Anno VIII - n° 5 - Domenica 1 Febbraio 2004


Foglio settimanale di riflessione, comunicazione ed informazione
della Parrocchia SS. Gervaso e Protaso - Novate Milanese

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IV domenica del tempo ordinario
Giornata per la vita

In te mi rifugio

"All'udire queste cose, tutti nella sinagoga furono pieni di sdegno; si levarono, lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del monte sul quale la loro città era situata, per gettarlo giù dal precipizio" (Lc 4,28), ma quel precipizio diventa "per me rupe di difesa, baluardo inaccessibile, poiché tu sei mio rifugio e mia fortezza" (Sl. 71,3). Gesù si reca a Nazaret, entra di sabato nella sinagoga e dal rotolo del libro che gli viene porto, legge dal profeta Isaia l'annuncio dell'anno di grazia e di questa parola se ne dichiara il compimento. I suoi concittadini scandalizzati lo cacciano fuori e cercano di precipitarlo dall'alto, ma è qui che poniamo sulla bocca di Gesù, le parole del salmista, invocazione di speranza e salvezza. L'uomo del salmo, sperimenta la debolezza e la paura, teme la solitudine e l'abbandono. La sua preghiera è molto umana e constata come non sempre alla fedeltà al Signore corrisponda una meritata felicità. Tuttavia non dispera e non rinnega le sue scelte. Rinnova caparbiamente la fiducia e la speranza e di colpo scopre di avere ancora una strada aperta, quella di testimoniare la speranza nell'assenza di appoggi umani, continuando a raccontare le meraviglie di Dio al di là di tutte le illusioni. E così ritornano la freschezza e la speranza. E' questa una nuova giovinezza per lo stanco salmista, una giovinezza dello spirito, che non conosce età. La qualità della vita si misura allora sull'amore e sulla speranza e non su altri parametri, età compresa.

(Geremia 1,4-5.17-19 - Salmo 70 -I Corinzi 12,31-13,13 - Luca 4,21-30)

 


Mi sarete testimoni
Percorso pastorale diocesano

Estratto dal Capitolo II

(…) Proprio perché è l'unico Salvatore di tutti, Gesù ci è assolutamente necessario. Egli è la grande, vera e unica "ricchezza" della Chiesa e dell'umanità.. È una ricchezza infinitamente superiore all'oro e all'argento; è la sola capace di ridare vita, come attesta l'apostolo Pietro guarendo lo storpio: «Non possiedo nè argento nè oro, ma quello che ho te lo do: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, cammina!» (Atti 3, 6). Gesù è il vero tesoro nascosto nel campo, è la vera perla di grande valore, per avere i quali occorre essere pronti a vendere ogni cosa (cfr. Matteo 13, 44-46). Come ci ha ricordato sant' Ambrogio: «Egli è il sommo bene che non ha bisogno di nulla ed è ricco di tutto» (Lettera 11, 29,9).

Gesù è necessario alla Chiesa! Senza di lui, la Chiesa non esiste e non vive, perché da lui prende origine, di lui è ripresentazione e continuazione nella storia, a lui continuamente rivolge il suo sguardo, da lui si attende forza e salvezza, a lui e alla comunione piena, beata e beatificante con lui è da sempre e totalmente finalizzata e chiamata. Di Gesù la Chiesa è il corpo, è la Sposa. E lui è il suo Tutto!
Gesù è necessario a ogni uomo!
Senza di lui, l'uomo non può conoscere la verità del suo essere e del suo destino, non può comprendere pienamente che cosa è bene e che cosa è male, non può scoprire e ritrovare le ragioni vere della fraternità tra gli uomini e i popoli, non può garantire la giustizia e trovare il grande bene della pace, non può cogliere il senso della sofferenza, non può superare la disperazione della morte, non può aprirsi alla speranza di una vita senza fine.
Gesù è necessario all'intera società!
Senza di lui la, convivenza sociale pone le sue fondamenta sulle sabbie mobili di valori troppo deboli perché continuamente negoziabili, si perde nelle secche del relativismo, dell'indifferentismo e del nichilismo agnostico, consumista ed edonista, è attraversata da paure e solitudini, rischia di smarrire ogni fiducia nel futuro, si abbandona ad atteggiamenti di irresponsabile sfruttamento della natura, finisce per calpestare i diritti dell'uomo, specialmente dei più deboli, vede affievolirsi la solidarietà e cade in forme inaccettabili di chiusura e di discriminazioni, rende fragili le radici della democrazia, non può aprirsi al perdono e alla riconciliazione che, con la giustizia, possono far sbocciare e assicurare la pace.

