Parrocchia SS. Gervaso e Protaso - Novate Milanese
Anno XV - n° 13
Orari delle Sante Messe in Parrocchia: |
|
Pensieri dalla Terra Santa
Carissimi,
è, questa, la "Domenica del cieco
nato".
Con i pellegrini di Terra Santa ho ancora gli occhi dilatati e sgranati
dalla luce delle albe di Betlemme e di Gerusalemme che ci portava - al
mattino presto - a percorrere strade che risplendono dei gesti, delle parole,
della presenza del Signore Gesù.
Albe che - passo dopo passo - ci inabissavano nella pienezza della luce: e
si scopre e si sperimenta come lo svelarsi di un cammino interiore che ti
conduce all'incontro col Signore Gesù il cui volto acquista sempre più nitore e la
cui presenza è ormai accanto e dentro alla vita.
Questa "Domenica del cieco
nato" è quasi la rappresentazione
plastica, l'esperienza palmare, concreta di quel cammino che è la vita cristiana
iniziata col Battesimo: l'irrompere dell'amore di Dio nella nostra esistenza -
mediante l'acqua e lo Spirito Santo - ci fa degli "illuminati", gente che "ora
ci vede", che ha ricevuto il dono e la capacità di occhi liberati da
quell'opacità che la "cataratta" o il "glaucoma" del cuore rendono spenti e bui; occhi
che appunto "ormai ci vedono" e vedono sempre più con quello sguardo
che parte dal cuore e raggiunge il cuore: lo sguardo stesso di Gesù. Occhi che si aprono alla vita e sulla vita: e la "vedono" dentro quella
prospettiva, in quel orizzonte che il Vangelo ci consegna come compito,
come impegno, come responsabilità, come dialogo con se stessi e con gli altri, come incontro con la propria umanità e come relazione con quella altrui
proprio per "trasmettere", per "consegnare" quella
luce del Vangelo che ci libera dall'ombra di ogni cecità e ci costruisce nella serietà della gioia, della
serenità, della pace.
Durante il pellegrinaggio in Terra Santa il mio pensiero e la mia
preghiera spesso mi portavano in Oratorio, dove un gruppetto di 18 e 19enni
stavano trascorrendo quella "settimana di vita
comune" che costituisce una tappa forte e grande del percorso educativo che viene loro proposto.
Una "tappa" che costituisce come un salto di qualità per andare in
profondità, per entrare con decisione ed audacia nel proprio mondo interiore e
scoprire la verità di se stessi e su se stessi che diventi giuda nella vita.
Prepotentemente e, nel contempo, dolcemente me li ritrovavo nel cuore,
provando un grande sentimento di stupore, di gioiosa sorpresa, di
ammirazione trepidante: non è vero che i giovani sono tutti privi di ideali, spenti,
appiattiti ed incatenati da modelli culturali fatti di
«nulla di senso, nulla di valore, nulla di rapporti veri, stabili e costruttivi. È il
nichilismo» (Card. Angelo Bagnasco).
Questi giovani stanno prendendo sul serio se stessi, quella sete che si
portano nel cuore come domanda di significati autentici, quel bisogno di luce che
indichi percorsi e traguardi esigenti ma raggiungibili, quella libertà che si
giochi per valori alti, fatti di pienezza e non di effimero.
Come non pensare a loro? Come non pregare per loro? Come non
sentirmi rincorrere da uno scalpello martellante e insistente che mi trafiggeva
nella mia responsabilità di Parroco, di prete, di adulto? Dobbiamo -
noi adulti - avere il coraggio ed assumerci la responsabilità di metterci in gioco
con serenità ma con severità nel nostro compito educativo che, per la
comunità cristiana, assume la forma della
evangelizzazione.
«Gli adulti devono avere qualcosa da dire a chi è giovane: qualcosa da dire
con le parole e da testimoniare con i fatti. In questo compito di
accompagnamento sono chiamato in causa io stesso, chiamato in gioco dagli stessi che ho il
dovere di educare. La luce si accende solo con la luce, la vita solo con la vita, la
libertà solo con la libertà. Se non sono io per primo un uomo luminoso, libero e
vivo interiormente, non potrò accendere nulla e nessuno.
