Anno VII - n° 9 - Domenica 2 Marzo 2003


Foglio settimanale di riflessione, comunicazione ed informazione
della Parrocchia SS. Gervaso e Protaso - Novate Milanese

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Ottava Domenica Tempo Ordinario

Lo sposo è con loro

Anche questa domenica la Parola del Signore viene ad interrogarci e a mettere in discussione i nostri pregiudizi: nel brano che leggiamo i peccatori, nel perdono del Figlio dell'uomo, mangiano e godono; i giusti, chiusi nella difesa della propria giustizia, digiunano e sono tristi.

Mangiare significa vivere e la vita dell'uomo è corrispondere all'amore gratuito di Dio. Ma amare Dio è possibile solo perché lui per primo ci ha amati quando ancora eravamo peccatori. Per questo i peccatori banchettano. I giusti invece digiunano perché ignorano quest'amore. Tutti intenti a meritarlo, non si accorgono che l'amore meritato non è né gratuito né amore; se ne tagliano fuori proprio con il loro sforzo di conquistarlo.

Il nostro mangiare da peccatori con il Signore non è un banchetto qualunque. E' un banchetto nuziale. Questa è la gioia gloriosa e ineffabile che nessuno avrebbe osato supporre: in Gesù si celebrano le nozze di Dio con l'umanità. Lui si è unito a noi per unirci a sé; si è fatto uomo perché l'uomo diventasse Dio. Ora i due vivono in comunione e intimità di vita, formano una carne sola e hanno un unico spirito.

Tutta la Scrittura ci parla dell'amore folle del Signore; dalle prime pagine della Genesi fino all'Apocalisse, egli rivendica di essere l'unico nostro interlocutore, il nostro partner geloso.

Discepolo è allora colui che ha conosciuto e creduto a quest'amore di Dio per lui: dice il suo sì a chi da sempre gli ha detto sì, e vive nella gioia dell'unione; unito al suo Signore come la sposa allo sposo, si riconosce come l'altra parte di Dio! Questo mistero è grande: è il grande segreto dell'universo.

(Osea 2,16.17.21-22 - Salmo 102 - Seconda Corinti 3,1-6 - Marco 2,18-22)

 


Messaggio del Papa per la Quaresima 2003

Carissimi Fratelli e Sorelle!

La Quaresima, tempo "forte" di preghiera, di digiuno e di impegno verso quanti sono nel bisogno, offre ad ogni cristiano la possibilità di prepararsi alla Pasqua con un serio discernimento della propria vita, confrontandosi in maniera speciale con la Parola di Dio, che illumina il quotidiano itinerario dei credenti.

Quest'anno, a guida della riflessione quaresimale, vorrei proporre la frase tratta dagli Atti degli Apostoli: "Vi è più gioia nel dare che nel ricevere" (20,35). Non si tratta di un semplice richiamo morale, né di un imperativo che giunge all'uomo dall'esterno. L'inclinazione al dono è insita nel fondo genuino del cuore umano: ogni persona avverte il desiderio di entrare in contatto con gli altri, e realizza pienamente se stessa quando agli altri liberamente si dona.

2. La nostra epoca, purtroppo, è influenzata da una mentalità particolarmente sensibile alle suggestioni dell'egoismo, sempre pronto a risvegliarsi nell'animo umano. Nell'ambito sociale, come in quello mediatico, la persona è spesso sollecitata da messaggi che, in forma insistente, aperta o subdola, esaltano la cultura dell'effimero e dell'edonistico. Pur non mancando un'attenzione agli altri in occasione di calamità ambientali, di guerre o di altre emergenze, non è in genere facile sviluppare una cultura della solidarietà. Lo spirito del mondo altera l'interiore tensione al dono disinteressato di sé agli altri, e spinge a soddisfare i propri interessi particolari. Il desiderio di accumulare beni è sempre più incentivato. Senza dubbio, è naturale e giusto che ciascuno, attraverso l'impiego delle proprie doti e l'esercizio del proprio lavoro, si sforzi di ottenere ciò di cui ha bisogno per vivere, ma l'esagerata brama del possesso impedisce all'umana creatura di aprirsi al Creatore e ai propri simili. Quanto sono valide in ogni epoca le parole di Paolo a Timoteo: "L'attaccamento al denaro, infatti, è la radice di tutti i mali; per il suo sfrenato desiderio alcuni hanno deviato dalla fede e si sono da se stessi tormentati con molti dolori" (1 Tm 6,10)! 

