Anno X - n° 21 - Domenica 4 Giugno 2006 |
|
Pentecoste
La discesa dello Spirito Santo
La Parola che oggi meditiamo ci prepara ad accogliere il dono dello
Spirito che effuso sui discepoli oggi viene nuovamente ridonato a ciascuno di
noi. Nell'ultima cena Gesù aveva detto che non li avrebbe lasciati orfani:
sarebbe tornato per donare loro la sua pace e la sua gioia e renderli
suoi testimoni in forza dello Spirito. Ora mantiene la parola.
Protagonista del brano è lo Spirito Santo che all'inizio si posò e
dimorò sull'agnello di Dio e ora è alitato anche su di noi, perché continuiamo la
sua opera di riconciliazione. L'epoca della Spirito, inaugurata nella carne
di Gesù, prosegue in noi: la gloria del Figlio è trasmessa alla comunità
dei fratelli. Alla presenza del Risorto il sepolcro delle nostre paure si apre
alla pace e alla gioia. La Parola, diventata carne in Gesù e tornata Parola
nel Vangelo, ora anima la nostra carne. La sua Parola infatti è Spirito e vita.
Il dono della Spirito ci fa creature nuove, capaci di amare come lui ha
amato. Senza questo dono restiamo ancora nel chiuso delle nostre paure. Il
Pastore bello entra nel nostro sepolcro, ci mostra nelle mani e nel fianco i
segni del suo amore e ci tira fuori dalla prigione facendo traboccare in noi
la gioia della risurrezione che è la nostra forza per una vita nuova, fatta
del suo amore per noi. In queste ferite scopriamo quanto Dio ha amato il
mondo. In esse troviamo la nostra dimora e la nostra identità di figli: è
l'amore del Padre che il Figlio ci ha donato. Ma l'amore è sempre "missione";
infatti è relazione, che manda la persona fuori di sé, verso l'altro. L'amore
del Padre e del Figlio ci spinge verso i fratelli, perché anch'essi lo scoprano
e lo accolgano. Allora Dio sarà tutto in tutti, come tutto e tutti da sempre
sono in Dio.
(Atti 2,1-11 - Salmo 103 - I Corinzi 12,3b-7.12-13 opp. Galati 5,16-25 - Giovanni 20,19-23 opp. Giovanni 15,26-27;16,12-15)
Festa Patronale 2006
Programma
Domenica 11 Giugno - Festa degli anniversari
ore 10.00 Santa Messa Nella Celebrazione Eucaristica verrà ricordato il 10 anniversario di ordinazione sacerdotale di don Paolo Rota
ore 11.30 Santa Messa solenne in Chiesa Parrocchiale - Nella Celebrazione Eucaristica verranno ricordati in modo particolare gli Anniversari di matrimonio
al termine rinfresco nel salone parrocchiale
Durante le Sante Messe ciascuno è invitato a portare un proprio dono come segno di partecipazione alle attività caritative della Parrocchia. I doni di un certo valore saranno venduti all'asta al termine della Santa Messa delle ore 10.00 di domenica 18 Giugno sul piazzale della Chiesa.
Mercoledì 14 Giugno - Giornata Penitenziale
- Oggi sono sospese le Sante Messe delle ore 10.00 e ore 18.00
- Per tutta la giornata (fino alle ore 19.30) i sacerdoti saranno disponibili per le confessioni
ore 8.30 Concelebrazione EUCARISTICA in Chiesa Parrocchiale
Giovedì 15 Giugno
ore 20.45 Con partenza dal Centro Femminile si terrà la processione con le Statue dei Santi Gervaso e Protaso verso la Chiesa Parrocchiale. Seguirà il seguente percorso: Via Cascina del Sole, Via Roma, Via Madonnina, Chiesa Parr.
