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Parrocchia
SS. Gervaso e Protaso 20 e 21 Ottobre
2001 |
Documento della Commissione Elettorale
Il prossimo 20 e 21 ottobre, durante le Sante Messe domenicali, si svolgeranno in Diocesi e quindi anche nella nostra comunità cristiana le votazioni per la elezione del nuovo Consiglio Pastorale.
Il Sinodo 47° dedica particolare attenzione ai consigli parrocchiali, pastorali e degli affari economici, dando delle indicazioni molto precise.
Un tema che sottolinea molto è quello della Chiesa come realtà di comunione e di corresponsabilità.
"La Chiesa, in quanto è in Cristo come sacramento, cioè segno e strumento dell'intima unione con Dio e dell'unità di tutto il genere umano è realtà di comunione. Ciò caratterizza la vita e missione del popolo di Dio nel suo insieme. La Chiesa è popolo di Dio in cui tutti i fedeli, in virtù del battesimo, hanno la stessa uguaglianza nella dignità e nell'agire, partecipando all'edificazione del Corpo di Cristo secondo la condizione e i compiti di ciascuno. Esiste, quindi, una reale corresponsabilità di tutti i fedeli nella vita e nella missione della Chiesa perché ognuno partecipa nel modo che gli è proprio"
Un altro aspetto importante, che è presupposto indispensabile per comprendere il ruolo dei consigli parrocchiali riguarda la soggettività dell'intera comunità parrocchiale in riferimento all'azione pastorale. Tale azione non può essere vista come sostanzialmente riservata al Parroco e agli altri presbiteri con l'aggiunta di qualche laico impegnato, ma propria di tutta la comunità parrocchiale. "Il consiglio pastorale, quindi, ha una particolare funzione nell'esprimere la soggettività pastorale della parrocchia. Ha un duplice fondamentale significato: da una parte rappresenta l'immagine della fraternità e della comunione dell'intera comunità parrocchiale di cui è espressione di tutte le sue componenti, dall'altra costituisce lo strumento della decisione comune pastorale".
Il Sinodo 47°, invita inoltre a fare in modo che nei vari consigli, si attui sapientemente il consigliare e il presiedere. Si tratta di due modi di porsi che non sono in parallelo o in contrasto tra di loro, ma che devono trovare una sintesi armonica.
Il Sinodo così definisce il consigliare: "Un momento significativo all'azione pastorale della parrocchia si realizza anche mediante il consigliare e non è facoltativo, ma necessario per il cammino da compiere e per le scelte da fare. I consigli parrocchiali, sono un ambito della collaborazione tra presbiteri, consacrati e laici, la cui natura è qualificata dal diritto-dovere di tutti i battezzati alla partecipazione corresponsabile di comunione".
Sul presiedere: "Un ruolo fondamentale per la realizzazione di una vera comunità parrocchiale, è quello del Parroco: a lui, come pastore della parrocchia, è affidato il ministero della presidenza, come compito di guida dell'intera comunità nella realizzazione di una comunione di vocazioni, ministeri e carismi e nell'individuazione e nell'attuazione delle linee del progetto pastorale".
In vista delle prossime elezioni la commissione elettorale ha il compito di preparare le liste dei candidati da sottoporre all'esame e alla scelta degli elettori.
A questo scopo, poiché il Consiglio Pastorale deve rappresentare l'intera comunità cristiana in tutte le sue componenti, per essere inseriti nelle liste dei candidati, sarà garantita la possibilità di candidature libere, attraverso autocandidature oltre che espresse da ogni gruppo, commissione, o realtà che lavori in ambito ecclesiale.
Circa i requisiti dei candidati, così dispone il Direttorio:
"Possono essere membri del Consiglio Pastorale coloro che, avendo completato l'iniziazione cristiana, abbiano compiuto 18 anni, e siano canonicamente domiciliati in Parrocchia o operanti stabilmente in essa".
"I membri del Consiglio Pastorale si distingueranno per vita cristiana, volontà di impegno, capacità di dialogo e conoscenza dei concreti bisogni della Parrocchia; qualificati da spiccato senso ecclesiale e da una seria tensione spirituale (Sinodo 47°), si preoccuperanno del bene dell'intera comunità, evitando lo spirito di parte o di gruppo, in piena comunione con la Chiesa".
Invitiamo pertanto a segnalare i nominativi direttamente al Parroco, entro, domenica 30 settembre p.v.
Fraternamente, con stima
La commissione elettorale