Anno IX - n° 9 - Domenica 6 Marzo 2005 |
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IV domenica di Quaresima
Noi siamo suoi
Il salmo che oggi meditiamo e preghiamo, ha come motivo dominante la lode, ed è caratterizzato da due verbi che meritano particolare attenzione: servire e riconoscere. Il verbo "riconoscere" è in posizione centrale nel salmo e non dice unicamente una conoscenza concettuale della sola intelligenza del Signore, ma una conoscenza di esperienza, una conoscenza che entra nella vita e la cambia. Esprime l'accoglienza, l'adesione e la fedeltà. Si tratta di riconoscere tre cose: che Dio è l'unico Signore, che lui ci ha creati, che noi siamo suoi. Nel nostro modo di intendere, il servizio invece, suggerisce per lo più una condizione di subalternità. Nel linguaggio biblico, al contrario, il servizio al Signore dice soprattutto l'appartenenza e riguarda tre ambiti, quello liturgico, in nostro modo di vivere davanti a Dio, la fatica di vivere semplicemente, come quella del lavoro e di ogni giorno. Il legame fra questi tre contesti non deve mai spezzarsi. Servire il Signore significa riconoscerlo come Signore: questo capovolge l'intera esistenza. Il contrario di servire il Signore è servire altri dei. La Bibbia è convinta che l'uomo ha sempre un padrone, non può farne a meno. Servire fa parte della costituzione dell'uomo. Se non serve il vero Dio, necessariamente serve gli idoli. La Bibbia conosce anche un'altra possibile tentazione: servirsi di Dio anziché servirlo. Anche questa è una sottile forma di idolatria: ridurre il Signore a uno strumento nelle nostre mani per la realizzazione dei nostri progetti. Il servire non è però una modalità che identifica soltanto l'uomo, mani qualche modo anche Dio. Se Dio è davvero amore, allora non deve stupire che il servire gli appartenga. Il servizio è una modalità dell'amore che in questo cammino quaresimale siamo chiamati a riscoprire.
(Esodo 34,28-35 - Salmo 35 - 2 Corinti 3,7-13.17-18 - Giovanni 9,1-41)
Caritas Parrocchiale
Quaresima di fraternità
in comunione con i missionari della nostra comunità:
don Luciano in Perù
Don Luciano è in Perù da 14 anni, missionario Fidei Donum.
La diocesi di Milano attualmente promuove rapporti di
collaborazione con 14 Chiese sorelle del sud del mondo, a cui invia
sacerdoti diocesani e laici con mandato missionario.
Al termine del mandato sacerdoti e laici torneranno in diocesi
portando con loro l'esperienza maturata in queste giovani chiese.
Don Luciano svolge il suo mandato nella diocesi di Huacho.
Dal febbraio '99 don Luciano è parroco della parrocchia "La
Sagrada Famiglia" di Hualmay, distretto della provincia di Huaura.
La realtà di Hualmay è caratterizzata da una povertà legata
a problematiche economiche (mancanza di lavoro, inefficienza dei
servizi sanitari) ma soprattutto sociali.
La disgregazione della famiglia e il clima violento che si vive in
essa ha provocato il fenomeno dei "ragazzi di strada", ragazzi che
vivono soli, allo sbando, senza istruzione né prospettive per il futuro.
La povertà economica ha creato una situazione di abbandono
di bambini ed anziani, più fragili e bisognosi di assistenza e
spesso impedisce ai ragazzi di frequentare la scuola.
In questo contesto l'attività della comunità cristiana di don
Luciano è orientata ad una forma di evangelizzazione che è recupero
della dignità di ogni persona attraverso iniziative di catechesi, di cura
di malati e anziani, di istruzione e di aggregazione.
Per questo don Luciano ha riorganizzato il centro giovanile,
per permettere ai ragazzi di ritrovarsi in un ambiente adeguato a
fornire loro valori e speranza per costruire un futuro.
Un altro notevole impegno è quello di aiutare giovani
seminaristi attraverso borse di studio.
Per proseguire in questi progetti don Luciano ha bisogno anche
del nostro aiuto.
