Il nostro Arcivescovo Mario viene a visitarci: una Domenica tutta trascorsa a Novate, incontrando tante realtà religiose, civili e sociali, ogni persona di “buona volontà”.
Non conosco in anticipo le parole che ci rivolgerà.
Posso però immaginare che ci incoraggerà a portare a compimento la nascita della Comunità Pastorale.
Se è vero che all’inizio di questa trasformazione pastorale c’è il pensiero e la volontà del Vescovo, è altrettanto vero che non possiamo solo accettarla “per obbedienza” ma coglierla come “occasione per la missione”.
Occasione di compiere passi nuovi, verso mete che ora non riusciamo ancora a intravedere, eppure sentiamo necessarie perché il Vangelo sia annunziato.
C’è bisogno di sognarli, i passi nuovi, molto prima che pensarli.
Ha scritto Ernest Bloch: “Il nuovo non è mai totalmente nuovo, lo precede sempre un sogno”.
Non è possibile dirigere la nostra vita a colpi di volontà, stringendo sempre i denti, misurando e progettando la nostra resistenza.
Alla lunga non funziona, alla lunga si cede.
Non si cresce per forza di volontà, ma seguendo la scia dei nostri sogni.
Tante volte ci sentiamo dire, “mi raccomando, sii realista” pensando che il realismo sia un elemento positivo, un modo bilanciato e concreto di guardare ciò che viviamo.
Ma il realismo non fotografa la realtà, piuttosto la frena: non ce la fa guardare per migliorarla, ma per trattenerla.
Sono invece i sogni che producono la realtà, perché le offrono una direzione, un obiettivo, un tesoro da scoprire.
L’unico modo per essere davvero felici è che un sogno divenga vita.
Certo, se non accettiamo la fatica, la fatica dei contadini, di un fiore nel farsi frutto, se non ci sforziamo, non possiamo raggiungere un sogno.
Che questa visita ci stimoli e aiuti a fare uno sforzo, nella consapevolezza che il passo che occorre a tutti noi è “il passo che segna la differenza tra la paura e il coraggio. È il passo che ci porta a osservare invece che a guardare, ad ascoltare piuttosto che a sentire, ad agire e non solo a desiderare, a vivere, piuttosto che a esistere”.
Dobbiamo, però, avere la consapevolezza che i passi nuovi è difficile farli nascere da soli.
Ci serve un po’ di fiducia, ci occorre qualcuno che ci dia fiducia.
Dio ha questa capacità. Dio si fida di noi. Quando uno vuol dare fiducia è come se ti desse un credito. Ci vuole qualcuno che ti dia fiducia, che ti dica “prendi, me lo ridai quando ce l’hai”.
Dio fa così con noi. Proviamo a raccogliere questo credito.

La Santa Messa con i malati e per i malati delle nostre comunità parrocchiali verrà celebrata Martedì 11 Febbraio dopo la recita del Santo Rosario alle ore 15.00 presso la Parrocchia San Carlo. Siamo tutti invitati a questa celebrazione Eucaristica nel ricordo della Beata Vergine di Lourdes.
Per il trasporto dei malati fare riferimento all’UNITALSI: Sig. Primo Oliva (347-9443536) — Sig. Ernesto Radaelli (349-2322843).

Oratorio San Luigi - Novate Milanese e C.G.S. La Bottega del colore

Presentano il gruppo teatrale

Liberamente tratto dal testo di Musazzi e Provasio

Regia di Paolo Sorge

Al Cinema Nuovo

Ingresso 10 € - Bambini fino a 12 anni 7 €