 


1 Febbraio 2004
XXVI Giornata per la Vita

"Senza figli non c'è futuro": è questo il tema della XXVI Giornata per la vita che la Chiesa Italiana celebra domenica 1 febbraio.

Nel loro messaggio i Vescovi evidenziano quanto l'apertura alla vita sia un segno di positività per ogni civiltà e società. Da parte di tutti è avvertito come il tema dell'apertura alla vita sia collegato con il nostro futuro, con il rispetto dei diritti, con la generosità, con l'ospitalità degli altri (a partire da un bambino concepito...), con una concezione cioè che vede la vita come dono di Dio, affidato all'umanità.

I Vescovi ricordano opportunamente che una riflessione sull'apertura alla vita non può non prendere in considerazione anche le condizioni concrete in cui essa si realizza e sono condizioni legate alla cultura, all'economia, alla politica.

Certo l'apertura alla vita deve compiersi inoltre nel rispetto del mistero che accompagna ogni esistenza , quindi evitando sia la chiusura o addirittura la negazione del diritto alla vita (come avviene nel caso dell'aborto) sia la trasformazione del desiderio di un figlio con il diritto al figlio ad ogni costo e con ogni mezzo.

Nello stesso tempo questa apertura alla vita, per alcune coppie, non può realizzarsi sulla strada della fecondità e del dono della vita fisica e in questo caso domanda alla coppia un cammino più impegnativo e più generoso, ricercando nell'amore reciproco la risorsa per aprirsi a un sostegno alla vita con altre forme di accoglienza e di servizio.

 


Date Campeggio 2004
in Val di Rhêmes

ragazze: dal 26 giugno al 10 luglio
ragazzi: dal 10 al 23 luglio
adolescenti e 18/19nni: dal 23 luglio al 2 agosto
famiglie: dal 2 al 15 agosto

 


Incontri per i fidanzati
in preparazione al matrimonio

Il corso inizierà lunedì 9 Febbraio 2004 alle ore 21.00 presso il Centro Femminile.
I fidanzati che intendono partecipare devono segnalare i propri nominativi al Parroco entro domenica 1 Febbraio.

 


Verbale del Consiglio Pastorale Parrocchiale
del 10 dicembre 2003

Ordine del giorno :
1. Riflessioni sul secondo capitolo del Percorso Pastorale
2. Impegni di gennaio: giornata per la pace, giornata per la vita, giornata per la famiglia, incontro dei genitori dei bambini battezzati nel 2003
3. Varie: date campeggio 2004, Celebrazioni di fine anno (2003/04), Iniziativa PortaParola in collaborazione con Avvenire

 

Punto 1: Riflessioni sul II capitolo del "percorso pastorale diocesano" dell'Arcivescovo

Il Parroco riassume il secondo capitolo del percorso pastorale diocesano per introdurre l'argomento e lasciare spazio alle riflessioni.

Viene sottolineata l'importanza della figura del cristiano come "specchio" dell'umanità di Gesù e quindi il necessario bisogno di essere testimoni anche nell'essere "umani", ad imitazione di Cristo.

L'arcivescovo punta poi il dito sia sull'importanza che il livello di conoscenza della Parola nella diocesi. Al riguardo, la nostra comunità ha almeno una possibilità di approfondimento della medesima per ogni fascia di età, attraverso una catechesi periodica o incontri su particolari tematiche soprattutto nei tempi forti.

Il cardinale inoltre configura la fede di ciascun cristiano come una <<…triade indivisa e indivisibile di Parola-Sacramento-vita>>, dove con "vita" si intende appunto la testimonianza che scaturisce dalla piena adesione alla Parola e che si manifesta nel proprio quotidiano e nella partecipazione ai sacramenti quale luogo privilegiato per l'incontro con Dio (cfr punto 26).

In particolare, l'arcivescovo invita i fedeli e le loro comunità a tenere sempre lo sguardo fisso al volto di Cristo: è dalla contemplazione che nasce la forza propulsiva, lo slancio per l'annuncio del Vangelo. Infatti, l'incontro personale ed intimo con Dio aumenta sì la fede del cristiano ma così lo spinge anche a far conoscere la bellezza sperimentata a chi non l'ha ancora conosciuta o l'ha persa: <<..l'evangelizzazione non è un semplice "parlare" di Gesù,…; è un "comunicare" Gesù stesso, rendere cioè possibile l'incontro vivo e personale di Gesù con l'uomo>>. Senza contemplazione, non c'è vita da cristiano.

