanno presentato a Benedetto XVI, quale contributo a una prossima «esortazione post sinodale» del Pontefice sul tema dell'Eucaristia. Il Vaticano II ha messo in evidenza la bellezza dell'azione eucaristica che splende nel rito liturgico.

 

PRIMA PARTE

IL POPOLO DI DIO EDUCATO ALLA FEDE NELL'EUCARISTIA
La fede nell'Eucaristia

Il novum del mistero pasquale
Istituendo l'Eucaristia Gesù ha dato vita a una novità radicale: ha compiuto in Se stesso la nuova ed eterna alleanza. Nel contesto della cena rituale ebraica, che concentra nel memoriale l'evento passato della liberazione dall'Egitto, la sua rilevanza presente e la promessa futura, Gesù inserisce il dono totale di Sé. Il vero Agnello immolato si è sacrificato una volta per tutte nel mistero pasquale ed è in grado di liberare per sempre l'uomo dal peccato e dalle tenebre della morte. Il Signore stesso ci ha offerto gli elementi essenziali del «culto nuovo». La Chiesa, in quanto sposa e guidata dallo Spirito Santo, è chiamata a celebrare il convito eucaristico giorno dopo giorno «in memoria di Lui». Inscrive il sacrificio redentore del suo Sposo nella storia e lo rende presente sacramentalmente in tutte le culture. Questo «grande mistero» è celebrato nelle forme liturgiche che la Chiesa, illuminata dallo Spirito Santo, sviluppa così nel tempo e nello spazio. Nella celebrazione dell'Eucaristia Gesù, sostanzialmente presente, ci introduce tramite il Suo Spirito nella pasqua: passiamo dalla morte alla vita, dalla schiavitù alla libertà, dalla tristezza alla gioia. La celebrazione dell'Eucaristia rafforza in noi questo dinamismo pasquale e consolida la nostra identità. Con Cristo possiamo vincere l'odio con l'amore, la violenza con la pace, la superbia con l'umiltà, l'egoismo con la generosità, la discordia con la riconciliazione, la disperazione con la speranza. Uniti a Gesù Cristo morto e risorto possiamo ogni giorno portare la Sua croce e seguirlo, in vista della risurrezione della carne, sull'esempio dei martiri antichi e dei nostri giorni. L'Eucaristia come mistero pasquale è pegno della gloria futura e da Essa già nasce la trasformazione escatologica del mondo. Celebrando l'Eucaristia anticipiamo questa gioia nella grande comunione dei santi.

Il dono eucaristico
L'Eucaristia è un dono che scaturisce dall'amore del Padre, dall'obbedienza filiale di Gesù spinta fino al sacrificio della croce reso presente per noi nel sacramento, dalla potenza dello Spirito Santo che, chiamato sui doni dalla preghiera della Chiesa, li trasforma nel Corpo e nel Sangue di Gesù. In essa si svela pienamente il mistero dell'amore di Dio per l'umanità e si compie il Suo disegno di salvezza nel segno di una gratuità assoluta, che risponde soltanto alle Sue promesse, compiute oltre ogni misura. La Chiesa accoglie, adora, celebra questo dono in trepida e fedele obbedienza, senza arrogarsi alcun potere di disponibilità, se non quelli che Gesù le ha affidato perché il rito sacramentale si eserciti nella storia. Sotto la croce la Vergine Santissima aderisce pienamente al dono sacrificale del Salvatore. Per la sua immacolata concezione e pienezza di grazia Maria inaugura la partecipazione della Chiesa al sacrificio del Redentore. I fedeli «hanno il diritto di ricevere abbondantemente dai sacri pastori i beni spirituali della Chiesa, soprattutto gli aiuti della Parola di Dio e dei sacramenti» (LG 37; cf. CIC can. 213; CCEO can. 16), quando il diritto non lo proibisca. A tale diritto corrisponde il dovere dei pastori di fare ogni sforzo perché l'accesso all'Eucaristia non sia in concreto impedito, mostrando in proposito intelligente sollecitudine e grande generosità. Il Sinodo apprezza e ringrazia i sacerdoti che, anche a costo di sacrifici talvolta pesanti e rischiosi, assicurano alle comunità cristiane questo dono di vita e le educano a celebrarlo in verità e pienezza.