Al termine si terrà la Celebrazione Eucaristica, celebrata da don Giancarlo Quadri, in comunione con i nostri fratelli cattolici di altre nazionalità residenti a Novate
Domenica 18 Giugno - Giornata della Riconoscenza
ore 10.00 Santa Messa solenne in Chiesa Parrocchiale, nella Celebrazione Eucaristica verrà ricordato in modo particolare: Restelli Luigi
AL TERMINE rito dell'accensione del "Faro"
ore 21.00 Processione cittadina nella solennità del Corpus Domini accompagnata dal Corpo Musicale Santa Cecilia
Lunedì 19 Giugno - SS. Gervaso e Protaso
ore 21.00 Ufficio generale per tutti i defunti della Parrocchia in Chiesa Parrocchiale
Professione di Fede
3a media - 1992
4 giugno 2006
Agostoni Martina Albani Cassandra Bertolini Federica Brivio Elisa Brivio Michela Bugatti Mattia Caruso Anna Conte Jacopo Corona Simone Cristofoli Serena Dagrada Sara Di Resta Noemi Distaso Simone Dolcini Paolo Ferrari Davide Grassi Debora Guarise Luca Guarnieri Renato Jamundo Domenico La Bella Giulia La Dolcetta Eduardo Lavezzo Silvia |
Longoni Stefania Martini Francesca Mercurio Jonathan Ndoci Erjona Nesta Gabriella Nikolli Viktor Pessani Rossella Pezzoni Manuel Policastro Andrea Romano Giorgio Rosini Giulia Rossini Nazareno Sangiovanni Cristina Siracusa Angelo Sirixhi Iva Spinello Martina Terragni Anna Turconi Simone Valori Francesca Valsecchi Marta Zago Noemi Zenoni Matteo |
Gruppo Sportivo OSMI
Chiusura Anno Sportivo 2005/2006
"Si fa x dire?"
Condividere, dialogare, progettare, attenzione ai valori... sono questi i riferimenti che piacciono tanto a tutti noi e ai genitori che danno la loro fiducia al nostro gruppo sportivo per l'attività ricreativa e sportiva delle loro figlie.
Finisce un anno ma contnua la condivisione delle fatiche e delle gioie, finisce l'anno ma aumenta la voglia di dialogare intensamente su ciò che più conta, finisce l'anno e iniziamo a progettare il prossimo, finisce l'anno ma i valori rimangono intatti ed eterni nella nostra testa e nel nostro cuore. Questa è la nostra rivoluzione: credere che è ancora possibile scommettere su un futuro più bello e costruirlo insieme. Grazie OSMI.
Don Paolo
Appuntamenti
Sabato 3 Giugno 2006
ore 20.30 Saggio di Danza Classica al Teatro Comunale
Domenica 4 Giugno 2006
ore 10.00 Santa Messa di chiusura anno sportivo in Chiesa
Parrocchiale (IN TUTA)
Venerdì 9 Giugno 2006
ore 20.00 Serata Pallavolo con pizza (dare adesioni agli allenatori)
Sabato 10 Giugno 2006
ore 19.00 Aperitivo per tutti gli iscritti all'OSMI - a seguire è
aperta la gastronomia
ore 21.00 Spettacolo musicale per la festa del Centro Femminile
Domenica 11 Giugno 2006
ore 10.00 Santa Messa al Centro Femminile
ore 11.30 Aperitivo per tutta la comunità - seguirà pranzo per
chi si prenota
dalle ore 14.00 Giochi
ore 16.00 Dimostrazione di Artistica e Jazz
Continua la festa per tutto il giorno, ricordando in modo particolare Don Paolo per i suoi 10 anni di sacerdozio e la sua preziosa presenza tra noi.
Gruppo Sportivo OSMI
Testimoni di Gesù risorto,
speranza del mondo
Traccia di riflessione in preparazione
al Convegno Ecclesiale di Verona
16 - 20 ottobre 2006
Per la riflessione e il confronto
- Gran parte degli uomini e delle donne nel nostro Paese hanno radici cristiane: sono stati battezzati. Molti mantengono ancora legami occasionali o riferimenti parziali alla comunità cristiana. Come valorizzare questa situazione, senza elitarismi, ma anche aiutare tutti a maturare la responsabilità di una fede adulta?
- Non è facile vivere e testimoniare da credenti adulti nella nostra società complessa, dove i valori cristiani non sono più socialmente condivisi e convivono invece pluralità di orientamenti di vita e di esperienze religiose. Quali sono le fatiche e i rischi a cui oggi nel nostro Paese è esposta la vita di fede e la testimonianza dei cristiani, cui è chiesto di unire identità consapevole e capacità di incontro?
- La prova non è per scoraggiare, ma per far venire alla luce ciò che realmente c'è nel cuore del credente, per creare risposta all'azione dello Spirito che sospinge verso nuove figure di santità. Come è vissuta dai credenti la sfida di questo tempo: è occasione di chiusura, di difesa e di rifugio o apre alla ricerca di nuovi stili di vita cristiana per una testimonianza gioiosa e credibile?