Lo sfruttamento dell'uomo, l'indifferenza per la sofferenza altrui, la violazione delle norme morali sono solo alcuni tra i frutti della bramosia di guadagno. Di fronte al triste spettacolo della perdurante povertà che colpisce tanta parte della popolazione mondiale, come non riconoscere che il profitto ricercato a tutti i costi e la mancanza di fattiva e responsabile attenzione per il bene comune concentrano nelle mani di pochi una grande quantità di risorse, mentre il resto dell'umanità soffre nella miseria e nell'abbandono?

Facendo appello ai credenti e a tutti gli uomini di buona volontà, vorrei ribadire un principio in se stesso ovvio, anche se non di rado disatteso: è necessario ricercare non il bene di una cerchia privilegiata di pochi, ma il miglioramento delle condizioni di vita di tutti. Solo su questo fondamento si potrà costruire quell'ordine internazionale, realmente improntato a giustizia e solidarietà, che è nell'auspicio di tutti.

3. "Vi è più gioia nel dare che nel ricevere". Acconsentendo alla sollecitazione interiore a dare se stessi agli altri senza nulla aspettarsi, il credente sperimenta una profonda soddisfazione interiore.

Lo sforzo del cristiano di promuovere la giustizia, il suo impegno per la difesa dei più deboli, la sua azione umanitaria per procurare il pane a chi ne è privo e per curare i malati venendo incontro a ogni emergenza e necessità, traggono forza da quel singolare ed inesauribile tesoro di amore che è il dono totale di Gesù al Padre. Il credente è spinto a seguire le orme di Cristo, vero Dio e vero uomo, che, nella perfetta adesione alla volontà del Padre, spogliò ed umiliò se stesso (cfr Fil 2,6 ss) dandosi a noi con un amore disinteressato e totale, sino a morire in croce. Dal Calvario si diffonde in modo eloquente il messaggio dell'amore trinitario per gli esseri umani di ogni epoca e luogo.

Osserva Sant'Agostino che solamente Dio, il Sommo Bene, è in grado di vincere le miserie del mondo. La misericordia e l'amore verso il prossimo devono pertanto sgorgare da un rapporto vivo con Dio e a Lui fare costante riferimento, poiché è nello stare vicino a Cristo che risiede la nostra gioia (cfr De civitate Dei, Lib. 10, cap. 6; CCL 39, 1351 ss).

4. Il Figlio di Dio ci ha amati per primo, mentre "eravamo peccatori" (Rm 5,8), senza pretendere nulla, senza imporci alcuna condizione a priori. Di fronte a questa constatazione, come non vedere nella Quaresima l'occasione propizia per scelte coraggiose di altruismo e di generosità? Essa offre l'arma pratica ed efficace del digiuno e dell'elemosina per lottare contro lo smodato attaccamento al denaro. Privarsi non solo del superfluo, ma anche di qualcosa di più per distribuirlo a chi è nel bisogno, contribuisce a quel rinnegamento di sé senza il quale non c'è autentica pratica di vita cristiana. Alimentandosi con un'incessante preghiera, il battezzato dimostra inoltre l'effettiva priorità che Dio riveste nella propria esistenza.

E' l'amore di Dio trasfuso nei nostri cuori che deve ispirare e trasformare il nostro essere ed il nostro operare. Non si illuda il cristiano di poter ricercare il vero bene dei fratelli, se non vive la carità di Cristo. Anche laddove riuscisse a modificare importanti fattori sociali o politici negativi, ogni risultato resterebbe effimero senza la carità. La stessa possibilità di dare se stessi agli altri è un dono e scaturisce dalla grazia di Dio. Come san Paolo insegna, "è Dio che suscita in voi il volere e l'operare secondo i suoi benevoli disegni" (Fil 2,13).