Eucaristia e Chiesa
La relazione tra l'Eucaristia e la Chiesa è intesa nella grande tradizione cristiana come costitutiva dell'essere e dell'agire della Chiesa stessa, al punto che l'antichità cristiana designava con le stesse parole Corpus Christi il corpo nato dalla Vergine Maria, il corpo eucaristico e il corpo ecclesiale di Cristo. Questa unità del corpo si manifesta nelle comunità cristiane e si rinnova nell'atto eucaristico che le unisce e le differenzia in Chiese particolari, «in quibus et ex quibus una et unica Ecclesia catholica existit» (LG 23). Il termine «cattolico» esprime l'universalità proveniente dall'unità che l'Eucaristia, celebrata in ogni Chiesa, favorisce ed edifica. Le Chiese particolari nella Chiesa universale hanno così, nell'Eucaristia, il compito di rendere visibile la loro propria unità e la loro diversità. Questo legame di amore fraterno lascia tra sparire la comunione trinitaria. I concili e i sinodi esprimono nella storia quest'aspetto fraterno della Chiesa. Per questa sua dimensione ecclesiale, l'Eucaristia stabilisce un forte legame di unità della Chiesa cattolica con le Chiese ortodosse, che hanno conservato la genuina e integra natura del mistero dell'Eucaristia. Il carattere ecclesiale dell'Eucaristia potrebbe essere anche un punto privilegiato nel dialogo con le comunità nate con la Riforma.

L'adorazione eucaristica
Il Sinodo dei Vescovi, riconoscendo i molteplici frutti dell'adorazione eucaristica nella vita del popolo di Dio in tante parti del mondo, incoraggia fortemente che questa forma di preghiera - così frequentemente raccomandata dal venerabile servo di Dio Papa Giovanni Paolo II - sia mantenuta e promossa, secondo le tradizioni, tanto della Chiesa latina quanto delle Chiese orientali. Riconosce che questa pratica scaturisce dall'azione eucaristica - che in se stessa è il più grande atto d'adorazione della Chiesa, che abilita i fedeli a partecipare pienamente, consapevolmente, attivamente e fruttuosamente al sacrificio di Cristo secondo il desiderio del Concilio Vaticano II - e ad essa riconduce. Così vissuta l'adorazione eucaristica sostiene i fedeli nel loro amore e servizio cristiano verso gli altri e promuove una maggiore santità personale e delle comunità cristiane. In questo senso il rifiorire dell'adorazione eucaristica, anche tra i giovani, appare oggi una promettente caratteristica di tante comunità. Per questa ragione, al fine di favorire la visita al Santissimo Sacramento, si curi, nei limiti del possibile, che le chiese nelle quali è presente il Santissimo Sacramento restino aperte. La pastorale accompagni le comunità e i movimenti a conoscere il giusto posto dell'adorazione eucaristica allo scopo di coltivare l'atteggiamento di stupore di fronte al grande dono della presenza reale di Cristo. In questo senso si incoraggia l'adorazione eucaristica anche nell'itinerario di pre parazione alla Prima Comunione. Per promuovere l'adorazione, è conveniente dare un particolare riconoscimento agli istituti di vita consacrata e alle associazioni di fedeli che ad essa si dedicano in modo speciale e in varie forme, aiutandole perché la devozione eucaristica diventi maggiormente biblica, liturgica e missionaria.