Viene più volte sottolineata l'importanza del dare testimonianza non dimenticando il primato della Parola (alla luce del primo capitolo) indispensabile per contemplare il volto divino. Il Vangelo che rimane uguale a se stesso va però attualizzato e reso leggibile agli occhi dell'uomo contemporaneo, altrimenti rimane un concetto lontano e di conseguenza estraneo all'uomo. La missionarietà risulta allora un modo di amare il prossimo spiegando agli altri il senso e l'importanza dell'incontro con Cristo.

Inoltre, spesso non ci si rende conto di quanto Dio ci sia effettivamente necessario, proprio perché nella società odierna si crede di non aver bisogno di alcun se non di se stesso. Si invita perciò la comunità ad apprezzare una certa nostalgia di Dio, come ancora di salvezza a cui aggrapparsi soprattutto nelle difficoltà riconoscendo di avere bisogno.

Il parroco invita per la prossima Quaresima a concretizzare la missionarietà ad es. invitnato ogni domenica un gruppo o associazione che si preoccupano della cura dei più bisognosi (Caritas, Mamma Rita,…) in modo da educare la comunità all'incontro. Questo può portarci a conoscere quali sono le povertà presenti sul nostro territorio.

Don Paolo riporta l'esperienza delle benedizioni: in pochissimi hanno rifiutato la benedizione,

segno che di fronte all'accoglienza sacro c'è spesso un'accoglienza di fondo: Gesù ci è necessario. Il problema rimane sempre l'accostare le persone.

In Consiglio Pastorale Decanale, si è invece affrontato il terzo capitolo. Si è fatto presente l'esigenza di far passare il messaggio di "sentirsi amati" da parte sia dei sacerdoti che degli incontri di preghiera, in modo da far vedere all'esterno quanto sia bello essere cristiani.

 

Punto 2: Impegni di Gennaio

· Giornata per la pace
Prima di Natale ad Arese è in arrivo una fiaccola accesa a Betlemme, quale simbolo di pace. Ad Arese, la sera di sabato 10 gennaio, si terrà la veglia decanale per la pace nel corso della quale verranno accese altre fiaccole che verranno consegnate ad ogni parrocchia del decanato. A completamento di questa iniziativa, è stato deciso di organizzare per il 18 gennaio un incontro di preghiera, seguito da una fiaccolata per le vie cittadine, al termine della quale chiunque potrà portare la luce della fiaccola nella propria casa. La fiaccolata vuole essere a carattere interparrocchiale per testimoniare una comunità che vive tra le case di una città, tale manifestazione vuole coinvolgere trasversalmente tutte le fasce di età, dall’iniziazione cristiana alle singole famiglie. Colombo e Guzzeloni vengono nominati coordinatori per questa iniziativa. Per il 1 di gennaio viene proposto un incontro di preghiera per la pace.

· Giornata per la vita e famiglia
La commissione cultura si ritrova sabato 13 dicembre per decidere se proporre iniziative simili all'anno scorso per la settimana che va dalla festa della famiglia alla giornata per la vita.
Dal gruppo famiglie giungono alcune proposte/temi per eventuali incontri pubblici a dibattito:
- consultori per le famiglie in crisi
- famiglia e nuove povertà: quale accoglienza

· Incontro genitori dei bambini battezzati nel 2003
Programmato per il giorno 11 gennaio 2004. Investe una parte esigua dei genitori che chiedono il battesimo; tuttavia si vede un aumento nell'arco degli anni. Si ribadiscono gli obiettivi:
- far incontrare i diversi genitori
- condivisione della problematiche
- incentivo alla formazione del bambino e dei genitori

 

Punto 3: Varie

· Campeggio 2004: ipotesi di accorciare il turno dei maschi (venerdì sera rientro) e sopprimere la 2gg giovani e allungare il turno adolescenti. Per i giovani scegliere altri
· Celebrazione di fine anno: celebrazione normale con Te Deum
· Iniziativa PortaParola: viene proposta la figura di un "animatore culturale", cioè una figura di riferimento per discutere di alcuni temi di attualità e per organizzare eventuali incontri concernenti temi scottanti in modo da essere proposta "alternativa" e di confronto rispetto ai messaggi che passano i media ordinari. L'idea potrebbe essere di "ampliare" l'angolo della buona stampa in modo da concretizzarlo in una persona che incontri le persone. Potrebbe essere un passo successivo alla pubblicità/diffusione che ultimamente viene effettuata e sostenuta.
· Viene fatto presente che le ACLI vorrebbero incontrarsi con la commissione cultura per organizzare degli incontri su temi comuni.
· A tema prossimo consiglio viene posta la questione della zona "bambini-neonati"

 


Verbale del Consiglio degli Oratori
del 21 gennaio 2004

Al consiglio è stato sottoposto lo studio condotto dalla FOM (realizzato con l'ausilio di questionari compilati dai rappresentanti e dai sacerdoti degli oratori della diocesi) e presentato a tutte le componenti degli oratori durante il convegno tenutosi a Milano l'8 novembre 2003, dal titolo "Gli oratori ambrosiani nel III millennio".