Le offerte in favore di questo progetto e di quelli presentati in queste settimane saranno raccolte in parrocchia sabato 12 e domenica 13 marzo.
Battesimi in Parrocchia
Domenica 6 Marzo 2005 alle ore 15.00
entrano a far parte della Chiesa i nuovi battezzati:
Quimi Gomez Pietro Alessandro - Cuccu Paola -
Zacchetti Silvia - Iaccarino Alessandro - Valois Giorgia -
Pola Chiristian - Bianchi Emanuele Alessandro
A loro ed ai loro genitori auguriamo tanta gioia e serenità.
Parrocchiani defunti nel mese di Febbraio 2005
Prestigiacomo Salvatore - Braga Franco -
Ferracin Remo - Garlati Roberto - Leo Carlo David - Robecchi Irma - Arnamelli Elisabetta -
Lotti Michele - Ciocca Luciana
Pellegrinaggio a Lourdes
Sono aperte le iscrizioni al Pellegrinaggio a Lourdes
organizzato dall'U.N.I.T.A.L.S.I. che si terrà
dal 28 Maggio al 3 Giugno 2005.
Le iscrizioni si ricevono presso la Sig.ra Maria Galli e si
chiuderanno il 31 Marzo 2005.
Gruppo sportivo O.Sa.L. - Settore basket
Torneo internazionale
Dal 18 al 26 aprile 2005 il gruppo sportivo O.Sa.L. organizza insieme con altre società sportive della zona, un Torneo Internazionale di Basket categoria Juniores, che si terrà al Centro sportivo di Rho. In occasione di questo avvenimento l'O.Sa.L. ospiterà i ragazzi della squadra Ucraina di Kiev. Chiediamo quindi alle famiglie la loro disponibilità ad ospitare nelle proprie case i ragazzi della squadra Ucraina. Coloro che desiderano ospitare i ragazzi potranno fare riferimento al Sig. Beppe Darman (tel. 02.35.41.400), il quale darà tutte le informazioni necessarie.
Verbale del Consiglio Pastorale Parrocchiale
del 12 gennaio 2005
Il Consiglio Pastorale Parrocchiale, si è riunito, convocato dal Parroco,
Mercoledì 12 gennaio 2005 alle ore 21.00, presso il Centro Parrocchiale, in
seduta ordinaria con il seguente ordine del giorno:
1. Ratifica dell'inchiesta compilata dal Gruppo Liturgico
2. Riflessione e stesura definitiva della scheda compilata dal
Consiglio Pastorale
3. Riflessioni personali circa l'inchiesta del 28 novembre 2004
4. Varie
· Punto 4 del precedente CPP: l'anziano a Novate
· Punto 5 del precedente CPP: la
44a settimana sociale dei cattolici
· Documento de "La Bottega del Colore"
A seguito rinnovo delle cariche all'interno dell'Azione Cattolica diventa membro del Consiglio Pastorale Mauro Terragni, nuovo presidente dell' A.C.
Punto 1: Ratifica dell'inchiesta compilata dal Gruppo Liturgico
Viene ratificata l'inchiesta compilata da parte del Gruppo Liturgico.
Si richiede il motivo della presenza di soli bambini maschi nel gruppo
chierichetti: Don Paolo spiega che il servizio all'altare ha anche una funzione di
scuola vocazionale e che lo zelo delle bambine femmine potrebbe allontanare gli
svogliati coetanei.
Punto 2: Riflessione e stesura definitiva della scheda compilata
dal Consiglio Pastorale
Don Paolo comunica un certo stupore generato dall'interpretazione data
dai Consiglieri del termine "catechesi" che ha portato ad una notevole
percentuale di errore nelle risposte del questionario.
Si fa presente che le domande erano spesso di non immediata
comprensione e che l'argomento troppo specifico, almeno per le domande a risposta
multipla, non ha spesso consentito di rispondere.
Don Paolo risponde ad alcune delle riflessioni proposte dai Consiglieri
per migliorare la qualità celebrativa delle assemblee liturgiche domenicali.