Eucaristia e sacramento della Riconciliazione
L'amore all'Eucaristia porta ad apprezzare sempre più il sacramento della Riconciliazione, nel quale la bontà misericordiosa di Dio rende possibile un nuovo inizio della vita cristiana e mostra l'intrinseco rapporto tra Battesimo, peccato e sacramento della Riconciliazione. La degna ricezione dell'Eucaristia richiede lo stato di grazia. È compito di grande importanza pastorale che il Vescovo promuova nella diocesi un deciso recupero della pedagogia della conversione che nasce dalla Eucaristia e favorisca per questo la confessione individuale frequente. I sacerdoti, da parte loro, si dedichino generosamente all'amministrazione del sacramento della Penitenza. Il Sinodo raccomanda vivamente ai Vescovi di non permettere nelle loro diocesi il ricorso alle assoluzioni collettive, se non nelle situazioni oggettivamente eccezionali stabilite dal Motu Proprio Misericordia Dei, del 7 aprile 2002, del Papa Giovanni Paolo II. I Vescovi procurino, inoltre, che in ogni chiesa ci siano luoghi idonei alle confessioni (cf. CIC 964 § 2). Si raccomanda che il Vescovo nomini il penitenziere.
In questa prospettiva bisognerebbe anche approfondire le dimensioni della riconciliazione già presenti nella celebrazione eucaristica (cf. CCC 1436), in particolare il rito penitenziale, affinché si possano vivere veri momenti di riconciliazione in essa.
La santificazione della domenica si attua anche nella vita familiare. Perciò la famiglia come «Chiesa domestica» sia considerata un ambito primario da parte della comunità cristiana.
L'Eucaristia corrobora in modo inesauribile l'unità e l'amore indissolubile di ogni matrimonio cristiano La centralità dell'Eucaristia per la vita della Chiesa fa sentire con acuto dolore la grave mancanza di clero in alcune parti del mondo È necessario rispondere con una pastorale efficaceLo stretto legame tra Battesimo, Confermazione ed Eucaristia non è sufficientemente percepito È opportuno spiegare che siamo battezzati e cresimati in relazione all'Eucaristia. La migliore catechesi sull'Eucaristia è la stessa Eucaristia ben celebrata Per questo si chiede ai sacerdoti di considerare la celebrazione come loro principale dovere.
Le celebrazioni penitenziali non sacramentali menzionate nel rituale del sacramento della Penitenza e della Riconciliazione possono risvegliare il senso del peccato e formare uno spirito di penitenza e di comunione nelle comunità cristiane, preparando così i cuori alla celebrazione del sacramento. Il rinnovamento della spiritualità eucaristica può essere l'occasione per approfondire la comprensione e la pratica delle indulgenze. Questo Sinodo ricorda che i Vescovi e i parroci possono chiedere alla Penitenzieria Apostolica l'indulgenza plenaria per celebrare diverse occasioni e anniversari. Il Sinodo incoraggia una catechesi rinnovata sulle indulgenze.

 


Scuola aperta

Sabato 12 Novembre, il Micronido e la Scuola Materna "Maria Immacolata" di Via Cascina del Sole n° 9, organizzano una mattinata (dalle 10 alle 12,30) durante la quale i bambini e i genitori attraverso l'esperienza del gioco potranno conoscere e visitare il nostro ambiente. Sono invitati i bambini che frequentano la scuola, quelli che la frequenteranno, i loro genitori, parenti, amici e tutti coloro che vorranno condividere questo piacevole momento. Nella mattinata si svolgeranno diversi laboratori dove i bambini con i genitori potranno sbizzarrirsi a loro piacimento. Si concluderà con il teatro dei burattini ed un aperitivo. VI ASPETTIAMO!!!

 


Battesimi in Parrocchia

Domenica 6 Novembre 2005 alle ore 15.00

entrano a far parte della Chiesa i nuovi battezzati:

Basile Federico - Bonacina Rebecca - Pampuri Kia
Rizzo Chantal - Demuti Andrea Gaetano Riccardo
Longo Camilla - Vegetti Alice

A loro ed ai loro genitori auguriamo tanta gioia e serenità.