- Nel Battesimo il Padre ci ha svelato di accoglierci e amarci in modo singolare, come figli nel Figlio Gesù, e lo Spirito donatoci attesta ogni giorno nei nostri cuori questo amore fedele. La preghiera e la celebrazione liturgica coltivano questa certezza della fede? Come la coscienza di una vita amata da Dio può diventare investimento di gratuità negli affetti, nelle relazioni e nell'impegno sociale; sentimento di radicale fiducia nella vita per l'esperienza di paternità e maternità; fondamento per la difesa e la cura della vita in ogni suo momento? Come questa coscienza può mantenere aperti alla conversione nell'esperienza della colpa?
- Lo Spirito di Gesù plasma la nostra umanità a immagine di Cristo, a pensare, valutare, amare come lui. Gli incontri e le relazioni sono avvertiti come appelli dello Spirito all'accoglienza, alla misericordia, alla condivisione, alla riconciliazione? Le difficoltà, le esperienze del limite e del dolore sono vissute come i momenti in cui lo Spirito ci rigenera alla fedeltà, alla creatività dell'amore, alla disponibilità serena anche se sofferente? Nel
confrontarci con altre esperienze umane e religiose, avvertiamo l'azione dello Spirito di comunione che ci aiuta a discernere e a ritenere ciò che di buono e di valido c'è nell'altro? L'impegno per la solidarietà, per la pace, per il consolidamento di valori comuni nel vivere sociale è avvertito come frutto dello Spirito di pace?
- Il grembo della vita cristiana è la comunità ecclesiale. Le nostre comunità sono attente a offrire cammini di iniziazione alla vita cristiana in tutte le stagioni della vita? Si pone attenzione alla qualità delle relazioni, modellate sull'amore di Cristo? C'è sostegno verso le situazioni dove si profilano fatiche o rotture nelle relazioni familiari, emarginazioni o solitudini? Viene curato l'ascolto della parola di Dio e il confronto tra esperienze credenti perché si delineino nuovi stili di vita per una testimonianza credibile ed efficace? Si ha cura che la fede si esprima nella carità, nella ministerialità, nell'impegno professionale, culturale e sociale?
III. il racconto della testimonianza
«Voi siete la stirpe eletta, il sacerdozio regale,
....» (1Pt 2,9)
Stirpe eletta, sacerdozio regale, nazione santa, popolo redento
10. Come essere uomini e donne che testimoniano nella storia la
speranza? L'interrogativo concerne il rapporto tra testimone e
destinatario della testimonianza. Il testimone è una sorta di
"narratore della speranza". La prima lettera di Pietro delinea i tratti della vocazione cristiana
ed ecclesiale, passando dalla metafora delle pietre vive e dell'edificio
spirituale a quella del popolo di Dio: stirpe eletta, sacerdozio regale,
nazione santa, popolo redento. Le quattro dimensioni del popolo
cristiano non sono realtà statiche, ma dinamiche, donate per uno scopo
missionario: «Perché proclami le opere meravigliose di lui [Dio] che vi ha
chiamato dalle tenebre alla sua ammirabile luce» (1Pt 2,9). Questo è il
"racconto della speranza": proclamare i mirabilia Dei, le "opere eccellenti
di Dio". La narrazione delle opere di Dio spiega che cosa sia la
Chiesa: «non-popolo» diventato «popolo di Dio», oggetto di «misericordia»
(1Pt 2,10).
Il racconto della speranza ha un duplice scopo: narrare
l'incontro del testimone con il Risorto e far sorgere il desiderio di Gesù in
chi vede e ascolta e a sua volta decide di farsi discepolo. È questa la
forma dell'annuncio cristiano: «Sono loro infatti a parlare di noi, dicendo
come noi siamo venuti in mezzo a voi e come vi siete convertiti a Dio
per servire al Dio vivo e vero» (1Ts 1,9-10). Ma ciò, ancor prima,
definisce l'essere della Chiesa, che attesta di essere continuamente creata
dal Signore mediante la parola e il sacramento e le forme della
comunione fraterna che nascono dall'incontro con lui.
La testimonianza non narra solo il contenuto della
speranza cristiana, ma indica anche il cammino che porta a riconquistarla. La
speranza, oggi come ieri, si comunica attraverso un "racconto", nel quale il testimone dice come si è lasciato plasmare dall'incontro con il
Risorto, come questo incontro riempie la sua vita e come, giorno dopo giorno,
si diventa credente cristiano (christifidelis).