Durante il consiglio si è cercato di analizzare i dati presentati al convegno anche se una tale analisi richiede indubbiamente più tempo.

Si è valutata la situazione attuale degli oratori della diocesi non solo dal punto di vista delle strutture, che in linea di massima possono essere ritenute sufficienti. La riflessione ha voluto dare una valutazione a tutto l'agire educativo dell'Oratorio. Dall'indagine emerge che l'Oratorio si sta spostando verso un ambiente di tipo familiare (ragazzi/adulti - figli/genitori); qualche decennio fa non era così.

Uno dei lati deboli della proposta oratoriana sottolineato nel convegno è la scarsa partecipazione alle scuole di preghiera e ai ritiri. Sempre sulla stessa linea, viene riconfermato il valore centrale della formazione dell'educatore, quanto sia fondamentale nel rapporto con i ragazzi la qualità educativa (stare con i ragazzi e non solo fare con i ragazzi).

Un altro aspetto è la comunicazione autoreferenziale: è importante far conoscere il nostro messaggio alla comunità intera e non solo alla comunità cattolica che frequenta i nostri ambienti. Il messaggio ma anche le attività proposte dall'oratorio devono essere pubblicizzate il più possibile (utilizzando antichi e nuovi mezzi di comunicazione) per raggiungere il maggior numero di persone.

Gli atti del convegno sono disponibili sul sito www.diocesi.milano.it/pgfom/default.htm

E' seguita una discussione che ha portato alla costituzione di una redazione (formata da P. Pogliani - L. Regiroli - M. Cardillo) che si farà carico di preparare gli articoli che verranno pubblicati sul giornale cittadino (Informatore municipale), per cercare in questo modo di far conoscere a tutti le nostre iniziative.

E' stata anche sottolineata l'importanza dei corsi animatori (siamo alla terza edizione quest'anno nella nostra parrocchia), mentre per gli educatori, dal prossimo anno, saranno pensati incontri dedicati alla loro formazione.

Si è passati poi ad una verifica dei mesi passati: dalla festa in oratorio (quest'anno con un risultato globalmente molto positivo), al mese missionario (ci saranno altre iniziative nel prossimo mese di marzo al rientro di Tiziana D'Agostino e prima della sua partenza per il Ciad), all'oratorio domenicale (con una presenza di circa 70/80 ragazzi per ogni domenica), passando poi all'Avvento (presenza abbastanza buona per lo sveglione da parte dei ragazzi delle elementari e medie) e allo spettacolo di Natale che ha riscosso, come sempre, un grande successo e un coinvolgimento di bambini, ragazzi, adolescenti e famiglie.

E' stata poi presentata l'iniziativa della "Settimana dell'educazione" che si svolgerà dal 21 (S. Agnese) al 31 gennaio (San Giovanni Bosco) e coinvolgerà tutte le classi del catechismo nonché gli educatori e i catechisti. Il programma dettagliato lo si potrà trovare in Chiesa e in oratorio.

Si è introdotto poi il carnevale 2004 e sono stati presentati i Quaresimali per i giovani che quest'anno si svolgeranno nella nostra Chiesa parrocchiale e coinvolgeranno i giovani di tutto il decanato. (I predicatori saranno: padre Giuseppe Lavelli sj, don Franco Brovelli, padre Massimo Casaro del Pime, don Bruno Maggioni) Giovedì 1 aprile, si concluderà l'itinerario quaresimale dei giovani con una serata di confessioni per tutti i giovani del decanato.

Uno sguardo particolare all'estate 2004 con il campeggio che verrà riproposto anche quest'anno data la sua grande caratteristica di momento di aggregazione fra ragazzi ed educatori.

Da ricordare il convegno che si svolgerà il prossimo 7 febbraio, diretto soprattutto a tutte le persone che dedicano il loro tempo all'attività sportiva all'interno dei nostri oratori (OSAL e OSMI).