 


Matrimoni
nel mese di Ottobre 2005

Ferrari Andrea con Carlone Stefania
Pogliani Roberto con Marazzato Daniela
Sapio Gabriele con Ciurca Sabrina
Casati Emiliano con Faroldi Marta
Bianchini Luca con Butrichi Raffaella

 


Parrocchiani defunti
nel mese di Ottobre 2005

Borsotti Francesca
Carminati Angiola

 


La vita della nostra comunità

Domenica 6 Novembre 2005 - Solennità di Cristo Re

- Ritiro dei ragazzi di 1a media
- Iscrizione del nome ragazzi di 3a media
ore 11.00
Prove di canto del coretto in Chiesa Parrocchiale
ore 15.00
Battesimi in Chiesa Parrocchiale
ore 16.00
Incontro interparrocchiale Caritas in Chiesa Parrocchiale
ore 16.30
Incontro del gruppo famiglie sul tema "Dacci oggi il nostro pane quotidiano" - A tavola con Gesù: accoglienza, condivisione e dialogo attorno alla mensa - al Centro Femminile

Lunedì 7 Novembre 2005

ore 21.00 Santa Messa in Chiesa Parrocchiale per i defunti delle seguenti vie: Piazza Martiri della libertà - Via Portone - Via Repubblica - Piazza Chiesa - Piazza Pertini - Via Madonnina - Via Garibaldi - Via Roma - Via Cavour - Via Rimembranze - Vicolo San Gervaso - Vicolo San Protaso

Martedì 8 Novembre 2005

ore 19.00 Gruppo carità in Oratorio San Luigi
ore 21.00
Gruppo liturgico in Oratorio San Luigi
ore 21.00
Cineforum : "La piccola Lola" al cinema nuovo
ore 21.00
Santa Messa in Chiesa Parrocchiale per i defunti delle seguenti vie: Via Cavalcanti - Via Cornicione - Via Latini - Via Leopardi - Via Matteotti - Via Ovidio - Via Petrarca - Via Verga - Via Cairoli - Via Campo dei Fiori - Via Pisacane - Via Balossa - Via Bixio

Mercoledì 9 Novembre 2005 - Dedicazione Basilica Lateranense

- Direzione cinema nuovo
ore 15.30
Gruppo terza età al Centro Parrocchiale
ore 17.45
Incontro degli animatori per la programmazione dell'Avvento in Oratorio San Luigi
ore 21.00
Santa Messa in Chiesa Parrocchiale per i defunti delle seguenti vie: Via Baracca - Via Battisti - Via Bellini - Via Boito - Via Bovisasca - Via D.Chiesa - Via Donizetti - Via Filzi - Via Polveriera - Via Puccini - Via Trento e Trieste

Giovedì 10 Novembre 2005  - San Leone Magno

ore 21.00 Santa Messa in Chiesa Parrocchiale per i defunti delle seguenti vie: Via Benefica - Via Bertola - Via Bollate - Via Bonfanti - Via Cadorna - Via Cantore - Via Costa - Via Diaz - Via Gorizia - Via Monte Grappa - Via Montello - Via Vittorio Veneto - Vicolo Vittorio Veneto - Via Volta

Venerdì 11 Novembre 2005 - San Martino di Tours

ore 15.00 Catechesi per casalinghe e pensionati al Centro Parrocchiale
ore 20.30
Partenza da Piazza della Chiesa per la scuola della Parola di Azione Cattolica a Garbagnate
ore 21.00
Catechesi per i lavoratori al Centro Parrocchiale

Sabato 12 Novembre 2005 - San Giosafat

ore 14.30 Incontro di catechismo per i bambini di 2a elementare in Oratorio San Luigi

Domenica 13 Novembre 2005 - Prima di Avvento

- Festa del dolce della San Vincenzo
- ACR al Centro Femminile
ore 15.00
Convegno per i genitori al Centro Femminile

      

Sacerdoti:
Don Ugo Proserpio
- Parroco - Tel. 02.35.41.417
Don Massimo Riva
- Vicario Parr. - Tel. 02.39.10.11.51
Don Paolo Rota
- Vicario Parr. - Tel. 02.35.44.602

Orari delle Sante Messe in Parrocchia
Feriali:
ore 6.50 (all'Oasi San Giacomo) - 8.30 - 10.00 (sospesa in luglio e agosto) - 18.00.
Festive:
ore 8.00 - 9.00 (all'Oasi San Giacomo) - 10.00 - 11.30 (sospesa in luglio e agosto) - 18.00

Questo numero in formato PDF

home-2.gif (212 byte)