5. All'uomo di oggi, spesso inappagato da un'esistenza vuota ed effimera e alla ricerca della gioia e dell'amore autentici, Cristo propone il proprio esempio invitando a seguirlo. A chi l'ascolta Egli chiede di spendere la vita per i fratelli. Da tale dedizione scaturiscono la realizzazione piena di sé e la gioia, come dimostra l'esempio eloquente di quegli uomini e di quelle donne che, lasciando le loro sicurezze, non hanno esitato a porre in gioco la propria vita come missionari nelle diverse parti del mondo. Lo testimonia la decisione di quei i giovani che, animati dalla fede, hanno abbracciato la vocazione sacerdotale o religiosa per porsi al servizio della "salvezza di Dio". Lo prova il numero crescente di volontari, che con immediata disponibilità si dedicano ai poveri, agli anziani, ai malati e a quanti sono in situazione di bisogno.

Recentemente si è assistito ad una benemerita gara di solidarietà per le vittime delle alluvioni in Europa, del terremoto in America Latina e in Italia, delle epidemie in Africa, delle eruzioni vulcaniche nelle Filippine, senza dimenticare le altre zone del mondo insanguinate dall'odio o dalla guerra.

In queste circostanze i mezzi di comunicazione sociale svolgono un significativo servizio, rendendo più diretta la partecipazione e più viva la disponibilità a sostenere chi si trova nella sofferenza e nella difficoltà. Talora non è l'imperativo cristiano dell'amore a motivare l'intervento a favore degli altri, ma una compassione naturale. Chi assiste il bisognoso gode però sempre della benevolenza di Dio. Negli Atti degli Apostoli si legge che la discepola Tabita viene salvata, perché ha fatto del bene al prossimo (cfr 9,36 ss). Il centurione Cornelio ottiene la vita eterna per la sua generosità (cfr ivi 10,1-31).

Il servizio ai bisognosi può essere per i "lontani" via provvidenziale all'incontro con Cristo, perché il Signore ripaga oltre misura ogni dono fatto al prossimo (cfr Mt 25,40).

Auspico di cuore che la Quaresima sia per i credenti un periodo propizio per diffondere e testimoniare il Vangelo della carità in ogni luogo, poiché la vocazione alla carità rappresenta il cuore di ogni autentica evangelizzazione. Invoco a tal fine l'intercessione di Maria, Madre della Chiesa. Sia Lei ad accompagnarci nell'itinerario quaresimale. Con tali sentimenti di cuore tutti benedico con affetto.

Dal Vaticano, 7 Gennaio 2003

Giovanni Paolo II

 


"La Parola fonte di misericordia"
Quaresima 2003

La Quaresima è tempo soprattutto di ascolto della Parola. Tempo che richiede interiore ed esteriore silenzio. E' tempo anche di condivisione e di carità verso chi è nel bisogno, di una buona parola, o di un pezzo di pane.

Questi impegni, annuncio e ascolto della Parola, silenzio e carità, devono essere impegni da diventare quotidiani nella vita di chi vuol essere discepolo di Gesù.

Allora perché la Quaresima è tempo forte?

Proprio perché dalla ripetitività può subentrare la superficialità, c'è bisogno di una verifica profonda, di una revisione del nostro essere comunità cristiana in cammino.

Il tempo nel quale viviamo ci ha reso un po' tutti superficiali e quindi i richiami che la liturgia ci offre sono aiuti a rendere più personale la nostra vita cristiana.

Alcuni segni e gesti caratteristici della Quaresima ci sono di stimolo ed interiorizzare le motivazioni del nostro agire.

Apparentemente all'antica ritualità con cui i peccatori convertiti si sottoponevano alla penitenza canonica, il gesto di ricevere le ceneri ha ora il senso di riconoscere la propria fragilità e mortalità, bisognosa di essere redenta dalla misericordia di Dio.