I primi destinatari della testimonianza sono i fratelli nella
fede. Nella comunità cristiana, infatti, la testimonianza si fa racconto
della speranza vissuta, dei segni di risurrezione che essa ha prodotto
nell'esistenza, degli avvenimenti di vita rinnovata che ha generato. In
tal modo, insieme con la predicazione e i sacramenti, la speranza
viene accesa e accresciuta nei fedeli. La testimonianza cristiana,
soprattutto dei genitori e degli adulti, propone il dinamismo di memoria, presenza
e profezia, che attinge ogni giorno la speranza alla sorgente
zampillante del Risorto.
La testimonianza autentica, infatti, appartiene alla
tradizione entro cui ha preso corpo e che essa trasmette a sua volta, creando
il nesso tra le generazioni dei fedeli. Mentre la parola di Dio e il
sacramento, soprattutto nella loro sintesi liturgica, fondano la fede
pasquale, il racconto dei testimoni attesta la speranza e la diffonde nei
cuori. La speranza genera la testimonianza e questa, a sua volta,
trasmette la speranza, in una connessione vitale e inscindibile, di cui si
sostanziano la tradizione e l'educazione della fede della comunità cristiana.
Per questo la testimonianza è anche espressione della
paternità/maternità nella fede: i testimoni generano e rigenerano la
speranza e quindi cooperano all'opera dello Spirito che dà la vita e
partecipano della maternità della Chiesa. La testimonianza della speranza ha
così l'insostituibile funzione di dare consistenza e stabilità all'identità
consapevole dei fedeli, rendendoli capaci di essere protagonisti maturi
della fede, cioè, a loro volta, testimoni per i fratelli e nel mondo.
Nei decenni scorsi la Chiesa italiana ha posto l'accento sulla
fede e la carità. Oggi vuole sottolineare la forza insospettata della
speranza. Per questo metterà sul candelabro le esperienze che sono
profezia di futuro: la vita consacrata, in particolare monastica; la vocazione
missionaria, in specie ad gentes; la donazione nel matrimonio e nella
famiglia; il servizio ai più poveri e la cura del disagio;
l'accompagnamento educativo nei confronti dei ragazzi e degli adolescenti; la formazione
al senso civile e alla partecipazione nel sociale; l'attenzione al mondo
del lavoro; la presenza nei luoghi della sofferenza e della malattia.
Le ragioni della speranza: la sua coscienza e azione
11. Il primo aspetto su cui occorre sostare è quello delle ragioni
della speranza. Ci esorta la prima lettera di Pietro: «Adorate il Signore,
Cristo, nei vostri cuori, pronti sempre a rispondere a chiunque vi
domandi ragione della speranza che è in voi» (1Pt 3,15). Nel tempo della
ragione debole e del disincanto, occorre riuscire a dire che Cristo è la
ragione della speranza che è in noi. Se tutto appare fluido e flessibile, Cristo
è saldo e stabile. Se tutto appare passeggero, Cristo è per sempre
e promette l'eternità.
La testimonianza della risurrezione qualifica il modo con cui il
credente vive il proprio tempo. La dimensione
escatologica del cristianesimo non è alienante, ma è il "non ancora" che dà senso e direzione al tempo e all'opera "già presente": «I cristiani non si distinguono dagli altri
uomini né per territorio, né per lingua, né per costumi. Non abitano
città proprie, né usano un gergo particolare, né conducono uno speciale
genere di vita. [
] Abitano nella propria patria, ma come pellegrini;
partecipano alla vita pubblica come cittadini, ma da tutto sono staccati
come stranieri; ogni nazione è la loro patria, e ogni patria è una
nazione straniera. Si sposano come tutti e generano figlioli, ma non
espongono i loro nati. Hanno in comune la mensa, ma non il letto. Vivono
nella carne, ma non secondo la carne. Dimorano sulla terra, ma sono
cittadini del cielo. Obbediscono alle leggi vigenti, ma con la loro vita
superano le leggi». La Lettera
a Diogneto (n. 5) ci ricorda che i cristiani sono
uomini e donne nel mondo, ed è lo Spirito a dotarli del pensiero critico che
li rende capaci di giudicare quali aspetti della vita
del mondo sono incompatibili con la coscienza cristiana.