Si ratifica la stesura finale della risposta da inviare in Curia con allegate tutte
le riflessioni effettuate dai Consiglieri.
Punto 3: Riflessioni personali circa l'inchiesta del 28 novembre 2004
Il Parroco riflette circa la disaffezione alla pratica religiosa creata dal
benessere e sulla scarsissima cultura cristiana diffusa oggi attraverso i mezzi di
comunicazione di massa.
Si propone di rilanciare le attività della Parrocchia nelle quali si è
evidenziata una maggiore partecipazione o recuperare le vecchie tradizioni, quali ad
esempio le "missioni interparrocchiali" per stimolare la presenza alla Santa Messa.
Si ribadisce però la necessità di non guardare solo indietro ma di trovare nuove soluzioni a nuovi problemi. Inoltre sarebbe utile mettere insieme anche i
dati delle tre Parrocchie per avere una visione globale e raffinare la qualità
dell'analisi.
Viene ribadita la centralità della catechesi e della formazione personale al
fine di diventare realmente "testimoni" qualificati del messaggio evangelico.
Punto 3: Documento de "La Bottega del Colore"
Viene letta la dichiarazione di intenti dei tre gruppi teatrali della
Parrocchia, che sotto il nome di Bottega del Colore, formeranno un unico gruppo.
Coretto in Duomo
Domenica 20 Marzo 2005 (Domenica delle Palme) il Coretto canta in Duomo alle ore 19.00, nel corso della Veglia per gli adolescenti.
Assemblea gruppi teatrali
I tre gruppi teatrali Gruppo famiglie _ La bottega del colore -
I Nüates che aderiscono al C.g.s. La bottega del colore si
ritrovano Domenica 13 Marzo per un momento comunitario così strutturato:
ore 10.00 Santa Messa (ritrovo ore 9,30)
ore 11.00 Assemblea generale presso il salone dell'Oratorio Maschile
A seguire aperitivo.
Gruppo Famiglie Spettacolo
"TUTTI INSIEME PER IL NOSTRO ORATORIO"
Il "Gruppo Famiglie Spettacolo dell'Oratorio" ringrazia tutta la Comunità Parrocchiale per la partecipazione e la generosità dimostrata partecipando allo spettacolo svoltosi a fine gennaio.
Ricordandovi che lo spettacolo viene allestito al fine di sostenere il nostro oratorio vi informiamo che quest'anno si è deciso che parte del ricavato sarà versato al PIME a sostegno delle popolazioni del Sud Est Asiatico.
Invitiamo inoltre tutti quelli che volessero far parte del Gruppo a farsi avanti.
1 Marzo 2005
Catechesi quaresimale dell'Arcivescovo
IL DONO RESTITUITO
Con la terza catechesi ("Perché diventino per noi cibo e bevanda
di salvezza") trasmessa il 1°
marzo sul tema dell'Offertorio e della Consacrazione, il cardinale Dionigi Tettamanzi è giunto al cuore
della spiegazione della messa. «Nei riti
dell' Offertorio - dice l'Arcivescovo - noi offriamo a Dio pane e vino. Con la
Consacrazione, Dio ci ridona queste stesse offerte, ma nel segno di una novità inimmaginabile
e sorprendente». Il miracolo avviene anche oggi, quando il
pane e il vino radicalmente trasformati «nella quantità» e «nella
qualità» vengono restituiti ai fedeli durante la messa. In realtà, dice ancora il
Cardinale, «tutto è dono di Dio, anche ciò che noi gli presentiamo». E così l'uomo
si trova arricchito al di là di ogni suo pensiero e desiderio. La
dinamica della liturgia eucaristica però non è a due tempi, come potrebbe
sembrare in apparenza: noi offriamo a Dio e Dio ridona a noi.
«Ma Dio dona a noi i beni con cui vivere; noi osiamo presentarli a lui ed egli ce
li ridona completamente trasformati».
Questa trasformazione del pane e del vino nel Corpo e nel Sangue
del Signore avviene durante la solenne preghiera eucaristica, nel
momento in cui il sacerdote pronunzia le parole della Consacrazione.