Non è solo un gesto puramente esteriore, ma la Chiesa lo ha conservato come simbolo dell'atteggiamento del cuore penitente, come itinerario quaresimale.

Sia per tutti quindi un gesto che indichi e implichi il nostro cammino quaresimale.

Il Parroco
don Ugo Proserpio

 


Gruppi di ascolto

Martedì 11 marzo:
famiglia Vassalini Via Sentiero del Dragone 14 - tel. 02.3543017

Martedì 18 marzo:
famiglia Gorla Via Cavour 45 - tel. 02.33240331

Martedì 25 marzo:
famiglia Valori Via Cadorna 11 - tel. 02.39101219

Martedì 1 aprile:
famiglia Sorbara via Garibaldi 29 - tel. 02.3548381

Martedì 8 aprile:
famiglia Elli via Gran Paradiso 1/B - tel. 02.39100226

 


Catechesi Quaresimale del Cardinale

Come è indicato nel calendario diocesano, anche quest'anno il Cardinale Arcivescovo guiderà le catechesi quaresimali per i gruppi di ascolto, che saranno trasmesse per radio e televisione.

Il tema della catechesi sarà: "Tu credi nel Figlio dell'uomo?".

Con il cieco nato per rinnovare il nostro cammino di fede. L'Arcivescovo, dopo essersi introdotto con il Racconto delle tentazioni di Cristo e ripercorrendo le tappe salienti dell'incontro del cieco nato con Gesù, intende presentare il cammino di fede dei cristiani, secondo questo schema:

Martedì 11 marzo (Mt 4,1-11)
"Se sei il figlio di Dio...."
La fede: scelta fondamentale della vita

Martedì 18 marzo (Gv 9,1-5.39-41)
"Siamo forse ciechi anche noi?"
Il peccato di incredulità

Martedì 25 marzo (Gv 9,4-7.10-11.15)
"Và a Siloe e lavati!"
Nel battesimo il dono della fede.

Martedì 1 aprile (Gv 9,8-34)
"...E lo cacciarono fuori"
Una fede sotto processo.

Martedì 8 aprile (Gv 9,35-37; 11,17.20-27)
"Io credo, Signore!"
Una fede che si fa adorazione e vita.

La trasmissione televisiva (Telenova) inizierà alle ore 20.45, mentre il collegamento radiofonico (Novaradio A) avrà inizio alle ore 21.00.

Come tutti gli anni per seguire le catechesi è stato preparato un sussidio, che sarà in vendita in Chiesa Parrocchiale, sul tavolo della Buona Stampa.

Si potrà seguire individualmente o a gruppi, formando dei "centri di ascolto".

Mi rivolgo quindi a quelle famiglie che possono ospitare i vicini di casa o gli inquilini del caseggiato a dare il proprio nominativo entro domenica 9 marzo 2003 ai sacerdoti della Parrocchia.

I sacerdoti saranno presenti per riflettere con voi sulla parola del vescovo.

Ringrazio tutte le famiglie che accetteranno questo invito.

 


Caritas parrocchiale
Quaresima di fraternità

Solidarietà a favore della Casa
"Santa Macrina" - Romania

La Casa di accoglienza "Santa Macrina" nasce a Bucarest nel 1996 per offrire la possibilità di seguire un progetto di reintegrazione sociale ad alcuni dei tanti bambini di strada che da tutto il paese convergono a Bucarest.

I ragazzi di strada, nella sola Bucarest, sono oltre un migliaio, hanno un'età compresa tra 5 e 18 anni e giungono in città per fuggire dalla povertà delle campagne, da famiglie disagiate o violente, dagli istituti di pubblica assistenza.

Sono organizzati in piccoli gruppi e vivono di accattonaggio e piccoli furti. La notte si rifugiano nel sottosuolo.