Se io, anziano o adulto, ho rispettato i miei anni, devo poter essere un
riferimento educativo per i più giovani, altrimenti faccio della demagogia e mi defilo
- "siamo tutti in ricerca", "non ho nulla da
insegnarti"- oppure recito.
L'autorevolezza, indispensabile per l'esercizio dell'autorità e per ogni
atto educativo, si nutre di competenza e di esperienza, ma
si fonda sulla coerenza della propria vita e del coinvolgimento
personale» (Card. Angelo Bagnasco).
Sono parole che ci devono fare pensosi. A questi ragazzi e giovani
cosa stiamo "trasmettendo"? Li stiamo intercettando nelle loro domande più
vere, stiamo offrendo percorsi di formazione che cesellino la loro crescita al vero
e al bene... o stiamo proponendo "iniziative", offrendo delle semplici
"prestazioni"... quando invece questi ragazzi e giovani cercano un
accompagnamento educativo che ha come scopo, come meta finale e desiderata il
fiorire della loro persona secondo il disegno di Dio e l'esempio di Cristo?
Vi dicevo che questi 18-19enni che stavano vivendo la "settimana di
vita comune", hanno accompagnato il mio pellegrinaggio in Terra Santa e
ne sono diventati ragione e motivo di preghiera e di affetto. Nel contempo
però sono diventati e sono una provocazione a cui non possiamo sottrarci!
Bisogna proprio che le figure educative (catechisti, allenatori, animatori
) si
incontrino, riflettano, pensino insieme, camminino insieme uniti e collaborativi. È
ciò che i ragazzi si attendono; è ciò che una comunità cristiana, una
Parrocchia deve irrinunciabilmente proporre, consapevole - senza compromessi -
che solo in Gesù Cristo si realizza il progetto di una vita riuscita: come insegna
il Concilio Vaticano II, "chiunque segue Cristo, l'uomo perfetto, diventa
anch'egli più uomo" (Gaudium et Spes, 41).
Vi benedico
don Vittorio
Venerdì 8 e 15 Aprile
Quaresimale
Alle ore 21.00 in Chiesa Parrocchiale la comunità delle "Sorelle del Signore" guiderà la nostra preghiera quaresimale presentandoci due santi contemporanei:
Venerdì 8 Aprile: La croce di ogni giorno - la santità di Charles de Foucauld
Venerdì 15 Aprile: La croce di ogni giorno - la santità di Madre Teresa di Calcutta
Cucina dell'Oratorio
Come già illustrato la scorsa settimana, siamo in attesa della vostra collaborazione per raccogliere fondi in previsione degli interventi in cucina che si effettueranno nelle prossime settimane. Il costo totale è di 6000. Agli 810 di settimana scorsa si è aggiunta l'intera quota della Festa del Papà ( 1490,00) più l'offerta di N.N. pari ad 40. Siamo per ora arrivati ad 2340. Grazie!
Grazie!
A tutte le persone che, in diversi modi, hanno operato per la buona riuscita della Festa del Papà. Sono stati raccolti 250 dalla cena ed 1240 dalla ruota della fortuna; l'intera somma servirà per il pagamento dei lavori della cucina dell'Oratorio S. Luigi presentati settimana scorsa.
Nati alla vita col Battesimo
Domenica 3 Aprile 2011
alle ore 16.00
entrano a far parte della Chiesa i nuovi battezzati:
Vitale Alessandra
- Brambilla Leonardo - Di Gaetano Edoardo
Nicchi Leonardo - Cantoro Matteo - Brizzi Niccolò
A loro ed ai loro genitori tanta gioia e serenità.