L'ultimo punto all'ordine del giorno prevedeva la stesura di una scaletta cronologica ideale dei prossimi interventi di manutenzione del nostro oratorio e sono emerse le seguenti necessità:
- recinzione di Via Grandi e Via Vignone
- sistemazione interna del cortile
- impianto elettrico
- manutenzione alla rete divisoria campo da basket e campo da calcio
- ampliamento dell'area destinata a deposito biciclette
interventi che comunque saranno frutto di valutazioni e discussioni nel futuro.

 


Battesimi in Parrocchia

Domenica 1 Febbraio 2004 alle ore 15.00

entrano a far parte della Chiesa i nuovi battezzati:

Marini Filippo - Nova Tommaso Bogdan Michele -

Fernandez-Arguelles Daniele - Murphy Juliet -

Caruso Giacomo - Rossini Natanaele

A loro ed ai loro genitori auguriamo tanta gioia e serenità.

 


Parrocchiani defunti
nel mese di Gennaio 2004

Sabotti Attilia - Ferri Mario - Vecchi Ruggero -

Chiovenda Lino - Pala Giuseppe - Bellingeri Maria -

De Angelis Giovanna - Campini Vincenzo -

Maccaferri Roberto - Villa Mario - Paleari Emilia

 


La vita della nostra comunità

Domenica 1 Febbraio 2004 - IV del Tempo Ordinario

- Giornata per la Vita
- In occasione della Giornata per la Vita dopo le S. Messe l'"Ass. LA TENDA onlus" offre delle primule. Il ricavato andrà a sostenere le spese per la gestione di "Casa Cinzia" e delle sue ospiti
ore 15.30
Spettacolo "Tutti insieme per il nostro Oratorio" al Cinema Nuovo
ore 16.00
Momento di meditazione e riflessione sulla vita e sulla famiglia accompagnato da brani musicali - presso la Parrocchia San Carlo
ore 21.00
Spettacolo "Tutti insieme per il nostro Oratorio" al Cinema Nuovo

Lunedì 2 Febbraio 2004 - Festa della Presentazione di Gesù al Tempio

ore 21.00 Incontro di preparazione del Carnevale 2004 per i genitori dei bambini di 3a e 4a elementare - in Oratorio San Luigi

Martedì 3 Febbraio 2004 - San Biagio

ore 8.30 Santa Messa in Chiesa Parrocchiale
Al termine
Sotto il tendone sul piazzale, tradizionale panettonata, vino bianco e the. Sono invitati tutti i pensionati e le casalinghe.
ore 19.00
Gruppo Carità in Oratorio San Luigi
ore 21.00
Gruppo Liturgico in Oratorio San Luigi

Mercoledì 4 Febbraio 2004

ore 21.00 Incontro Scuola Diocesana Operatori Pastorali al Centro Femminile

Giovedì 5 Febbraio 2004 - Sant'Agata

ore 8.30 Santa Messa distinta in onore di Sant'Agata - in Chiesa Parrocchiale
ore 10.00
Santa Messa al Cimitero Nuovo
ore 21.00 Caritas Parrocchiale al Centro Femminile

Venerdì 6 Febbraio 2004 - San Paolo Miki e compagni

ore 15.00 Catechesi per casalinghe e pensionati al Centro Femminile
ore 16.00
Esposizione e Adorazione Eucaristica in Chiesa Parrocchiale
ore 21.00
Adorazione Eucaristica per tutti i gruppi operanti in Parrocchia - in Chiesa Parrocchiale

Sabato 7 Febbraio 2004 - Sante Perpetua e Felicita

ore 9.00 Convegno annuale per i gruppi sportivi: "Sport e cura della persona" in Oratorio San Luigi
ore 14.30
Catechismo per i bambini di 2a elementare - in Oratorio San Luigi

Domenica 8 Febbraio 2004 - V del Tempo Ordinario

- Ritiro ragazzi di 4a elementare e loro genitori
ore 10.00
Durante la Santa Messa consegna della Croce ai ragazzi che faranno la Professione di fede

      

Sacerdoti:
Don Ugo Proserpio
- Parroco - Tel. 02.35.41.417
Don Massimo Riva
- Vicario Parr. - Tel. 02.39.10.11.51
Don Paolo Rota
- Vicario Parr. - Tel. 02.35.44.602

Orari delle Sante Messe in Parrocchia
Feriali:
ore 6.50 (all'Oasi San Giacomo) - 8.30 - 10.00 (sospesa in luglio e agosto) - 18.00.
Festive:
ore 8.00 - 9.00 (all'Oasi San Giacomo) - 10.00 - 11.30 (sospesa in luglio e agosto) - 18.00

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