Nel 1996 la comunità cristiana romena ha fondato la Casa di accoglienza "Santa Macrina" gestita da padre Gabriel, sacerdote della Chiesa Ortodossa Romena e da 14 operatori sociali. In questa casa, dotata di 35 posti letto, viene attuato un programma di recupero e di reinserimento sociale dei ragazzi , che vengono ospitati, reintegrati nella scuola e seguiti da personale specializzato che cerca di trovare per ognuno una soluzione alternativa alla istituzionalizzazione. Alcuni di questi ragazzi vengono reinseriti nella famiglia di origine, altri vengono inseriti in famiglie affidatarie che li accolgono fino al raggiungimento della reintegrazione sociale, altri ancora vivono in due piccoli appartamenti-comunità dove, con l'aiuto di un operatore, imparano a gestirsi autonomamente.

Casa "Santa Macrina" gestisce anche una cooperativa per il lavaggio di automobili che permette l'inserimento nel lavoro anche ai ragazzi più fragili. Nella casa è anche presente uno spazio dedicato a laboratori dove vengono ospitati ogni giorno 50-60 ragazzi che seguono il programma di reintegrazione ma che alla sera tornano nelle strade per la mancanza di posti letto nella struttura.

L'aiuto che ci si propone di offrire a questa struttura è finalizzato all'acquisto e alla ristrutturazione di un edificio adiacente Casa "Santa Macrina" per incrementare il numero di posti letto e quindi offrire ad un numero maggiore di ragazzi la possibilità di essere inseriti nei programmi di reintegrazione sociale. Padre Gabriel si propone inoltre di creare nuovi laboratori (sartoria, falegnamerie) per garantire ai ragazzi una adeguata formazione professionale.

La nostra comunità si propone, come gesto di fraternità durante la Quaresima, di aiutare questa Chiesa sorella nel suo impegno per offrire un futuro dignitoso a tanti ragazzi altrimenti emarginati.

 


Iniziative della Quaresima 2003

Per i ragazzi

· Lunedì e mercoledì alle ore 7.45 "Lo sveglione" per le medie in Chiesa Parrocchiale.

· Martedì e giovedì alle ore 8.00 "Lo sveglione" per le elementari in Chiesa Parrocchiale.

· Via Crucis il venerdì alle ore 17.00 nei cortili.
Il luogo sarà pubblicato ogni settimana su "La Comunità" nella pagina degli avvisi.

· Durante la Santa Messa domenicale delle ore 10.00 in Chiesa Parrocchiale a turno le classi di catechismo proporranno alla comunità un "segno forte" che ci aiuterà nel cammino verso la Pasqua.
I domenica (9 Marzo): La ciotola delle Ceneri
II domenica (16 Marzo): La brocca d'acqua
III domenica (23 Marzo): Tre catene
IV domenica (30 Marzo): Le torce
V domenica (6 Aprile): Una ciotola di semi
VI domenica (13 Aprile): Palme e ulivo

· Gesto caritativo: aiuteremo la Romania (vedi articolo).

 


Iniziative della Quaresima 2003

Per i giovani

· Partecipano ai momenti e alle iniziative previste per gli adulti ad eccezione dei Quaresimali che per i giovani sono il giovedì sera.

Consultare il programma dettagliato.

 


Iniziative della Quaresima 2003

Per gli adulti

· Lunedì 10, martedì 11, mercoledì 12 Marzo: ore 6.30 Santa Messa in Chiesa Parrocchiale.

· Momento di silenzio e preghiera personale tutti i giorni della prima settimana di Quaresima (da lunedì 10 a giovedì 13 Marzo) dalle ore 21.00 alle ore 22.00 in Chiesa Parrocchiale.

· Via Crucis ogni venerdì in Chiesa Parrocchiale alle ore 8.30 - 15.00 - 18.00 e prima del quaresimale alle ore 21.00

· Giornata di preghiera in preparazione alla Santa Pasqua domenica 16 marzo ad Eupilio (ritrovo ore 7.00 in Piazza della Chiesa, è necessario iscriversi).

· Predicazione serale dell'Arcivescovo, diffusa tramite radio e televisione, il martedì a partire dal 11 Marzo.
Si potrà seguire individualmente o a gruppi nei "centri di ascolto".
Consultare il programma dettagliato.

