Carissimi,
siamo nel mezzo della settimana “dei Santi e dei Defunti”.
È, questo tempo, segnato da una particolare intensità di ricordi, di affetti, di volti che abitano la nostra mente ed il nostro cuore e percorrono tutta la nostra vita…: sono i volti di tutte le persone che ci hanno amato e che abbiamo amato e costituiscono il dono più grande che ci ha “plasmato” nella nostra umanità e nella nostra fede.
La visita o, meglio, il pellegrinaggio al Camposanto che in questi giorni compiamo non è soltanto il recarci là dove “fisicamente” ci sono i resti mortali dei nostri cari, ma - più profondamente - è il percorrere quel cammino interiore che ci disvela e ci conferma quanto abbiamo ricevuto, quanto ci è stato donato dai nostri cari…
E cosi ci facciamo più pensosi, meno superficiali, più convinti e grati; e così diventiamo più consapevoli che “valiamo” perché i nostri cari ci hanno accompagnato, sostenuto, sorretto nel cammino della vita; e così avvertiamo che la fedeltà a quanto abbiamo ricevuto genera in noi la responsabilità fiduciosa e decisa a trasmettere ai nostri figli un patrimonio di “bene” che è la nostra vera ricchezza, la risorsa solida per vivere le nostre relazioni, la fonte necessaria e fresca per il nostro vivere sociale.
In questo frangente storico in cui rischiamo di concentrarci unicamente su noi stessi e ci illudiamo nella presunzione che siamo noi i protagonisti di ogni cambiamento, andare al Camposanto, percorrendo un pellegrinaggio interiore, ci scuote, ci fa aprire gli occhi ed il cuore, ci rende capaci di umiltà, di vigore morale, di uno sguardo veritiero sul mondo in cui viviamo.
Alla fine, sulle tombe dei nostri cari, affiorano i sentimenti più intensi e più veri, sorgono le domande più essenziali sul senso della vita, si affacciano (o si consolidano) i grandi, preziosi, ineliminabili tesori della nostra fede: il Paradiso, la vita eterna, la certezza della risurrezione, la convinzione che ciò che i nostri cari ci hanno messo nel cuore è la strada da seguire!
E ci si sente un po’ più sereni, più pacificati, ed anche più contenti.

Vi benedico

In occasione della Giornata Diocesana Caritas si terranno nelle nostre parrocchie momenti di preghiera e iniziative con le quali vogliamo coinvolgere le nostre comunità e ricordare che la comunità è il punto di partenza e il “mandante” di ogni nostro servizio
Giovedì 8 Novembre ore 21.00 Adorazione Eucaristica nella Parrocchia Sacra Famiglia.
Sabato 10 Novembre ore 18.00 nella Parrocchia Sacra Famiglia Santa Messa con la consegna del Mandato pastorale a tutti gli operatori dei gruppi caritativi
Domenica 11 Novembre durante tutte le Sante Messe sarà letta una introduzione che richiama il tema della giornata e al termine sarà distribuito il Pane della Carità con il quale invitiamo tutta la comunità a sostenere e condividere i progetti della Caritas.