Sensibilità, passione, intelligenza: tutto questo è necessario per
comprendere le ragioni della speranza cristiana. La missionarietà deve
essere culturalmente attrezzata, se vuole incidere nelle mentalità e
negli atteggiamenti. La società in cui viviamo va compresa nei suoi
dinamismi e nei suoi meccanismi, così come la cultura va compresa nei suoi
modelli di pensiero e di comportamento, prestando anche attenzione al
modo in cui vengono prodotti e modificati. Se ciò venisse sottovalutato o
perfino ignorato, la testimonianza cristiana correrebbe il rischio di
condannarsi a un'inefficacia pratica.
La testimonianza cristiana richiede di essere preparata e
sostenuta attraverso incontri capillari, soprattutto a livello locale, per far
cogliere alla coscienza cristiana le opportunità culturali e umane per
l'annuncio del Vangelo oggi. I cristiani devono sentirsi inoltre responsabili di
fronte ai mondi della comunicazione, dell'educazione e delle scienze,
per far sentire la presenza della Chiesa nella società e animare con
intelligenza, nel rispetto della loro legittima autonomia, i diversi
linguaggi dell'arena pubblica: quello espressivo e quello scientifico, quello
comunicativo e quello dell'argomentazione.
Anniversari di matrimonio
Domenica 11 giugno 2006, durante la Santa Messa solenne delle ore 11.30 verranno ricordati gli anniversari di matrimonio. Coloro che desiderano ricordare la ricorrenza del loro 1° - 5° - 10° - 15° - 20° - 25° - 30° - 35° - 40° - 45° - 50° (e oltre) anniversario di matrimonio si affrettino a dare i propri nominativi al Parroco entro oggi domenica 4 giugno.
Parrocchia SS MM Gervaso e Protaso
CENTRO FEMMINILE
Novate Milanese
venerdì 9
ore 20.00
pizzata settore pallavolo (e apertura
stand gastronomico)
sabato 10
ore 19.00
aperitivo per atleti, dirigenti e
allenatori dell'O.S.M.I. e apertura
della gastronomia
ore 21.00
serata insieme con "Amici di... Novate" (dilettanti verso
la gloria)
domenica 11
ore 10.00
Messa al Centro femminile - Festeggiamenti per i 10 anni di sacerdozio di
don Paolo
e presentazione degli animatori
ore 11.30
Aperitivo per festeggiare Don Paolo
ore 13.00
Pranzo insieme per festeggiare Don Paolo (5 Euro)
nel pomeriggio:
stands, giochi, dimostrazione delle atlete
dell'Osmi, stand dell'affido
ore 19.30
cena insieme con paella
ore 21.00
"dieci anni e non li dimostra": SERATA IN FESTA
Per l'iscrizione al pranzo e alla cena rivolgersi in segreteria del San Luigi entro giovedì 8 Giugno
Servizio Civile
La Caritas Ambrosiana comunica che è stato pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale il nuovo Bando per la selezione di 45.147
volontari/e da avviare in progetti di servizio civile in Italia e
all'Estero. Il Bando scadrà il prossimo 23 Giugno 2006 e il servizio civile
inizierà presumibilmente nei primi giorni di Ottobre 2006.
Il servizio civile è una proposta istituzionale che ha origine
nella legge 64/2001.
Possono candidarsi tutti i cittadini italiani, uomini e donne, muniti
di idoneità fisica, di età compresa tra i 18 e i 28 anni (non compiuti
alla data di scadenza del bando di concorso).
Per ogni volontario è previsto un piano di lavoro individualizzato
che prevede un orario di servizio di almeno 30 ore settimanali per
12 mesi. È previsto un rimborso di 433,80 euro mensili, ai quali si
aggiunge vitto e alloggio per chi sceglie di usufruirne.
La Caritas di Milano ha presentato 4 progetti per il servizio in
Italia (in particolare nella Diocesi di Milano e a favore di minori,
disabili, stranieri, gravi emarginati) per complessivi 79 posti e 3 progetti
per l'Estero (in Kenya, Etiopia, Bolivia, Nicaragua, Romania,
Bulgaria, Moldavia, Turchia) per complessivi 18 posti.
Per fornire tutte le informazioni necessarie su come partecipare
al Bando e per presentare i progetti di Caritas Ambrosiana sono
stati fissati alcuni incontri informativi; i prossimi si terranno
mercoledì 7 giugno e lunedì 12
giugno presso la sede di Caritas Ambrosiana in via S. Bernardino, 4 a Milano dalle ore 15.00 alle ore 16.30.