· Quaresimale il venerdì sera alle ore 21.00 in Chiesa Parrocchiale.
Consultare il programma dettagliato.

· Gesto caritativo: aiuteremo la Romania (vedi articolo).
Nelle prossime settimane saranno definite le modalità con le quali offriremo il nostro sostegno concreto a questa iniziativa.

 


Quaresimali giovani 2003

Gruppi giovanili di Novate Milanese

· Giovedì 13 Marzo (Chiesa Parrochiale SS. Gervaso e Protaso)
"La preghiera come lectio" nel Vangelo di Luca
Tenuto da: p. Silvano Fausti s.j.

· Giovedì 20 Marzo (Baranzate di Bollate)
SCUOLA DELLA PAROLA decanale
Tenuto da: p. Cesare Geroldi s.j.

· Giovedì 27 Marzo (Parrocchia San Carlo)
"In ascolto della carità" Mc 14,3-9
Tenuto da: fratel Sabino Chialà di Bose

· Giovedì 3 Aprile (Parrocchia Sacra Famiglia)
"Noi cosa dobbiamo fare?" Lc 3,10
(La vita quotidiana del discepolo di Gesù)
Tenuto da: don Bruno Maggioni

· Giovedì 10 Aprile
Conclusione del cammino al Carmelo di Legnano
Meditazione della Madre superiora e preghiera insieme
ore 21.00

Tutti gli incontri inizieranno alle ore 21.00

Per iniziare la Quaresima ci affideremo alle parole della Comunità monastica di Bose il 15 marzo: Enzo Bianchi e Goffredo Boselli

 


Quaresimali adulti 2003

"I Dieci Comandamenti:
dono di Dio per la salvezza dell'uomo"

· Venerdì 14 Marzo
"Io sono il Signore tuo Dio" -
La Legge del Signore come grazia
L'adorazione del cristiano - La preghiera eucaristica (Esodo 20,1-21)

· Venerdì 21 Marzo
"Non commettere adulterio. Non desiderare la donna d'altri"
Il matrimonio cristiano: un amore fedele e indissolubile (Mt 5,27-32)

· Venerdì 28 Marzo
"Onora tuo padre e tua madre"
La vita familiare - Educare all'amore (Efesini 5,21-33)

· Venerdì 4 Aprile
"Non uccidere"
L'accoglienza e il riconoscimento e la promozione della vita dell'uomo Un compito familiare e sociale (Mt 5,21-26.38-48)

· Venerdì 11 Aprile
"Non rubare"
Il cristiano nella vita pubblica - Giustizia e carità - L'aspirazione evangelica della società (Mt 5,13-20)

Tutti gli incontri saranno alle ore 21.00 in Chiesa Parrocchiale, preceduti dalla Via Crucis.

Predicherà i Quaresimali Mons. Inos Biffi.

 


Cinema a prezzo ridotto
per pensionati e casalinghe

Con l'obiettivo di ampliare la proposta ricreativo-culturale a favore di casalinghe, pensionati e di tutti gli anziani in genere, il Cinema Nuovo avvierà da lunedì 3 Marzo 2003 e successivamente ogni lunedì non festivo la proiezione del film già inserito nella normale programmazione della settimana al prezzo unico ridotto di euro 3,00 (anziché di euro 5,50).

La proiezione avverrà presso la sala di Via Cascina del Sole 26 e avrà inizio alle ore 15.30.

Per la continuità dell'iniziativa, che viene ora avviata in via sperimentale, si auspica che essa venga favorevolmente accolta dalle persone e dalle associazioni interessate.

 


Teresa di Gesù guida in
.... un cammino di amicizia

Per accompagnare Giacomo in questi ultimi mesi che lo separano dall'ordinazione sacerdotale, lasciamoci guidare da alcune tra le nostre sante carmelitane.

Partiamo oggi da Teresa di Gesù la cui vita coincide con l'avventura del suo rapporto con Dio.