«Certamente ci troviamo di fronte a uno dei misteri più alti della fede
cristiana», ammette il cardinal Tettamanzi, sapendo di entrare in discorsi non
facili. Poi aggiunge: «Solo se c'è una fede viva e genuina nelle parole
stesse del Signore Gesù si può, non dico comprendere appieno questo
mistero, ma almeno intuirne qualche aspetto e, soprattutto,
accoglierlo come dono prezioso e insuperabile della sua illimitata e
inesauribile generosità». Poi, quasi mettendosi nei panni degli scettici o
dei razionalisti dice: «Davanti all'Eucaristia uno sarebbe tentato di
dire: "Tutto qui? Ma questo è pane normale. Questo è solo un po' di
vino». Già sant'Ambrogio di fronte a queste obiezioni rispondeva che
nella messa le preghiere sono sempre formulate con parole umane,
«ma quando si giunge alla Consacrazione, la Chiesa non usa più
parole sue, ma ripete testualmente quelle di Cristo, riportate dai
Vangeli». Questo per dire che non è più l'uomo a intervenire, ma Dio stesso.
C'è un'ultima spiegazione che merita di essere data ai gruppi di
ascolto radunati per la catechesi. Si tratta delle parole che il sacerdote
pronuncia a conclusione della Consacrazione: «Fate questo in memoria di
me». Il tono è quasi quello di un "ordine", ma con un duplice significato.
«Tutte le volte che ci raduniamo a celebrare la messa - commenta il
Cardinale - noi obbediamo al comando del Signore, ripetiamo quello che lui
ha fatto nell'ultima cena». Non solo. Il Signore rivolge infatti un altro
invito ai cristiani: «Fate quello che ho fatto io, cioè
ripetete il mio stesso gesto di amore. Come io ho offerto tutto me stesso per voi, dando
il mio corpo e il mio sangue per la vostra salvezza, così fate anche voi
con il dono di voi stessi agli altri». Si tratta insomma di passare dal rito
alla vita. «Non serve a nulla celebrare l'Eucaristia, se terminata la
messa e uscito di chiesa, la mia vita prende altre strade rispetto a
quelle che la Parola di Dio e il gesto di amore di Cristo mi hanno tracciato».
Movimento Terza Età
La nostra presenza nel piazzale della Chiesa
sabato 12 e domenica 13 Marzo è per continuare la nostra impresa.
In collaborazione con la Caritas Parrocchiale, vogliamo condividere i bisogni materiali dei
nostri sacerdoti e suore missionari.
Vi aspettiamo.
In caso di cattivo tempo ci troverete nel Salone parrocchiale.
La vita della nostra comunità
Domenica 6 Marzo 2005 - IV di Quaresima |
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Ritiro 4a elementare |
Lunedì 7 Marzo 2005 |
ore 7.40 "Sveglione" per le medie in Chiesa Parrocchiale |
Martedì 8 Marzo 2005 |
ore 8.00
"Sveglione" per le elementari in Chiesa Parrocchiale |
Mercoledì 9 Marzo 2005 |
ore 7.00 Via Crucis per il gruppo giovanile in Chiesa Parrocchiale |
Giovedì 10 Marzo 2005 |
ore 8.00
"Sveglione" per le elementari in Chiesa Parrocchiale |
Venerdì 11 Marzo 2005 - Giorno aneucaristico |
Via Crucis in Chiesa Parrocchiale: ore 8.30, ore 15.00 (a seguire, catechesi
per casalinghe e pensionati), ore 18.00 |
Sabato 12 Marzo 2005 |
- Giornata di preghiera per gli adulti in preparazione alla Santa
Pasqua presso i Padri Barnabiti di Eupilio
(ritrovo ore 7.00 sul piazzale della Chiesa) |
Domenica 13 Marzo 2005 - V di Quaresima |
- Ritiro 5a elementare |
Lunedì 14 Marzo 2005 |
- Festa del
Papà presso l'Oratorio San Luigi: ore 19.45 Preghiera nella Cappella dell'Oratorio
- ore 20.00 Cena |
Sacerdoti: Orari delle Sante Messe in Parrocchia |