Per ogni altra informazione potete consultare il sito
www.caritas.it o rivolgervi all'Ufficio Pace - Servizio Civile di Caritas
Ambrosiana (tel. 02/76037300 - e-mail:
pace.ambrosiana@caritas.it).
Battesimi in Parrocchia
Domenica 4 Giugno 2006 alle ore 15.00
entrano a far parte della Chiesa i nuovi battezzati:
Biffi Lucia - Sferrazza Federico - Mantegazza Giulia
Mozani Mirko
- Marinaro Giorgia - Martufi Ismaele Pietro
Carotenuto Gaia Anna
- Carotenuto Nicolò Francesco - Cera Elena Karola
A loro ed ai loro genitori auguriamo tanta gioia e serenità.
Parrocchiani defunti nel mese di Maggio 2006
Gussetti Teresa - Zavota Francesco
Decorato Italia Olimpia - Ferri Maria
Anzani Renato - Conca Lidia
Matrimoni nel mese di Maggio 2006
Serrano Maurizio con Loddo Patrizia
Cananzi Stefano con Sponza Alessandra
Paoli Lorenzo Maria con Melegari Cristina
10 giugno 2006
Ordinazioni sacerdotali
Candidati della Diocesi di Milano
Borsani Fabrizio (Sant'Alessandro martire -
Mozzate)
Carcano Fabio (Sant'Angela Merici - Milano)
Cardani Andrea (Presentazione del Signore -
Mesero)
Cariboni Donato Maria
(Santo Stefano - Vedano al Lambro)
Cartabia Andrea (Santa Maria Immacolata - Origgio)
Cavenago Angelo (Sant'Eusebio - Agrate Brianza)
Chiarion Simone (Santi Pietro e Paolo - Varedo)
Colombo Alessio (Sant'Agata - Monticello Brianza)
Cotugno Giuseppe (San Martino Vescovo - Biassono)
Cremonesi Stefano (Santa Margherita Vergine e Martire - Pantigliate)
Germagnoli Marco (Santa Maria Elisabetta in Villastanza - Parabiago)
Guastamacchi Stefano (San Carlo - Gorgonzola)
Maggioni William (Cristo Re in Mantegazza - Vanzago)
Molteni Marco (Santi Michele e Biagio - Cantù)
Pagani Isacco (Santa Annunciata in Caccivio - Lurate Caccivio)
Robusti Michele (San Carlo - Varese)
Stucchi Massimo (Sant'Antonio in Brentana - Sulbiate)
Terruzzi Andrea (Sant'Alessandro in Perticato - Mariano
Comense)
La vita della nostra comunità
Domenica 4 Giugno 2006 - Pentecoste |
- 50° anniversario O.Sa.L.: ore
10.00 Santa Messa in Chiesa Parrocchiale SS. Gervaso e Protaso -
ore 11.15 sul campo di calcetto attività "Scuola
calcio" e finali dei tornei "Piccoli Amici" -
ore 11.15 sul campo di basket esibizioni della "Scuola Minibasket" -
ore 13.00 pranzo sociale - ore 15.30
amichevoli sul campo di calcio delle annate 1989/90 - 1991/92 - 1994 -
1995 - ore 16.00 manifestazione di basket
"All star game" di varie categorie dei campionati FBL
- ore 18.00 concerto del gruppo musicale "LIME" -
A seguire premiazioni e regali per tutti ... ci rivedremo a Settembre! (Per
tutta la durata della manifestazione funzionerà lo stand gastronomico) |
Lunedì 5 Giugno 2006 - San Bonifacio |
ore 21.00 Equipe genitori iniziazione Cristiana in Oratorio San Luigi |
Martedì 6 Giugno 2006 |
ore 21.00 Caritas cittadina all'Oasi |
Mercoledì 7 Giugno 2006 |
ore 21.00 Consiglio Pastorale Parrocchiale al Centro Parrocchiale |
Giovedì 8 Giugno 2006 |
- 10° Anniversario ordinazione di Don Paolo |
Venerdì 9 Giugno 2006 |
- Festa del Centro Femminile |
Sabato 10 Giugno 2006 |
- Ordinazioni Sacerdotali |
Domenica 11 Giugno 2006 - Santissima Trinità |
- Festa del Centro Femminile |
Sacerdoti: Orari delle Sante Messe in Parrocchia |