Quaresima di Fraternità
Sri Lanka:
Progetto "Una scuola per lo slum"
Durante la Quaresima ci siamo impegnati a sostenere un progetto internazionale promosso da Caritas ambrosiana e dall'Ufficio missionario diocesano e finalizzato a raccogliere fondi per la gestione di una scuola in uno slum in Sri Lanka. La scuola Samata Sarana che si trova nel quartiere di Muhwal ha avviato un servizio di scuola informale per i bambini che vivono negli slums di Mutwal che hanno abbandonato o non frequentano le scuole pubbliche. L'obiettivo di questo progetto è contribuire al miglioramento delle condizioni di vita dei bambini che vivono negli slum fornendo loro un'educazione di base. Il quartiere di Mutwal si trova alla periferia di Colombo, vicino al porto della città. In questa zona convivono persone appartenenti a diverse etnie e di diverso credo accomunate da condizioni di vita estremamente povere. Tra i molti sfollati Tamil che si sono stabiliti in questo luogo ci sono centinaia di bambini orfani che si aggiungono ad altrettanti bambini del quartiere che hanno abbandonato la scuola per le difficili situazioni familiari e personali. A causa della precarietà economica e della conseguente instabilità familiare i bambini sono disadattati, psicologicamente fragili e fortemente vulnerabili di fronte ai rischi di delinquenza, droga e prostituzione. Le scuole pubbliche non riescono ad affrontare incisivamente questi problemi per i numeri elevati dei minori a rischio. La scuola Samata Sarana ha avviato negli anni novanta un servizio di scuola informale per i bambini degli slum. Il progetto attuale per il quale viene richiesto l'aiuto riguarda la prosecuzione delle attività scolastiche proposte, l'offerta di un pasto caldo e una visita medica periodica per tutti bambini che abitano in questa zona per garantire loro la crescita in un ambiente più sano e la trasmissione di una formazione e un'educazione di base.
Il costo del progetto è 30 mila euro. Per contribuire alla realizzazione di questo progetto verrà organizzata una raccolta fondi sabato 9 e domenica 10 aprile in parrocchia.
Adorazione 1° Giovedì del Mese
Giovedì 6 Aprile 2011
Ore 21.00 Adorazione Eucaristica guidata dal Gruppo Famiglie. Vogliamo sopratutto continuare quella "preghiera corale" per le Vocazioni sacerdotali a cui il nostro Arcivescovo continuamente ci richiama.
Sacerdoti
Mons. Vittorio Madè -
Parroco - Tel. 02.35.41.417
Don Massimo Riva - Vicario Parr. - Tel. 02.39.10.11.51
Don Diego Crivelli - Vicario Parr. - Tel. 02.35.44.602
La Segreteria
Parrocchiale è aperta dal Lunedì al Venerdì
dalle ore 9.15 alle ore 11.15 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00
Il Parroco riceve tutti i giorni dalle ore 15.00 alle ore 19.00
Impegni comunitari dal 3 al 10 Aprile 2011
Domenica 3 Aprile 2011 |
IV di Quaresima |
- Giornata Nazionale UNITALSI - vendita delle piantine d'ulivo |
|
Lunedì 4 Aprile 2011 |
|
ore 17.00 Preghiera per tutti i ragazzi
in Chiesa Parrocchiale |
|
Martedì 5 Aprile 2011 |
|
ore 20.45 Catechesi quaresimale del Cardinale su Telenova |
|
Mercoledì 6 Aprile 2011 |
|
- Ritiro quaresimale per la Terza Età a Besana Brianza |
|
Giovedì 7 Aprile 2011 |
|
ore 9.00 Adorazione Eucaristica in Chiesa Parrocchiale |
|
Venerdì 8 Aprile 2011 |
Feria aliturgica |
- Via Crucis in Chiesa Parrocchiale alle ore 8.30 e alle ore 18.00 |
|
Sabato 9 Aprile 2011 |
|
- Raccolta fondi per il progetto di Quaresima "Una scuola per lo slum" |
|
Domenica 10 Aprile 2011 |
V di Quaresima |
- Giornata di Ritiro dei gruppi famiglia a Furato di Inveruno |