Ma mettiamoci in ascolto di quello che lei vuole dirci: "Mi sembrava che Gesù Cristo mi camminasse sempre al fianco. Sentivo chiaramente che mi stava di continuo al lato destro, testimone di tutto ciò che facevo, e mai, se appena mi raccoglievo un pochino e non ero molto distratto, potevo dimenticarmi che mi era accanto (...). Qui il Signore, pur senza darsi a vedere, si imprime nell'anima con un marchio di presenza talmente chiaro da non sembrar lasciar adito a dubbi. Egli infatti vuole restare scolpito nell'intelletto così a fondo da non permettere al soggetto di dubitarne più di quanto non si possa dubitare di quello che si vede". (Vita 27,2.5)

La vita di Santa Teresa coincide dunque con l'avventura del suo rapporto con Dio, ed è sicura di questa coincidenza che ci dice: "L'orazione non è altro, per me, che farsi amici, stabilire una relazione di amicizia intrattenendosi spesso con Colui che sappiamo che ci ama". (Vita 8,5)

Ma il Dio che accade nella vita di Teresa e nella nostra ci chiama ad andare verso gli altri, ci chiama fuori....in una dedizione appassionata. Ascoltiamo ancora Teresa: "Gesù mio, come è grande l'amore che portate ai figli degli uomini, se il miglior servizio che vi si possa rendere è abbandonare Voi per attendere ad essi e al loro profitto. In tal modo vi si viene a possedere più internamente". (Esclamazioni 2,2)

E per finire...l'implorazione di tutti noi sia: "Camminiamo insieme, Signore, verrò dovunque voi andrete, e per qualunque luogo passerete, passerò pur io". (Cammino di perfezione 26,6)

Siano queste le prime parole che consegnamo a Giacomo...quasi un viatico per il suo viaggio

Le Carmelitane di Legnano

 


Il gruppo di preghiera "Rinnovamento nello Spirito" invita

la comunità parrocchiale a partecipare agli incontri di preghiera

tutti i lunedì alle ore 21.00 presso la Cappella dell'Oratorio San Luigi.

 


La vita della nostra comunità

Domenica 2 Marzo 2003 - Ottava Domenica del Tempo Ordinario

- Ritiro ragazzi di 1a media e loro genitori
- Ritiro U.N.I.T.A.L.S.I. a Sotto il Monte Giovanni XXIII (BG)
- Carnevale in Oratorio
ore 11.00
Incontro A.C.R.
ore 15.00
Marcia della pace
ore 17.00
Equipe genitori iniziazione cristiana in Oratorio San Luigi

Lunedì 3 Marzo 2003

ore 21.00 Corso fidanzati al Centro Femminile

Martedì 4 Marzo 2003

ore 21.00 Caritas parrocchiale al Centro Femminile

Mercoledì 5 Marzo 2003

    

Giovedì 6 Marzo 2003

   

Venerdì 7 Marzo 2003 - Primo Venerdì del mese

- Oggi sono sospesi gli incontri di catechesi per gli adulti
ore 20.30
Partenza da Piazza della Chiesa per la Scuola della Parola Adulti di Azione Cattolica a Bollate

Sabato 8 Marzo 2003

- Carnevale cittadino
ore 14.30
Partenza della sfilata dei carri allegorici per le vie del paese dall'Oratorio San Luigi

Domenica 9 Marzo 2003 - Prima domenica di Quaresima

- Al termine delle Sante Messe, Imposizione delle Ceneri
ore 16.00
Incontro di preghiera interparrocchiale per la pace in Chiesa Parrocchiale

      

Sacerdoti:
Don Ugo Proserpio
- Parroco - Tel. 02.35.41.417
Don Massimo Riva
- Vicario Parr. - Tel. 02.39.10.11.51
Don Paolo Rota
- Vicario Parr. - Tel. 02.35.44.602

Orari delle Sante Messe in Parrocchia
Feriali:
ore 6.50 (all'Oasi San Giacomo) - 8.30 - 10.00 (sospesa in luglio e agosto) - 18.00.
Festive:
ore 8.00 - 9.00 (all'Oasi San Giacomo) - 10.00 - 11.30 (sospesa in luglio e agosto) - 18.00

Questo numero in formato PDF

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